Le case in cui viviamo sono spazi e ambienti dove mangiamo, ci rilassiamo e beviamo un caffè o un tèin compagnia. Nelle nostre case prendiamo ogni giorno i piatti e le posate per preparare la tavola,scegliamo con attenzione le pentole con cui cucinare per rendere un pranzo o una cena speciale, organizziamo i cassetti e gli spazi del guardaroba e della dispensa per avere tutto a portata di mano, sette giorni la settimana, 12 mesi l’anno. La ricerca dei prodotti è costante e viene svolta con attenzione del resto la casa è il nostro nido il nostro riparo ed è un piacere avere complementi, e decori secondo il nostro gusto che creino atmosfere piacevoli ogni volta che apriamo la porta e rientriamo
A Pasqua c’è l’abitudine di regalare uovadi cioccolato. In realtà quest’abitudine è nata con il tempo, ma all’inizio si regalavanouovavere, con il guscio colorato, col significato di rinascita e che la vita ricomincia. La mattina di Pasqua, a Teggiano, in provincia di Salerno, i figli baciavano i piedi ai genitori in segno di perdono. In Versilia, sempre in segno di perdono, ma stavolta verso Gesù, le donne dei marinai baciano la terra. In Venezia Giulia, dove se ne beve mezzo bicchieredi acqua benedetta a digiuno, prima di mangiare due uovasode e una focaccia innaffiata con vino bianco. Un altro simbolo utilizzato durante il periodo pasquale è il fuoco. In particolare, a Coriano, in provincia di Rimini, vengono accesi dei falò la sera della vigilia, mentre nelle campagne nella provincia autonoma di Bolzano si porta il fuoco benedetto. I falò vengono accesi anche a San Marco in Lamis, stavolta accesi su un carro con ruote. A Firenze l’uso del fuoco sacro è cambiato nel tempo: prima dell’anno mille venivano infatti portate nelle case delle candeleche venivano accese da un cero a sua volta acceso attraverso una lente o una selce; agli inizi del Trecento venivano usati invece tre pezzi di selce che secondo la tradizione arrivavano dal Santo Sepolcro di Gerusalemme; secondo il racconto, tali pezzi di selce vennero donati alla famiglia dei Pazzi da Goffredo di Buglione. Nel seguito, l’uso del fuoco sacro a Firenze si concretizzò in un carro pieno di fuochi d’artificio.
Ideali per chi già dalla mattina inizia in modo frenetico: tra i bambini e le mille cose da sistemare prima di uscire di casa, spesso, si rischia di bere la tisana già fredda. Grazie allatazza con coperchio questo genere di piccoli imprevisti sarà solo un lontano ricordo: efficiente e di grande eleganza, la tazza con coperchio è l’accessorio che non può mancare dietro i pensili del mobiledella in cucina. Spaziando tra colori tenui in elegante ceramica sarà impossibile non lasciarsi attrarre, ideali per l’ora della merenda o dellacolazione, perfette anche per stupire con un regalo di stile la vostra migliore amica oppure la vostra mamma. Acquistala su www.ferrinigift.it
I colori, si sposano bene un po’ con tutti gli stili. Nel quotidiano spesso non mettiamo tovaglie sulla tavola così da goderci la materialità del legno che crea un contrasto elegante e moderno con l’apparecchiatura soprattutto per un pranzo veloce o per la colazione, se invece l’occasione è importante allora vanno bene le stoffe chiare e a tinta unita come il crema o il bianco panna. Posate vintage o in stile retrò e bicchieri colorati per quella nota di colore che fa da contrasto con tutto il resto. E i sottopiatti? Un punto di colore con eleganti inserti sui bordi in modo da esaltare le pietanze cucinate con tanto amore e passione.
Le sere d’autunno sono da sempre uno dei momenti preferiti nelle nostre case, l’aria fuori si fa fresca ed è facile ritrovarsi a casa con gli amici: che si tratti di un allegro aperitivo o di un più intimo brindisi a base di bollicine ci piace sempre e comunque raccoglierci intorno ad un tavolo e capita spesso che si tiri avanti e che l’aperitivo si trasformi in una cena improvvisata ed informale, e così, fra un sorso di vino e vari bocconcini ben collocati su tagliericoppette e bicchierini per saziare l’appetito, eccoci arrivare a sera inoltrata. Poco male, il camino è sempre di grande aiuto ci facciamo aiutare dal nostro cesto della legna e in due secondi abbiamo della brace pronta per accogliere carne, pane e perché no anche verdura…e allora si che si arriva con piacere a notte fonda…..
Quando la terra comincia a dormire sotto una fitta coperta di foglie leggere, quando gli uccelli non ci deliziano del loro cantano. Quando di ombrelli fiorisce la gente, quando si sente tossire qualcuno, quando in tavola compare la polenta. quando un bambino diventa un alunno, Ecco ci siamo è arrivato l’autunno!
Servire le pietanze a tavola è una vera e propria arte, al pari della preparazione degli alimenti. È necessario quindi che la cucina sia provvista non solo delle pentole e delle padelle migliori, dei piatti e dei bicchieri, ma anche di un servizio da tavola completo con gli accessori e dei contenitori che ti consentono di servire, nel modo più elegante e più pratico possibile, i cibi che hai cucinato con tanto amore. Dimentichiamo le pentole sporche in cucina: per sorprendere con un tocco ricercato i tuoi invitati, presenta le pietanze a tavola in appositi vassoi e insalatiere. Oltre a fare bella figura, in questo modo per i tuoi ospiti sarà più comodo servirsi. Che tu segua attentamente le regole del Galateo o meno, è comunque sempre consigliato porgere il piatto da portata dalla sinistra: sostienilo e consenti a ogni invitato di servirsi da sé, utilizzando le posate che avrai sistemato all’interno dello stesso piatto. Sono bandite, inoltre, le bottiglie in plastica usa e getta: per portare a tavola l’acqua e il vino scegli caraffe e brocche di qualità!
Un tagliere di formaggi ben ideato e piacevolmente presentato può essere una soluzione per una cena veloce e informale ma allo stesso tempo gustosa e molto apprezzata. Ecco le cose da sapere per poter mettere in tavola un tagliere di formaggi che soddisfi sia il palato sia la vista! Scegliete i formaggi “giusti”: diversificare è corretto, ma è bene farlo con metodo. Offrire diversi tipi di formaggiè una scelta vincente ma facciamo attenzione a lasciare comunque un “filo conduttore” tra di loro. Per esempio proponendo una varietà a pasta dura o morbida che abbia un grado di dolcezza o piccantezza che vada aumentando o decrescendo. Si può anche decidere di offrire un solo tipo di formaggio prodotto da diversi caseifici, per scoprirne con calma le differenze, oppure diversi formaggiprovenienti da un solo caseificio. Se optate per consistenze e stagionature, in questo caso formaggiprovenienti da latte di base vaccino, pecora o capra e vi renderete conto che ogni assaggio sarà una scoperta di diversa di consistenza ed esperienze olfattive differenti. Disponetei formaggi dal più delicato al più forte: in questo modo gli ospiti potranno decidere da qualeformaggio cominciare sapendo già a cosa vanno incontro. Sistemate i formaggialla giusta distanza l’uno dall’altro: lasciate tra i formaggispazio sufficiente per consentire agli ospiti di tagliarli agevolmente. Ogni formaggio deve essere servito con il proprio coltello. Aggiungete il miele, il pane o la frutta più adatti: consentite ai vostri ospiti di riconoscere e gustare le migliori combinazioni, quindi i componenti del taglieredevono essere disposti secondo le corrette associazioni. Servite i formaggi a temperatura ambiente: tirateli fuori dal frigo almeno mezz’ora prima di servirli al fine di poter apprezzare al meglio il loro gusto e il loro profumo. Accompagnateli inoltre da un bicchiere di ottimovino
Uno dei momenti più tristi della nostra vita é quando la porta della casa dei genitori si chiude per sempre. Una volta chiusa quella porta non ci saranno più i pomeriggi felici con zii, cugini, nipoti, i nonni i fratelli e sorelle. E’ successo anche a voi? Non era necessario andare al ristorante la domenica. Si andava a casa dalla mamma. ANatalela mamma trivellava l’ozono con le sue fritture mentre il babbo si dedicava all’arrosto girato facendo arrivare il profumo fino al cielo. La tavola era lunghissima e veniva apparecchiata nella stanza più grande. Ora la casa è chiusa non è rimasto più nessuno. Un cartello vendesi appeso alla porta. Nessuno la vuole quella casa. È vecchia. Va ristrutturata. Costa troppo. Nessuno sa quanto vale quella casa . La casa dei genitori non ha un valore. E così passano gli anni. Non ci sono più regali di compleanno di Pasquadi Natale da scartare tutti insieme. Pappardelle da mangiare. Cestedi verdure da pulire. Quando la casa dei genitori si chiude ci ritroviamo adulti senza capire quando abbiamo smesso di essere bambini. Certo per loro rimarremo saremo sempre piccoli e indifesi. Sempre. La mamma avevano sempre il caffèpronto. La pasta. Il babbo il vino in cantina. Le caramelle. Poi un triste giorno finisce tutto. Non ci sono più le canzoni. Non si fa più lapizza nel forno a legna La mamma non friggerà più le patatine. Con loro era rimasto ancora da fare la salsa dipomodoroancora una volta. Il vin santo. I cenci. In giardino da a accatastare la legna, che solo insieme stava in piedi alta anche due metri. Grazie per gli insegnamenti sulla vita. E sulla campagna. E sul giardinaggio. Capita di parcheggiare ancora oggi davanti a quella casa e la tentazione sarebbe di correre a suonare il campanello. E di sentire la mamma gridare che porco miseria non sono modi quelli. Non suonerò più il campanello. Al massimo quando mi capiterà di pensarvi di nuovo, come ora, canterò una canzone. La nostra quella preferita…… Un amore così grande……
Non è sempre vero che per avere un dolce squisito ci voglia un intera giornata per prepararlo. Ecco un idea veloce e buonissima per una profumatissima torta in tazza bastano 2 minuti ! Affondate il cucchiaino nella morbida golosità della mug cake Uova (circa 2 piccole) a temperatura ambiente 90 gr, Zucchero a velo 70 gr,Lamponi 50 gr,Frumina 35 gr ,Farina 00 30 gr, Lievito in polvere per dolci 2 gr,Scorza di limone ½,Lamponi 8,Cacao amaro in polvere q.b.,Rosmarino q.b.Nutella 60 gr. Versare le uova , lo zucchero a velo e la scorza di limone grattugiata in una ciotola e lavoratele con le fruste elettriche per 2 minuti. Setacciate nella ciotola la farina e la frumina, unite anche il lievito e mescolate vigorosamente con una frusta a mano . In ultimo aggiungete i lamponi interi e incorporateli delicatamente al composto con una marisa. A questo punto versate il composto ottenuto nelle tazze riempiendole per metà e cuocete in microonde a 700-750W per 2 minuti, controllando la cottura ogni 30 secondi. Trascorso questo tempo, sfornate le tazze e lascia intiepidire. Guarnite ciascuna tazza con un po’ di cacao e 15 g di Nutella, poi completate con 2 lamponi e qualche ago di rosmarino . Le vostre mug cake con Nutella sono pronte per essere gustate.