I segreti del tè perfetto

Perfetto per risvegliarsi dal torpore mattutino, per una pausa relax durante il lavoro o da sorseggiare con gli amici accompagnato da golosi pasticcini in un pomeriggio invernale, il tè è la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua. Ne esistono infinite varietà: verde, nero, bianco, giallo, ai fiori, ai frutti, alle erbe, Oolong o Wu Long. A seconda delle diverse esigenze e dei vari momenti della giornata si può scegliere di consumare un diverso: ad esempio, per rilassarsi dopo cena si può optare per un delicato e leggero al gelsomino, per combattere la ritenzione idrica e perdere peso, invece, è ottimo il tè verde giapponese. Alcuni preferiscono acquistare il tè sfuso direttamente in erboristeria, ma la modalità di consumo più diffusa e pratica è il tè in bustina. Ma quali sono le caratteristiche di un buon in sacchetti? Per riconoscere “una bustina di qualità” è importante far caso a due fattori: il materiale con cui è prodotta, e, naturalmente, la qualità del contenuto. Le bustine Nel caso la bustina sia di carta, è più facile che venga intaccata da umidità e aria, compromettendo anche la conservazione del migliore dei tè. Meglio optare quindi per confezioni di tè contenenti bustine di nuova generazione, fabbricate con un tessuto trasparente e biodegradabile. Il C’è da fare una premessa: la qualità del diminuisce sempre più man mano che la foglia viene rotta in pezzi più piccoli. Nel passaggio di rottura, infatti, quest’ultima perde molte proprietà e aromi. Spesso le foglie di contenute nelle bustine vengono ridotte in pezzi piccolissimi (Fanning) fino ad essere ridotte in polvere (Dust), in questi casi la differenza con la stessa qualità di a foglia intera è evidente: il gusto è più forte, astringente e meno aromatico. Oggi giorno però i marchi di migliore qualità iniziano ad utilizzare nelle bustine a foglia intera, che è possibile trovare anche al supermercato.

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