Leggere, veloci da preparare, colorate, sfiziose e gustose: sono le insalate con la frutta. Mele, fragole, arance, mirtilli ma anche frutti esotici avocado e mango si mischiano a fresca verdura e a quadretti di formaggio e frutta secca per creare piatti che soddisfano davvero tutti i 5 sensi. Ecco due ricette sfiziose Spellate 1 mango maturo e tagliatelo a fettine. Versatelo in un ciotola, mescolatelo con 100 g di spinacini e suddividetelo nei piatti. Unite 400 g di polpa di tacchino,cotta alla griglia e tagliata a listarelle. Mescolate 100 g di yogurt greco con 1 cucchiaio di senape rustica e 1 di olio extravergine, poi irrorate i piatti con la salsina. Oppure Tagliate a julienne molto sottile le carote e il sedano, dopo averli lavati, sbucciati e asciugati. Eliminate il picciolo alle fragole e affettale. Poi tagliuzzate anche le pesche noce che avete pulito e asciugato. Disponete nei piatti un letto di insalatina mista E aggiungete i bastoncini di verdure alternati alle fettine di fragole e pesche noce. Condite questa fresca insalata con un’emulsione di sale, pepe, aceto balsamico e olio. Lasciate insaporire 2 minuti e buon appetito!
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Frutta fresca
La macedonia di frutta è uno dei cibi più salutari, fresca e colorata, ideale come fine pasto, o come merenda deliziosa e rigenerante, si prepara con la frutta fresca preferita secondo la stagionalità. Realizzata con un mix di kiwi, uva, fragole, lamponi, more, melone: tutti tagliati a pezzetti regolari, e conditi con lo zucchero e il succo di limone, ma a piacere potete modificare gli ingredienti secondo il gusto personale. Una volta pronta, si può servire in coppe e aromatizzarla con una foglia di menta, per una resa ancor più scenografica e d’effetto, puoi proporla all’interno di mezzo melone o cocomero. A piacere puoi spolverizzarla con un po’ di zucchero a velo o granella di nocciole e pistacchi, oppure puoi guarnirla con un ciuffo di panna montata o una pallina di gelato

Spiedini che passione….
Che li portiate in tavola come antipasto o contorno, caldi oppure freddi, che li cuciniate al forno o alla griglia, gli spiedini di verdure sono un piatto colorato e di semplice esecuzione. Lavate tutte le verdure e asciugatele con un panno pulito. Componete gli spiedini iniziando dai pomodori ciliegini che lascerete interi. Continuate con rondelle di zucchine, se possibile non troppo spesse, in modo da farle cuocere facilmente. Tagliate il peperone rosso, eliminando i semi, e riducetelo in quadretti che infilzerete negli spiedini. Se preferite potete prima rimuovere la pelle con un pelapatate. Private gli champignon dei gambi e aggiungeteli agli stecchi Tagliate la cipolla in quarti e poi in foglie di piccole dimensioni. Pelate e tagliate le carote a rondelle. Unitele agli spiedini in quantità a piacere. Procedete con il peperone giallo come per quello rosso. Completate gli stecchi a piacere regolandovi in base alla loro lunghezza. In una ciotola emulsiona l’olio con il succo di limone, l’origano, il sale e pepe preferibilmente appena macinato. Trasferite gli spiedini in una teglia rivestita di carta da forno e spennellateli con il condimento preparato. Fate riposare 15 minuti, quindi cuocete nel forno già caldo a 200° per circa 30- minuti, compatibilmente con lo spessore delle verdure
La quinoa in cucina
La quinoa viene considerata uno pseudocereale, in quanto non appartiene alla famiglia delle Graminacee, di cui invece fanno parte cereali come il frumento, il farro o l’orzo. Si tratta di un seme, anche se le sue proprietà e modalità di utilizzo sono molto più simili a quelle di un grano . È naturalmente priva di glutine, quindi adatta a chi soffre di celiachia o di sensibilità al glutine non celiaca. Anche se spesso considerata tale, la quinoa è una pianta da fiore della famiglia dell’amaranto. I suoi semi sono ricchi di proteine, fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali in quantità maggiore rispetto a molti cereali. 100 g di quinoa contengono 14 grammi di proteine I semi della quinoa sono ricoperti di una sostanza amara, la saponina, che li protegge dall’attacco degli uccelli. Per questo motivo i suoi semi devono essere lavati bene in una ciotola prima della cottura. Dopo aver sciacquato ampiamente i semi di quinoa, far bollire in acqua bollente e salata per circa 15 minuti; occorrono 150 ml di acqua ogni 70 grammi di quinoa. Una volta cotta, la si può condire con un misto di verdure saltate in padella zucchine, carote, scaglie di formaggio e lasciata insaporire con olio extravergine, erbe aromatiche e spezie. In alternativa, si può utilizzare per ottenere sformati.
Tarte tatin di pomodorini
Ecco la ricetta della Tarte Tatin di pomodorini. Per questa ricetta scegliete dei pomodorini. Sminuzzate 2 scalogni e fateli cuocere in una padella con un filo d’olio extravergine d’oliva. Mettete la tortiera in forno a 180° per 10 minuti. Una volta che sia ben riscaldata, tiratela fuori dal forno e mettete un po’ di zucchero e dei pezzetti di burro. Lasciate fondere lo zucchero ed il burro, poi aggiungete i pomodorini su tutta la superficie della tortiera. Infornate per 20 minuti a 180°. Tirate fuori dal forno ed aggiungete gli scalogni sopra i pomodori. Ricoprite con un disco di pasta sfoglia, poi sigillate bene i bordi. Punzecchiate leggermente la pasta sfoglia con una forchetta ed infornate per 45 minuti circa a 180°. Sformate ancora calda.
Polpette speciali
Le polpette fritte sono ottimi piatti da servire sia caldi, sia freddi insieme a un’insalata fresca. Inoltre sono perfette da intingere nelle nostre salse di accompagnamento preferite per aperitivi fatti in casa, buffet salati e brunch, cosa occorre: ricotta 1 uova,1 mazzetto prezzemolo, sale fino, formaggio grattugiato ,70 g pangrattato, olio di semi per friggere Prepariamo l’impasto delle polpette schiacciando la ricotta in una ciotola. Aggiungiamo l’uovo, il parmigiano grattugiato, un ciuffo di prezzemolo tritato e un pizzico di sale. Mescoliamo tutti gli ingredienti per ottenere un impasto omogeneo. Incorporiamo il pangrattato poco per volta. Prepariamo una ciotola con il pangrattato. Diamo forma alle polpette e impaniamole. Prepariamo una padella con l’olio per friggere, quando è ben caldo friggiamo le polpette di ricotta rigirandole per bene da ogni lato finché risulteranno belle dorate. Ci vorranno 5-6 minuti. Scoliamole su carta assorbente e serviamole calde. Se avanzano possiamo servirle fredde o riscaldarle qualche minuto nel forno, saranno ottime!
Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero
Ebbene sì, la colazione è importante e dovrebbe essere il pasto più sostanzioso della giornata. Da sempre la colazione è considerata uno dei pasti principali della giornata! Se svegliarsi di prima mattina con un’intera giornata lavorativa da affrontare non mette di buon umore, una sana colazione aiuta a stare meglio. Alternando gli ingredienti a seconda dei giorni, si coprirà giustamente il fabbisogno dell’organismo. E’ importante comunque non saltare la colazione perché mangiare di mattina permette di mettere in moto il metabolismo, bruciando i grassi Le colazioni possono essere dolci o salate, a seconda del paese di appartenenza, della propria dispensa e dei propri gusti La prima colazione è considerata il pasto più importante della giornata, perché al risveglio il nostro organismo necessita di zuccheri per poter rimettere in equilibrio il livello di zucchero sceso durante il riposo notturno. In questo modo si sta meglio e si evita di andare incontro a stanchezza, spossatezza o irritabilità. Appena alzati,è utile , reidratarsi, bevendo almeno due bicchieri di acqua meglio se tiepida per aiutare il proprio corpo a smaltire le tossine accumulate durante la notte. Se si pensa che fare una colazione sana sia complicato o porti via troppo tempo, non c’è niente di più sbagliato perché è sufficiente ricorrere a piccole astuzie e imparare ad avere uno stile di vita equilibrato. Per una prima colazione completa e ‘amica’ del nostro organismo sono ottimi i carboidrati forniti dalla frutta con azione antiossidante e depurativa e dai frullati. Carboidrati arriveranno dai fiocchi d’avena, muesli non zuccherati, gallette di riso e fette biscottate. Ogni mattina un pugno di frutta secca fa molto bene al corpo (per es.: 4 noci, 3-4 mandorle, 3-4 nocciole…). Il caffè, per quanto sia per molti difficile farne a meno, dovrebbe essere evitato o eliminato per abbassare la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Secondo i nutrizionisti la colazione dovrebbe apportare almeno il 20% delle calorie giornaliere.
Centrifuga di carote e arancia
La centrifuga di carote e arancia è una bevanda fresca e salutare che si prepara con una macchina per centrifugare che separa il succo dalla polpa della frutta e della verdura. La combinazione di carote e arance crea un mix gustoso e ricco di vitamine e antiossidanti. Ecco una semplice ricetta per preparare la centrifuga di carote e arancia:Ingredienti:4 carote medie 2 arance Lavare bene le carote e sbucciarle. Tagliare le estremità delle arance e sbucciarle, cercando di rimuovere la maggior parte della pellicina bianca. Tagliare le carote a pezzi abbastanza piccoli da poterle inserire nella bocca della centrifuga. Inserire a turno le carote e le arance nella centrifuga e raccogliere il succo in un bicchiere o in una caraffa. Mescolare bene il succo di carota e arancia e servire subito. Questa centrifuga è ideale per la colazione o come spuntino salutare durante la giornata. Si può anche personalizzare la ricetta aggiungendo altri ingredienti come zenzero fresco, mela o limone per variare il sapore e le proprietà nutrizionali.
Attenzione a ciò che acquisti
Se vi capita di andare a fare la spesa senza la fretta delle ore che passano, andateci sempre accompagnati dalla vostra bisnonna o sognate di essere con lei nel caso che non l’abbiate più. Tutto quello che la vostra bisnonna non riconosce come cibo, non è cibo. Non compratelo. Leggendo gli ingredienti sull’etichetta, se ci sono sostanze che lei non conosce, non compratelo. Se ci sono più di cinque ingredienti, non compratelo. Se c’è scritto fa bene alla salute, non compratelo. Con queste parole il Professor Berrino, di Milano, ci ricorda quanto è importante conoscere quello che mangiamo. Perché quello che mettiamo nel piatto finisce dentro di noi diventa noi. Per questo è importante scegliere. Fare la spesa è un atto importante Sono le nostre scelte a decidere chi e come sì deve produrre il cibo che mangiamo. Cercare il meglio, scegliere meglio e pretendere il meglio, per quanto sia possibile, è un modo per decidere il modello di agricoltura e di società che vogliamo. Per questo, sostenere i venditori locali e le eccellenze alimentari nazionali è un atto a volersi bene e salvaguardarci.








