Si prevedono risvegli assonnati sulla nostra Penisola. Proprio nella notte fra sabato 25 e domenica 26 è infatti previsto il passaggio all’ora legale che ci farà dormire un’ora in meno. Bisognerà spostare in avanti le lancette gufi o allodole? L’effetto del cambio di orario può variare molto in ogni singolo individuo, specialmente in funzione del loro essere costituzionalmente più ‘gufi’ o ‘allodole’, quindi più animali notturni, che preferiscono lavorare e essere attivi alla sera, o al contrario, persone con una inclinazione a rendere maggiormente proprio nelle prime ore della giornata. “A risentire di più del ritorno all’ora legale sono le persone cosiddette serotine, i ‘gufi’. All’opposto, in autunno, quando si passa all’ora solare, i più colpiti tendono a essere le ‘allodole'”, Come in tutti i cambiamenti, occorre gradualità e buon senso. Non cambiate all’improvviso le ore usuali di addormentamento e risveglio e, se questo non fosse proprio possibile, soprattutto cercate di dormire per un tempo non inferiore all’usuale i nostri ritmi lavorativi e sociali a volte non ci permettono una sufficiente elasticità.
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Camminare al freddo fa bene ma…
Trovarsi dietro una finestra che mostra panorami innevati mozzafiato al caldo di uno scintillante camino non ha prezzo ma anche camminare al freddo e al gelo può avere benefici per la salute. E’ importante però farlo in modo sicuro e adeguato. Ecco alcuni possibili benefici: camminare la freddo stimola la circolazione sanguigna: il freddo può aiutare a ridurre l’infiammazione e a migliorare la circolazione sanguigna, portando più sangue ai muscoli e ai tessuti del corpo. Aiuta a bruciare calorie: camminare al freddo richiede al corpo di lavorare di più per mantenere la temperatura corporea, il che può aumentare il consumo di calorie. Migliora il sistema immunitario: alcuni studi hanno suggerito che l’esposizione al freddo può aumentare la produzione di globuli bianchi e altre cellule del sistema immunitario, migliorando la loro capacità di combattere le infezioni.Tuttavia, camminare al freddo può anche comportare alcuni rischi per la salute, come il rischio di ipotermia o di scivolamento sul ghiaccio. È importante indossare abiti adeguati, come cappotti, guanti, cappelli e scarpe con una buona presa sul fondo. Inoltre, è importante prestare attenzione alla temperatura corporea e ripararsi dal freddo se si avverte un brivido costante o si comincia a sentirsi troppo freddi. In generale, camminare all’aria aperta può essere benefico per la salute, ma è importante farlo in modo sicuro e adeguato,magari quando rientrate non fatevi mancare una bella doccia e una tazza di cioccolato caldo
L’emozioni che provoca la neve
Possiamo dirlo, ora che è stato provato anche scientificamente: la neve ci regala inattesi momenti di felicità. Certo, l’inverno porta con sé una serie di complessità legate al clima, alla temperatura e alla salute, ma alla fine la neve crea un momento magico che rende serena la vita. Alcuni studiosi hanno provato a spiegare i motivi per cui la neve ci rende felici.Quando nevica siamo costretti a cambiare i programmi, ad adeguarci alle condizioni meteorologiche e a osservare il mondo con occhi diversi. Si annullano i viaggi, gli uffici e le scuole chiudono: questi cambiamenti all’interno della nostro trantrantrantran quotidiano rinfrescano le nostre menti stanche e riusciamo ad apprezzare anche le piccole cose. Ammirazione ma anche serenità: la neve ci sprigiona emozioni positive. Quando eravamo piccoli l’arrivo della neve era equivalente di festa, gioco e allegria. In psicologia si chiama memoria emotiva, ovvero quando una situazione ci fa vivere emozioni che associamo a ricordi già vissuti. Un esempio? Il pupazzo di neve in giardino o la classica battaglia a palle di neve. Il freddo e il bianco intorno a noi rende i nostri sensi più vivi, basti pensare ai suoni ovattati che udiamo quando siamo in un contesto innevato .La neve ci mette in pace con noi stessi e con la natura. Così i pensieri svaniscono e per un attimo è il corpo che comanda. In questa situazione particolare siamo più disposti ad aiutare conoscenti e sconosciuti, che magari si trovano in un momento di lieve difficoltà: spalare la neve davanti alla porta o davanti alle ruote di un’auto in difficoltà diventa piacevole. Una volta dentro casa, non c’è niente di meglio che guardare insieme con i propri cari la neve che cade, magari con una buona scorta di legna e un camino acceso.
Solstizio d’estate
E’ arrivato il giorno più lungo dell’anno, in cui il periodo di luce ha la sua massima durata. Anche se il caldo è già arrivato da giorni, sta dunque per arrivare l’estate astronomica vera e propria. Il solstizio d’estate viene quando il sole si trova più a nord rispetto all’Equatore celeste, nel suo moto apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco. Questa posizione, una volta raggiunto il punto di altezza massimo in cielo, garantisce al sole la massima permanenza al di sopra dell’orizzonte, ecco perché il giorno del solstizio d’estate è il più lungo dell’anno. Anche se l’estate inizia ogni anno ufficialmente il 21 giugno, il momento preciso del solstizio non avviene sempre alla stessa ora, ma rispetto all’anno precedente con un ritardo di sei ore circa. Salvo poi, ovviamente, ogni quattro anni riallinearsi grazie all’anno bisestile. Nel 2020 il solstizio d’estate cadde ad esempio il 20 giugno. Il ogni caso i raggi del Sole si trovano a colpire perpendicolarmente il Tropico del Cancro, avviene perciò sempre tra il 20 e il 21 giugno. n diverse civiltà antiche si credeva grande quantità di luce sprigionata durante questo giorno fosse una evidente manifestazione delle divinità, ecco perché questa giornata era considerata ‘magica’, nel senso che prometteva una connessione e una particolare vicinanza con l’elemento divino. Ai nostri giorni il 21 giugno si celebra lo Yoga Day in tutto il mondo, all’insegna della pace, della meditazione e dell’equilibrio con la natura.
Cannella: le proprietà dimagranti
La cannella fa dimagrire? Questa spezia ci aiuta a digerire, e regola i livelli di glicemia nel sangue. Per questo viene sfruttata ampiamente dai pazienti diabetici, che possono trarre giovamento dal consumo della cannella. Inoltre, la spezia conferisce sazietà, e vi eviterà di rimanere vittime di abbuffate senza controllo. Ricca di vitamine (C, E, K, B), sali minerali, magnesio, ferro, potassio, fosforo, selenio e zinco, la cannella è perfetta come integratore naturale. Includete questa prodigiosa spezia nelle preparazioni culinarie, specie in quelle dolci con le quali si sposa a meraviglia. Consumare tisane e decotti con una base di cannella è consigliato per apportare la giusta idratazione al corpo.
Un albume vegetale
L’inverno è il momento ideale per cucinare le zuppe di legumi. Calde, nutrienti, ricche di proprietà uniche per il nostro organismo, sono un ottimo piatto sia per pranzo che per cena. Quello che non tutti sanno è che l’acqua in cui si cuociono i legumi è altrettanto preziosa. L’acqua di cottura è un perfetto sostituto delle uova nella preparazione dei dolci Quest’acqua, nota come acquafaba, si può montare a neve proprio come gli albumi delle uova, il bianco. Si tratta in pratica di un albume vegetale ed è perfetto anche per chi abbraccia un regime alimentare vegano.

Fiori sempre freschi
I fiori freschi colorano e rendono più belli gli ambienti domestici, portando un po’ di primavera in casa anche quando il calendario segna la stagione fredda. Sbizzarrirsi con le composizioni floreali in vaso è appagante e divertente, salvo poi vedere la propria creazione appassire nel giro di pochi giorni. Esistono però alcune accortezze che si possono prendere per ritardare il più possibile l’avvizzimento dei fiori recisi, e mantenerli freschi e profumati per qualche giorno in più. Per prima cosa, occorre tagliare in modo obliquo lo stelo alla base, in modo che la superficie di assorbimento sia più ampia, e non dimenticare di ripetere l’operazione ogni giorno, accorciandolo di un paio di centimetri, in modo da ridurre la formazione di batteri ed evitare che marcisca troppo presto. E’ inoltre importante cambiare l’acqua tutti i giorni e metterne sempre di fresca, possibilmente dopo aver dato una pulita anche al vaso per togliere eventuali formazioni fungine o batteriche. L’acqua dovrà sempre essere a temperatura ambiente, circa 20 gradi, ma se volete che i bulbi chiusi si aprano velocemente metteteli 10 minuti in acqua caldina per poi ritornare al vaso fresco. Togliete sempre foglie secche e petali caduti nell’acqua .Quanto detto finora riguarda la manutenzione quotidiana, ora veniamo ai ‘trucchi’ per aumentare la durata dei fiori. Alcune sostanze fungono da battericida e conservante naturale, come il limone o l’aceto, che potrete mettere nell’acqua dei fiori nella dose di un cucchiaio per litro d’acqua circa. Anche la candeggina ha un buon potere conservante, ma in questo caso ne basteranno poche gocce. Aggiungere un cucchiaino di zucchero all’acqua è un trucchetto comune che permette ai fiori di godere di maggiore nutrimento, e qualcuno suggerisce di aggiungervi anche alcune gocce di vodka come conservante. Ancora, gettare una monetina di rame dentro il vaso è un ulteriore modo di prevenire la formazione di funghi e batteri.
Meravigliose le persone con il mare dentro…Quelle che, nonostante le ondate forti, riescono a ritornare sui loro passi e sanno che finita la tempesta , ritorna la calma
Un esperienza unica
In giardino disteso su un divano, sulla sabbia in riva al mare, mentre sei in coda ad aspettare…. È un’esperienza unica, meravigliosa, completa, che ci isola dal mondo che ci circonda, che stimola l’immaginazione e le emozioni: leggere. Una recente ricerca ha evidenziato che nel nostro cervello, la lettura, aziona gli stessi neuroni che si attivano quando pratichiamo altre attività, come mangiare, correre o toccare un oggetto. È come se noi stessi, facessimo fisicamente quel che vediamo fare dai protagonisti immaginari delle pagine di un libro. Secondo il neuroscienziato Berns, durante la lettura di un libro in cui uno dei personaggi svolge una specifica attività, come ad esempio camminare, nel nostro cervello si attivano gli stessi neuroni che si innesterebbero se quella camminata fosse vera. Come se, la lettura di un libro potesse realmente trasportarci nel corpo del protagonista. E non si tratta soltanto dell’abilità di scrive il libro, ma è qualcosa che accade a livello biologico. Fisico. Leggere è vivere la vita di qualcun altro. La ricerca rivela anche che la lettura è il miglior modo per rilassarsi, e che bastano 6 minuti al giorno di questa meravigliosa attività per ridurre i livelli di stress del 70%. Ora che lo sai e hai letto, non ti sembra di sentirti meglio?
