Se state rientrando dal vostro orto con un cesto di zucchine ecco qualche idea per un piatto fresco e saporito col quale stupire gli ospiti magari per una cena in giardino e per stuzzicarne il palato, Il sushi di zucchine con mousse al parmigiano è una ricetta facile e veloce da realizzare, perfetta come antipasto o come aperitivo nelle calde serate estive. Potete prepararne sia con la mortadella sia con il prosciutto cotto per un gusto più delicato. Le zucchine, ortaggi tanto amati e versatili, si prestano particolarmente bene a essere affettate sottilmente e trasformate in golosi bocconcini arrotolati e farciti, perfetti per antipasti e aperitivi. provate anche le zucchine ripiene di tonno i rotolini di zucchine con mandorle e parmigiano Tutte ricette che potete rivisitare secondo la vostra fantasia e aggiungere a queste proposte Facili veloci e gustosi piatti estivi
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Conservare i formaggi
Custodire in casa e nel modo giusto il formaggio influisce decisamente sul gusto e sull’aroma del prodotto. Di norma, i principali nemici del formaggio sono : l’eccesso di caldo, la mancanza di aria e infine l’essiccamento. Tuttavia, se non si possiede una cantina dove poter appendere una moscaiola come ai vecchi tempi, con le caratteristiche ideali per la conservazione di pezzature più consistenti, è utile sapere qual è il miglior modo di conservare i diversi tipi di formaggio nel frigorifero di casa. I formaggi freschi devono essere conservati nella parte più fredda del frigo, quelli stagionati e a pasta cotta vanno riposti nella zona meno fredda; tutti gli altri tipi di formaggio dovrebbero essere conservati nell’apposito scomparto Mai conservare il formaggio nel congelatore poiché perderebbe quasi tutte le proprietà. Mai utilizzare la pellicola trasparente: meglio la carta oleata per alimenti oppure la carta da forno, avendo cura di farla aderire bene alla parte tagliata. Per i piccoli pezzi di formaggio, lo scompartimento delle verdure è un ottimo posto: ricordate di avvolgerli sempre con cura nella carta e separarli tra di loro Prima di servirlo, togliere il formaggio dal frigo mezz’ora prima, per fargli recuperare la temperatura ambiente. Per alcuni formaggi tipo il Gorgonzola è molto importante conservarli nel modo giusto dato che si tratta alimenti “vivi” e in continua maturazione. Tenetelo nella vaschetta salva- freschezza, oppure avvolgetelo in fogli di alluminio. Se viene conservato per troppo tempo, assume un gusto davvero molto deciso: in questo caso potete utilizzarlo per insaporire salse o creme come panna e besciamella e condire pasta e timballi al forno. La mozzarella: lasciarla immersa nel suo liquido, anche dopo l’apertura, Lo stracchino: va consumato nel giro di due o tre giorni poiché inacidisce molto in fretta.
Pareti con piante
Avere un giardino è la norma per chi ama il verde; riuscire a costruire una parete vegetale, invece, è l’ultima tendenza per chi vuole sentirsi sempre a contatto con la natura.I cosiddetti “muri verdi“ sono dei rivestimenti naturali che oltre ad essere belli e accattivanti esteticamente, costituiscono una protezione naturale contro l’inquinamento ambientale e acustico. Si prestano per facciate esterne, per pareti autoportanti o per siepi. Ma come costruirli? Ecco alcuni consigli per realizzare e custodire le vostre pareti vegetali. Queste pareti green sono costituite da moduli preformati, alloro volta suddivisi in diversi substrati colturali di feltro di polipropilene per sistemare le piante e un nucleo di torba e perlite espansa, che serve a tenere l’umidità per la loro crescita. Tra i moduli e la parete viene lasciato uno spazio che serve per la ventilazione e l’isolamento termo-acustico. Quali piante scegliere? L’opzione migliore è la tipologia che si presta a meno cure durante l’anno e che sia coprente: i rampicanti come l’edera, arbusti o piante pendenti sono perfetti. Se invece volete un prato, allora è meglio spostarsi sulle graminacee che resistono bene al freddo poco al caldo o sulla varietà macroterme zizzania e gramigna che amano i climi intensi. Per conservare la vostra parete vegetale in salute dovete seguire due accortezze: irrigazione e fertilizzazione. Non preoccupatevi. Esistono dei sistemi automatici incorporati negli impianti stessi. In alternativa, potete ricorrere ad un sistema d’irrigazione piovana che consiste nel convogliare la pioggia in vasche di raccolta alla base del muro.
Heme
Carne o non carne? Questo uno dei dilemmi più discussi del trascorso anno. Gli ordinamenti sono molteplici e originali, ma la realtà dei fatti è una sola: gli animali stanno finendo. E a breve non sarà più una questione di morale ma di mera necessità trovare un’alternativa alle nostre tanto amate bistecche. Nell’oceano di proposte veg si fa stada Impossible Foods, azienda californiana con un unico obiettivo: creare un hamburger di verdure per gli amanti della carne. Pare ci siano riusciti ponendosi un semplice interrogativo: cos’ha la carne che le verdure non hanno? Il sangue. E nel sangue è contenuta l’Heme. Questa molecola, che fa parte dell’emoglobina, è presente in tutte le creature viventi, e aggiunta all’hamburger di verdure sembrerebbe conferire un gusto identico alla carne, guadagnandosi il podio delle proteine veg.
Nero come il carbone
Nero come il carbone. Così deve essere il pane. Ma anche i bagel, il gelato e i waffel. E poi gli spaghetti, le meringhe e… tutto ciò che è commestibile. Basta del carbone vegetale o del nero di seppia e i nostri piatti diventano subito cool, seguendo il food trend del momento: il total black. C’è chi in cucina è più tradizionalista, chi meno; chi ama seguire le ricette e chi improvvisa; chi ama mangia solo ciò che conosce e chi invece si diletta ad assaggiare piatti tradizionali ed etnici.Indubbiamente ciò che spesso guida i nostri gusti e la nostra diffidenza sta non tanto nel gusto ma, ancora prima, nell’olfatto e specialmente nella vista. Un piatto ben predisposto ci invita senz’altro di più all’assaggio e viceversa. Alcuni già non sono del tutto inclini ad entrare nei fast food ma sicuramente questi hamburger totalmente anneriti non invitano particolarmente alla degustazione. Visto che l’occhio, come si suol dire, vuole la sua parte, il primo pensiero è che siano panini carbonizzati e destinati al cestino dei rifiuti più che al palato…Eppure non è così!Questi hamburger non sono fatti neppure da pane nero preparato con farina speciale ma sono il risultato della colorazione dovuta ad un processo di affumicatura, sia del pane che del formaggio, fatto con legno di bambù.