Come scegliere le piante per la cucina

Non tutti gli appartamenti sono  illuminati da permettere la sopravvivenza di qualsiasi tipo di pianta ed è per questo che sarebbe bene optare per specie vegetali in grado di resistere a moltissime situazioni, ma soprattutto ad ambienti con poca luce. Alcune piante da cucina, infatti, sono perfettamente in grado di crescere floride anche in semioscurità. In realtà, vi sono piante che prediligono proprio questa condizione e sono quelle che vantano un colore ben deciso, indicatore dell’alto livello di clorofilla presente al loro interno. E dunque, non solo piante rigogliose e dai colori intensi per abbellire la propria cucina, ma anche piante aromatiche fondamentali per la preparazione di ottimi piatti per pranzi e cene: molto gradevoli e facilmente utilizzabili sia fresche, che surgelate o essiccate a seconda delle esigenze. Un unione perfetta tra bellezza e ornamento e utilità: in un bellissimo vaso dai colori sgargianti. Hai già scelto quale pianta renderà la tua cucina graziosa e profumata?

Il Giglio della Pace, noto anche come Spathiphyllum produce massimo ossigeno

Le piante in casa regalano colore collocate in estrosi vasi o semplici contenitori, rendono l’ambiente più piacevole, oltre a farci sentire in contatto con la natura. Ma le piante hanno anche tanti altri benefici: queste, infatti, rilasciano ossigeno nella stanza in cui si trovano e sono in grado di pulire l’aria da muffe e tossine. Il Giglio della Pace, noto anche come Spathiphyllum è il fiore all’occhiello della produzione massiva di ossigeno. Raccomandata dalla NASA per le sue capacità di purificazione, questa pianta migliora anche l’umidità ambientale. Secondo il rapporto della NASA, è capace di trattenere formaldeide, xilene e toluene. Lo spathiphyllum è una pianta da interno caratterizzata da lunghe foglie generalmente lanceolate. Se cresciuta nelle giuste condizioni produce delle foglie “modificate” di color bianco, dette spate. Questa caratteristica, oltre ad una certa facilità di coltivazione e alla crescita veloce, la rende una delle piante più diffuse negli appartamenti. È inoltre ideale per chi voglia avvicinarsi al mondo del verde per la prima volta.

Minime, intelligenti e confortevoli

Seppur dalle dimensioni ridotte all’essenziale, con incastri degni di campioni di Tetris, con sedie, letti e tavoli che appaiono e scompaiono, le piccolissime abitazione sono tecnologiche e dotate di ogni comfort. Rispettose dell’ambiente, di case minuscole se ne incontrano in ogni angolo del mondo. Dismessi scuolabus, container abbandonati, rimorchi riciclati. Case con le ruote che si spostano da un luogo all’altro. Abitazioni-uovo che galleggiano sull’acqua, scatole tipo matrioske russe che contengono letti, sedie, tavoli. Insomma non c’è limite alla fantasia di chi crea queste “casa bomboniera”. Due sono le caratteristiche principali che non mancano mai: l’attenzione per l’ambiente e la necessità di poter attrezzare le mini case con ogni comfort possibile. Un’opportunità importate per poter fronteggiare casi d’emergenza e necessità.

Valorizza l’arredo e coloralo con poca spesa e tanta soddisfazione.

Avete mai pensato di valorizzare il bagno e renderlo pià accogliente? Le piante possono essere eccellenti in questo. A patto di scegliere specie che stiano bene in condizioni di umidità e poca luce. Grazie ad aloe, fiori, specie grasse, piante di origine brasiliana, il verde arriva su lavandini, pareti e mensole. Una soluzione, tra l’altro, che conferma la tendenza delle piante come regine dell’home decor. Partiamo dal fatto che non tutte le specie possono essere tenute nel bagno In bagno sono ricreate alcune condizioni ideali per la crescita di determinate varietà: sia per l’umidità che si crea con la doccia, sia per la scarsa luce sulle foglie e sul fusto. Insomma alcune piante sono nate per essere messe sotto una finestra o una soglia con lo scopo di rallegrare un ambiente così particolare. Il vantaggio tuttavia è che spesso questo tipo di natura ha bisogno di poche cure. Ecco quindi quali esemplari scegliere e come curarli. Le piante di origine tropicale potrebbero trovarsi bene in un ambiente di questo tipo, specialmente per l’umido che le avvolge in alcune ore del giorno e per la luminosità che può essere regolata con una tenda o tramite esposizione diretta. Quindi potete collocare vasi di orchidee, oppure di aloe, una pianta resistente anche se riceve luce diretta dalla finestra. Anche le piante brasiliane sono un’ottima alternativa: la calathea ha foglie bellissime. La begonia porta colore nell’ambiente, le felci divertono con la fisionomia particolare delle loro foglie. Per le piante fiorite invece vanno bene la guzmania, la gardenia e l’orchidea. Bisogna controllare il terriccio e annaffiare solo quando è completamente secco. Ricordate sempre di abbinare ai vasi dei sottovasi, per evitare che l’acqua che coli possa rovinare le superfici.Una piantina alla quale abbinare un vaso colorato  come quelli che potrete trovare nel nostro sito www.ferrinigift.it o nel nostro punto vendita, aggiungerà bellezza al vostro arbusto. Anche i materiali naturali sono una bella cornice per il verde: rafia e tessuto, oppure materiali lucidi e laccati per una casa più moderna. Ma possono essere collocate anche su supporti meno tradizionali: scale in legno appoggiate al muro oppure contenitori sospesi che esaltano la crescita delle foglie specialmente per la tipologia rampicante. Anche dei mobili possono aiutare la sistemazione potendo contare su più ripiani che sfruttano la verticalità. Insomma non mettete freni alla vostra fantasia !

Devi vendere la tua casa fai attenzione a….

Un proprietario che vuole vendere la sua casa spesso pensa solo a liberarsene senza apportare quelle modifiche che in realtà la farebbero vendere più rapidamente ed a un prezzo migliore, ecco alcuni consigli per preparare al meglio una casa prima delle visite. Riparazioni e Manutenzione. Anche se una casa presenta grossi e costosi lavori di ristrutturazione bisogna almeno concentrarsi sui lavori di manutenzione che è possibile effettuare in anticipo e con spese contenute. Utilissimo è quindi riparare porte e finestre se difettose, tinteggiare le pareti con colori neutri, sostituire lampadine e prese rotte. I particolari sono molto importanti fate in modo che l’acquirente visiti una casa funzionale e ben messa, anche una maniglia rotta deve essere sistemata affinchè l’immobile non risulti in uno stato di abbandono. Mobili e oggettistica. In molti casi succede che le case in vendita, soprattutto quando abitate, siano piene di mobili. Un acquirente che si ritrova a visitare una casa con troppa mobilia non la troverà spaziosa come vorrebbe. Per far in modo che il compratore possa immaginare come utilizzare tutti gli spazi presenti, togli tutto ciò che è inutile ed d’ostacolo. Togli l’arredamento in eccesso, gli oggetti inutilizzati o rotti ma che per te sono dei ricordi magari riponili in un cesto una scatola o un baule. Lo stesso discorso vale per le foto evita di presentare la tua casa colma di quadri e foto personali , l’ideale è quello accogliere le persone in ambienti ordinati. Ordine e Pulizia Ancor prima delle riparazioni e dell’eliminazione di mobili e oggetti inutili occorre pulire la casa in maniera approfondita. Lucida i pavimenti, pulisci porte e finestre, sostituisci le tende rovinate ed anche gli asciugamani nel bagno. Pulisci a fondo la cucina sgrassando fornelli e lavandini, tutti gli ambienti dovranno essere puliti e luminosi. Prediligi vasi di fiori e piante da interno senza esagerare,colloca qua e la dei  profuma ambienti e lascia aperte le persiane in modo da lasciar entrare la luce naturale in casa.Cerca di organizzare le visite durante la luce del giorno in orari in cui il sole possa valorizzare gli ambienti, se non ti sei affidato ad un agente immobiliare evita di seguire passo passo gli acquirenti quando visiteranno la tua casa, lasciali liberi per le stanze e rimani in disparte ma pronto per rispondere alle domande che ti faranno. Ricorda che anche il più piccolo particolare può fare la differenza soprattutto nel mercato immobiliare di oggi che offre molta scelta agli acquirenti.

Avete mai pensato alla comodità di un orto sul balcone?

Sta diventando una vera e propria tendenza diffusa tra le case di tutto il mondo, soprattutto quelle collocate in un contesto urbano.Anche chi vive in appartamento, infatti, può sfruttare il pollice verde creandosi un piccolo angolo dedicato. Pensandoci bene, la possibilità di uscire sul balcone e raccogliere un pomodoro fresco da utilizzare in cucina o delle ciliegie appena maturate, di certo non è male. Siete d’accordo? Un piccolo orto sul terrazzo consente di avere sempre a portata di mano la verdura e frutta di stagione che più vi piace. Basta dotarsi dei giusti accessori e seguire qualche consiglio per scoprire che coltivare in vaso è più facile di quello che si pensa! E il gradimento? Parecchio! Dal momento che con pochi passaggi otterrete alimenti del tutto freschi e naturali.

Un tocco raffinato

Per vivere  un terrazzo o una casa, sempre in fiore e piacevole, non è possibile fare a meno di vasi decorativi. Da collocare sul tavolino del salotto esterno oppure in cucina,o nell’ingresso, sapranno regalare quel tocco raffinato che solo la natura può dare. Non sai quale vaso scegliere? Visita il nostro sito www.ferrinigift.it troverai una selezione di vasi moderni da interno e da esterno. Scegli subito il tuo modello preferito!

Le piante carnivore

Chi non avrebbe desiderato partecipare alle lezioni di erbologia della professoressa Pomona per imparare tutto sulle terribili piante carnivore?Ovviamente stiamo parlando di Harry Potter, ma se molte delle piante incontrate nel laboratorio di Hogwarts come il bobo tubero o il tranello del diavolo  sono inventate, e a quelle vere come le mandragole  sono attribuiti poteri magici inesistenti, le piante carnivore esistono davvero ce ne sono addirittura 600 specie! e si possono anche coltivare in giardino.E tranquilli, non sono pericolose per l’uomo, infatti, la carne che mangiano è principalmente quella di piccoli insetti: mosche, moscerini…Come mai sono carnivore? Sono diventate carnivore a causa dell’habitat in cui crescono: carente dei nutritivi di cui una pianta ha bisogno. Si tratta ad esempio di ambienti estremi come le torbiere o zone con suoli acidi privi di calcio, con una bassissima concentrazione di sostanze nutritive necessarie per la vegetazione, quali azoto, fosforo o potassio. Così si sono adattate a mangiare e a ricavare ciò di cui hanno bisogno per vivere dalla digestione delle proteine degli animali. Gli insetti vengono catturati per mezzo delle foglie che si trasformano in vere e proprie trappole.

Piante da appartamento

Sono ormai alcuni mesi che le piante verdi sono rinchiuse tra le mura domestiche, protette dal freddo e dai rigori invernali. Sono entrate a far parte dell’arredamento e, in alcuni casi, ci si dimentica quasi di averle. Le esigenze di queste piante sono davvero minime ma, ora che la primavera si avvicina, dopo mesi di riposo, è necessario prestare loro le cure di fine inverno, oltre alla consueta annaffiatura, per ottenere piante rigogliose e di aspetto invidiabile. Tra le più importanti cure di fine inverno, si deve controllare il substrato. Complice l’acqua spesso troppo calcarea del rubinetto di casa, soprattutto sulla superficie del terriccio potrebbe essersi formata una crosta dura e biancastra. In questo caso, ogni anno bisogna eseguire un’operazione semplice e sbrigativa di rinnovo della terra. Per prima cosa con una zappetta o paletta da giardinaggio, si rompe la crosta superficiale e la si rimuove. Poi, sempre con la paletta, si toglie anche la terra sottostante ormai esaurita, polverosa e priva di elementi nutritivi. Infine bisogna muovere la terra rimasta nel vaso, che risulta sicuramente compressa e dura. Quindi si aggiunge terriccio nuovo, morbido e fertile, con cui colmare il vaso fino alla zona del colletto della pianta; è importante non rimanere troppo bassi, col rischio di lasciare scoperte alcune radici, né troppo alti fino a soffocare il fusto alla base.Se, invece, la pianta si trova nello stesso vaso, con la stessa terra, da due o più anni, è necessario procedere alla sostituzione di tutto il terriccio, con eventuale rinvaso. Il vaso deve essere sostituito solo se la pianta è cresciuta a dismisura e le sue dimensioni o volume sono ormai ben più grandi del contenitore rendendola, oltretutto, poco stabile. Di norma, il volume della chioma deve essere di pochi centimetri più ampio della circonferenza del vaso. La sostituzione completa della terra è un’operazione un pochino più impegnativa… il consiglio è di eseguirla sul terrazzo, stendendo fogli di giornale per terra. Il terriccio utilizzato per le piante verdi d’appartamento, che si può acquistare in sacchi, è solitamente già concimato. Tuttavia, tra le cure di fine inverno, nel momento precedente la ripresa vegetativa, è sempre consigliabile aggiungere alla terra un po’ di concime micro granulare a lenta cessione, fornirà gradualmente per alcuni mesi gli elementi nutritivi necessari alla pianta per crescere sana e con una chioma folta.