La baguette è un tipo di pane molto apprezzato in tutto il mondo. È conosciuta per la sua forma allungata e croccante crosta dorata. La baguette è perfetta da gustare da sola o come base per preparare deliziosi aperitivi. È un’opzione versatile e deliziosa per accompagnare formaggi, affettati, salse o semplicemente da intingere nell’olio d’oliva. Inoltre, la baguette ha una storia affascinante e rappresenta un’icona della tradizione culinaria francese. È un piacere gustare una fetta di baguette appena sfornata, con il suo profumo irresistibile e la consistenza croccante che si sbriciola sotto i denti. Quindi, se stai pensando a una fantastica baguette, immagino che tu abbia in mente di gustarne una deliziosa e appagante. Puoi trovarla in panetterie specializzate, negozi di alimentari di qualità o persino prepararla tu stesso a casa, se hai la passione per la panificazione. Non c’è dubbio che una baguette fresca e di qualità può portare una nota di bontà al tuo pasto o semplicemente offrirti un piacere culinario unico. Buon appetito!
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La quinoa in cucina
La quinoa viene considerata uno pseudocereale, in quanto non appartiene alla famiglia delle Graminacee, di cui invece fanno parte cereali come il frumento, il farro o l’orzo. Si tratta di un seme, anche se le sue proprietà e modalità di utilizzo sono molto più simili a quelle di un grano . È naturalmente priva di glutine, quindi adatta a chi soffre di celiachia o di sensibilità al glutine non celiaca. Anche se spesso considerata tale, la quinoa è una pianta da fiore della famiglia dell’amaranto. I suoi semi sono ricchi di proteine, fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali in quantità maggiore rispetto a molti cereali. 100 g di quinoa contengono 14 grammi di proteine I semi della quinoa sono ricoperti di una sostanza amara, la saponina, che li protegge dall’attacco degli uccelli. Per questo motivo i suoi semi devono essere lavati bene in una ciotola prima della cottura. Dopo aver sciacquato ampiamente i semi di quinoa, far bollire in acqua bollente e salata per circa 15 minuti; occorrono 150 ml di acqua ogni 70 grammi di quinoa. Una volta cotta, la si può condire con un misto di verdure saltate in padella zucchine, carote, scaglie di formaggio e lasciata insaporire con olio extravergine, erbe aromatiche e spezie. In alternativa, si può utilizzare per ottenere sformati.
Indispensabili antipasti
Le ricette di antipasti sono indispensabili per la nostra cucina, perché rappresentano le prime portate che vengono servite durante un pranzo, una cena o un aperitivo. Insomma, gli antipasti aprono le danze a tavola . Quasi sempre si opta per antipasti sfiziosi per iniziare la cena in allegria. Generalmente la scelta degli antipasti si basa sulla tipologia di portate che seguiranno, proprio per questo è necessario distinguerne due categorie principali ovvero gli antipasti freddi e gli antipasti caldi, a prescindere dalla scelta di ingredienti di mare o di verdure. Quando parliamo di antipasti di verdure antipasti di terra di solito ci riferiamo agli antipasti di carne, antipasti di verdure, affettati etc. mentre con quelli di mare intendiamo appunto gli antipasti di pesce. La gamma di ricette di antipasti è davvero infinita infatti possiamo optare per piatti caldi o freddi, fatturine, bruschette e tartine e ancora rustici. In sostanza dunque con il termine antipasto possiamo riferirci a semplici stuzzichini oppure a piatti più elaborati, e tra le ricette di antipasto più originale e sfiziosa c’è quella della cheesecake salata, in cui si uniscono tarallini o crackers con il burro per formare la base e un mix di formaggi freschi per la copertura di questa cheesecake fredda, dall’aspetto simile a quella tradizionale dolce ma dal gusto ovviamente differente.
A caccia di nuove idee per una cena stuzzicante?
A caccia di nuove idee per una cena stuzzicante che non sia troppo pesante ? Provate i canapè al salmone affumicato, un piatto facile e veloce, perfetto per la tavola mordi e fuggi. Acquistate: del pancarré per formate 10 dischetti salmone affumicato, sesamo, mandorle, burro e un po’ di zenzero. Grattugiare lo zenzero fresco all’interno del burro, amalgamare bene lasciare rapprendere in frigorifero; Amalgamare la salsa di soia con il formaggio spalmabile; Frullare le mandorle al mixer con un filo d’olio fino ad ottenere una crema; Spalmare i canapè con le creme ottenute e completare con il salmone affumicato al sesamo, Decorare a piacere con erbe aromatiche, mandorle a lamelle e sott’aceti…buon appetito
Halloween!
Tutto quello che sappiamo su Halloween, o quasi, lo abbiamo imparato a Hollywood. Non che non esistano proprio per i giorni successivi tradizioni legate a santi e defunti, ma sono festività legate alla Chiesa. L’halloween delle streghe ha radici invece molto diverse. È dunque la sera del 31 ottobre che precede il giorno del 1 novembre dedicati a tutti i santi. Halloween è una festività politeista, diversa da Ognissanti del 1 novembre che è festività religiosa. C’è chi la considera una festività legata a Satana e il 31 ottobre esisterebbe anche l’inizio del nuovo anno per le streghe. Le tradizioni celtiche e britanniche sono andate negli Stati Uniti e qui hanno trovato il loro sviluppo commerciale e anche allacciato ai bambini. Il carattere macabro della ricorrenza ha assunto un lato giocoso. L’origine sarebbe medievale, l’elemosinare di porta in porta fra il giorno dei santi e quello dei defunti. Attualmente i bambini, la sera del 31 ottobre, si travestono e vanno di porta in porta a chiedere dolciumi e spiccioli intimorendo di fare uno scherzetto se non verranno dati. La zucca è alimento di stagione. La tradizione dell’intaglio, come fosse una faccia, risale alla prima metà dell’800- Deriva dal personaggio di Jack-o’-lantern. Narra la leggenda che Jack, un fabbro irlandese furbo e ubriacone, incontrò il diavolo al bar. Il diavolo aspirava alla sua anima, ma Jack lo convinse a trasformarsi in una moneta in cambio di un’ultima bevuta. Passati dieci anni il diavolo si ripresentò e i due fecero un patto: libertà per il diavolo e niente dannazione eterna per Jack. Alla morte l’uomo non fu accolto né in paradiso né all’inferno. Il diavolo gli lanciò un tizzone ardente che finì in una rapa come lanterna Prima della zucca infatti si intagliano le rape come lanterne

Ordine e delizie
Da tenere accanto al piano cottura o sul tavolo per conservare la torta che hai appena sfornato, l’alzata da cucina è un must da tenere sempre in bella vista utile e funzionale . Quando non contiene dolci e torte, può essere usata anche come fruttiera. Dalla superficie lucida, l’alzatina per torta in metallo è pratica e resistente, ideale anche per servire aperitivi informali. Un’alzata per muffin in metallo è ottima per servire ai tuoi ospiti deliziosi tortini dolci o salati. Scoprire la vera e propria arte della degustazione, lasciarsi avvolgere dal sapore di ogni tè caffè e infuso, assaporare ogni tradizione, che porta molto lontano avendo tutto in ordine e a portata di mano

Un aperitivo extra
Assumere frutta e verdura tutti i giorni è importante ma variare l’alimentazione è altrettanto fondamentale. Per questo possono tornare utili le chips di frutta e verdura; una ricetta colorata, croccante e in formato aperitivo Perché all’ennesima giornata di ciotola di insalata forse le carote e la lattuga possono risultare meno invitanti. Lo stesso per la macedonia: buonissima ma per servirla c’è sempre bisogno di almeno un servizio di piatti. E che dire dei tradizionali snack da aperitivo: noccioline, patate fritte e salatini? Veloci da servire ma fanno lievitare rapidamente le calorie. Le sfoglie di verdura invece sono altrettanto gustose ma meno energetiche dal punto di vista nutrizionale. Vediamo come prepararle. Il primo step è quello degli ingredienti. In formato chips si possono fare praticamente quasi tutti gli ortaggi. Dalle carote alle zucchine, alle melanzane. Sul fronte della frutta: banane e mele per esempio. La scelta può dipendere dagli elementi stagionali e ovviamente dai gusti. Altro elemento da tenere in considerazione è la composizione degli ingredienti. Tutti gli alimenti andranno mondati e fatti a pezzi per poi essere fritti o cotti al forno. Quindi un ortaggio con molte foglie può richiedere più tempo. Tra il cavolo nero per esempio e le carote si potrebbe optare per il secondo in quanto a praticità. Tuttavia potete sempre chiedere aiuto ai numerosi pelapatate per sbucciare questo tipo di prodotti. Una volta fatta a pezzi la verdura ricordatevi di utilizzare in questa operazione un tagliere è arrivato il momento del condimento e poi quello della cottura. Le chips possono essere asciugate appena con un po’ di carta assorbente e poi condite in una ciotola con sale e olio. A questo punto il bivio: in forno o nella friggitrice?Nel primo caso saranno più leggere, nel secondo maggiormente caloriche ma più fragranti. Con l’opzione forno vi basterà stenderle su una pirofila, lasciarle cuocere per circa 20 minuti per poi gustarle calde, mentre sulla frittura è possibile scegliere un’alternativa a quella con olio e burro. Infatti sono disponibili diversi elettrodomestici che pur dando croccantezza come nella classica frittura hanno un sistema ad aria che cuoce per mezzo del calore e dimezza gli elementi nutrienti e i grassi.

La meraviglia delle tapas.
Tapas ovvero, stuzzichini per accompagnare lo sherry, il cui nome deriva dall’esigenza di coprire il bicchiere…Questa parola è una sorta di formula magica che vi farà accedere a un universo di gusto: Se ancora avete un week end libero o ancora qualche giorno di ferie, abbandonate ogni indugio e prenotate un volo per la Spagna; se non vi bastano paesaggi, arte, folclore, lasciatevi convincere dalla meraviglia delle Tapas. Migliaia di preparazioni, tutte da provare in piccole, variegatissime portate. Di solito, si parte con l’idea dell’aperitivo e si aggiungono piatti fino a comporre una cena magnifica. Si può anche fare un pasto itinerante, ordinando due tapas in ogni bar della città e continuando il giro all’infinito è quello che tradizionalmente si chiama Tapeo o Ir de Tapas. L’origine è ottocentesca, in Andalusia, come varietà di stuzzichini per accompagnare lo sherry; il nome deriva proprio dall’esigenza di coprire, tappare il bicchiere, per non far avvicinare le mosche. Ancora adesso l’abbinamento obbligato è con qualcosa da bere, come vino tinto o birra. Nei tapas bar troverete sicuramente fette di jamòn serrano o di chorizo, olive, noccioline, cipolle sotto aceto, cubetti di formaggio. Ma tutti i piatti spagnoli, serviti in porzioni ridotte, posso diventare tapas.

Antipasto saporito, con confetture
Per fare un tagliere di salumi e formaggi perfetto per uno scanzonato aperitivo casalingo è quello di scegliere vari tipi di saporiti salami e salsiccia e di unirli ad altrettanto gustosi e sfiziosi formaggi, cosiddetti a pasta “semidura”. affettare i salumi a fette non troppo sottili e predisporre i formaggi a pezzi non troppo grandi. A questo punto disporre entrambi su un tagliere di legno o di ardesia Accanto ad esso si predispongono poi delle ciotole con le confetture separate tra loro. Infine, si possono preparare delle fette di pane di grano duro o integrale da servire non tostato ma al naturale. Con questo tagliere il cocktail ideale è il pepe rosso il, drink versatile e deciso.