Intorno all’anno mille alcuni mercanti arabi portarono dai loro viaggi in Africa dei chicchi scuri da cui traevano una bevanda eccitante che chiamavano qahwa. Da qui alla parola turca kahve e all’italiano caffè il passo è stato breve. Ma c’è chi sostiene che il nome in realtà derivi da Caffa, regione dell’Etiopia dove la pianta del caffè cresce naturalmente. Il paese dove si consuma più caffè è la Finlandia, con 12 kg l’anno pro-capite. Mentre quello dove se ne consuma meno è Portorico, con 400 grammi di caffè a testa. La media di consumo mondiale è di 1,3 kg all’anno per persona. Sebbene 6 miliardi di espressi consumati in un anno, un volume d’affari di 6,6 miliardi di euro e un consumo di 47 milioni di chilogrammi di miscela, l’Italia è solo dodicesima in classifica, con 5,9 kg di caffè pro-capite. Ecco un intero post dedicato a questa miracolosa bevanda per raccontare le sue origini, ma, forse, questi dati spiegano perché il nostro Paese non riesce proprio a svegliarsi…