Attenzione a quello che incrociate domani in rete, in ufficio per strada. Da centinaia di anni è giornata di pesci, di folli invenzioni e di scoperte impossibili. Il 1 aprile è la data storicamente associata agli scherzi. Ce ne sono di storici e ne vengono inventati di nuovi ogni anno. Una tradizione nata molti secoli fa. L’origine del pesce d’aprile? Alcuni storici ipotizzano che il Pesce d’Aprile risalga al 1582, quando la Francia passò dal calendario Giuliano a quello Gregoriano, come richiesto dal Concilio di Trento. Secondo il calendario Gregoriano il Capodanno cadeva tra il 25 marzo e il 1° aprile. Non tutti però si abituarono subito alla modifica. Le persone che tardarono a ricevere la notizia o non capirono che l’inizio del nuovo anno si era spostato al 1° gennaio, continuando a festeggiarlo tra fine di marzo e aprile, divennero il bersaglio di scherzi e burle. Questi scherzi includevano l’attaccare dei pesci di carta sulla schiena o un foglietto con su scritto ‘pesce d’aprile’