Il vero amore è travolgente

L’amore è puro, l’amore è doloroso, l’amore è dolce, l’amore è terribile. Il vero amore è travolgente. Le nostre vite dipendono da lui ed è come se il pianeta smetta di girare se l’amore non esistesse. L’amore è quella cosa per cui lottiamo fino in fondo e di cui piangiamo la perdita Si dice  se non ti hanno mai ferito, o sei molto fortunato o sei solo. Conosciamo bene la poesia del cuore, ma nel corso degli anni tendiamo a sfatare sempre di più questo sentimento. Arriviamo a conoscere i processi biologici che causano reazioni specifiche, le influenze culturali che ci suggeriscono come comportarci e cosa pensare sull’amore o ancora i processi psico e fisiologici che ci fanno sbattere la testa per qualcuno. E proprio nel momento in cui pensiamo che non c’è spazio per il romanticismo in un mondo basato sulla scienza, ci innamoriamo, o più semplicemente guardiamo negli occhi il nostro amato, e tutte le conoscenze apprese vengono messe in secondo piano. Alla fine, ciò che più importa è il sentimento in sé.

Cambiare o migliorare la vita si può

Cambiare o migliorare la propria vita sembra ci voglia un’impresa o un’azione talmente eclatante, come aprire un resort a Cuba e dire ciao ciao a tutti, e invece no! Puoi farcela con molto meno. Cambiare vita significa anche trasformare le azioni che fai ogni giorno, significa avere il giusto stimolo per cambiare ciò che non ami più: vecchie abitudini, relazioni ormai fredde e scegliere di vivere la vita che vuoi. Perché, in fondo, la vita non è altro che un viaggio verso i tuoi sogni che, sì, sono raggiungibili anche se richiedono tanto sforzo, anche se richiedono continue sistemazioni. Se hai imparato ad essere resiliente, sai cosa stiamo dicendo: che la strada può prendere percorsi in salita, ma tu sai attrezzarti ogni volta per continuare il tuo percorso. Le buone abitudini potranno migliorare la tua vita in ogni aspetto. Sono proprio i piccoli rituali quotidiani, le azioni ripetute giorno dopo giorno a creare una grande libertà. Abitudini quotidiane che ti aiutano ad aumentare la creatività, il livello di produttività, l’efficienza e l’efficacia oltre a darti molto più tempo da dedicare alle persone che ami e alle tue passioni. L’autostima sale eccezionalmente e la forza di volontà e l’autodisciplina si fortificano gradualmente. Ognuno di noi ha già tantissime buone abitudini che mette in pratica ogni giorno e la domanda è: sono consapevole di quali siano le mie routine quotidiane? Aggiungono valore alla mia vita? Mi permettono di vivere la vita che desidero, di andare incontro ai miei obiettivi mentre mi godo il viaggio? Questo è quello che conta davvero. Come il mare è fatto da gocce d’acqua, così la tua vita è fatta di piccole abitudini quotidiane che possono renderla piena ed appagante, in ogni sua sfaccettatura. Migliorare la vita si può !

 

Spacca la routine

Potresti farlo nello stesso modo. Come ieri o come l’altro ieri. Identico identico uguale uguale. Potresti continuare a farlo come sempre. Come l’hai sempre fatto. Potresti incominciare questa giornata esattamente come fai da anni stessa colazione stesso rituale stesso caffè stesso bar. E potresti farlo per tutta la vita. Per sempre. Non potresti avere nessun motivo per cambiare, per cambiare la rotta, per sorprendere te stesso. Per essere straordinario. Ma a pensarci bene se ci pensi se ci rifletti non hai nessun motivo per non esserlo. E allora, almeno per oggi fai qualcosa di diverso. Sfidati. Sorprenditi. Fai qualcosa per la prima volta. Qualsiasi cosa. Fai quello che non hai l’ abitudine a  fare. Lavati i denti con la mano sinistra, mangia un piatto di pasta che non sei abituato a mangiare, apri il cassetto e metti un maglione di un colore diverso da quello che sei solito indossare, sorridi saluta, sdraiati in giardino su un prato di margherite insomma fai qualcosa che non sei solito fare e fidati, il mondo se ne accorgerà.

Il guscio che ci fa da scudo

L’aragosta è un animale soffice, molle, che vive nel mare all’interno di un guscio rigido. Questo rigido guscio non si sviluppa. E allora come fa l’aragosta a crescere? Bé, con la crescita dell’aragosta quel guscio diventa estremamente limitante e l’aragosta si sente sotto pressione e a disagio. Così si nasconde nei fondali del mare sotto una roccia per proteggersi dai predatori, si libera del guscio e ne produce uno nuovo. E con il tempo e la crescita anche questo guscio diventa scomodo, così torna sotto la roccia e ripete questo processo più volte. Lo stimolo che permette all’aragosta di crescere, nasce da una sensazione di disagio. Ora, se le aragoste avessero dei dottori non crescerebbero mai. Perché al primo segnale di disagio l’aragosta andrebbe dal dottore a prendersi un calmante o un antidolorifico. Si sentirebbe bene e non si libererebbe mai del suo guscio. Quindi credo sia ora di capire che i momenti difficili siano anche i momenti di crescita maggiore.Se è vero che, come dice lo psicologo Abraham J.Twersky, sono il disagio e la scomodità a spingere l’aragosta a cambiare e quindi a crescere, allora questo è il momento giusto. E se mettiamo a buon uso le ostilità potremmo  crescere anche grazie ad esse.

Prenditi cura della persona più importante della tua vita

Spesso  i tanti impegni fanno dimenticare che bisogna prendersi cura di sé: l’unica persona che ci accompagnerà per tutta la vita.Può darsi che pensare al proprio benessere e fare di se stessi una priorità nella propria lista di “doveri” quotidiani ci sembri egoista,ma non lo è. Di fatto, uno degli investimenti più importanti che possiamo fare è quello che riguarda noi stessi, la nostra salute, i nostri bisogni e il nostro benessere. Inoltre, è indispensabile sapere come prendersi cura di se affinché ci si possa prendere cura degli altri in modo più completo. Dedicare le ore della nostra giornata a prenderci cura degli altri è un’iniziativa che nasce dall’affetto profondo; tuttavia, quando questa situazione è costante, il conto a livello emotivo è salato. Se una persona dedica gran parte della sua vita a prendersi cura degli altri, a livello pratico o sentimentale smette di prendersi cura di sé e può persino dimenticarsi di come farlo. Ecco alcune cose che fanno bene a noi stessi . Mantenere un certo ordine nella propria casa, nella propria stanza, nel luogo in cui si lavora e nel contesto in cui ci si muove, Il luogo in cui ci si trova deve invitare a restare e non a fuggire. il tempo è un’altra  risorsa che si “toglie” da una parte e si “mette” da un’altra. Di conseguenza, per prendersi cura di sé, è importante trovare, anche se per 10 minuti al giorno, del tempo per rilassarsi e disconnettersi, godersi un caffè o un, o sedersi sul divano a  guardare il telegiornale o i social sul cellulare, senza che nessuno ci disturbi. Dedicatevi del tempo, vedetevi con gli amici, uscite col vostro partner con il vostro cane andate a fare visita a un amico che vi fa piacere vedere. Prima di tutto, ascoltate le vostre necessità, ciò che vi piace dire o fare e siate coerenti e fedeli a voi stessi; questo sarà uno dei modi migliori per prendervi cura di voi. Ovviare alle vostre necessità e dare sempre la priorità al benessere altrui può essere la cosa più semplice sul momento ma, a lungo termine, vi si ritorcerà contro. Si tratta di dedicare del tempo a pensare a come vi sentite, a cosa volete, a cosa è importante per voi e a come potete soddisfare questi aspetti.Infine, ricordate che prendersi cura di sé può essere un compito difficile e può anche darsi che, non avendolo mai fatto, non sappiate neanche da doveiniziare. Non scoraggiatevi, però, tutto quello che viene fatto per almeno 21 giorni diventa un’abitudine; pertanto, potete decidere di prendere l’abitudine di prendervi cura di voi stessi

Soffrire per amore è un rito di passaggio.

Un destino che toccherà a tutti, prima o poi, anche alla donna o all’uomo più belli, sensuali, affascinanti dell’universo. E così come non decidiamo noi quando innamorarci, anche soffrire può capitare quando meno ce lo aspettiamo. Rimedi infallibili? Formule magiche? Azioni futuristiche che cancellano dalla mente l’amore per cui soffriamo? Non ce ne sono. Non è facile capire come non soffrire per amore. Ma esistono però dei preziosi consigli per soffrire di meno, con minore intensità, con durata più breve. Per guarire, insomma, più velocemente da questa specie di malattia dell’anima, la più antica dell’universo. Quando ci lasciano finiamo in un vero e proprio vortice di sentimenti. La frustrazione, la tristezza, la rabbia, la gelosia. Canalizzare tutto verso il nostro ex, cercare colpevoli non è la migliore idea perché non fa voltare pagina. Dovete smettere di chiedere spiegazioni o cercare colpevoli. Pensate che a volte le cose accadono per qualche motivo inevitabile. ..Amicizia, bella parola: in questo momento avrete bisogno dei vostri amici, più che mai. Che si tratti di una colazione, un pomeriggio a casa con gli amici o, perché no, qualche drink per disconnetterti e ridere. Se è finita, è finita: per girare davvero la pagina, fate in modo che l’ex sparisca dalla vostra vita in ogni modo. Non c’è niente di male a piangere per amore anche perché aiuta a scacciare il pensiero, piano piano si associa il nome della persona al pianto e automaticamente il cervello comincerà a respingere il ricordo. Se la relazione finisce, è finita, quindi cancellatelo/a dai vostri social network, eliminate il suo telefono, buttate via i suoi ricordi e smettete di interessarvi a quello che fa. Un po’ di cioccolato, per favore. Può sembrare un po’ cliché, ma funziona. Tanti studi confermano che il cioccolato stimola la produzione di endorfine, le principali responsabili della sensazione di benessere che si prova mangiandone un cubetto. Quindi aumentare l’ormone della felicità in questi giorni renderà la vostra rottura molto più sopportabile, non è certo il momento migliore per pensare alla dieta.

 

Cambia vita

Un lavoro che non ci soddisfa, una città che si sente stretta o una storia d’amore finita male: sono tanti i motivi che  fanno dire “basta, voglio cambiare“. Abbiamo voglia di sperimentarci diverse, più libere, vitali. Ma modificare le nostre abitudini non è facile, spesso non si sa da dove partire. Cambiare radicalmente non è possibile, e forse nemmeno auspicabile, meglio piuttosto partire dalle piccole cose, da cambiamenti facilmente alla nostra portata, che comunque ci daranno un senso di generale rigenerazione e “rivoluzione” interiore. Se di solito tendi a fare tutto di fretta, comincia ad alzarti presto: osserva l’alba, prenditi qualche minuto per meditare e sognare ad occhi aperti e poi metti le scarpe da ginnastica e vai a fare una passeggiata o a correre se sei più allenata. Dopo un po’ di movimento, ti sentirai più motivata per affrontare il resto della giornata.La colazione è il pasto più importante della giornata, ma troppe volte viene trascurata. Invece di bere un caffè e mangiare al volo un biscotto con la borsa e le chiavi già in mano, scegli un bar che ti ispiri e ti metta di buonumore. Uno yogurt naturale, un mix di frutta di stagione tagliata al momento, dei cereali integrali e un verde ti daranno le energie necessarie per recarti al lavoro con uno spirito diverso e col sorriso stampato sul volto, lasciandoti al contempo una sensazione di leggerezza.Il desiderio di un cambiamento può coincidere anche con un momento in cui guardarsi allo specchio diventa una “sofferenza”. Se sei stufa della tua immagine, cura il tuo aspetto estetico. Per esempio, dai un taglio ai tuoi capelli. Per modificare il tuo viso in modo del tutto naturale, opta per un make-up diverso. Con delle tonalità più forti, da ragazza acqua e sapone potrai scoprire una sensualità che non credevi di possedere.Capita di rendersi conto che a contribuire a un’insoddisfazione personale siano le compagnie che si frequentano abitualmente. Se le tue amicizie ti sembrano poco stimolanti, guardati intorno e apriti ad altre conoscenze. Dare una scossa alla propria vita sociale è importante. Un ultimo consiglio: se hai trascurato una passione, torna a coltivarla. Organizza il tempo libero in modo da ritagliare un’ora al giorno per te stessa. Siediti sul divano e leggi un libro, cucina, segui un corso  o impara a suonare uno strumento. Ciò che importa è che quel momento sia solo tuo e ti renda felice.

Il mare contro lo stress

Chi affacciandosi alla  finestra vede il mare potrebbe avere in tasca il rimedio definitivo contro ansia e stress. Un beneficio che parchi e aree verdi assicurano solo in parte e a determinate condizioni. Vivere in una casa vista mare riduce lo stress e sembra proteggere la salute mentale. Uno studio statunitense dimostra, che un soggiorno al mare ha il potere quasi immediato di rigenerare lo spirito. La ricerca di Amber, della Michigan University, è la prima a trovare un nesso  tra la possibilità di vedere il mare dalla propria abitazione  un parametro che gli scienziati chiamano blue space e il benessere mentale. I dati sono stati paragonati la vista del mare è considerata un accurato inibitore dei disturbi di ansia e dell’umore. A parità di età, genere, benessere economico, qualità dell’abitazione e del vicinato, la prossimità al mare è risultata un fattore protettore per la salute mentale. Lo stesso effetto benefico non è stato trovato per gli spazi verdi, forse perché lo studio non ha precisato il tipo di aree verdi considerate: «Potrebbe essere perché lo spazio blu è totalmente naturale, mentre quello verde include aree modificate dall’uomo, come campi sportivi, giardini e parchi giochi forse se avessimo considerato soltanto le foreste naturali avremmo trovato risultati diversi». Ma a cosa è dovuto l’effetto antistress del mare? La ricerca non lo chiarisce, ma studi passati hanno trovato un legame tra il rumore costante e calmante delle onde, e la migliore sincronizzazione delle onde cerebrali  una sorta di continua “ninna nanna” per il cervello. È poi noto che abituare l’occhio agli orizzonti sconfinati e non ai vicini schermi di cellulari e pc aiuta a ritrovare la concentrazione. Infine, la vicinanza al mare potrebbe favorire il movimento, le attività all’aria aperta e le occasioni di socializzazione.Pertanto anche di inverno una scappatina al mare