Tra i giorni 21 e il 24 giugno, si celebra la festa di San Giovanni, si ritiene sia il periodo migliore per raccogliere melissa, l’iperico detta “erba di San Giovanni” e altre piante officinali da usare a scopo farmaceutico che nascono spontanee nel vostro giardino o che trovate andando a passeggiare . Nel corso poi della notte di San Giovanni, si ritiene che la rugiada degli Dei si posi su piante e fiori donando ad essi una particolare forza. Per preparare l’acqua di San Giovanni si può raccogliere lavanda, artemisia, malva, fiori e foglie di menta, rosmarino e salvia, ma anche fiordalisi, papaveri, rose o camomilla. Una volta messi in una ciotolad’acqua, bisogna lasciarli sul balcone o sul davanzale per tutta la notte, in modo da far loro assorbire le proprietà benefiche di questa magica rugiada. Al mattino quell’acqua va usata per sciacquare mani e viso: si dice porti amore, fortuna e salute.
L’Assemblea generale della Nazioni Unite ha deciso che dal 2018 il 20 maggio sarà la giornata mondiale delle api. Una ricorrenza che ha voluto ricordare a tutti l’importantissimo ruolo svolto da questi insetti. Non solo infatti le api producono miele che ci accompagna nelle colazioni quelle più buone,producono pappa reale ma sono anche fondamentali per l’impollinazione. Si definiscono insetti pronubi e per colture come il mandorlo, lo zucchino e il peperone svolgono un ruolo fondamentale rendendo possibile l’impollinazione e la formazione dei frutti. La loro sopravvivenza è però minacciata, dicono gli esperti, dall’antropizzazione del loro habitat e dall’utilizzo degli agrofarmaci, sostanze impiegate in agricoltura per difendere le piante commerciali dai patogeni e dagli insetti, ma che hanno un effetto negativo sulle api. All’interno dell’Unione europea si é discusso moltissimo sui neonicotinoidi, sostanze utilizzate per la concia delle sementi che secondo alcuni studi sarebbero una delle cause della moria di api che sta colpendo l’occidente. Basti pensare che in Cina, a causa dell’inquinamento, le api sono scomparse dalle campagne e l’impollinazione delle colture, come il melo, viene affidata alla mano umana. Migliaia di operai si arrampicano con delle scale sulle piante per spolverare di polline i fiori e permettere in questo modo la formazione dei frutti. Per questo la Giornata mondiale delle api dovrà servire a farci riflettere sull’importanza di questo insetto.
La mamma è sempre la mamma, una figura di riferimento che dalla tenera età, e con il suo amore incondizionato, conduce mano nella mano alla scoperta del mondo. Ora amica fidata ora guida autorevole, è sempre pronta a condividere sorrisi e lacrime, gioie e delusioni ma anche a rimproverare se necessario. Gli anni passano, si cresce, ci si confronta ma, a prescindere da tutto, lei rimane un punto di riferimento, un approdo sicuro. Ci siamo, come da tradizione nel mese di maggio si celebra la Festa della Mamma che, quest’anno, sarà domani domenica 8. Come festeggiarla? Nonostante il periodo sia piuttosto complesso e pieno di incertezze, per stupirla là dove possibile basta dedicarle del tempo, uno dei beni più preziosi. D’altronde è risaputo sono i piccoli gesti, quelli più spontanei, a regalare gioia e scaldare il cuore. Sportiva, vanitosa o avventuriera? Ogni mamma è unica. A seconda della personalità, perché non riempire la ‘sua’ giornata in modo originale e divertente? A caccia di idee regalo per la Festa della Mamma? Regalale una scatola porta tè, un porta foto, una lampada che dispende aromi, un porta memo, o una scatola a forma di cuore un mazzo di fiori…ecco ti abbiamo suggerito qualche pensiero per farla sentire unica e speciale
In una bella distesa di grano, nacque un nuovo fiore. Era diverso da tutti gli altri, e le spighe, con il loro dolce ondeggiare cullate dal vento lo guardavano con diffidenza un estraneo tra noi che sciagura, rovinerà lo splendido panorama che solo noi riusciamo a creare!, a volte lo prendevano in giro: Ma guardati sei proprio strano, sei troppo giallo, sarai malato?. E il fiore dal lungo stelo, si sentiva sempre più solo, sempre più triste, e mentre cresceva la sua testa si piegava in basso, per la vergogna di essere diverso.Le spighe, vedendo che il nuovo arrivato non si difendeva neanche, presero ancora a elogiare le loro qualità. Dicevano in coro: con il nostri frutti si fa la farina, con la farina si fanno i biscotti le tortee pure dei bei piatti di pasta e tu invece, a cosa servi? Secondo noi proprio a niente! Lo strano fiore si chinava sempre più a guardar la terra! Ma un giorno passò di lì una donna con il suo bambino, e le spighe eccitate dai complimenti che avrebbero ricevuto, si bisbigliarono l’un l’altra a bassa voce: coprite il fiore, di modo che non lo possano vedere! Ma il bambino curioso notò il fiore tra le spighe di grano, fece avvicinare la sua mamma, e le chiese: Mamma cos’è questa pianta, a che serve, perché è così china?. La donna riuscì a vedere attraverso la sua solitudine e si commosse, versò una lacrima che finì proprio al centro del cuore del giovane fiore, che sentì per la prima volta un’emozione d’amore. E’ un girasole, disse la mamma, è nato per caso tra le spighe di grano e non sentendosi accettato ha chinato il capo, forse non sa che i suoi tanti fratelli sono talmente belli e talmente fieri da avere il capo eretto per guardare in faccia il sole. E poi, piccolo mio, immagina che questa distesa di grano sia un bel piatto di pasta condita da un filo d’olio, il frutto del suo girasole Da allora il girasole alzò il capo per guardare il sole da mattina fino a sera, ma senza rancore per le sorelle spighe, che chiesero perdono per il male causato ma soprattutto capirono che un fiore non è peggiore solo perché diverso, che ogni creatura porta dentro di sé la propria bellezza e lo scopo della propria esistenza.
Oggi ha inizio il periodo in cui le giornate le ore del giorno, acquisiscono progressiva lunghezza, fino a toccare il punto massimo sul finire della stagione. Elemento che contraddistingue la primavera è la rinascita della natura, col rifiorimento di piante e fiori in orti e giardini……. Benvenuta Primavera !!
Marzo è il mese in cui la natura inizia a tingersi di nuovi colori, le giornate si allungano e la bella stagione inizia a bussare alla porta. Ma quando inizia “ufficialmente” la primavera 2022? La parola primavera deriva dalla radice indoeuropea “ver”, “splendere”. In effetti sono proprio i raggi del sole che, in questo periodo, tornano a farsi più caldi e a splendere per un numero maggiore di oreLa primavera astrologica nell’emisfero boreale si verifica in genere tra il 20 e il 21 marzo. La data varia in base al momento dell’equinozio di primavera, ovvero del momento in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore. Mentre l’equinozio di primavera segna il momento di passaggio dopo il quale le giornate inizieranno ad allungarsi, l’equinozio d’autunno rappresenta il momento dopo il quale saranno le ore di buio ad avere il sopravvento su quelle di luce. Pochi giorni dopo l’equinozio di primavera avremo anche il cambio dell’ora, con il passaggio all’ora legale, che quest’anno avverrà nella notte tra il 26 e il 27 marzo. Questo porterà ad avere un’oradi luce in più durante il pomeriggio.
Cosa c’è di più bello che ravvivare una stanza con un bel vasodi fiori elegantemente accomodati: sui tavoli,sui ripiani di un mobile, sui davanzali delle finestre o sul comodinoe non solo, sono sempre un tocco colorato e piacevole in qualsiasi ambiente. Ma a meno che non siano finti, o magari secchi e dipinti, li vedremo deperire velocemente dopo solo qualche giorno. Quali sono le alternative? Usare vasicon piante da appartamento oppure… I bulbi! Sono tanti i fiori che si vedono sbocciare dalla fine dell’inverno in poi e che vengono prodotti proprio da bulbi Tulipani, giacinti, bucaneve, narcisi e tantissimi altri diventano splendide decorazioni anche in casa, che poi potrete provare a continuare a coltivare in piccoli contenitori oppure spostare in vasi più grandi o in giardino. Crochi, muscari e non solo: date un’occhiata ai banchi dei mercati, supermercati e vivai alla ricerca dei fiori che vi piacciono di più. Per contenerli, potete usare delle tazze o anche i vasi di vetro che prima contenevanocandeleprofumate. Sono adatti anche bicchieri,boccali e calici. Potete decorarli anche con un po’ di muschio. Ovviamente sono sempre più che adatti anche i semplici vasi ma le dimensioni compatte e contenute dei bulbi permettono di sbizzarrirsi con composizioni impossibili con altre piante.
Cioccolatini, rose o pupazzi con scritto “I Love You” vi hanno stancato, esiste un modo molto più originale per festeggiare San Valentino: scendere lungo gli 11 km della Pista degli Innamorati in Val di Fassa, destinazione che offre anche cene con piatti tipici, al tramonto con vista sulle vette e serata nelle Spa dei suoi hotel più belli. E se siete invece liberi da impegni romantici, rifugiatevi fra eventi solidali, notturni o culturali.
Cosa è che regala un’atmosfera unica in casa se non una pianta o un mazzo di fiori? Eppure anche il mazzo di fiori più bello perderebbe parte del suo fascino se collocato in un recipiente spento. Acquistare i giusti vasie supporti, in fin dei conti, è importante tanto quanto scegliere le piante e i fiori. Abbellire la tua casa nei minimi dettagli, è anche un po’ la nostra missione. Da noi puoi trovare vasie complementi che si adattano al meglio al tuo stile e a quello della tua casa Per il resto lascialo fare alle piante, magnifiche nella loro nobile semplicità. Visita il nostro sito www.ferrinigift.it
Capita quando si è sdraiati su una spiaggia con il sottofondo delle onde del mare, o quando la mattina ti alzi presto, o anche durante una camminata su una montagna rivolgendo lo sguardo verso un cielo luminosamente azzurro di chiedersi perché il cielo è così azzurro? La luce solare è il risultato della sovrapposizione di onde elettromagnetiche di lunghezza variabile. Interagendo con i gas atmosferici, le onde nella gamma del blu, più corte, vengono rifratte, deviate e disperse in tutte le direzioni. Ovunque si guardi, parte di questa luce arriva ai nostri occhi. All’alba e al tramonto invece, quando il Sole è meno alto nel cielo, i suoi raggi devono viaggiare più a lungo per raggiungere il nostro sguardo. Questo cancella il “vantaggio” del blu e ci permette di ammirare tramonti rossi e arancioni. Quello che forse non sapevi è che alcune ricerche hanno stabilito che la parte blu dello spettro luminoso agisce positivamente sull’umore, rendendo più reattivi e adattabili agli stimoli emotivi, è quindi auspicabile ogni tanto dare un occhiata …. ai cieli azzurri !