Le piante verdi più resistenti da tenere in soggiorno sono l’alta e stretta Sansevieria Trifasciata, l’elegante Banano e la raffinata Aspidistra dalle foglie striate. Arredare con mensole abbellite con piante verdi di Photos con portavasi e oggettistica minuta contribuirà a rendere l’ambiente armonioso, rilassante e depurato. Per non inciampare nell’ordinario e nel tradizionale, è possibile arredare casa con piante grasse posizionate su portavasi oppure su delle lanterne appese con un gancio al soffitto oppure su mensole sospese affisse alle pareti. In quanto alle tipologie di piante, chi ama il verde potrà optare per piccoli cactus vestiti di semplici cestini in latta, mentre chi ama i colori potrà preferire piantine di, Morgan’s Beauty, Succulente nane, dalle forme e dai colori più disparati. Inoltre, coloro che amano lo stile moderno potranno arredare con composizioni di piante grasse disposte all’interno di contenitori in vetro dalle caratteristiche forme geometriche, mentre coloro che amano il fai-da-te potranno usare le piante stabilizzare per abbellire la casa con dei vasetti trasparenti riciclati e decorati con cordoncini di juta
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Le passioni quelle intime
Le passioni, quelle intime e quelle civili, aumentano le difese immunitarie. Essere entusiasti per qualcuno o per qualcosa ci difende da molte malattie. Leggere un libro distesi su un amaca sotto un cielo limpido piuttosto che andare al centro commerciale. Fare l’amore piuttosto che andare a mangiare una pizza. Camminare in campagna o in paesi quasi vuoti. Capire che noi siamo immersi nell’universo e che non potremmo vivere senza le piante mentre le piante resterebbero al mondo anche senza di noi. Stare un poco di tempo lontani dai luoghi affollati può essere un’occasione per ritrovare un rapporto con la natura, a partire da quella che è in noi. Viaggiare nei dintorni.. La crisi economica è grave, ma assai meno della crisi teologica: La vita è pericolosa, sarà sempre pericolosa, ognuno di noi può morire per un motivo qualsiasi nei prossimi dieci minuti, non esiste nessuna possibilità di non morire. Informarsi ma senza esagerare. Sapere che abbiamo anche una brama di paura e subito si trova qualcuno che ce la vende. C’è il rischio che il panico diventi una forma di intrattenimento. Stare zitti ogni tanto, guardare più che parlare. Sapere che la cura prima che dalla medicina viene dalla forma che diamo alla nostra vita. Per sfuggire alla dittatura dell’epoca e ai suoi mali bisogna essere attenti, rapidi e leggeri, esatti e plurali.

Essiccare i fiori
Essiccare i fiori non è difficile, ora che nei vostri giardini ce ne sono di bellissimi, basta procurarsi il giusto materiale, seguire determinate tecniche e selezionare con la dovuta attenzione i fiori da essiccare e in “poche mosse” potete realizzare delle magnifiche decorazioni per la vostra casa come centrotavola, pout pourri, quadri floreali e così via. I fiori devono essere assolutamente integri, non rovinati e ovviamente freschi e poveri di acqua, ma ricordate che potete essiccare anche foglie, come ad esempio l’edera o le foglie di quercia, e altre tipologie di piante come le erbe medicinali, le bacche o anche i muschi e le spighe. Per evitare di rovinare i fiori da essiccare, non dovrete esporre i fiori alla luce diretta del sole o a fonti di calore sia naturali che artificiali, in questi casi, infatti, rischiereste solo di far appassire i vostri fiori o di renderli eccessivamente secchi e quindi non più utilizzabili. Esistono molte tecniche per essiccare i fiori, forse la più diffusa e conosciuta, è quella di essiccare i fiori all’ aria aperta, ponendoli in un ambiente fresco e non umido, ma anche perfettamente ventilato e sempre esposto alla luce solare. Il tempo necessario per l’essiccazione dipende dalle dimensioni dei fiori e dalle loro “caratteristiche”, quindi dovete regolarvi in base alla specie di piante. Quando i fiori saranno del tutto essiccati potete spruzzarvi sopra della lacca per favorirne la conservazione più a lungo. In alternativa potreste fare i fiori secchi lasciandoli all’ interno di un vaso con acqua, lasciando che i fiori assorbano in maniera graduale l’acqua, evitando di seccarsi. Questo tipo di processo è indicato per piante come l’erica, la lavanda e la mimosa.

Suggerimenti per ferragosto
Per chi non è già sdraiato su una bianca spiaggia in riva al mare, i giorni del ferragosto potrebbero essere un giusto momento per recarsi a visitare un giardino botanico meraviglioso. Nonostante la vicinanza al mare e l’altitudine l’altopiano di Pratorondanino vanta un clima adatto ad ospitare la flora montana. Proprio per questo, il Gruppo Ligure Amatori Orchidee ha scelto questa florida zona dell’entroterra ligure per realizzare un Giardino Botanico che permettesse di tutelare e far conoscere le specie spontanee italiane ed esotiche curandole in ambienti che riproducessero quanto più fedelmente possibile i loro habitat naturali. In circa 6.000 mq sono stati ricostruiti i più significativi ambienti montani, da boschi a prati, sino agli stagni ed alle rocce. In queste fedeli riproduzioni trovano dimora oltre 400 specie differenti provenienti da ogni parte del mondo di cui diverse rare o a rischio estinzione, tutte osservabili seguendo i suggestivi sentieri che si snodano sull’altopiano. Passeggiando, ad esempio, alla scoperta dei due ambienti acquatici del Giardino, lo stagno ed il laghetto, si possono ammirare le felci, il giaggiolo acquatico, il trifoglio fibrino, la ninfea bianca e numerose specie di piante “carnivore”, come la rosolida, e l’erba unta Esplorando, invece, le roccere si scopriranno due ambienti differenti, Se il substrato calcareo è il regno della stella alpina, della primula impolverata, che per espellere il calcare produce una polverina bianca, del camedrio alpino, della regina delle Alpi, a rischio estinzione, oltre che di magnifiche collezioni di semprevivi, sassifraghe e gigli, Entrandonel bosco ci si imbatte, invece, in conifere e latifoglie d’alto fusto tra le quali si possono scorgere autentiche rarità botaniche come i “fossili viventi”, tra cui si notano le sequoie giganti, il ginkgo e il pino wollemi. I prati, infine, sono una suggestiva distesa di magnifiche specie.E’ impossibile non rimanere incantati dalle ricche collezioni di orchidee, di rose e di rododendri, così come è impossibile non lasciarsi conquistare dalla bellezza dei paesaggi montani realizzati sul promontorio.
Esseri diversi
In una bella distesa di grano, nacque un nuovo fiore. Era diverso da tutti gli altri, e le spighe, con il loro dolce ondeggiare cullate dal vento lo guardavano con diffidenza un estraneo tra noi che sciagura, rovinerà lo splendido panorama che solo noi riusciamo a creare!, a volte lo prendevano in giro: Ma guardati sei proprio strano, sei troppo giallo, sarai malato?. E il fiore dal lungo stelo, si sentiva sempre più solo, sempre più triste, e mentre cresceva la sua testa si piegava in basso, per la vergogna di essere diverso.Le spighe, vedendo che il nuovo arrivato non si difendeva neanche, presero ancora a elogiare le loro qualità. Dicevano in coro: con il nostri frutti si fa la farina, con la farina si fanno i biscotti le torte e pure dei bei piatti di pasta e tu invece, a cosa servi? Secondo noi proprio a niente! Lo strano fiore si chinava sempre più a guardar la terra! Ma un giorno passò di lì una donna con il suo bambino, e le spighe eccitate dai complimenti che avrebbero ricevuto, si bisbigliarono l’un l’altra a bassa voce: coprite il fiore, di modo che non lo possano vedere! Ma il bambino curioso notò il fiore tra le spighe di grano, fece avvicinare la sua mamma, e le chiese: Mamma cos’è questa pianta, a che serve, perché è così china?. La donna riuscì a vedere attraverso la sua solitudine e si commosse, versò una lacrima che finì proprio al centro del cuore del giovane fiore, che sentì per la prima volta un’emozione d’amore. E’ un girasole, disse la mamma, è nato per caso tra le spighe di grano e non sentendosi accettato ha chinato il capo, forse non sa che i suoi tanti fratelli sono talmente belli e talmente fieri da avere il capo eretto per guardare in faccia il sole. E poi, piccolo mio, immagina che questa distesa di grano sia un bel piatto di pasta condita da un filo d’olio, il frutto del suo girasole Da allora il girasole alzò il capo per guardare il sole da mattina fino a sera, ma senza rancore per le sorelle spighe, che chiesero perdono per il male causato ma soprattutto capirono che un fiore non è peggiore solo perché diverso, che ogni creatura porta dentro di sé la propria bellezza e lo scopo della propria esistenza.

I bulbi per dare il benvenuto alla primavera
Cosa c’è di più bello che ravvivare una stanza con un bel vaso di fiori elegantemente accomodati: sui tavoli, sui ripiani di un mobile, sui davanzali delle finestre o sul comodino e non solo, sono sempre un tocco colorato e piacevole in qualsiasi ambiente. Ma a meno che non siano finti, o magari secchi e dipinti, li vedremo deperire velocemente dopo solo qualche giorno. Quali sono le alternative? Usare vasi con piante da appartamento oppure… I bulbi! Sono tanti i fiori che si vedono sbocciare dalla fine dell’inverno in poi e che vengono prodotti proprio da bulbi Tulipani, giacinti, bucaneve, narcisi e tantissimi altri diventano splendide decorazioni anche in casa, che poi potrete provare a continuare a coltivare in piccoli contenitori oppure spostare in vasi più grandi o in giardino. Crochi, muscari e non solo: date un’occhiata ai banchi dei mercati, supermercati e vivai alla ricerca dei fiori che vi piacciono di più. Per contenerli, potete usare delle tazze o anche i vasi di vetro che prima contenevano candele profumate. Sono adatti anche bicchieri, boccali e calici. Potete decorarli anche con un po’ di muschio. Ovviamente sono sempre più che adatti anche i semplici vasi ma le dimensioni compatte e contenute dei bulbi permettono di sbizzarrirsi con composizioni impossibili con altre piante.

Una casa sempre profumata …in modo naturale
Avere sempre un buon profumo in casa, è sinonimo di buona igiene. E per le persone, entrare in una casa che ha un buon profumo, è un fattore molto piacevole per sentirsi a proprio agio Per questo, molti scelgono di acquistare profumatori di diverse fragranze. Ci sono inoltre delle soluzioni naturali, per far sì che la tua casa abbia sempre un buon profumo. Si tratta di piantare un seme di limone in una tazza, la piantina diventa anche un grande elemento decorativo, mentre offre aromi rinfrescanti e piacevoli che renderanno il vostro ambiente piacevole. È molto semplice e anche divertente da fare se amate le piante. Prima di iniziare, procurati:I semi di limone. Un po ‘di terra Una tazza di media o grande dimensione. Pinzetta che userete per rimuovere la pelle dai semi di limone. Acqua. Ora dovete solo seguire questi semplici passaggi Prendete la tazza e mettete acqua e semi di limone. Lasciali riposare per un’ora, questo scioglierà la pelle dei semi in modo che sia molto più facile da rimuovere. Togliere i semi e metterli su carta da cucina per assorbire l’umidità e prendete le pinze per rimuovere la pelle dei semi, questo passaggio è importante per una germinazione di successo. Mettete i semi già senza la pelle in un po’d’acqua e aspettate che germinino. È un processo necessario che può richiedere fino a 2 giorni Dopo che sono germogliati, dovete metterli nel terreno inumidito con un po ‘d’acqua, e in questo passo prendete la tazza dove volete piantarli. È necessario posizionare i semi a spirale in tutta la lunghezza della tazza Se volete aggiungere un tocco in più che dia un maggiore valore decorativo, puoi mettere piccole pietre colorate sulla tazza. Resta solo da aspettare che le piante crescano, scegli un luogo appropriato dove vuoi metterle, devi solo assicurarti che ricevano la luce solare per la maggior parte del tempo. Bagnatele ogni tanto se vedete che non hanno umidità e in brevissimo tempo avrete preparato il vostro albero di limone che lascerà la vostra casa molto profumata.
Creare atmosfere uniche
Cosa è che regala un’atmosfera unica in casa se non una pianta o un mazzo di fiori? Eppure anche il mazzo di fiori più bello perderebbe parte del suo fascino se collocato in un recipiente spento. Acquistare i giusti vasi e supporti, in fin dei conti, è importante tanto quanto scegliere le piante e i fiori. Abbellire la tua casa nei minimi dettagli, è anche un po’ la nostra missione. Da noi puoi trovare vasi e complementi che si adattano al meglio al tuo stile e a quello della tua casa Per il resto lascialo fare alle piante, magnifiche nella loro nobile semplicità. Visita il nostro sito www.ferrinigift.it
Jabuticaba
Le foglie sono color salmone da giovani e verdi quando maturano; l’albero cresce molto lentamente; preferisce un suolo umido, leggermente acido ma si adatta molto facilmente perfino a substrati alcalino-sabbiosi se curato e irrigato. Ha fiori bianchi che crescono direttamente sul tronco Nel suo ambiente di origine fiorisce e fruttifica una o due volte l’anno, ma con abbondante umidità fiorisce di frequente e i frutti possono essere presenti tutto l’anno. I frutti, di 3–4 cm, con uno o più semi , crescono direttamente sul tronco principale e sui rami della pianta, conferendo un aspetto particolare all’albero. La buccia è massiccia, viola o verdastra, e copre una polpa dolce, bianca o rosacea, gelatinosa. I frutti, raccolti e presentati in grandi cesti sono molto comuni nei mercati brasiliani, sono mangiati soprattutto freschi; la loro popolarità può essere paragonata a quella dell‘uva. Non sono tuttavia durevoli: privi di acidità possono fermentare già 3 o 4 giorni dopo il raccolto, quindi spesso sono usati per marmellate, crostate, e data la facilità a fermentare, per vini e liquori, per questo non facile da esportare si consuma nei luoghi di coltivazione.
Un giardino in una tazza
Avete il pollice verde o vi siete innamorati di quei deliziosi mini giardini costruiti in tazza visti sui social? Perché non ne costruite uno anche voi? Non è così difficile come sembra. Vediamo insieme come fare. Generalmente nelle tazzine siamo soliti prendere il tè, il caffè o qualsiasi altra cosa beviamo a colazione, ma con un po’ di fantasia questi recipienti ancora meglio se già usati possono avere una seconda vita diventando dei piccoli terrari, ovvero oggetti che ospitano fiori e altri elementi naturali. Il mini giardino in tazza, o teacup garden se vogliamo essere più inglesi, non è altro che un lavoretto del fai da te che può regalare molta piacere. Non solo è green friendly, ma porta la natura direttamente in casa nostra. Generalmente in questi mini giardini troviamo fiori o piante grasse, ma possono essere abbelliti anche con figure fatate e altri elementi che, in grande, si ritrovano in un vero e proprio giardino, come sedie e tavoli. Da dove iniziare? Rovistiamo nelle nostre tazzine. Tutti hanno qualche tazza che non usano più, magari perché sono un po’ vecchiotte. Scegliamo quelle che, per colore e fantasia, ci sembra più adatto ad ospitare il mini garden. Pertanto procuriamoci palline di argilla per il drenaggio, terriccio, muschio e rametti di edera. Via libera anche alle piante grasse che fanno la loro figura nella composizione. È importante anche personalizzare la tazza scelta ricreando un piccolo mondo fatato, che sarà popolato da animaletti simpatici così come da tavolini, panche e tutto quel che potremmo trovare in una casa delle bambole. Dove reperirli? Sicuramente negli oggetti del presepe potremmo trovare qualcosa. Ora non resta che forare la tazza nella parte inferiore per consentire il passaggio dell’acqua. Riempiamola quindi di argilla, terra e poi possiamo passare alla decorazione superiore. Sistemiamo il muschio, i rametti, i sassi come più ci piace. Se siamo a corto di idee e vogliamo qualche spunto, in rete ci sono diversi modelli ai quali attingere. Ma la cosa più bella è quella di dare sfogo alla creatività.