E’ consuetudine mangiare le lenticchie a Capodanno, ma vi siete mai chiesti il perché e se vanno mangiate prima o dopo la mezzanotte? Ancora una volta, come per numerose feste cristiane, sacro e profano s’incontrano. Infatti, quella che ora è una semplice tradizione bene augurale, pare sia iniziata addirittura dagli scritti della Bibbia. Anche al tempo degli antichi romani questo legume era piuttosto famoso ed era uso regalarne una sacca, chiamata scarsella, alle persone amate in quanto, per la forma, ricordavano molto delle monete. E l’augurio era che ogni lenticchia si convertisse in denaro. Le lenticchie sono tra i legumi più antichi. Pare fossero coltivate già nel 7000 A.C. da alcune popolazioni asiatiche e, importate nel bacino del mar mediterraneo, furono in seguito usate per produrre pane ed addirittura dolci. Ricche di fibre, fosforo, vitamine e potassio sono tra i sostituti più validi per chi, al giorno d’oggi, sceglie di seguire una dieta vegetariana in quanto le loro molte proprietà le rendono un validissimo sostituto della carne. Ma, a parte tutta la storia o i benefici che possono apportare alla nostra salute, non dimentichiamo di preparare un piatto a base di lenticchie e mangiarne un po’ nella notte di San Silvestro, per conservare intatta una tradizione millenaria. La tradizione vuole che mangiare lenticchie e cotechino prima della mezzanotte sia di buon augurio per l’anno nuovo.
