L’estate che avanza, il caldo che si fa sentire, le serate in giardino con gli amici, o al mare, quale miglior frutto scegliere per chiudere una cena se non una fetta di cocomero. La grande quantità d’acqua contenuta nel cocomero comporta inoltre numerosi benefici per il nostro organismo. Il cocomero disintossica e drena i liquidi in eccesso, stimolando la diuresi e depurando l’organismo. Proprio vista la grande percentuale d’acqua. Grazie alle vitamine e ai sali minerali di cui è ricco, Fra le molte idee deliziose vi suggeriamo la cheesecake all’anguria, piatto che mette insieme la dolcezza del formaggio spalmabile con la freschezza di questo frutto estivo, ma anche una stravagante versione del tiramisù. Per i più piccoli, invece, sono ideali le brioches all’anguria, i biscotti, o il gelato. Se invece state preparando una cena fra adulti, suggeriamo la ricetta del mojito all’anguria, da realizzare anche in versione analcolica.
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La vinaigrette
La vinaigrette all’aceto balsamico è una miscela di olio e aceto, facile da preparare e assolutamente gustosa ecco come prepararla 4 cucchiai di aceto balsamico , 12 cucchiai di olio d’oliva , 1 cucchiaino di sale marino 1 cucchiaino di pepe macinato fresco Questo condimento ha poche calorie rispetto ad altri, è senza glutine, è vegano e si conserva in frigorifero per almeno una settimana. Questa vinaigrette è perfetta per ricette come insalate estive o come crema da servire come condimento per il pane o il formaggio. A seconda dei vostri gusti, potete aggiungere nuovi ingredienti alla nostra ricetta di base per renderla più dolce, più acida, più fruttata, più saporita o addirittura più piccante. Non ci sono limiti alla vostra creatività! A differenza di altri paesi, vinaigrette e dressing vengono utilizzate di rado nelle ricette di insalate italiane. Mentre i condimenti misti sono poco diffusi nel nostro paese, le ricette più conosciute come la salsa yogurt o la salsa cocktail vengono servite principalmente in occasioni speciali. Per controllare il risultato, della vostra vinaigrette vi consigliamo di immergere una foglia di lattuga nel condimento e di assaggiare la vinaigrette prima di condire i vostri piatti.
L’importanza di dormire
La notte ti giri e ti rigiri nel letto anche per ore ?Sei stanco, ma non riesci comunque a chiudere occhio ?Ti capita di svegliarti di notte, anche più volte, o di svegliarti prima del gallo ?Non preoccuparti: questi disturbi del sonno sono frequenti e diffusi nella popolazione. Ecco qualche suggerimento per dormire meglio Le “abbuffate” serali di liquidi possono essere un problema per chi soffre di insonnia, perché possono far insorgere il bisogno di urinare durante la notte, interrompendo il sonno. Se sei un appassionato di infusi e tisane o del tradizionale bicchiere di latte caldo bevile al massimo un paio d’ore prima di andare a dormire, per dare al corpo il tempo di assimilarle e di espellere i liquidi in eccesso prima di prendere sonno. Cena leggera, sonno pesante Ormai lo sanno tutti: la digestione influisce sul sonno in maniera importante. Cene particolarmente abbondanti, o il consumo di cibi ad alto contenuto di grassi o proteine di origine animale carne, burro, uova… ostacolano il sonno perché richiedono all’organismo un’attività più intensa per la loro digestione. Da evitare anche i cibi piccanti o acidi, perché favoriscono il reflusso e disturbano il sonno. Proteine vegetali, come quelle contenute nei legumi sono invece più digeribili di quelle della carne, e andrebbero preferite, magari in unione con carboidrati pasta, riso che ne favoriscono l’assorbimento e che, essendo ricchi di triptofano, sono alleati del sonno. Il corpo umano è metodico. Cambiare continuamente i propri orari, andando a dormire un ora prima, o un ora più tardi, e variando spesso anche il numero di ore di sonno e l’orario del risveglio, non fa bene alla salute e di certo non ci fa dormire bene. È come se spostassimo continuamente avanti e indietro le lancette del nostro orologio biologico! Per ottenere e mantenere un sonno di buona qualità, cerca di andare a dormire e di svegliarti sempre alla stessa ora. Qualche piccola trasgressione ogni tanto va bene, purché non diventi un’abitudine e si dia poi al corpo il tempo di recuperare il sonno perduto.
Colorare migliora la mente e non solo
Per iniziare, colorare riduce l’ansia: secondo uno studio, dedicarsi ad attività legate al colore e in particolare a colorare ha effetti benefici nel ridurre gli stati ansiosi. È d’accordo un noto Istituto che conferma come colorare permette di rilassare il centro del cervello preposto alla paura, l’amigdala. Induce ad uno stato simile alla meditazione, riducendo i pensieri di una mente mai a riposo. Riempire gli spazi vuoti con il colore induce serenità e calma, e permette di decomprimere la mente affaticata. Si tratta inoltre di un esercizio cerebrale, utile a mantenere il cervello attivo e giovane. Sempre secondo l’istituto americano, si tratta di un’attività che richiede ai due emisferi cerebrali di comunicare. Ci serve la logica, per stare dentro i bordi del disegno, ma anche la creatività, per scegliere le tonalità preferite. Oltre a tutto richiede concentrazione, rende complice l’attivazione di tutte quelle aree del cervello dedicate al problem-solving. Consente di mettere da parte i pensieri e le angosce perché, semplicemente, ci si sta concentrando su un’attività gradevole, pertanto dotatevi di pennarelli e fogli sedetevi a tavola e iniziate a colorare alla fine del vostro capolavoro vi sentirete sicuramente più rilassati.
A prescindere…
Per una persona intelligente, il passato muore, il presente vive, i ricordi rimangono nella mente, e nel cuore e la vita va avanti a prescindere….
Una fantastica scoperta
Una novità assoluta sta per rivoluzionare uno degli appuntamenti quotidiani più amati dagli italiani, quello con il caffè. E’ stata presentata una bevanda calda da servire in tazza piccola composta da due semplici ingredienti naturali: cacao in polvere e acqua. Il primo prodotto lanciato si propone come la nuova alternativa al caffè e rappresenta un nuovo modo di consumare cacao, ispirato alla millenaria tradizione Maya. E’ in linea con il trend senza zucchero, latte, glutine e caffè, e quindi adatto a coloro che soffrono di intolleranze alimentari. Tra le proprietà nutrizionali si trovano fibre, proteine, sali minerali e antiossidanti: un vero concentrato di micro-nutrienti. Il prodotto può sostituire le funzionalità tipiche del caffè: il cacao infatti contiene una piccola quantità di caffeina, ma è principalmente ricco di teobromina, una molecola appartenente alla stessa famiglia della caffeina ma con un’azione più gentile sul sistema nervoso e con il valore aggiunto di favorire una piacevole sensazione di benessere. Il prodotto si rivolge a un target molto eterogeneo dai bambini agli anziani, a tutti coloro che non amano il caffè o le attuali alternative, a chi non lo può bere per ragioni di salute, consapevoli che il cacao sia un superfood quindi potrà soddisfare anche i consumatori che al momento non frequentano il bar in quanto non offre un prodotto che soddisfi le loro esigenze
Domani attenzione 1 Aprile
Attenzione a quello che incrociate domani in rete, in ufficio per strada. Da centinaia di anni è giornata di pesci, di folli invenzioni e di scoperte impossibili. Il 1 aprile è la data storicamente associata agli scherzi. Ce ne sono di storici e ne vengono inventati di nuovi ogni anno. Una tradizione nata molti secoli fa. L’origine del pesce d’aprile? Alcuni storici ipotizzano che il Pesce d’Aprile risalga al 1582, quando la Francia passò dal calendario Giuliano a quello Gregoriano, come richiesto dal Concilio di Trento. Secondo il calendario Gregoriano il Capodanno cadeva tra il 25 marzo e il 1° aprile. Non tutti però si abituarono subito alla modifica. Le persone che tardarono a ricevere la notizia o non capirono che l’inizio del nuovo anno si era spostato al 1° gennaio, continuando a festeggiarlo tra fine di marzo e aprile, divennero il bersaglio di scherzi e burle. Questi scherzi includevano l’attaccare dei pesci di carta sulla schiena o un foglietto con su scritto ‘pesce d’aprile’
Tagliare la mela….. in sicurezza
Per affettare frutta e verdura dalla forma tonda come mele e patate senza rischiare di tagliarvi, collocate il vostro frutto o la vostra verdura in posizione verticale ed effettuate con un coltello un taglio centrale. Prendete una delle due metà e mettetela sul tagliere rivolta verso il basso: in questo modo sarà ferma e riuscirete ad affettarla più facilmente. Tagliate ancora una metà e rigirarla sul tagliere, tenendo sempre il lato più dritto e largo rivolto verso il basso.









