Le uova di Pasqua

Una forma perfetta che racchiude una nuova vita: l’uovo è un simbolo importante della Pasqua, e lo ritroviamo in svariate forme, da quello di gallina a quello di cioccolato, dalle uova verniciate a quelle preziose con decorazioni in oro. Regalare uova di cioccolato a Pasqua è una delle tradizioni più dolci e più amate e rappresenta un’usanza dalle antichissime origini che si è ormai diffusa nella cultura occidentale. Già nel Mondo Antico, l’uovo era considerato come un oggetto sacro e dal forte significato evocativo, in quanto custode di una nuova vita. La scelta di regalare un proprio uovo non è marginale. Fin dall’antichità questo alimento ha ricoperto un valore rappresentativo enorme. In alcune culture Terra e Cielo, congiungendosi, formavano proprio un uovo, simbolo di vita. Per gli antichi Egizi l’uovo era invece l’origine di tutto e il fulcro dei quattro elementi aria, acqua, terra e fuoco. Dato che in Primavera la natura rinasce, i Persiani amavano poi regalarsi proprio delle uova, simbolo di nuova vita.

Vacanze e uova di Pasqua

Il lungo stop delle vacanze pasquali si tradurrà in superlavoro per un esercito di nonni. “Saranno circa 4 milioni quelli con nipoti da zero a 14 anni che, con la loro attività di baby-sitter, faranno risparmiare circa un miliardo di euro alle famiglie italiane. Stimo che un nonno su tre si ritroverà a occuparsi dei nipoti in questi giorni, e il record spetterà ai liguri, impegnati al 42,4%”. Parola del pediatra Farnetani, che sostiene l’uovo di Pasqua ma ribadisce la sua contrarietà allo svolgimento dei compiti durante le vacanze. Bambini e adolescenti non devono fare assolutamente i compiti durante le vacanze: le scuole chiudono non per mandare in ferie gli insegnanti, ma far riposare gli alunni. Per il loro benessere è necessario ‘staccare’ totalmente dallo stress legato allo studio: studiare è utile e basilare, ma faticoso. Perciò far dimenticare la scuola, non facendo vedere libri e quaderni, è il modo più efficace per aiutare gli studenti a ‘ricaricare le batterie’. Sarà allora più utile per genitori e figli vivere intensamente tutte le tradizioni e riti pasquali, anziché in stare chiusi in casa a fare i compiti .Il no ai compiti delle vacanze fa da contraposizione  al sì all’uovo di Pasqua.Aiuta a costruire tradizioni e radici, fondamentali per i bambini. Il pericolo di ingrassare è limitato, anche perché dopo un po’ il cioccolato ‘stucca’, come dicono i bimbi: insomma anche volendo è difficile mangiarne troppo. Meglio gustarlo però lontano dai pasti principali, dunque a merenda, come spuntino pomeridiano o a colazione. Occhio poi alla sorpresa. L’uovo di mamma e papà deve essere speciale e, soprattutto, a prova di delusione”. Bisogna evitare che, dopo aver fantasticato per giorni, il piccolo si ritrovi in mano inutile, portachiavi o, peggio, sorprese non adatte all’età o al sesso. E a quanti preferiscono donare uova di cioccolato al latte, convinti che per i bimbi siano più sane, Farnetani spiega che questo non è vero. Comunque, la scelta del tipo di cioccolato a Pasqua deve rispettare unicamente le preferenze del bambino. Secondo il pediatra, inoltre, dai 2 ai 6 anni il bimbo, grazie all’uovo pasquale, impara a legare la festa a qualcosa di buono, colorato e gioioso. A 6-10 anni ormai si apprezza anche la vacanza da scuola e il fatto di giocare all’aperto, ma il dolce e la sorpresa restano importanti per festeggiare la Pasqua. Anni e anni di assaggi e sorprese resteranno nel cuore degli adolescenti. Prova ne è che non mancano giovani di 20 e 30 anni che non rinunciano all’uovo di Pasqua

La vera svolta di Pasqua l’uovo al gin tonic

Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi. Con il cibo che vuoi, specialmente. Un uovo di Pasqua al gin tonic per ovviare all’argomento più ovvio che esista, grazie, è l’idea più sana dell’azienda inglese The Treat Kitchen che per le sue Uova di Pasqua  non intese in termini di sorprese magari sul web ha voluto strafare, entrando nella scia delle tendenze gin migliori del momento. Un semplicissimo uovo di cioccolato bianco aromatizzato al gin tonic rigorosamente da non condividere con eccessi di nipoti urlanti. Addio a pranzi in famiglia, benvenuta Pasqua 2018 in solitaria. O quasi. Potete sicuramente condividere con un partner particolarmente restio, pena la spazzolata definitiva del simbolo della Pasqua più storico che c’è. In ogni caso esiste anche la confezione regalo con uovo gigante + ovetti mini, quelli  perfetti per la condivisione che dovrebbe essere sport nazionale. Se la SPA in Scozia vi è sfuggita e non potete fare a meno del gin tonic da bere, arriva anche quello da mangiare. Un Uovo di Pasqua di cioccolato al gin. Che va oltre la marmellata al gin, s’intende. Se volete  lasciare da parte le uova di cioccolato al latte da grande distribuzione  e buttarvi su qualcosa di decisamente più particolare, non solo nella confezione, ma proprio nel gusto. Unico inconveniente: le uova di Pasqua al gin e al prosecco + fragola si comprano purtroppo solo in Inghilterra, direttamente nel negozio di Nottingham o online con consegna nel Regno Unito. Niente in Europa, non ancora almeno, anche se le consegne a domicilio stanno cambiando lentamente. Ma nel brevissimo termine, il vostro asso nella manica? Gli amici che sono li per lavoro o studio. Avvisateli o fatevele spedire le vostre uova di Pasqua in cioccolata aromatizzata o se siete più fortunati sarà loro cura consegnarvele quando tornano in Italia per le attese vacanze… sempre che non se lo mangino prima.