Pancakes  le famosissime frittelle soffici e leggere da gustare a colazione!

Questi dolci americani, oramai entrati nei nostri menù, si impilano e si gustano con solo burro, con solo sciroppo d’acero, con burro e sciroppo d’acero Si possono gustare caldi appena fatti, nessuno vieta però di assaporarli freddi, ma sei sicuro di non voler spalmarci sopra un po’ di crema di cioccolato e nocciola? O della crema e mirtilli o fragole ? Li puoi mangiare a colazione o per merenda, Per realizzare la ricetta dei pancakes versa un uovo in una ciotola capiente, versa 20 gr di olio di semi e 20 gr  zucchero, Quindi mescola con una frusta per amalgamare gli ingredienti e sciogliere lo zucchero Setaccia la farina 130gr  e il lievito 8 gr direttamente nella ciotola con gli altri ingredienti. Mescola bene fino a far incorporare tutta la farina e sciogliere bene i grumi nella pastella. Aggiungi poi un pizzico di sale e dai un’ultima mescolata Fai riposare la pastella tra i 5 e i 15 minuti. Scalda un pezzettino di burro in una padella, se possibile antiaderente. Con un pezzo di carta assorbente rimuovi il burro in eccesso, quindi versa un mestolo scarso di pastella, cercando di dare già una forma tondeggiante al pancake. Aiutandoti con il fondo del mestolo cerca di conferire al pancake una forma il più possibile circolare, senza schiacciare eccessivamente. Lascia cuocere il primo lato del pancake per fino a quando le bollicine che si creeranno in superficie non cominceranno a scoppiare. In base al calore della padella, ci vorranno da 45 secondi a 1,5 minuti, quindi giralo dall’altro lato e lascialo cuocere altri 45 secondi circa. Per la cottura dei successivi pancakes non dovrebbe essere necessario altro burro, un leggero strato di burro e la padella antiaderente sono sufficienti per ottenere dei pancakes perfetti.

Giornata Mondiale dell’Acqua

Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua. Il World Water Day è una giornata internazionale istituita dalle Nazioni Unite a seguito del Summit della Terra di Rio, svoltosi nel 1992 Focalizzata sull’importanza della risorsa vitale essenziale per mantenere viva la biodiversità, la giornata mondiale dell’acqua affronta una tematica correlata differente in ogni sua edizione. Quello del risparmio idrico è un tema molto importante: l’acqua è una risorsa fondamentale per la vita sulla Terra, e proprio per questo va salvaguardata e utilizzata in modo efficace, poiché si tratta di una fonte non inesauribile. Sebbene siamo abituati ad averla sempre a disposizione, l’acqua non è una risorsa illimitata e ognuno di noi può con semplici gesti fare la differenza ecco alcuni suggerimenti . Inizia chiudendo il rubinetto, utilizza un frangi getto, installa una doppia pulsantiera nel WC, se possibile, cerca di riutilizzare l’acqua, controlla eventuali perdite, sfrutta l’acqua del condizionatore per stirare i tuoi panni, preferisci la doccia alla vasca. Utilizzare nella maniera giusta l’acqua per innaffiare il giardino riusare, invece, l’acqua piovana e fatelo solo la sera quando la temperatura esterna è più bassa.

Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero

Ebbene sì, la colazione è importante e dovrebbe essere il pasto più sostanzioso della giornata. Da sempre la colazione è considerata uno dei pasti principali della giornata! Se svegliarsi di prima mattina con un’intera giornata lavorativa da affrontare non mette di buon umore, una sana colazione aiuta a stare  meglio. Alternando gli ingredienti a seconda dei giorni, si coprirà giustamente il fabbisogno dell’organismo. E’ importante comunque non saltare la colazione perché mangiare di mattina permette di mettere in moto il metabolismo, bruciando i grassi Le colazioni possono essere dolci o salate, a seconda del paese di appartenenza, della propria dispensa e dei propri gusti La prima colazione è considerata il pasto più importante della giornata, perché al risveglio il nostro organismo necessita di zuccheri per poter rimettere in equilibrio il livello di zucchero sceso durante il riposo notturno. In questo modo si sta meglio e si evita di andare incontro a stanchezza, spossatezza o irritabilità. Appena alzati,è utile , reidratarsi, bevendo almeno due bicchieri di acqua meglio se tiepida per aiutare il proprio corpo a smaltire le tossine accumulate durante la notte. Se si pensa che fare una colazione sana sia complicato o porti via troppo tempo, non c’è niente di più sbagliato perché è sufficiente ricorrere a piccole astuzie e imparare ad avere uno stile di vita equilibrato. Per una prima colazione completa e ‘amica’ del nostro organismo sono ottimi i carboidrati forniti dalla frutta con azione antiossidante e depurativa e dai frullati. Carboidrati arriveranno dai fiocchi d’avena, muesli non zuccherati, gallette di riso e fette biscottate. Ogni mattina un pugno di frutta secca fa molto bene al corpo (per es.: 4 noci, 3-4 mandorle, 3-4 nocciole…). Il caffè, per quanto sia per molti difficile farne a meno, dovrebbe essere evitato o eliminato per abbassare la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Secondo i nutrizionisti la colazione dovrebbe apportare almeno il 20% delle calorie giornaliere.

Ore 21.24  lunedì 20 marzo è il momento dell’Equinozio di Primavera

L’equinozio di primavera, che per l’emisfero meridionale della Terra è l’equinozio d’autunno,  è un momento particolare nella fase di rivoluzione della Terra intorno al Sole: oggi i raggi solari cadono perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra è il giorno in cui le ore di luce sono uguali a quelle di buio 12 ore di luce e 12 ore di buio e, l’ultima domenica di marzo, scatterà  l’ora legale. In media ci sono quasi 12 ore di luce a marzo. L’animale che simboleggia la primavera è l’ariete forte, caparbio ed esuberante è anche il primo segno dello Zodiaco, quello con cui si apre l’anno astrologico. La primavera è legata  al risveglio della natura, in questa stagione che va dal 20 marzo al 20 giugno, corrisponde uno stato d’animo gioioso e pieno di serenità; non a caso, la primavera può essere considerata una metafora di una condizione interiore a cui tutti aspiriamo, anche nei periodi più bui dell’autunno o dell’inverno più freddo

Sei stressato….corri in giardino e ascolta il canto…

Vivere a stretto contatto con la natura consente all’essere umano di stabilire un equilibrio tra benessere fisico e mentale. Sedersi in giardino e ascoltare il canto degli uccelli, distendersi su un amaca e guardare il cielo costellato di stelle ascoltando il canto degli animali notturni, un recentissimo studio condotto da un illustre università Inglese ha rilevato che  vedere gli uccelli o ascoltarne il loro dolce canto può contribuire a migliorare lo stato di salute mentale e l’effetto benefico durerebbe almeno fino ad 8 ore. Il periodo di osservazione che ha coinvolto oltre 1200 partecipanti provenienti da ogni parte del mondo in particolar modo dal Regno Unito, Unione Europea e Stati Uniti. L’applicazione richiedeva tre volte al giorno se i partecipanti potessero vedere o sentire gli uccelli nell’arco della giornata; successivamente venivano fatte domande sul benessere mentale, questo per consentire ai ricercatori di stabilire un’eventuale relazione tra i due fattori. Lo studio ha coinvolto sia persone sane, sia persone affette dalla malattia mentale più comune al mondo: la depressione   I risultati mostrano come entrambe le categorie di persone avvertano un miglioramento dell’umore. Tuttavia dimostrare in maniera scientifica i benefici che la flora e la fauna hanno sul benessere fisico e psichico dell’essere umano risulta alquanto complicato. Per questo motivo tale studio rappresenta un ottimo punto di partenza non solo per stabilire la correlazione tra natura e salute mentale, ma anche e soprattutto per promuovere iniziative che portino sempre più persone siano esse affette o meno da disturbi mentali a contatto con la natura.

19 Marzo Festa del Papà

La festa del papà nasce all’inizio del secolo scorso per omaggiare il ruolo del genitore all’interno della società. Nel mondo però i vari Paesi hanno date diverse per festeggiare questa giornata in  Italia, la Festa del papà cade il 19 marzo, giorno del calendario che nel 1479 papa Sisto IV dedicò a San Giuseppe il perché della scelta, Giuseppe nei secoli è stato considerato il “padre per eccellenza”, buono, laborioso, comprensivo e capace di crescere il Figlio di Dio. Insomma, un vero simbolo della figura paterna. Nel nostro paese la Festa del Papà è un’occasione per i figli di dimostrare tutto il loro amore. Biglietti e regali, sono all’ordine del giorno, ma anche il buon cibo è un ottimo modo per dire grazie ai nostri papà. Tra i cibi tradizionali di questa giornata, famosissimi sono le zeppole di San Giuseppe, gustose frittelle napoletane guarnite con crema o marmellata Tali golosità sono attribuite al santo perché si dice che durante la fuga in Egitto per sfuggire al terribile re Erode, Giuseppe fu costretto a mettersi a vendere delle specie di frittelle per mantenere la famiglia. Sempre a San Giuseppe sono infatti dedicati anche i bignè tipici della tradizione romana, anch’essi rigonfi di crema  le “sfince” siciliane, in Toscana sono le frittelle, insomma tanti dolci tanti regali e

……..tanti auguri a tutti i papà del mondo!

Tagliare la mela….. in sicurezza

Per affettare frutta e verdura dalla forma tonda come mele e patate senza rischiare di tagliarvi, collocate il vostro frutto o la vostra  verdura in posizione verticale ed effettuate con un coltello un taglio centrale. Prendete una delle due metà e mettetela sul tagliere rivolta verso il basso: in questo modo sarà ferma e riuscirete ad affettarla più facilmente. Tagliate ancora una metà e rigirarla sul tagliere, tenendo sempre il lato più dritto e largo rivolto verso il basso.

Rafano o ravanello di mare

Rafano Facile trovare sui banchi dei mercati tante verdure o tuberi dall’aspetto curioso, sicuramente invitante che ci tenta ma, alla fine, li lasciamo lì perché ci sembra strano metterli nelle nostre borse della spesa, portarli a casa e sapendo che staremmo a fissarli, interrogandoci sul come cucinarli. E’ in genere un errore privarsi di comprarli perché si perde, così, l’occasione di gustare sapori che per noi sono un’assoluta novità e che potrebbero rivelarsi anche molto piacevoli. Il rafano è una di queste, una radice con un sapore molto intenso che può diventare un’ottima salsa per accompagnare altri alimenti o un gustoso e alternativo purè. Ottimo anche in un’insalata di barbabietole, grattugiato crudo al momento. Il rafano, noto anche come rafano bianco o cren, è una radice dal sapore forte e piccante utilizzata in cucina per insaporire piatti di carne, pesce, insalate e salse. Il rafano è originario dell’Europa e dell’Asia occidentale ed è stato utilizzato fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali e culinarie. È una fonte di vitamine e minerali, tra cui vitamina C, potassio e magnesio. Per utilizzare il rafano in cucina, la radice va pelata e grattugiata finemente. Può essere consumato fresco, come condimento per il roast beef o il salmone affumicato, oppure conservato sotto forma di salsa o salsa di rafano. Per preparare la salsa di rafano, si grattugia il rafano fresco e si mescola con un po’ di aceto bianco e una punta di zucchero. Si lascia riposare per circa un’ora in frigorifero per far amalgamare i sapori e si serve come condimento per carne, pesce e insalate. La salsa di rafano è anche un ingrediente essenziale nella preparazione del cocktail di gamberi, dove viene miscelata con ketchup, maionese, succo di limone e tabasco per creare una salsa piccante e sapori Il rafano è un ingrediente versatile e gustoso che può arricchire molti piatti con il s o sapore intenso e piccante.

La fontana più alta del mondo

In realtà, la fontana più alta del mondo non si trova in mezzo al mare, ma è situata a Jeddah, in Arabia Saudita, nella piazza del Re Abdullah. La fontana, chiamata King Fahd’s Fountain o Jeddah Fountain, è alta circa 312 metri e viene alimentata da 500 litri di acqua al secondo, che vengono sparati in aria tramite 128 getti d’acqua.La fontana è stata inaugurata nel 1985 ed è stata realizzata in onore del re Fahd bin Abdul Aziz Al Saud. È uno dei simboli più rappresentativi della città di Jeddah e attrazioni turistiche più popolari dell’Arabia Saudita.Non esiste una fontana alta più di King Fahd’s Fountain, quindi al momento questa è la fontana più alta del mondo.

Organizzare il proprio tempo

Organizzare il proprio tempo al lavoro e scegliere le priorità può essere una sfida, ma ci sono alcune strategie che si possono utilizzare per migliorare la produttività e gestire meglio il tempo: Creare una lista delle cose da fare: scrivere un elenco di tutte le attività e i compiti che devono essere svolti durante la giornata o la settimana. Prioritizzare le attività: classificare le attività in base alla loro importanza e urgenza, e concentrarsi su quelle più importanti prima. Impostare obiettivi a breve termine: stabilire obiettivi realistici e specifici da raggiungere in un determinato periodo di tempo. Utilizzare una gestione del tempo efficace: utilizzare tecniche come la “pomodoro” o la “gestione del tempo a blocchi” per aumentare la produttività. Eliminare le distrazioni: identificare e ridurre le fonti di distrazione, come la posta elettronica o i social media, per concentrarsi meglio sul lavoro. Chiedere aiuto: non essere timidi di chiedere aiuto o supporto dai colleghi o dai superiori per gestire meglio il carico di lavoro. Fare una pausa: prendersi un caffè, prendersi del tempo per riposare e ricaricare le energie per evitare di sentirsi sopraffatti e ridurre la produttività.