Le fontane Zen sono oggetti decorativi che si ispirano alla tradizione giapponese e sono progettati per creare un’atmosfera rilassante e serena. Sono spesso utilizzate come elementi di decorazione per la casa, l’ufficio o gli spazi esterni. Le fontane Zen solitamente presentano un design minimalista e includono elementi come rocce, acqua e talvolta piante, sono disponibili in diversi stili e design. Possono essere realizzate con materiali come ceramica, pietra, resina o metallo. Il design tipico delle fontane Zen include spesso una cascata o un getto d’acqua che scorre su rocce o in un bacino. Alcune fontane Zen possono anche avere elementi aggiuntivi come luci a LED o la possibilità di aggiungere oli essenziali per diffondere un piacevole profumo nell’ambiente.Le fontane Zen sono apprezzate per la loro capacità di creare un’atmosfera di tranquillità e calma. L’ascolto del suono dell’acqua che scorre può aiutare a ridurre lo stress, favorire il rilassamento e migliorare la concentrazione. Le fontane Zen possono anche contribuire a migliorare la qualità dell’aria circostante, poiché l’acqua in movimento può aiutare a purificare e umidificare l’ambiente.Le fontane Zen possono essere collocate in diversi luoghi, a seconda delle dimensioni e del design. Possono essere poste su un tavolo, un ripiano o direttamente a terra magari in un giardino. Assicurati di posizionare la fontana su una superficie stabile e livellata, in modo che l’acqua non fuoriesca o si versi accidentalmente. Quando scegli una fontana Zen, considera il tuo gusto personale, lo stile della tua casa o del tuo spazio e le dimensioni disponibili. Valuta anche il livello di rumore dell’acqua che desideri: alcune fontane possono emettere un suono più sottile e delicato, mentre altre possono avere un flusso più intenso e risonante. Assicurati di scegliere una fontana che ti piace e che si adatta alle tue esigenze di rilassamento e decorazione.
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Calendula….. primo fiore
La Calendula chiamata anche Garofano di Spagna, Cappuccina, o Primo fiore, è una pianta tipica della regione mediterranea, con fiori dal colore arancione vivo. I bellissimi capolini fioriti della calendula vengono ampiamente utilizzati nella produzione di cosmetici naturali o altri rimedi casalinghi molto efficaci. I contadini usano i fiori per prevedere il meteo che ci sarà in giornata: se in mattinata rimangono chiusi molto probabilmente ci sarà pioggia. In cosmesi l’estratto di Calendula risulta molto utile per le sue proprietà tranquillanti e calmanti. Spesso utilizzato nelle creme come ingrediente funzionale per la pelle arrossata ed irritata. Si possono raccogliere i fiori per realizzare un oleolito, utile poi per produrre creme, oli da massaggio e unguenti. La calendola altresi si può usare anche in cucina: i petali e l’intero fiore di Calendula possono essere utilizzati per preparare zuppe, risotti, insalate. Conferiscono ai piatti il suo caratteristico sapore amarognolo. I fiori in boccio possono essere raccolti e preparati come sottaceti.
Cioccolato e vino fanno bene alla salute
Non c’è alcuna prova scientifica che dimostri che il cioccolato o il vino rallentano l’invecchiamento. Tuttavia, alcuni studi hanno suggerito che mangiare cioccolato con moderazione e bere vino con moderazione potrebbe avere alcuni benefici ed effetti positivi per la salute, come il miglioramento della salute del cuore e la riduzione del rischio di alcune malattie. Ma è importante notare che l’abuso di questi prodotti può avere effetti negativi sulla salute e sull’invecchiamento.

Festa dei nonni
La festa dei nonni è stata creata negli Stati Uniti d’America nel 1978 durante la presidenza di Jimmy Carter su proposta di una casalinga della Virginia Occidentale, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. La McQuade. Riteneva, che i nonni sono l’elemento fondamentale per l’educazione delle giovani generazioni. Oggi, 2 ottobre, si celebra in tutta Italia la Giornata nazionale dei Nonni. La scelta della data, è legata al calendario cristiano essendo quella odierna anche la giornata in cui si festeggiano gli angeli custodi. E chi sono i nonni, se non proprio l’incarnazione più tangibile e concreta dell’ideale di “angelo custode”, donando dolcezza incondizionata ai loro nipoti, conquistandosene cura con attenzione e riguardo, spesso con infinita calma e senza quel tocco di severità richiesto invece alle figure genitoriali? Il nonno e la nonna sono spesso quelli che danno il buon esempio, che ci portano al mare, che ci insegnano a fare i dolci, nel riutilizzare ogni impiego dalla bustina di tè dei fondi del caffè per evitare gli sprechi, nello spegnere le luci non necessarie nell’abbassare il riscaldamento in casa, quelli che ci insegnano a fare l’orto e poi con i cesti andare a raccogliere i frutti, insomma i nonni sono genitori due volte, dei nostri genitori e i nostri auguri sinceri a tutti loro
Errori da evitare a cena per alzarsi in forma
Stanchezza, sensazione di stordimento e poca voglia di iniziare la giornata. Quando si dorme male e poco di notte, ci si sveglia solitamente senza l’energia giusta per affrontare gli impegni della giornata. Uno degli errori più comuni che spesso si commettono che può influire in modo negativo sul riposo e sul benessere del giorno successivo è mangiare molto tardi la sera. Questa abitudine rischia di rallentare molto la digestione e di disturbare il sonno. «La prima cosa da fare per dormire bene e svegliarsi più energici al mattino è cercare di sedersi a tavola almeno due o tre ore prima di andare a letto, puntando su cibi leggeri e di facile digestione come del riso condito con olio extravergine d’oliva crudo e delle verdure cotte al vapore, evitando minestroni e brodi, dice la dietista Gaballi In questo modo si avrà più tempo per digerire e sarà più facile addormentarsi. Poi occorre evitare il divano subito dopo cena. Stendersi subito dopo aver mangiato rende più lenta la digestione e favorisce il classico abbiocco serale prima di mettersi a letto, Patatine, frittelle, polpette, crespelle. I fritti sono una vera e propria tentazione e a cena spesso rappresentano un vero e proprio comfort food per placare lo stress della giornata. Ma per svegliarsi energici e pimpanti al mattino non sono l’ideale. Sono ricchi di grassi che rallentano la digestione e favoriscono l’insonnia. Spesso poi sono particolarmente carichi di sale che stimola la sete e favorisce i risvegli durante la notte. Concludere la cena con il formaggio o il classico digestivo Se si hanno problemi di insonnia e difficoltà a dormire bene il formaggio, sia fresco sia stagionato che i latticini, mozzarella compresa, sono da evitare nel pasto serale. Un altro errore da evitare è consumare il classico digestivo. Le bevande alcoliche aumentano l’apporto di zuccheri nel sangue che favoriscono gli sbalzi della glicemia, che possono favorire i risvegli durante la notte Rinunciare a un dolce al cioccolato a volte è impossibile. Consumarlo però poco prima di andare a letto potrebbe disturbare il riposo. I dolci al cacao forniscono sostanze dall’azione eccitante tra cui la teobromina che insieme agli zuccheri semplici potrebbe rendere più difficile il sonno. Se si ha difficoltà a dormire bene, meglio quindi evitarlo la sera e consumarlo magari l’indomani a colazione. Se non si riesce a rinunciare al dolce si può optare per una mela cotta al forno magari aromatizzata alla cannella

Corpo lo specchio della salute
Il corpo è lo specchio del nostro stato di salute e canale favorito per l’espressione del disagio psicologico quando questo non riesce a essere elaborato a livelli più alti di consapevolezza. In assenza di una causa organica, segnali più frequenti, i sintomi, possono assumere le forme più varie: mal di testa, tachicardia, problemi nell’alimentazione e nella digestione, nausee… La malattia che colpisce il corpo, dal punto di vista psicologico è un segnale preciso che attraverso di esso, ci esorta a fermarci, a rallentare, a riprendere il contatto con noi stessi. Anche un’influenza, seppur legata all’aggressione di un organismo esterno, può manifestarsi in modi diversi a seconda delle proprie condizioni generali e del proprio momento di vita. Come possiamo tornare a stare bene? Riuscire a entrare in connessione con noi stessi, imparare ad ascoltare il nostro dialogo interiore, sviluppare la nostra intelligenza emotiva e coltivare la nostra crescita personale sono passi importantissimi per la riconquista del nostro benessere interiore. Troppo spesso ci angoscia l’assenza di rumore, la sensazione di noia, ci risulta strano ascoltare il nostro respiro. Invece dobbiamo iniziare proprio da lì. Riuscire a entrare in connessione con noi stessi, imparare ad ascoltare il nostro dialogo interiore, sviluppare la nostra intelligenza emotiva e coltivare la nostra crescita personale sono passi importantissimi per la riconquista del nostro benessere interiore
Un centro benessere privato.
Nella casa lo spazio dedicato al benessere deve essere funzionale ma anche accogliente. Via libera quindi alle decorazioni per bagno: specchi, porta saponi in ceramica, appendini e decorazioni romantiche oltre a candele profumate, vasi in vetro per riporre i batuffoli di cotone e altro

Alzarsi dalla sedia due minuti ogni 30 migliora la salute
Un équipe di ricercatori ha valutato l’impatto metabolico e vascolare acuto dello stare seduti a lungo e dell’interruzione di questa pratica. I risultati dell’analisi hanno permesso di rilevare che, rispetto allo stare seduti in modo prolungato, brevi periodi di attività ripetuti regolarmente riducevano le concentrazioni di zucchero nel sangue e insulina fino a nove ore dopo un pasto. Anche per quanto riguarda le concentrazioni di grasso nel sangue era possibile abbassarle, ma effetto sembrava essere ritardato, solo dopo 12-16 ore dall’inizio dell’attività. Secondo Peddie, autrice principale dello studio, la scoperta più interessante è che l’entità delle riduzioni dello zucchero nel sangue, dell’insulina o dei grassi non sembra essere influenzata dall’intensità dell’attività svolta, da ciò che si è mangiato, dall’età o dal peso. Muoversi di più e stare meno seduti è una regola che vale per tutti. “La maggior parte di noi trascorre circa il 75% della giornata seduto o in attività sedentarie, e questo comportamento è stato collegato a un aumento dei tassi di diabete, malattie cardiovascolari, di alcuni tumori e della mortalità generale. Dovremmo evitare di stare seduti per lunghi periodi e aumentare la quantità di movimento”. Servono ulteriori ricerche, però, per definire con esattezza la migliore durata e modalità dei break dalla sedia che dovremmo fare spesso.

Il nostro corpo comunica con noi
Il nostro corpo comunica con noi in ogni momento, per questo conoscere la nostra respirazione è importante per gestire al meglio emozioni e pensieri, soprattutto se negativi, stressanti o ricorrenti. Ritaglia un piccolo spazio per te in un luogo tranquillo in giardino, in riva al mare, o più semplicemente in una stanza in casa o mentre fai la pausa al lavoro, prova a prendere consapevolezza del tuo corpo che respira. Assumi una posizione comoda e, se preferisci, chiudi gli occhi. Inspira profondamente dal naso cercando di sentire l’aria che vi entra e si diffonde nel corpo e prova a percepire ciò che questo processo genera in te. Espira poi con la bocca e, allo stesso modo, presta attenzione alle sensazioni corporee. Mentre si praticano esercizi di respirazione e, in generale durante la giornata, è piuttosto frequente che molti altri pensieri invadano la mente o che la mente si sganci dal qui e ora per vagare chissà dove. La pratica della presenza mentale consiste nel prendere consapevolezza dei pensieri che arrivano alla mente, guardarli senza giudizio, accettandoli per come sono. E’ possibile allenarsi in ogni momento della giornata, focalizzando attenzione e concentrazione su ciò che stiamo facendo, convogliando tutte le nostre energie fisiche e mentali sul nostro compito, lasciando scorrere altrove stimoli e pensieri distraenti. Non è affatto facile, ma con tempo, costanza e pratica, potrebbe diventare la tua nuova abitudine !
Cambiare o migliorare la vita si può
Cambiare o migliorare la propria vita sembra ci voglia un’impresa o un’azione talmente eclatante, come aprire un resort a Cuba e dire ciao ciao a tutti, e invece no! Puoi farcela con molto meno. Cambiare vita significa anche trasformare le azioni che fai ogni giorno, significa avere il giusto stimolo per cambiare ciò che non ami più: vecchie abitudini, relazioni ormai fredde e scegliere di vivere la vita che vuoi. Perché, in fondo, la vita non è altro che un viaggio verso i tuoi sogni che, sì, sono raggiungibili anche se richiedono tanto sforzo, anche se richiedono continue sistemazioni. Se hai imparato ad essere resiliente, sai cosa stiamo dicendo: che la strada può prendere percorsi in salita, ma tu sai attrezzarti ogni volta per continuare il tuo percorso. Le buone abitudini potranno migliorare la tua vita in ogni aspetto. Sono proprio i piccoli rituali quotidiani, le azioni ripetute giorno dopo giorno a creare una grande libertà. Abitudini quotidiane che ti aiutano ad aumentare la creatività, il livello di produttività, l’efficienza e l’efficacia oltre a darti molto più tempo da dedicare alle persone che ami e alle tue passioni. L’autostima sale eccezionalmente e la forza di volontà e l’autodisciplina si fortificano gradualmente. Ognuno di noi ha già tantissime buone abitudini che mette in pratica ogni giorno e la domanda è: sono consapevole di quali siano le mie routine quotidiane? Aggiungono valore alla mia vita? Mi permettono di vivere la vita che desidero, di andare incontro ai miei obiettivi mentre mi godo il viaggio? Questo è quello che conta davvero. Come il mare è fatto da gocce d’acqua, così la tua vita è fatta di piccole abitudini quotidiane che possono renderla piena ed appagante, in ogni sua sfaccettatura. Migliorare la vita si può !