La Giornata Mondiale del Pic Nic, o “International Picnic Day” in inglese, si celebra oggi Questa giornata è dedicata al piacere di trascorrere del tempo all’aperto con amici e familiari, al marein montagna o sul lago, condividendo un pasto in un ambiente naturale. È un’occasione perfetta per godersi la natura, rilassarsi e fare attività all’aperto. Ecco alcune idee per celebrare la Giornata Mondiale delPic Nic:Scegliere un luogo pittoresco: Trova un parco, una spiaggia, un giardino o qualsiasi altro luogo all’aperto che sia gradevole ci sono luoghi di meravigliosi a due passi da noi Prepara cibo e bevande: Porta con te uncesto di panini, insalate, frutta, dolci e bevande rinfrescanti. Non dimenticare una coperta per sederti. Giochi e attività: Porta giochi come frisbee, palloni, carte o altri giochi da esterno per divertirti con amici e familiari. Assicurati di lasciare il luogo pulito come l’hai trovato, raccogliendo tutti i rifiuti. Questa giornata è un’ottima opportunità per connettersi con la natura e le persone care, prendendosi una pausa dalla routine quotidiana.
Ideali per piatti da decorare grazie alla loro bellezza. I frutti rossi e di bosco possono in realtà essere usati in modi molto diversi. Sarebbe un grosso errore credere che siano utili solo in ricette dolci al contrario si prestano, sia freschi che essiccati per molte ricette salate. D’altro canto, il loro impiego in cucina sta vivendo una nuova stagione straordinaria, se una volta erano relegati a ingrediente per marmellate o decorazione di yogurt, gelati e dolci al cucchiaio oggi trovano nuove strade per arrivare sulle nostre tavolead esempio per profumare e dare sapore a secondi di carne rossa , carni brasate e cacciagione, ma possono essere l’ingrediente jolly per insalate inedite o paste fredde magari associati ataglieri di formaggi di carattere come gorgonzola o taleggio
Settembre è il mese perfetto per mangiare l’uvain tutte le sue varietà. Sia che si tratti di uva bianca, rossa o nera, questo frutto è succoso e dolce, perfetto da gustare da solo o abbinato a formaggi. L’uva è anche una fonte importante di vitamine e minerali. Il momento migliore per mangiare l’uva è al mattino da abbinare alla colazione o allo spuntino di mezza mattinata Evitate di esagerare con il consumo a cena: ricordate che si tratta di un frutto abbastanza zuccherino. Alcuni dietologi consigliano di non andare oltre i 100 grammi, al netto del raspo, rispetto ai 150 grammi consigliati per il consumo degli altri frutti. Se volete tenere a bada il vostro peso, si consiglia di consumare l’uva bianca perché è meno calorica rispetto alle altre varietà, contiene meno grassi ed è molto ricca di acqua, che dona senso di sazietà e, allo stesso tempo, idrata il corpo. l’uva, non deve essere relegata alla semplice macedonia. Si possono fare marmellate, torte, biscotti e focaccine, mentre l’uva passa si trova in tantissimi dolci, ma è anche diffusa inpiattisalati (ripieno dei calamari, accompagna la pasta con le sarde o con il baccalà). L’uva accompagna il riso, il formaggioe la cacciagione. Si può conservare in una ciotola in frigorifero anche per una settimana, ma non va lavata, se non subito prima dell’uso e, siccome buona parte dei componenti salutari sono contenuti nella buccia, l’acino andrebbe mangiato intero.
Il consumo moderato di vino può avere diversi effetti benefici sulla salute, a patto che non ci siano controindicazioni all’uso di alcol. Secondo uno studio il vinocontiene composti bioattivi come polifenoli e antiossidanti che hanno proprietà uniche Tra i benefici del vino si possono citare il miglioramento dell’appetito l’aumento delle resistenze della mucosa gastrica l’effetto cardioprotettivo, grazie alla riduzione del colesterolo cattivo. Tuttavia, è importante ricordare che il vinoè una bevanda alcolica e che il suo consumo deve essere moderato e responsabile. Secondo le linee guida dell’OMS, il consumo moderato di alcol corrisponde a 10-20 g al giorno per le donne e a 20-40 g al giorno per gli uomini. Questo significa che una donna può bere fino a un bicchieredi vino al giorno e un uomo fino a due bicchieri.. Quindi, se vuoi goderti i benefici delvino, bevi con moderazione e sempre durante i pasti.
Gli italiani non rinunciano alla buona tavola, nemmeno per il pic-nic che deve essere gourmand. Un vero e proprio trend per la primavera 2023, incentivato anche dai moltissimi agriturismi, cantine e ristoranti che propongono l’esperienza come soluzione ideale per unire gusto e piacere di stare all’aria aperta. Nonostante il ritardo nell’avvio ufficiale della primavera e quindi della stagione delle gite fuori porta alla scoperta delle tante destinazioni di prossimità che diventano anche l’occasione perfetta per apprezzare l’infinita proposta di salumi e formaggi ma anche di primi piattie fantastiche grigliateall’aperto. Salumi protagonisti di preparazioni golose e ricercate che la nuova tendenza propone di sperimentare anche in versione da asporto per il pic-nic e con accostamenti degni delle specialità Italiane
Perfetta per occasioni conviviali nelle quali si voglia regalare ai propri ospiti un tocco di originalità, ideale per matrimoni e cerimonie, o quando si organizza una festa o una cena particolare, si può dunque prendere in considerazione di preparare questo valanga di cioccolato, che non può che ammagliare di bontà chi avrà il piacere di partecipare . La cascata di cioccolato fuso che ne avrà origine non solo permetterà di ottenere un magnifico effetto scenico, ma anche di utilizzarla per completare diversi tipi di dolci, per esempio la fonduta al cioccolato, nella quale intingere frutta fresca. Per poterla preparare però è necessario possedere l’elettrodomestico preposto a questo uso. Per ottenere una cascata di cioccolato liscia e delicata, è fondamentale curare la temperatura di fusione. La prima accortezza è di far fondere il cioccolato a bagnomaria. Il cioccolato deve essere tritato e, una volta posto nel recipiente, va mescolato con un cucchiaio di legno finché non è sciolto. Al di là dell’effetto scenografico prodotto dal fiume di cioccolato fuso che scenderà dalla fontana di cioccolato, è importante anche decide quali cibi servire e come sfruttare tutta la cioccolata ottenuta. In genere, vengono forniti agli invitati dei bastoncini o delle forchettine che consentano di intingere varie prelibatezze nella fonduta. Naturalmente a seconda del tipo di cibo, andrebbero messi a disposizione dei piattini o delle ciotoline.La frutta è un classico da abbinare alla cascata di cioccolato: a seconda della stagione, si possono servire fragole, ananas, mandaranci, kiwi, pere, già opportunamente tagliati Oppure si possono preparare degli spiedini con varie tipologie di frutta Anche i marshmellows sono un ottimo accompagnamento per la fontana di cioccolata. Particolarmente golosi e zuccherini, sono adatti per le feste in cui sono presenti molti bambini. I più arditi, possono provare anche a far scorrere liquori che si abbinano bene ai dolci, come per esempio il Grand Marnier. In questo caso, però, bisognerà fare attenzione a non esagerare con le dosi. Infine, per chi ama i gusti salati, la fontana potrebbe servire anche per creare una cascata di formaggio fuso: andrà però selezionato accuratamente il tipo di formaggio, perché sia in grado di fondersi in modo omogeneo rimanendo liscio e gustoso. Soluzione ideale per intingere grissini, cracker o i classici nachos messicani.
Muniti di cestino partendo dalla ricerca dei funghi o del tartufo e delle castagne , alla celebrazione della raccolta dell’uva. Il foliage resta uno degli spettacoli più belli che l’autunno possa regalare e in Italia ci sono numerosi luoghi per ammirare foliage che promettono di rimanere impressi nella memoria, magari abbinando questa atmosfera magica e rilassante a una serie di attività che vi abbiamo suggerito. Potete organizzare gite fuori porta che vanno da una passeggiata a cavallo fino alla celebrazione delle mele del Molise. Passando per la Toscana, dove è possibile dedicarsi alla cura della vostra persona immersi nell’autunno e i suoi scenari suggestivi e meravigliosi con i suoi colori
I giorni di settembre hanno il calore dell’estate nelle loro ore più centrali, ma nelle sere che si allungano. Hanno il soffio premonitore dell’autunno un passaggio tutto da vivere e apprezzare
Non solo ad Agosto, i protagonisti della frutta di settembre sono i fichi, ricchi di potassio e magnesio, utili contro la stanchezza e buonissimi per preparare tante ricette e eccezionali dolci. Sul banco dell’ortofrutta arrivano anche le pere e le mele, succulente e ricche di benessere grazie al loro contenuto di vitamina B1 e B2. Sono perfette per ostacolare lo stress e la stanchezza, preparando il corpo al cambio di stagione. Settembre è inoltre il periodo in cui matura l’uva. Ideale per fare il pieno di vitamina A e B1, ottima sia bianca che rossa, stimola il lavoro del fegato ed è consigliata per chi soffre di anemia. Può essere utilizzata in cucina, nella macedonia, nelle marmellate e nelle ricette di dolci.
E’ arrivato di nuovo Settembre, il consueto punto di partenza dopo la pausa estiva, quest’ultima una parentesi di relax mescolata quanto più possibile al massimo distacco della spina. Il rientro alle solite abitudini e impegni può davvero apparire scioccante, ma si possono usare astuzie banali e facili che però offrono spazio ad una ripartenza efficiente. I preferiti spaziano in vari ambiti della vita quotidiana e forse proprio per questo ogni anno garantiscono una sorta di zona franca in cui rifugiarsi per ottenere l’ esito sperato. Queste ancore di salvezza diventano delle abitudini e forse proprio per questo hanno il potere di consolare, infondere forza e determinazione. Il cibo è un tema importante durante tutto l’anno e, le vacanze sono una pausa lunga, spesso caratterizzata da orarie abitudini diverse, le occasioni di convivialità aumentano e anche il nostro rigore o dieta richiede una pausa con concessioni maggiori. Il gelato diventa una merenda più frequente, un bicchiere di vinoun motivo in più per allungare le chiacchiere a tavolae se si mangia a ristorante non si ha il totale controllo degli alimenti. Tornare alle abitudini alimentari una volta rientrati a casa, è come ritrovare noi stessi, e anche se a volte fa più fatica, allo stesso tempo è un ottimo metodo per scorrere lentamente nella vita che poi ci accompagnerà quasi tutto l’anno a seguire. Malgrado si voglia conservare tutte le energie ricaricate durante la pausa estiva, o forse proprio grazie a queste ultime, prima di riaprire ufficialmente le danze di lavoro, scuola e famiglia, il sistemare la casa ci aiuta a a ripartire. Settembre è il mese in cui, sistemiamo quei piccoli particolari lasciati indietro, ridipingiamo le finestre, aggiustiamo i mobilie i cassetti,sistemiamo i quadri, ripuliamo il giardino, spolveriamo i ripiani alti, ecc. Insomma rendiamo il nido, che ci accoglierà per tutti i mesi a venire, pronto e bello. E voi considerate settembre un nuovo inizio? Gli assegnate caratteristiche positive o negative