La quinoa in cucina

La quinoa viene considerata uno pseudocereale, in quanto non appartiene alla famiglia delle Graminacee, di cui invece fanno parte cereali come il frumento, il farro o l’orzo. Si tratta di un seme, anche se le sue proprietà e modalità di utilizzo sono molto più simili a quelle di un grano . È naturalmente priva di glutine, quindi adatta a chi soffre di celiachia o di sensibilità al glutine non celiaca. Anche se spesso considerata tale, la quinoa  è una pianta da fiore della famiglia dell’amaranto. I suoi semi sono ricchi di proteine, fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali in quantità maggiore rispetto a molti cereali. 100 g di quinoa contengono 14 grammi di proteine I semi della quinoa sono ricoperti di una sostanza amara, la saponina, che li protegge dall’attacco degli uccelli. Per questo motivo i suoi semi devono essere lavati bene in una ciotola prima della cottura.  Dopo aver sciacquato ampiamente i semi di quinoa, far bollire in acqua bollente e salata per circa 15 minuti; occorrono 150 ml di acqua ogni 70 grammi di quinoa. Una volta cotta, la si può condire con un misto di verdure saltate in padella zucchine, carote, scaglie di formaggio  e lasciata insaporire con olio extravergine, erbe aromatiche e spezie. In alternativa, si può utilizzare per ottenere sformati.

Pic-nic gourmand

Gli italiani non rinunciano alla buona tavola, nemmeno per il pic-nic che deve essere gourmand. Un vero e proprio trend per la primavera 2023, incentivato anche dai moltissimi agriturismi, cantine e ristoranti che propongono l’esperienza come soluzione ideale per unire gusto e piacere di stare all’aria aperta. Nonostante il ritardo nell’avvio ufficiale della primavera e quindi  della stagione delle gite fuori porta alla scoperta delle tante destinazioni di prossimità che diventano anche l’occasione perfetta per apprezzare l’infinita proposta di salumi e formaggi ma anche di primi piatti e fantastiche grigliate all’aperto. Salumi protagonisti di preparazioni golose e ricercate che la nuova tendenza propone di sperimentare anche in versione da asporto  per il pic-nic e con accostamenti degni delle specialità Italiane

Tradizioni irrinunciabili

Classica, contemporanea o colorata, quella del pic nic è una tradizione irrinunciabile fin dal primo tepore primaverile. Dal più autentico dei cestini in vimini, al pratico zaino porta pranzo termico realizzato con materiali riciclati, disponibile in tanti colori; passando per il bauletto con il separatore interno per dividere i cibi e conservarli L’allestimento all’aperto si può completare con i set per la tavola dai colori vivaci ma anche con accessori in vetro e tanti altri materiali adatti per l’uso quotidiano in cucina o in tavola, indoor e outodoor. Se poi ci si attarda verso le ore serali, si può illuminare  con la lanterne in vimini o ceramica  . Mangiare all’aperto è anche sinonimo di barbecue: allora via a mega grigliate con carne e verdura a volontà un buon bicchiere di vino e tanta allegria … che l’estate abbia inizio

Pasquetta

Pasquetta: tutti conosciamo questa giornata come quella che “speriamo sia tempo bello” perché la gita fuori porta che sia il pic nic in montagna o la gita al mare non può mai mancare Ma perché si festeggia? Pasquetta cade sempre il giorno dopo Pasqua, noto come lunedì dell’Angelo in maniera più formale. Il giorno di Pasquetta viene anche chiamato lunedì dell’Ottava di Pasqua nel calendario liturgico cattolico. La tradizione, in Italia, vuole che il Lunedì dell’Angelo o Pasquetta si trascorra con la famiglia o con gli amici all’aperto facendo la tradizionale scampagnata o la gita fuori porta. Sicuramente tra le attività più gettonate ci sono sempre stati il classico pic-nic al parco o la grigliata in giardino, con l’idea di approfittare delle prime giornate di sole per scaldarsi e godere dei primi, piacevoli caldi in compagnia C’è anche un’interpretazione data a questa tradizione di fare scampagnate e andare fuori porta che sarebbe legata alla religione. Facendo gite l’intento sarebbe quello di ricordare i discepoli diretti verso Emmaus; il giorno stesso della Resurrezione, infatti, Gesù sarebbe apparso ai due uomini in cammino verso Emmaus a pochi chilometri di distanza da Gerusalemme. Ricordando quello stesso viaggio, quindi, sarebbe nata la tradizione di fare una passeggiata fuori città.

Tradizioni Pasquali

A Pasqua c’è l’abitudine di regalare uova di cioccolato. In realtà quest’abitudine è nata con il tempo, ma all’inizio si regalavano uova vere, con il guscio colorato, col significato di rinascita e che la vita ricomincia. La mattina di Pasqua, a Teggiano, in provincia di Salerno, i figli baciavano i piedi ai genitori in segno di perdono. In Versilia, sempre in segno di perdono, ma stavolta verso Gesù, le donne dei marinai baciano la terra. In Venezia Giulia, dove se ne beve mezzo bicchiere di acqua benedetta a digiuno, prima di mangiare due uova sode e una focaccia innaffiata con vino bianco. Un altro simbolo utilizzato durante il periodo pasquale è il fuoco. In particolare, a Coriano, in provincia di Rimini, vengono accesi dei falò la sera della vigilia, mentre nelle campagne nella provincia autonoma di Bolzano si porta il fuoco benedetto. I falò vengono accesi anche a San Marco in Lamis, stavolta accesi su un carro con ruote. A Firenze l’uso del fuoco sacro è cambiato nel tempo: prima dell’anno mille venivano infatti portate nelle case delle candele che venivano accese da un cero a sua volta acceso attraverso una lente o una selce; agli inizi del Trecento venivano usati invece tre pezzi di selce che secondo la tradizione arrivavano dal Santo Sepolcro di Gerusalemme; secondo il racconto, tali pezzi di selce vennero donati alla famiglia dei Pazzi da Goffredo di Buglione. Nel seguito, l’uso del fuoco sacro a Firenze si concretizzò in un carro pieno di fuochi d’artificio.

Iniziare bene la giornata

Ideali per chi già dalla mattina inizia in modo frenetico: tra i bambini e le mille cose da sistemare prima di uscire di casa, spesso, si rischia di bere la tisana già fredda. Grazie alla tazza con coperchio questo genere di piccoli imprevisti sarà solo un lontano ricordo: efficiente e di grande eleganza, la tazza con coperchio è l’accessorio che non può mancare dietro i pensili del mobile della  in cucina. Spaziando tra colori tenui  in elegante ceramica  sarà impossibile non lasciarsi attrarre,  ideali per l’ora della merenda o della colazione, perfette anche per stupire con un regalo di stile la vostra migliore amica oppure la vostra mamma. Acquistala su www.ferrinigift.it

In campeggio per un pic-nic o in barca

Quali sono le regole per garantire che il cibo sia sicuro durante una vacanza fuori casa, magari in campeggio, in barca,nel parco per un pic-nic o in spiaggia? Gli esperti del Dipartimento di Agricoltura  hanno preparato una lista di consigli utili da portare con sé in viaggio. Se si porta in viaggio cibo deperibile è bene conservarlo in borse termiche nelle quali inserire panetti di ghiaccio. E se ci sono anche le bevande, l’ideale è conservarle in una borsa separata, in modo da non aprire troppo spesso quella del cibo. Impacchettare bene. È opportuno mettere il cibo dal frigo direttamente nella borsa termica, ricordando che la temperatura si mantiene meglio quando la borsa è piena che quando la si riempie solo parzialmente. Le carni conservate in freezer andrebbero messe nella borsa termica ancora congelate per mantenere la temperatura per tutto il viaggio. È inoltre fondamentale confezionare separatamente le carni crude dai cibi cotti o da quelli che vanno consumati crudi come frutta e verdura. Prestare attenzione all’acqua…Soprattutto quando si programmano lunghe gite nella natura o si decide di campeggiare in aree isolate, è fondamentale essere sicuri di avere con sé una quantità sufficiente di acqua potabile Potrebbe essere una buona idea mettere nello zaino qualche compressa per la sanificazione dell’acqua e salviettine umidificate per lavarsi le mani.…e alle temperature esterne. Quando fuori fa caldo non è una buona idea lasciare il cibo a temperatura ambiente. Si consiglia di buttare tutti gli alimenti che sono rimasti fuori dal frigorifero o dalla borsa termica oltre 2 ore e il tempo si dimezza se la temperatura esterna è superiore a 32 °C. Un angolo all’ombra è il posto migliore per posizionare cibo e bevande, magari sotto una coperta o sotto l’ombrellone

Respiriamo l’aria……è la primavera

Respiriamo l’aria…… è la primavera, sfruttiamo al massimo le possibilità di vivere all’aperto. Facciamolo con stile, facciamolo con un set da picnic elegantissimo e funzionale. Un delizioso cestino in vimini che racchiude l’eleganza necessaria per quattro persone: stile e finezza tradotti in materiali altamente funzionali. All’interno del cestino, ordinati e tenuti al loro posto da una serie di laccetti in pelle, troviamo i piatti. Lo stesso gioco di estetica e funzionalità si ritrova nelle posate. Anche la trasparenza dei bicchieri, che farebbe temere una delicata fragilità, custodisce un’anima robusta: si tratta di resina dalle elevate prestazioni termiche. Adesso cercate nella Vostra cassettiera una tovaglia che si abbini all’occasione salite in macchina e via mare, montagna, collina qualunque meta va bene per riassaporare serene giornate spensierate

Chi dice che per preparare una torta ci voglia tempo?

Non è sempre vero che per avere un dolce squisito ci voglia un intera giornata per prepararlo. Ecco un idea veloce e buonissima  per una profumatissima torta in tazza bastano 2 minuti ! Affondate  il cucchiaino nella morbida golosità della mug cake Uova (circa 2 piccole) a temperatura ambiente 90 gr, Zucchero a velo 70 gr,Lamponi 50 gr,Frumina 35 gr ,Farina 00 30 gr, Lievito in polvere per dolci 2 gr,Scorza di limone ½,Lamponi 8,Cacao amaro in polvere q.b.,Rosmarino q.b.Nutella  60 gr. Versare le uova , lo zucchero a velo e la scorza di limone grattugiata in una ciotola e lavoratele con le fruste elettriche per 2 minuti. Setacciate nella ciotola la farina e la frumina, unite anche il lievito e mescolate vigorosamente con una frusta a mano . In ultimo aggiungete i lamponi interi e incorporateli delicatamente al composto con una marisa. A questo punto versate il composto ottenuto nelle tazze riempiendole per metà e cuocete in microonde a 700-750W per 2 minuti, controllando la cottura ogni 30 secondi. Trascorso questo tempo, sfornate le tazze e lascia intiepidire. Guarnite ciascuna tazza con un po’ di cacao e 15 g di Nutella, poi completate con 2 lamponi e qualche ago di rosmarino . Le vostre  mug cake con Nutella sono pronte per essere gustate.