Sei stanco o sei triste…..

Ci sono giorni che arrivi a casa distrutto, ti distendi nel divano ti butti sul letto perché sei stanco morto e è poi iniziano a scenderti le lacrime senza un motivo preciso È possibile che la stanchezza sia in realtà un sintomo di tristezza o di altri problemi emotivi. La stanchezza e la tristezza sono entrambi stati emotivi comuni e spesso vengono interconnessi. La tristezza può causare stanchezza fisica e mentale, e la stanchezza può peggiorare i sintomi della tristezza. In alcuni casi, le persone possono usare la parola “stanco” per descrivere i loro stati d’animo, anche se ciò che in realtà sentono è tristezza o altri problemi emotivi. Questo può essere dovuto a molte ragioni, come la difficoltà a esprimere le proprie emozioni o la paura di affrontare i problemi emotivi. In ogni caso, è importante riconoscere i propri stati d’animo e cercare aiuto se si sente che la tristezza o altri problemi emotivi stanno influendo negativamente sulla vita quotidiana.

E poi ci sono quei giorni….

 E poi ci sono i giorni che si possono  definire di “di pausa”. Quelli che proprio non ti va di rialzarti, e ti godi il mondo dal basso, alzi il mento e il cielo ti sembra sempre piu’ lontano. Quelli della resa, del silenzio del dolore fisico, delle urla, dei pugni serrati dei perché senza risposta. Quelli che pensi siano giorni persi e invece no.. sono i piu’ costruttivi, perché sono quelli che hai combattuto con te stesso… e hai vinto…. guarda intorno a te, che doni ti hanno fatto  Ti hanno inventato il mare Tu dici: “Non ho niente” Ti sembra niente il sole? La vita, l’amore…..

Riscopri

Quando sono diventata grande, passavo le 24 ore del giorno guardando che tutto si tenesse pulito e in ordine nel caso “qualcuno venisse a trovarmi”, ma poi ho scoperto che sono tutti molto impegnati, andando in giro, si divertono, lavorano e si godono La vita!….e se qualcuno appare all’improvviso? Non devo spiegare la situazione della mia casa a nessuno. Le persone non sono interessate a quello che stai facendo tutto il giorno, la gente va in giro, si diverte e si gode la vita.  La vita è breve, divertiti! Riscopri… se necessario. Ma abbi il tempo di dipingere un quadro  o leggere un libro, fai una passeggiata o visita un amico, cucina un piatto che ti piace , annaffia le tue piante…. concediti il tempo libero per bere un caffè, nuotare al mare scalare montagne, giocare con i cani, ascoltare musica, coltivare i tuoi amici e godere della vita. Riscopri, se necessario, ma la vita continua fuori. Pensa che questo giorno non tornerà mai più! Riscopri, se necessario, ma non dimenticare che invecchierai e che molte cose che puoi fare ora non saranno così facili da fare nella tua vecchiaia. E quando te ne vai, visto che ce ne andremo tutti un giorno, anche tu diventerai polvere! E nessuno ricorderà quante bollette hai pagato, né la tua casa pulita, ma ricorderanno la tua amicizia, la tua gioia la tua disponibilità  e quello che hai insegnato…

L’attimo che ti cambia la vita

Dopo gli attacchi dell’11 settembre, un’azienda che aveva i suoi uffici nel World Trade Center ha invitato i suoi dirigenti e dipendenti che per qualche motivo erano sopravvissuti all’attacco, a condividere le loro esperienze. Le persone erano vive per i più piccoli motivi per cui erano piccoli dettagli come questi: Il direttore di un’azienda era in ritardo perché era il primo giorno di scuola materna della figlia. Una donna ha ritardato perché la sua sveglia non è suonata in tempo. Uno era in ritardo perché è rimasto bloccato sulla strada dove c’è stato un incidente.  Un altro sopravvissuto non ha fatto in tempo a salire sull’autobus. Una ragazza si era versata il caffè addosso e aveva bisogno di tempo per cambiarsi. Uno ha avuto un problema con la sua macchina che non partiva. Un altro è tornato indietro per rispondere al telefono. Ma la storia che ha colpito di più è stata quella di un uomo che quella mattina si è messo un paio di scarpe nuove, e prima di entrare a lavoro ha avuto una vescica. Si è fermato in farmacia per un cerotto ed è per questo che oggi è vivo. Ora, quando rimani  bloccato nel traffico; quando perdi l’ ascensore, quando  ti squilla il telefono  mentre stai uscendo e tante altre cose che ti fanno arrabbiare , cerca di pensare “Questo è il posto esatto in cui devo essere in questo preciso momento” …La prossima volta che la tua mattina sembra esasperante, i bambini perdono tempo per vestirsi, non riesci a trovare le chiavi della macchina, trovi tutti i semafori rossi…non arrabbiarti o scoraggiarti. E’ probabile che sei nel posto giusto… ALL’ORA ESATTA..

Dimmi cosa ti lavi ti dirò chi sei

Al mattino tutti ci prepariamo per andare al lavoro e per la maggior parte di noi la giornata inizia in bagno. Potremmo non averlo neanche notato, ma c’è una routine, per cui siamo soliti iniziare a lavare una certa parte del corpo. Questa decisione, presa inconsciamente dal nostro corpo, sembra raccontare molto della nostra personalità, sapete? Se lavate prima la faccia. Se primariamente iniziate a lavare il vostro ​​viso, siete fondamentalmente “abituati” a conoscere tutti i 5 sensi: olfatto, vista, gusto, tatto e udito. Ciò significa che non vi preoccupate più di tanto di come dovreste comportarvi in un determinato posto o di fronte ad altre persone. Preferite riservare la massima cura per quella parte del corpo che le persone vedono per prima a faccia, perché volete essere perfetti agli occhi degli altri. E non fate mica male! Se lavate prima le braccia o le gambe Prestate una primaria attenzione ai piedi? Sono la prima cosa che lavate al mattino? Se fate parte di questa categoria, siete delle persone umili e con i piedi per terra. Lavare braccia e gambe simboleggia la forza, soprattutto quella di volontà. L’avreste mai detto? Se invece tendete a lavare prima le vostre ascelle, siete delle persone affidabili e degni di fiducia. Persone che non hanno paura di lavorare duramente.  Lavate prima le parti intime? Potreste essere molto timidi, introversi o potreste avere una bassa autostima. Nonostante questo, però, le persone che vi stanno accanto pensano che siate le persone più genuine sulla terra. Non male, eh? Quanto appena detto, badate bene, non può e non deve essere considerato come un parere professionale .Consideratelo come un modo per divertirci insieme .Detto questo, voi quando siete nel bagno quale parte del corpo lavate per prima? Concordate con i risultati, sopra descritti? Dateci il vostro feedback, scrivete i vostri commenti e parlateci della vostra esperienza di vita, nella sezione commenti, riportata qui sotto.

Perché ti alzi la mattina?

I gatti, passano almeno due terzi della loro vita dormendo. Una giraffa ha bisogno, in media, di 2 ore di sonno al giorno. Un pipistrello ne richiede almeno 20 e non di notte. Nella sua vita un essere umano dorme in media per 230.000 ore. Circa 26 anni. Il sonno è praticamente l’altra metà della nostro arco vitale. Dormire è un momento, intimo, privato, vissuto senza bisogno di relazione. È un appuntamento con l’inconscio. Dormire è concedersi all’io più profondo, il momento in cui il nostro cervello dà il meglio di sé, producendo i nostri sogni. E allora, per cosa vi sveglierete  domani mattina? Per quale ragione lascerete il vostro letto? Per quale sogno da realizzare, quale obiettivo da raggiungere, quale missione da compiere? Per quale guerra da combattere? Cosa vi accende, cosa vi muove? Cosa vi appassiona? Qual è il vero motivo per cui vi svegliate domani mattina? Forse è una domanda insolita ma, trovare una risposta, potrebbe dare un senso nuovo alla giornata