Bruschette tostate con rucola speck, robiola e miele: un abbinamento affascinante tra il salato e il dolce, aperitivo perfetto da servire sopra un tagliere di legno con un calice di vino
Tag: cucina
Quando sono i dettagli a fare la differenza!
Con piccoli elementi che hai sicuramente nella tua casa puoi creare la tua cucina in stile shabby chic, sarà unica e inimitabile. Non serve fare grandi lavori, ma con qualche mobile è possibile donare un tocco shabby chic all’ambiente. I colori per una cucina in stile shabby chic sono sempre chiari e spesso i complementi sono di legno Quando si desidera ricreare un locale in stile shabby chic, è molto importante scegliere accuratamente i colori da utilizzare. Il colore perfetto da utilizzare è il bianco, che può essere abbinato perfettamente al grigio più chiaro, al beige, al rosa antico e al color tortora puoi creare un simpatico e sicuro porta coltelli se non sei già dotata di un ceppo costruendolo con un barattolo in vetro dove verserai strati di legumi e inserirai i tuoi coltelli sicuri e protetti e curiosi
Spiedini che passione….
Che li portiate in tavola come antipasto o contorno, caldi oppure freddi, che li cuciniate al forno o alla griglia, gli spiedini di verdure sono un piatto colorato e di semplice esecuzione. Lavate tutte le verdure e asciugatele con un panno pulito. Componete gli spiedini iniziando dai pomodori ciliegini che lascerete interi. Continuate con rondelle di zucchine, se possibile non troppo spesse, in modo da farle cuocere facilmente. Tagliate il peperone rosso, eliminando i semi, e riducetelo in quadretti che infilzerete negli spiedini. Se preferite potete prima rimuovere la pelle con un pelapatate. Private gli champignon dei gambi e aggiungeteli agli stecchi Tagliate la cipolla in quarti e poi in foglie di piccole dimensioni. Pelate e tagliate le carote a rondelle. Unitele agli spiedini in quantità a piacere. Procedete con il peperone giallo come per quello rosso. Completate gli stecchi a piacere regolandovi in base alla loro lunghezza. In una ciotola emulsiona l’olio con il succo di limone, l’origano, il sale e pepe preferibilmente appena macinato. Trasferite gli spiedini in una teglia rivestita di carta da forno e spennellateli con il condimento preparato. Fate riposare 15 minuti, quindi cuocete nel forno già caldo a 200° per circa 30- minuti, compatibilmente con lo spessore delle verdure
Zuppa di cipolle
La Francia è la culla gastronomica di tantissime preparazioni: la zuppa di cipolle è certamente uno dei primi piatti che meglio rappresentano la cucina francese. In realtà, i nostri cugini d’oltralpe ne preparano due: la zuppa di cipolle semplice, tipica di Lione, e la zuppa di cipolle gratinata con il formaggio, tipica di Parigi. Ma anche l’Italia ha tra le tante zuppe la sua versione della zuppa di cipolle: sono tantissime le varianti della cucina italiana e che vedono le cipolle bionde, la classica cipolla bianca o la gustosa cipolla rossa protagoniste di zuppe dal profumo tipico. Semplice da preparare, questa zuppa di cipolle è un primo piatto davvero gradevole. Godetevi questa ricetta con delle bellissime cipolle ramate, come se fosse un vero abbraccio!
L’Interior design è una cosa seria
Fin dalla Preistoria l’uomo ha sentito il bisogno di avere un riparo in cui proteggersi, all’inizio servendosi di strutture che già esistevano in natura come caverne e grossi tronchi d’albero. Poi, ha cominciato a creare ripari non naturali ideati e costruiti da lui, con forme che riflettevano le sue necessità e con materiali che reperiva intorno a sé. Nascono così prima le baracche e di seguito le case. Ad un certo punto sono nati anche i mobili e gli accessori, per rendere più confortevole e funzionale la quotidianità. Insomma, si arriva ai giorni nostri in un crescendo di particolari che ci offrono ormai una scelta quasi illimitata di Design. Fare scelte corrette è la strada giusta per ottenere un arredamento che ti rappresenti davvero e renda la tua casa personale e diversa da tutte le altre. Il segreto non è comprare costosi mobili e complementi di marca, ma il combinare con criterio e gusto tutti questi elementi. Forme, colori, materiali tutti ben abbinati, questo è il segreto del vero arredare.
Rafano o ravanello di mare
Rafano Facile trovare sui banchi dei mercati tante verdure o tuberi dall’aspetto curioso, sicuramente invitante che ci tenta ma, alla fine, li lasciamo lì perché ci sembra strano metterli nelle nostre borse della spesa, portarli a casa e sapendo che staremmo a fissarli, interrogandoci sul come cucinarli. E’ in genere un errore privarsi di comprarli perché si perde, così, l’occasione di gustare sapori che per noi sono un’assoluta novità e che potrebbero rivelarsi anche molto piacevoli. Il rafano è una di queste, una radice con un sapore molto intenso che può diventare un’ottima salsa per accompagnare altri alimenti o un gustoso e alternativo purè. Ottimo anche in un’insalata di barbabietole, grattugiato crudo al momento. Il rafano, noto anche come rafano bianco o cren, è una radice dal sapore forte e piccante utilizzata in cucina per insaporire piatti di carne, pesce, insalate e salse. Il rafano è originario dell’Europa e dell’Asia occidentale ed è stato utilizzato fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali e culinarie. È una fonte di vitamine e minerali, tra cui vitamina C, potassio e magnesio. Per utilizzare il rafano in cucina, la radice va pelata e grattugiata finemente. Può essere consumato fresco, come condimento per il roast beef o il salmone affumicato, oppure conservato sotto forma di salsa o salsa di rafano. Per preparare la salsa di rafano, si grattugia il rafano fresco e si mescola con un po’ di aceto bianco e una punta di zucchero. Si lascia riposare per circa un’ora in frigorifero per far amalgamare i sapori e si serve come condimento per carne, pesce e insalate. La salsa di rafano è anche un ingrediente essenziale nella preparazione del cocktail di gamberi, dove viene miscelata con ketchup, maionese, succo di limone e tabasco per creare una salsa piccante e sapori Il rafano è un ingrediente versatile e gustoso che può arricchire molti piatti con il s o sapore intenso e piccante.
Uovo sodo sulla piastra
Ecco una ricetta semplice per preparare un uovo sodo sulla piastra da servire su dei crostoni di pane per un aperitivo o per un antipasto magari anche per una festa di compleanno o matrimonio: occorre,1 uovo1 cucchiaino di olio d’oliva o burro Sale e pepe pane bianco arrostito o integrale, pinoli un avocado Scaldate una padella antiaderente a fuoco medio-basso. Aggiungere l’olio d’oliva o il burro nella padella. Rompere delicatamente l’uovo nella padella, assicurandosi di non rompere il tuorlo. Aggiungere un pizzico di sale e pepe a piacere. Coprire la padella con un coperchio e cuocere l’uovo per circa 3-4 minuti o fino a quando il bianco si è rappreso e il tuorlo è ancora morbido. Tagliate a piccoli pezzi l’avocado adagiatelo sopra alle fette di pane rimuovere l’uovo dalla padella con una spatola e poggiatelo sopra la dadolata di avocado aggiungete del pepe e i pinoli servire subito. L’uovo sodo sulla piastra è perfetto anche per una colazione veloce e nutriente, da gustare da solo o accompagnato da, bacon o verdure a piacere. Buon appetito!

Tartufi
I tartufi sono un tipo di fungo sotterraneo altamente pregiato per il loro aroma e il loro sapore unico. Sono caratterizzati da una carne compatta e color marrone scuro o nero, e crescono in simbiosi con le radici di alcune specie di alberi, come querce, pioppi e noccioli. I tartufi sono molto costosi perché sono difficili da trovare e raccolti unicamente in modo naturale, senza l’uso di tecniche agricole. I cercatori di tartufi, dotati di cesti in vimini per la raccolta, spesso assistiti da cani addestrati, devono scovare questi funghi sotterranei nel terreno boschivo, senza recare danno le radici degli alberi o l’ecosistema circostante. Inoltre, il periodo di raccolta dei tartufi è molto breve, solitamente limitato a poche settimane all’anno, il che aumenta la rarità del prodotto e il suo valore. Il prezzo dei tartufi può variare in base alla loro specie, alla loro qualità e alla loro provenienza. Ad esempio, i tartufi bianchi, noti per il loro aroma intenso e delicato, sono tra i più costosi, mentre i tartufi neri, meno pregiati ma ancora molto apprezzati, sono più accessibili. Inoltre, i tartufi raccolti in zone incontaminate e difficili da raggiungere possono avere un prezzo più alto rispetto a quelli raccolti in zone più agibili. La richiesta di tartufi è spesso molto elevata nei mercati di lusso e gastronomici, con i quali si realizzano piatti speciali sia di pasta che di carne il che fa aumentare ulteriormente il prezzo.
Miso
Dalla lunga fermentazione della soia e del sale marino nasce un alimento molto usato nella cucina asiatica ma che, da qualche tempo, comincia a farsi strada tra i sapori più occidentali e il suo impiego in cucina si adatta anche ad accompagnare alimenti tipici della nostra tradizione. Parliamo del miso che ha un gusto molto appetitoso stuzzicante e aromatico ed è ottimo se aggiunto a piatti caldi come zuppe, minestre e risotti. Scioglietene un cucchiaino nel piatto che state preparando solo a fine cottura oppure utilizzatelo, diluito con il brodo vegetale, come salsa per condire secondi di carne o pesce.
Cioccolato e vino fanno bene alla salute
Non c’è alcuna prova scientifica che dimostri che il cioccolato o il vino rallentano l’invecchiamento. Tuttavia, alcuni studi hanno suggerito che mangiare cioccolato con moderazione e bere vino con moderazione potrebbe avere alcuni benefici ed effetti positivi per la salute, come il miglioramento della salute del cuore e la riduzione del rischio di alcune malattie. Ma è importante notare che l’abuso di questi prodotti può avere effetti negativi sulla salute e sull’invecchiamento.
