I laghi rossi… ma non è inquinamento

Un fenomeno naturale, curioso e sorprendente che affascina biologi e fotografi. Sono i laghi le cui acque assumono il colore rosa. Ancora più sorprendente è sta succedendo in giro per il mondo: Australia, Senegal, Spagna, Canada, Azerbaigian e anche Italia. Nel nostro Paese a fare invidia ai fenicotteri sono le Saline di Cervia, dove i cristalli del minerale vengono pigmentati di tante sfumature del colore.“In Australia un lago non lontano da Melbourne è diventato rosso. Le immagini hanno rapidamente fatto il giro del web, e in tanti hanno temuto che si trattasse di una qualche forma di inquinamento. Invece si tratta di un fenomeno totalmente naturale, come ha puntualizzato su Facebook la direzione del parco. Non è inquinamento ll lago salato nel parco Westgate è rosso in questa stagione a causa dei livelli di sale molto elevati, delle alte temperature, della luce del sole e  della mancanza di precipitazioni. Alcune alghe che crescono sopra il sale sul fondo del lago causano la colorazione rosso-rosa. Godetevi lo spettacolo  dicono i responsabili del parco  ma non entrate in contatto con l’acqua .La colorazione del lago tornerà normale nel corso dei prossimi mesi, con l’arrivo dell’inverno e il conseguente calo delle temperature.

Vegani convinti…

Lo dicono le tante classifiche presenti sul web, e lo confermano anche le amate app. Con ben 127 ristoranti vegani e vegetariani, e tantissimi locali e supermercati vegetariani e vegani, Berlino è divenuta ormai un punto di riferimento per i vegan del mondo. Da segnalare che quasi tutti i ristoranti e i caffè presentano opzioni adatte ai vegani nel loro menu, sempre contrassegnate dalla V, quindi facilmente individuabili. Ma se si vuol essere vegetariani, bisogna crederci fino in fondo… ma adesso non stiamo forse esagerando? Un uomo  è diventato famoso dopo essersi esibito, durante un programma di una televisione locale, con questo originale flauto. Sono bastati pochi ingredienti per costruire il suo strumento musicale: nove carote e due porri, svuotati e poi incastrati l’uno all’altro secondo la logica del flauto di pan.Chissà cosa stava suonando?

Cuccioli anti stress

Foto di gattini: non sono solo un svago per i navigatori del web, dove i gattini attirano da qualche anno un interesse di larga portata. I cuccioli di gatti o i gatti adulti potrebbero essere un potente anti-stress ed elisir d’amore anche per chi sta in coppia. Guardare le foto dove sono ritratti gatti, gattini, intenti a giocare o a dormire, farebbe bene alla relazione a due. I ricercatori hanno interrogato 160 coppie sposate per definire l’effetto della compagnia dei gatti sul benessere di coppia. I soggetti sono stati invitati a guardare insieme tutti i giorni le foto di alcuni cuccioli di gatti. Dopo un mese di questa pratica le coppie hanno confessato di sentirsi meglio gli uni con gli altri. Più amorevoli e connessi, persino più felici. I gatti darebbero stimoli positivi, solo attraverso l’osservazione del loro atteggiamento. Ancora meglio allora, viene da ipotizzare l’effetto sulla coppia se si possiede un vero gatto in casa. Qui però gli scienziati sembrano meno sicuri. Gli effetti negativi della presenza dei gattini, come graffi  peli su divani e letti, sarebbero problemi reali da affrontare nella cura quotidiana dell’animale domestico. Più in generale prendersi cura di un gattino è comunque un impegno che richiede scambio ed energie. Al contrario di quanto avviene con la virtualità, dove spesso vengono colti solo gli aspetti più positivi di questo tipo di rapporto. Anche perché l’ossessione per i gatti ha i contorni di una mania contemporanea. Ci finiscono dentro esemplari dal muso curioso o semplicemente colti in una posa anomala. E gli utenti guardano le foto senza stancarsi mai.

Pop Corn…come si formano

Al cinema  davanti alla televisione, in giardino in occasione di un party, alzi la mano chi di noi non ha sgranocchiato una ciotola di pop-corn  spuntino ideale. Ma quale reazione si cela dietro all’esplosione di un semplice, e apparentemente innocuo, chicco di mais? Esistono alcune qualità di mais che hanno chicchi sufficientemente robusti adatti alla preparazione del pop-corn. Al di sotto della buccia di ogni chicco si trova l’endosperma, una sostanza molto densa che nutre l’embrione del granello, una minuscola anima di colore bianco chiamato germe. L’endosperma è costituito da proteine, amido, glucosio e acqua. I chicchi più “robusti”, e quindi migliori per la produzione del pop-corn, posseggono un’alta quantità di proteine e un basso contenuto di zuccheri e una percentuale d’acqua che oscilla tra l’11 e il 14%.Quando il chicco di mais viene scaldato rapidamente, l’acqua presente nell’endosperma cuoce in parte le particelle di amido. Raggiunto il punto di ebollizione, l’acqua si trasforma in vapore aumentando rapidamente di volume. La rete fitta e solida costituita dalle proteine che racchiudono l’amido resiste alla crescente pressione, fino al raggiungimento del loro punto di rottura. A questo punto il chicco non è più in grado di resistere alla pressione creata dall’acqua e, repentinamente, esplode. L’improvvisa liberazione della pressione fa sì che l’intero endosperma si espanda, andando a costituire la parte bianca e spugnosa del pop-corn. In questi giorni  impazza sul web un video in cui in un campo di pannocchie…fioriscono i pop corn. Sarebbe proprio colpa del caldo. O almeno così dice l’agricoltore che ha postato il video. Ma ci sono forti dubbi che sia uno scherzo.

 

Il pane a forma di cocomero

Sole mare estate, la  novità è il pane a forma di cocomero. Aspopola un coloratissimo pane da tagliare che ricorda nella forma e nei colori uno dei frutti più amati della bella stagione. La richiesta del pane a forma di cocomero da parte dei cittadini è così elevata che il panificio che lo ha ideato non riesce ad soddisfare tutti. Jimmy’s Bakery, fino a poco tempo fa era una comune panetteria. Ma ora il suo pane a forma di cocomero sta facendo il giro del mondo grazie alle fotografie pubblicate sul web e sui social network, soprattutto su Instagram. Così gli ideatori del pane a forma di cocomero stanno conquistando una fama inaspettata. Lee Wen-fa ha ideato il pane a forma di cocomero per incoraggiare i bambini a mangiare di più nonostante il caldo, nei mesi in cui per via delle elevate temperature si rischia di perdere facilmente l’appetito. Per realizzare il pane a forma di anguria si utilizzano soprattutto coloranti naturali come le fragole e il succo di fragole per la parte rossa e il tè verde in polvere, molto popolare in Oriente, per la parte verde che va ad imitare la buccia dell’anguria. I semini dell’anguria sono realizzati con bambù commestibile. Il pane a forma di cocomero è diventato così popolare che Jimmy’s Bakery si ritrova a sfornarne ben 100 pagnotte al giorno. Viene realizzato soprattutto sotto forma di pane in cassetta da affettare per realizzare toast e panini.

Bufale alimentari..

Circolano sul web una serie di notizie su alcuni cibi non vere, o comunque strumentalizzate,  come ad esempio che l’ananas sia un frutto dimagrante e che lo zucchero di canna non faccia ingrassare. Si parla poi dei benefici del latte, si discute molto se faccia bene o meno alla salute. Ci sono studi che dichiarano che non si tratti di un alimento dannoso per gli uomini in quanto rientra da migliaia di anni nella dieta umana  anche in età adulta. Si è anche appurato che non esistono studi che provino che mangiare carne in piccole quantità sia dannoso per la salute. L’ananas si associa erroneamente agli alimenti brucia grassi. In realtà le proprietà di questo frutto sono da imputare alla bromelina che è contenuta nel gambo enzima deputato tra l’altro alla digestione delle proteine e non dei grassi, di certo ci sono frutti e verdure che hanno più potassio, nell’ordine: spinaci crudi, rucola, cavolini crudi. Tra la frutta spiccano invece i kiwi e non le banane, che si aggiudicano il primato per il potassio, come sottolinea lo studio sono nutrienti indispensabili al buon funzionamento del nostro organismo. E su questo non ci piove! Non bisogna demonizzarli ma neppure abusarne ed è bene scegliere di consumare maggiormente grassi “buoni” come quelli contenuti ad esempio nell’olio extravergine d’oliva. Altro alimento sono i formaggi stagionati, grazie proprio alle modalità con cui vengono realizzati, hanno un contenuto basso o quasi nullo di lattosio.

Il pericolo delle diete fai da te

C’è chi ricorre a spezie etniche per le loro proprietà salutari. E chi si auto convince di soffrire di intolleranze ed allergie tanto da bandire in assoluto alcuni cibi. Tra alimenti demonizzati e mitizzati aumentano sempre di più le diete ‘fai da te’ e così la ‘confusione alimentare’ sulle tavole italiane, soprattutto con l’avvicinarsi della primavera e della prova costume, è sempre più frequente. Ma questa tendenza porta con sé una serie di pericoli e conseguenze sconosciute: Il Ministero della salute ha messo in guardia tutti da questa pratica dai dimagrimenti troppo rapidi dai falsi miti visti in tv, sui social network e sul web mangiando troppo poco in maniera sbilanciata o eliminando del tutto alcuni alimenti si incorre in carenza di nutrienti vitamine e Sali minerali. Un dimagrimento troppo rapido generalmente è accompagnato da perdita di massa muscolare e risulta essere spesso solo temporaneo cosi come si ricomincia a mangiare si riprendono i chili persi. Un primo passo quando si decida di fare una dieta è la consapevolezza di affidarsi un po’ meno all’esperienza personale e affidarsi ad un medico nutrizionista 

 

Pizze pazze!!

La pizza è uno dei cibi più semplici ed economici da gustare in compagnia in un ostello o da mangiare mentre si è in giro tra le vie della città. La fantasia dei produttori (stranieri) di pizza si sbizzarrisce in una miriade di ricette curiose o assurde. Prendi per esempio la pizza Happy Meal di McDonald: è fatta con snack di pollo, patatine, hamburger e, naturalmente, formaggio. In Italia però non si trova (per fortuna).Ed anche in Islanda sicuramente famosa per geyser, vulcani e ghiacciai, scatena sul web una polemica alimentare che sembrerebbe più adatta ad altre latitudini: come l’Italia, o forse le Hawaii. Visitando una scuola il presidente Gudni Johannesson chiede agli alunni quale sia il loro cibo prediletto, e quando gli rispondono “pizza all’ananas” il capo dello Stato esplode, proclamando che, fosse per lui, la vieterebbe. Naturalmente la legge islandese non glielo consente; e si tratta soltanto di una battuta. Ma è presto rimbalzata su Twitter e di lì è dilagata sul web, raggiungendo la Bbc a Londra e facendo il giro del mondo. «L’ananas sulla pizza ci sta benissimo», replicano in tanti. «Sulla pizza ci si mette quel che si vuole», commenta qualcuno. Dunque anche la pizza “hawaiana”, come viene chiamata sui menù delle non poche pizzerie che la servono appunto con l’ananas.La polemica non è nuova. A ogni nuovo ingrediente aggiunto a mozzarella, pomodoro e basilico, saltano fuori puristi che lo contestano e innovatori che lo difendono come un segno di inevitabile progresso. In realtà la notizia, in questo caso, è “dentro” la notizia: consiste nella scoperta che la pizza, con ananas o meno poco importa, è il piatto preferito anche per gli scolari di un’isola ai confini d’Europa, anticamente colonizzata dai vichinghi Dimostrazione di più, se era necessario, che il piatto inventato (o reinventato) a Napoli ha ormai assunto una dimensione universalepizza-ananas-ev

Il mio amico …gatto

 Chi l’avrebbe mai pensato: curare le zampe dei gatti, o meglio, delle gatte con una bella manicure con tanto di smalto colorato. Eppure, da varie foto che circolano sul web, pare che questa sia una delle ultime mode per i nostri  amici felini. Per coccolare i nostri amici a quattro zampe saremmo disposti a fare di tutto. Dopo le felpe, i tutù e i tacchi, ebbene sì: arriva lo smalto per cani e gatti. I nostri cuccioli, ora, possono sfoggiare sui propri artigli colori sgargianti, anche con una variante glitterata, e magari così, non si arroteranno le unghie ai nostri mobili o divani per non sciupare la manicure…  La nuova invenzione, diventata virale su Instagram, si chiama Soft Paws, e sono adesivi di gomma da applicare sulla zampa dell’animale, attaccati con un’apposita colla. La raccomandazione è non perdere di vista che un animale non è un giocattolo….e oggi è pure la sua giornata nazionale2lldidx

Il cibo che mettiamo sulla tavola deve nutrire noi e la nostra Terra

Agricoltura biologica, prevenzione dei tumori, equa ripartizione del reddito tra produttori e rivenditori, rispetto delle comunità locali, kilometro zero, conservazione della tradizione, carbon e water footprint… sono solo alcune delle tematiche sempre più presenti nella vita di ognuno di noi quando ci rechiamo a fare la spesa. E sono tutti argomenti legati ad un modo logico di alimentarsi, di fare agricoltura e di distribuire i prodotti alimentari, nel rispetto delle persone e del Pianeta su cui viviamo. Per essere compratori attenti al Pianeta e alle persone che lo abitano, non è necessario cambiare drasticamente il proprio stile di vita, ma è sufficiente acquistare i cibi “giusti” e affinare le proprie abitudini alimentari I cibi ricchi di grassi, additivi e zuccheri raffinati, oltre a causare obesità e a creare dipendenza, non apportano le adeguate sostanze nutritive in termini di vitamine, minerali, fibre e proteine nobili. La prima regola dell’alimentazione sostenibile è dunque farsi del bene cibandosi di alimenti di qualità. I cibi più rappresentativi della dieta equilibrata e sostenibile sono i cereali integrali, la frutta e gli ortaggi di stagione, i legumi, i semi, le colorate spezie ed erbe aromatiche, l’olio extra vergine di oliva, pesce, uova, carne e latticini da allevamenti controllati Il web offre strumenti di vario genere consultabili per acquisire le informazioni essenziali all’adozione di atteggiamenti virtuosi a tavola. Stando un po’ più attenti faremo del bene a noi e al nostro pianetadieta-mediterranea