Giornata mondiale della lentezza

Un invito a compiere un piccolo gesto che possa indirizzarci verso una stabilità personale, nel ritrovare il piacere della riflessione, lontana dalla sempre più diffusa fuga dal quotidiano in cui si cerca la felicità scommettendo, esagerando o sballando, in una vita in cui la mancanza di significato è totale.  Almeno per un giorno disconnettiamoci dalla Rete e connettiamoci con noi stessi, gli altri e l’ambiente. Oggi Lunedì 7 maggio è l’appuntamento con la lentezza 2018. Giornata della Lentezza, giunta alla sua dodicesima edizione. Rallentare è una scelta che può migliorare la vita, la nostra. Un invito a fermarsi per tessere una rete sempre più ampia e articolata di persone, associazioni, scuole, università, aziende, città che hanno avviato modi di agire che innescano un cambiamento duraturo. Ecco qualche suggerimento…Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria. Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello. Se entrate in un bar per un caffè: ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell’uscita. Non riempire l’agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli. Impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto. È provato che la pentola dell’acqua non bolle prima se continuiamo a osservarla: quindi senza fretta dedichiamoci alla preparazione della nostra cenetta e apparecchiamo con cura la tavola, magari anche con vaso di fiori ? Che ne dite.. in fondo non è difficile

 

 

Un bicchiere di vino rosso corrisponde a un’ora di esercizio fisico

Il vino rosso ha effetti benefici sulla salute: ora anche uno studio lo conferma. Bere un bicchiere di vino a tavola migliora l’efficienza del metabolismo Una dieta sana ed equilibrata prevede che ad ogni pasto si possa bere un bicchiere di buon vino per sentirsi bene. Secondo questo studio canadese il merito è di un antiossidante presente nell’uva rossa: si tratta del resveratrolo. Questa sostanza, secondo la ricerca, migliora l’efficienza del cuore e di tutto il sistema circolatorio come se si stesse facendo del movimento. Il cuore e tutti gli altri muscoli traggono beneficio da questa sostanza e si rinforzano. Anche i livelli di zucchero nel sangue vengono regolati e le cellule restano giovani proprio grazie all’azione antiossidante. Quello dell’Università di Alberta è soltanto l’ultimo degli studi che dimostrano gli effetti benefici del vino rosso sulla salute. L’importante, come in tutte le altre cose, è l’equilibrio. Se si esagera gli effetti benefici sparirebbero, superati da una serie di altri problemi. Infine fate molta attenzione: lo studio canadese parla unicamente di vino rosso. Lo stesso effetto benefico all’organismo non si produce bevendo vino bianco o dei cocktail alcolici. Soprattutto in questo ultimo caso la presenza in maniera massiccia di zuccheri raffinati provoca alterazioni e problemi al nostro organismo, quindi, anche in questi casi, l’importante è sempre la cautela

Trascorrere un weekend sano

Per molte persone trascorrere un weekend sano, all’insegna delle buone abitudini alimentari e di esercizio fisico, non capita praticamente mai. Al contrario, cedere alla tentazione di vizi e stravizi, sembra essere diventata la norma. Alto consumo di alcolici, abbuffate domenicali, alzarsi più tardi del solito e poltrire di fronte alla tv sono i grandi classici del week end e se poi ci sono dei ponti e il week end si allunga allora siamo rovinati!. Vari studi hanno rilevato che, in media, il peso di una persona raggiunge il picco il lunedì e scende il venerdì. Troppe birre il sabato sera e la rinuncia alle sane abitudini settimanali, come l’esercizio fisico, ne sono senz’altro la causa. Ma le conseguenze di questo comportamento sbagliato, possono anche essere più gravi. Spesso, infatti, il lunedì si riparte con un senso di malessere e stanchezza, oltre che con cattivo umore. Se avessimo trascorso un weekend sano, invece, sicuramente le cose sarebbero state diverse.Svegliarsi più tardi il fine settimana è un’altra cattiva abitudine che ha risvolti negativi. Il programma del sonno nei fine settimana, di solito alzandosi e svegliandosi più tardi, può causare ciò che è stato definito “social jet lag”. I ricercatori dell’Università dell’Arizona hanno studiato gli effetti del jet lag sociale, rilevando conseguenze negative sulla salute. Gli esperti consigliano allora di trascorrere un weekend sano, partendo anche dalla modifica delle abitudini settimanali. Evitiamo di privarci di tutto durante i giorni lavorativi. Sì ad un’alimentazione controllata, ma concediamoci anche un piccolo vizio. Nel fine settimana, stacchiamo la spina dal lavoro: lasciamo le email in ufficio, dedichiamoci al giardino ai lavori all’aria aperta. Non rinunciamo, all’allenamento fisico. Invece di andare in palestra, possiamo magari fare una bella passeggiata o corsa al parco. Oppure nuoto, una partita a tennis, o altre attività che solitamente non possiamo svolgere durate la settimana.

Ma gli antichi rimedi funzionano? Alla scoperta dei rimedi dei nostri antenati

Uno dei ricordi che forse ci è rimasto più impresso quando eravamo piccoli e soffrivano di qualche malessere è quello della nonna che si presentava con una tazza contenente un liquido misterioso insistendo affinchè lo bevessimo, e, miracolo, cedendo alle lusinghe del dolcetto se l’avessimo bevuta, ci siamo sentiti meglio! Oggi la scienza sta studiando con occhio critico non solo le “ricette della nonna”, ma anche gli antichi rimedi usati da popoli ormai scomparsi, verificandone l’effettiva efficienza, scopriamo qualche esempio partendo proprio dalla sapienza della nonna …Il brodo di pollo contro il raffreddore: gli studi condotti dal Medical Center di Omaha hanno accertato l’efficacia e ne hanno svelato i segreti. Le proteine di alto valore biologico del pollo accelerano il potenziamento della membrana dei globuli bianchi e delle altre cellule del sistema immunitario, mentre il brodo caldo crea una benefica vasodilatazione delle vie aeree superiori, e ci fermiamo qui ma ce ne sarebbe ancora da dire! Per i babilonesi rappresentava addirittura la resurrezione, parliamo del melagrana, un frutto affascinante per colore e consistenza, oggi gli studi condotti hanno provato che il succo di melagrana è un potente coadiuvante del cuore e previene la formazione di placche nelle arterie, inoltre ha un benefico effetto anche sul nostro cervello, rendendolo più attivo e concentrato. La curcuma, importante ingrediente di molti piatti orientali e del curry, era utilizzata alle Hawaii come base di molte medicine, e gli studi dell’Università di Nottingham hanno verificato e confermato le sue virtù salutari, in particolare il colorante giallo della radice è un potente antinfiammatorio che blocca possibili irritazioni delle articolazioni. Tutti conosciamo la papaia, ma forse non tutti sappiamo che il suo succo ha la capacità di curare ferite ed ustioni, oltre ad essere un antinfiammatorio ed un antibatterico, la papaya uccide i batteri con un’efficacia 500 volte superiore a quella dei normali disinfettanti .Una conferma quindi che molte delle cure dei nostri antenati trovano oggi nella scienza delle solide basi che attestano la loro validità, ma non tutte, in caso di influenza non mettete una cipolla tagliata nella stanza, non vi aiuterà mai assimilando batteri e virus!

Abolire l’ora solare

Più ore di luce, meno stress. Che sia arrivata l’ora di togliere l’ora legale? E mettere la parola fine allo spostamento  due volte l’anno  delle lancette, con quell’ ora di sonno che si perde e si guadagna ma ci lascia storditi per almeno una settimana e quella sveglia non spostata che suona troppo tardi e ci fa perdere l’appuntamento della vita? Il Parlamento Europeo ne parla. Anzi, gli eurodeputati voteranno, oggi, la risoluzione presentata da 2 colleghi  Pavel Svoboda e Karima Delli che chiederanno alla Commissione di produrre una proposta di regolamento per l’abolizione del cambio d’orario da aprile a ottobre. Bisognerà vedere i numeri . E c’è da dire che il tema non coinvolge gran parte dei deputati del sud Europa. E nella spiegazione si legge che «numerosi studi scientifici non sono riusciti a dimostrare alcun effetto positivo del cambiamento orario. Al contrario, hanno rilevato effetti negativi sulla salute umana, l’agricoltura e la sicurezza della circolazione stradale». Da qui la richiesta di modificare le regole che, secondo i due eurodeputati, potrebbe giovare all’economia grazie a persone meno distratte e stanche al lavoro. Ma non è solo una questione di sbalzi d’umore. Secondo quanto rilevato grazie a quell’ ora quotidiana di luce in più che ha portato a ritardare l’accensione delle lampade dal 26 marzo 2017 al 27 ottobre, l’anno scorso l’Italia ha risparmiato, totalmente, 567 milioni di chilowattora. Ma non tutti sono d’accordo. Secondo uno studio dell’Università della California, il passaggio dall’ora solare a quella legale non rappresenterebbe un risparmio: il caldo estivo porterebbe, infatti, ad un maggiore uso dei condizionatori e dispendio di elettricità che la differenza di luce non riuscirebbe a compensare. In ogni caso, l’ora legale, quest’anno, tornerà. Il prossimo appuntamento con le lancette da spostare e la sveglia da puntare bene è atteso per domenica 25 marzo 2018.

“Le combinazioni alimentari da evitare”

Prodotto in serie e praticamente onnipresente, questo poster illustra nel dettaglio i presunti effetti collaterali scaturiti da alcune specifiche combinazioni d’alimenti, i  cui effetti, spietatamente, spaziano dai semplici effetti alla morte. Il poster include una marea di carni, frutti, dolci e bevande, e contiene sia quelli inusuali e difficili da procurare tipo la terribilissima carne di rinoceronte abbinata al pesce che quelli di uso comune attenzione, il latte è mortale se unito ai cibi dai sapori aspri. Ovviamente il poster si basa su precetti superstiziosi più che scientifici, ma questo non sembra proprio scalfirne la popolarità, soprattutto nelle zone rurali del Paese. “È appeso ai muri di molte case, e nelle cucine. Chi lo ha crede a quello che c’è scritto per paura, anche se non ci sono prove ad sostenere le tesi illustrate,” e sono molti gli  scettici sulla validità del poster. A quanto pare, comunque, questo poster è solo la punta di un iceberg di superstizioni che emerge sulle acque della nazione. Attorno all’universo culinario girano un sacco di credenze popolari su cosa si dovrebbe mangiare o meno in dati momenti della propria vita. Le madri incinte, per esempio, dovrebbero evitare le banane e i peperoncini le prime, sempre stando alle credenze, renderebbero i bambini grassi, mentre i secondi sarebbero fonte di calvizie infantili. I germogli di bambù procurerebbero problemi alla salute durante la primissima fase postnatale, e i cibi piccanti, più in generale, si sostiene aggravino le ferite e le lesioni. E che dire delle arance? Sono tacciate di essere causa di aliti cattivi. E la lista va avanti. Matthew Walton, esperto all’Università di Oxford, sostiene che alcuni abitanti del Paese siano loro stessi promotori di tesi superstiziose incentrate sul cibo. “ Ho un sacco di amici in Myanmar che evitano certi alimenti per ragioni familiari, perché magari alcuni parenti sono morti, presumibilmente, dopo aver ingerito particolari cibi che ora tutti i membri del nucleo familiare sono invitati a evitare. “L’origine di queste superstizioni rimane offuscata. Ye Htut Win, fondantore del noto ristorante Sharky’s di Yangon, ha però qualche teoria in merito Comunque sia, aggiunge “si tratta prettamente di vecchi modi di dire. Abbiamo pertanto proprio bisogno di un investigatore di falsi miti!”

Rilevanti scoperte contro il cancro

Passi avanti degli scienziati americani verso uno degli obiettivi più grandiosi della medicina moderna, sulla ricerca contro il cancro: mettere a punto un test universale in grado di captare tutti i tipi di tumore attraverso un semplice esame del sangue. Il team di Baltimora insieme  sta infatti testando un metodo in grado di scoprire la presenza, per ora, di otto forme della malattia, che potrebbe essere eseguito, una volta messo a punto definitivamente, una volta l’anno come screening di massa. E salvare veramente tante vite, riporta una famosissima rivista I tumori rilasciano piccolissime tracce del loro Dna mutato nel flusso sanguigno, oltre ad alcune proteine. L’innovativo esame, chiamato ‘The CancerSeek’, va a verificare la presenza di mutazioni in 16 geni su cui normalmente i tumori vanno a influire e su 8 proteine che la malattia stimola. Il test è stato applicato su 1.005 pazienti affetti da cancro all’ovaio, al fegato, allo stomaco, al pancreas, all’esofago, al colon, al polmone e al seno, non diffusi ad altri organi.Ebbene, l’analisi ha scovato il 70% delle neoplasie, e fra l’altro con un costo molto limitato, circa 500 dollari a paziente. L’Italiano Cristian Tomasetti, uno dei ricercatori, ha spiegato che questo test potrebbe avere davvero “un enorme impatto sulla riduzione della mortalità per cancro. Fra queste neoplasie, infatti, ve ne sono alcune che non dispongono di programmi di screening precoce. Si pensi al cancro del pancreas, che dà luogo a pochi sintomi e per questo viene scoperto sempre in fase avanzata”. CancerSeek sarà ora testato su persone sane.

Sogni a occhi aperti …allora sei…

Una ricerca del Georgia Institute suggerisce come sognare ad occhi aperti durante delle riunioni non sia necessariamente una cosa negativa, ma potrebbe essere un segno di intelligenza e creatività.Uno studioso e i suoi colleghi hanno misurato i modelli di attivazione cerebrale di più di 100 persone attraverso la risonanza magnetica Ai partecipanti era chiesto di concentrarsi su un punto di fissazione statico per cinque minuti, e nel frattempo venivano misurate le attivazioni cerebrali durante il compito e durante un periodo in cui non veniva svolto alcun compito a riposo.I partecipanti hanno inoltre compilato un questionario per misurare quanto la mente vagava durante l’arco della giornata. Coloro che hanno riferito di sognare di più ad occhi aperti durante l’arco del giorno hanno anche ottenuto un punteggio più alto nelle capacità intellettuali e creative. La gente tende a pensare che vagare con la mente sia necessariamente qualcosa di negativo perché lo si vede come una mancanza di attenzione Gli studi sono coerenti con l’idea che ciò non sia sempre vero. Alcune persone hanno menti e cervelli più efficienti, pur avendo una maggiore tendenza a vagare con la mente. Avrete sicuramente in mente il professore distratto, o qualcuno che è brillante, ma fuori dal suo mondo, a volte ignaro del proprio essere. Oppure i bambini, intellettivamente più dotati degli altri, che seguono lezioni per loro facilmente comprensibili. Mentre i loro compagni possono richiedere cinque minuti per imparare qualcosa di nuovo, loro capiscono in un minuto, quindi poi hanno tempo di distrarsi. Gli autori dello studio ritengono che questi risultati possano promuovere ulteriori ricerche per capire meglio quando il vagare della mente è nocivo e quando può effettivamente essere utile. Ci sono importanti differenze individuali da considerare, come la motivazione di una persona o l’intenzione di rimanere concentrati su un compito particolare pertanto stare seduti in giardino guardare il cielo e fantasticare  

Ricerca scientifica studia l’effetto dei fiori

I fiori sono sempre stati un “mezzo” per fare colpo sulle ragazze. Ma c’è una ragione scientifica per questo? Un gruppo di ricercatori francesi, della Université de Bretagne-Sud ha condotto un’interessante esame. Nello studio, un campione di donne circa 600 tra i 18 e i 25 anni sono state avvicinate da un attore incaricato dai ricercatori, che aveva il compito di chiedere il numero di telefono alle ragazze. Gli approcci sono avvenuti all’interno di un centro commerciale, in tre aree: di fronte ad un negozio di fiori, di fronte ad una pasticceria e di fronte ad un negozio di scarpe. I ricercatori hanno rilevato che gli approcci avvenuti di fronte al negozio di fiori avevano mediamente più successo. Il risultato è stato spiegato con il fatto che “l’esposizione ai fiori induce uno stato d’animo positivo nelle donne”. Non è stato ancora chiarito però perché sia indotto questo stato d’animo dai fiori.

L’amicizia tra uomo e donna non esiste

Tutti almeno una volta nella vita si sono chiesti se l’amicizia tra uomo e donna esiste davvero. E’ possibile che il cuore non batta all’impazzata alla vista di un amica come invece se vediamo la nostra donna? E che differenza passa tra amore e amicizia tra un uomo e una donna? Nonostante le moltissime opinioni contrastanti una ricerca scientifica ha deciso di togliere ogni dubbio e dimostrare la verità. Il Dipartimento di Psicologia della Norwegian University Of Science ha risposto chiaramente a questo dilemma in modo secco e deciso: l’amicizia tra due persone appartenenti a due sessi opposti non può esistere assolutamente. Secondo gli scienziati uomo e donna non potranno mai comprendersi completamente: la donna crede che gli atteggiamenti dell’uomo nei suoi confronti siano la dimostrazione della sua amicizia, per l’uomo invece l’atteggiamento dell’amica è interpretato come desiderio sessuale.Per arrivare a questa conclusione è stato proposto un questionario ad un gruppo formato da uomini e donne tra i 18 ed i 30 anni. Risultato? Nella maggior parte dei casi, gli uomini pensano che le loro amiche abbiano delle intenzioni sessuali nei loro confronti.