Perché il tappo non si stacca più dalle bottigliette

Certamente vi sarete accorti che  da qualche tempo hanno cominciato a circolare bottiglie di plastica con i tappi agganciati, che non si staccano una volta svitati o alzati. La ragione è semplice: nel 2024 entrerà in vigore una  Direttiva UE  che prevede che tutte le bottiglie in PET entro i 3 litri debbano obbligatoriamente essere dotate di tappi agganciati alla bottiglia. È una delle decisioni più rivoluzionarie per la vita quotidiana nella battaglia per la tutela dell’ambiente dopo la messa al bando di piatti, bicchieri e posate in plastica, dei cotton fioc e delle cannucce. Per rendersi conto di quale sia l’impatto dell’inquinamento della plastica, basti pensare che, secondo un rapporto pubblicato in occasione della Giornata Mondiale del mare, a fronte di una produzione in costante crescita, infatti, lo smaltimento della plastica è oggi ancora altamente inefficiente e inefficace, con tassi di riciclo inferiori al 10% a livello globale Una contaminazione globale, diffusa e persistente di ogni ambiente naturale mari, fiumi, laghi, terra e aria .Il risultato è che fino a 22 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica entrano nell’ambiente marino e altrettanti nell’ambiente terrestre ogni anno, in gran parte plastica monouso. Un aiuto concreto sta arrivando dai prodotti usa e riusa che se correttamente usati e smaltiti sono stati progettati per poter resistere a molteplici cicli di lavaggio domestico ed essere quindi riutilizzati, producendo una sensibile riduzione dell’impatto ambientale e una maggior convenienza economica per il consumatore finale. Senza dover abbattere intere foreste

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