Cosa fare al mare in spiaggia

Quando si parla di mare, pensiamo subito al relax e alla abbronzatura, ma non tutti amano passare il tempo ad oziare sotto il sole senza far nulla. Se siete tra quelli che si annoiano a morte al mare e cercate qualche attività per passare il tempo, da soli o in compagnia, ecco cosa  fare in spiaggia per divertirvi e dire addio alla noia. Se siete soli al mare, in spiaggia  non c’è cosa migliore di leggere un buon libro oppure la vostra rivista preferita. Una cosa che di rado si riesce a fare tutti i giorni, quando si è alle prese con lavoro e famiglia. Un altro modo per passare il tempo al mare è armarsi di smartphone o tablet con connessione stabile e auricolari e godersi film e serie TV in streaming..Non amate la tecnologia, almeno durante le vacanze? Allora correte in edicola e comprate  qualche giornale di enigmistica e mettetevi alla prova! Un’altra attività da provare al mare, in modo particolare all’alba e al tramonto, quando c’è poca gente, è lo yoga. Vi rilasserete e vi manterrete in forma. Se siete in compagnia, potete divertirvi in tantissimi modi. Ad esempio, potreste organizzare una partita di beach volley , ovviamente senza infastidire i bagnanti e stando lontani dagli ombrelloni. Sotto l’ombrellone, invece, potete giocare a carte oppure a qualche gioco da tavola formato pocket. Spesso gli stabilimenti balneari organizzano ,acquagym  unitevi alla mischia! Se il mare e le onde lo consentono, provate a fare surf. Preferite qualcosa di più tranquillo? Fate lunghe passeggiate in riva al mare, con i piedi in acqua. Oltre ad essere un ottimo modo per fare due chiacchiere, aiuta anche a mantenersi in forma, per concludere, partecipate agli aperitivi e alle feste in spiaggia, non riuscirete ad annoiarvi sicuramente

Sentirsi bene in 10 minuti

Come staccare dalla frenesia quotidiana e dedicare un attimo a se stesse, in modo facile e veloce, ascoltando buona musica, scollegando il cellulare, annusando la lavanda e sorseggiando una tisana profumata. Lavoro, traffico, amici, palestra, messaggi su Whatsapp, la società moderna ci ha regalato una vita frenetica ed eccitante, ma anche tanto stress e poco, pochissimo, tempo da riservare a noi stesse. Tempo per rilassarci, tempo per rallentare il battito del cuore e abbassare la suoneria del cellulare, tempo per parlare veramente con una amica faccia a faccia e non via chat, tempo per il benessere psico-fisico. Per alleviare la tensione quotidiana ecco alcuni modi per dedicarsi una coccola anche quando si hanno a disposizione solo 10 minuti di pausa al lavoro o a casa…Un paio di cuffie, la propria canzone preferita e il gioco è fatto, nel giro di 3-4 minuti il sorriso tornerà sul vostro viso. Ascoltare musica aiuta a ridurre lo stress e permette alla mente di rilassarsi. Ma attenzione: scegliete canzoni allegre, niente brani tristi o strappalacrime. Un altro trucco è ascoltare il rumore bianco, tipo il suono dell’asciugacapelli, dell’aspirapolvere o della pioggia e non serve neppure attivarli davvero. Se siete al lavoro su Youtube troverete delle compilation già pronte. È importante trovare un giusto equilibro con la tecnologia. L’uso del pc per molte ore, così come la tv e lo smartphone, non solo stanca gli occhi, ma ci mantiene sempre attive, ‘distratte’ e con la mente da un’altra parte. Staccate, scollegatevi, almeno durante i pasti e concedetevi 10 minuti di pace da notifiche e messaggi. Annusare qualcosa di profumato L’aromaterapia è un efficace strumento contro lo stress. Lavanda e zenzero sono i profumi migliori per alleviare la tensione. Come fruirli? Attraverso una candela profumata, ma anche annusandoli direttamente. Se poi c’è un profumo a cui si è particolarmente legate, procuratevene un campioncino e portatelo sempre con voi. Se avete un momento di stanchezza chiudete gli occhi e annusatelo inspirando profondamente, sentirete subito i nervi distendersi. Nello yoga la posizione sdraiata supini per terra è il modo più efficace e veloce per rilassarsi. Basta distendere schiena e spalle a terra, con le braccia accanto al corpo e i palmi rivolti al soffitto. Chiudete gli occhi per 3 minuti e respirate il più profondamente e lentamente possibile. In alternativa se siete al lavoro e stendervi sul pavimento dell’ufficio non vi sembra un’iniziativa felice, basterà un luogo tranquillo e una sedia dove appoggiare bene la schiena dritta e respirare a fondo. Bere un infuso o una tisana calda Sedetevi, scollegate il cellulare e sorseggiate lentamente la vostra bevanda preferita da sole o facendo quattro chiacchiere con le amiche in serenità: questo è un ottimo modo per coccolarsi ed essere avvolti da una sensazione di calore e benessere che rilassa e distende. La grande varietà di erbe permette di trovare il mix in linea con le proprie necessità, senza dimenticare di soddisfare sia il senso del gusto che l’olfatto. C’è una tisana adatta ad ogni momento: un pomeriggio tra amiche, un dopo pasto, magari al posto del solito caffè o qualche minuto di relax da sole per staccare dalla frenesia. E proprio per una donna impegnata e divisa tra amici, lavoro, famiglia e sport, la cui vita sembra talvolta una lista infinita di cose da fare, esistono diverse tisane per prendersi cura di se stesse in modo semplice  veloce e piacevole

I social network fanno male o no?

La questione è di quelle ambigue. Tanto che a porsela è perfino Facebook nella sua Internet nella sua newsroom, , in un post di due ricercatori di Menlo Park, David Ginsberg e la psicologa sociale Moira Burke.”Passare tempo sui social midia ci fa male?” si domandano, cercando di capire se le persone che trascorrono molte ore on line li utilizzino in modo importante e positivo oppure se consumino semplicemente status e aggiornamenti banali, togliendo in questo modo tempo prezioso ad amici e familiari. Queste sono domande cruciali per la Silicon Valley e anche per noi, la quale ha studiato l’impatto di Internet sulla vita delle persone per oltre un decennio Citando alcuni studi,  secondo cui i cellulari ridefiniscono le relazioni moderne, rendendoci “soli insieme” e notando un aumento della depressione adolescenziale in funzione dell’uso della tecnologia Ginsberg e Burke cercano di scoprire dove sia la verità sul tema.Per farlo, oltre al bicchiere mezzo vuoto, indicano anche quello mezzo pieno di cui fanno parte le tesi del sociologo Claude Fischer, secondo il quale le affermazioni per cui la tecnologia allontani le persone sono supportate da aneddoti ma ignorano i benefici della tecnologia stessa.Oppure, del mezzo pieno fa parte anche lo studio di Hampton sugli spazi pubblici che suggerisce come le persone trascorrono più tempo in mezzo agli altri ora e che gli smartphone sono usati spesso da persone che passano il tempo da sole. Perché, “non è solo un problema di Facebook ma un problema di Internet”.E per avere le risposte, bisogna farsi le domande. Eccoci, quindi, alla questione centrale: i social media sono buoni o cattivi? Secondo esperti e ricercatori, si tratta ancora una volta di “come” si utilizza la tecnologia.Ad esempio, si legge, “sui social puoi scorrere passivamente post, come a volte si guarda la TV, oppure interagire attivamente con amici e commentare pagine altrui. Proprio come di persona: interagire con qualcuno a cui si tiene può essere utile, mentre osservare gli altri da bordo campo può farti sentire peggio”. Insomma, si tratta di come si utilizzano i social media ad essere il fattore determinante in tema di benessere personale.

La sindrome del multitasking

Allattare il bimbo mentre si scrive un articolo, nel frattempo rispondere al telefono e mettersi d’accordo con un’amica per un caffè e, contemporaneamente, mandare un’e-mail. Il tutto mentre si ascolta uno splendido pezzo musicale appena scaricato. È l’era del multitasking, che secondo gli esperti porta alla disattenzione intermittente suscitata dal perenne bombardamento mediatico. Si fa una cosa e, grazie o per colpa di alle nuove tecnologie si possono portare avanti altri tre/quattro compiti. Ma la domanda è: fa bene? E se anche facesse bene, sarebbe naturale per l’essere umano. Il tipo di esperimento eseguito, su un campione di individui destri e nessun mancino e con due compiti da portare a termine che erano simili tra loro, dicono i ricercatori non consente di dire se la divisione dei compiti tra i due emisferi sia casuale o dipenda dal tipo di operazione e dalla dominanza di un emisfero su un altro. Ma i risultati dello studio suggeriscono che il lobo frontale, che ha funzioni esecutive, è limitato a svolgere al massimo due compiti nello stesso momento. «Ecco perché la gente prende spesso decisioni irrazionali quando fa più di due cose insieme», spiega Koechlin: «Possiamo cucinare e stare al telefono, ma non possiamo per natura provare a leggere anche il giornale». Lo studio suggerisce anche che non esagerare nel multitasking è una buona regola non solo per le cose da fare, ma anche per quelle da pensare. Fin dall’inizio della giornata: niente più colazioni brevi e frenetiche, si fa il caffè mentre si accende il computer e si controllano le e-mail sullo smartphone, per dire. Niente cene familiari con la tv accesa. Niente telefonate mentre si legge, si cucina o si lavora. Il nostro cervello non è fatto se non a un caro prezzo per fare troppe cose in una volta, così non è predisposto nemmeno per pensare a troppe cose: anche le scelte devono essere prese su due opzioni alla volta.

Svegliarsi la mattina….

Statisticamente la notte tra domenica e lunedì è quella più soggetta ai fenomeni di insonnia: questo effetto è anche noto come “Sunday Night Insomnia” ed è la causa principale di tutte quelle facce distrutte, tipiche del lunedì mattina. Puoi decidere di cambiare vita una volta e per tutte, fissare traguardi ambiziosi e pianificare nel minimo dettaglio i tuoi obiettivi, ma tutti questi sforzi se ne vanno a “signorine di facili costumi” nell’istante esatto in cui ti svegli con il piede sbagliato. Svegliarsi la mattina è forse il momento più importante della giornata, senza dubbio uno dei momenti che possono influenzare maggiormente il tuo stato d’animo, il tuo livello di energia, la tua determinazione e, in ultima analisi, i risultati che porterai a casa alla fine delle fiera. Senza dubbio, una bella dormita sarà sempre la migliore strategia per svegliarti bene la mattina. Ecco alcuni accorgimenti che ti faranno dormire meglio e quindi svegliarti meglio Se la tua stanza è piena di fogli del lavoro, libri da leggere, tabelle da rispettare e biancheria sporca, sarà impossibile non pensare alle cose che devi fare. Prenditi 15 minuti al giorno per metterla in ordine acquista dei cesti per riporre la biancheria sporca, riponi i fogli nei cassetti dei mobili e rendi così la tua camera da letto un posto in cui non vedrai l’ora di rilassarti a fine giornata. Spegni il computer e la tv, non rispondere al telefono per un’ora prima di andare a dormire. Dedicati ad attività rilassanti. Fai un bagno caldo, leggi una rivista, preparati del the decaffeinato o del latte e biscotti. Evita la caffeina nel tardo pomeriggio e la sera. Caffè, the, bibite, cioccolato e snack zuccherati ti mantengono troppo in allerta per addormentarti. Se sei a una serata e bevi vino o un cocktail, bevi molta acqua e tieniti una bottiglietta d’acqua vicina al letto. In questo modo, se ti senti disidratato durante la notte, non avrai bisogno di alzarti da letto. Bastano dei piccoli cambiamenti alle tue abitudini e alla tua routine per notare un miglioramento nella qualità del tuo sonno. Alzarsi assumerà tutto un altro significato, e sarai sicuramente in ottima forma

 

Il feng shui in cucina e a tavola

ll Feng Schui è un vero e proprio stile di vita che permea qualsiasi traccia visibile e invisibile dell’esistenza. Se in occidente viene usata solo come filosofia di arredo dagli Interior designer, in luoghi lontani come Hong Kong vi sono ingegneri specializzati che progettano su questa dottrina anche i piani urbanistici di città immense. Perché allora non fare un passo in più verso ciò ed estendere tale disciplina anche a tavola? Un luogo di raduno familiare dove si trascorrono momenti piacevoli con i propri cari e con se stessi: la cucina andrebbe vista come una stanza dove non solo si prepara da mangiare, ma anche come uno spazio in cui riflettere sul proprio benessere psicofisico. Per il Feng Shui l’obiettivo è raggiungere l’equilibrio fra le due forze primarie: lo Yin femminile e lo Yang maschile, nell’ambiente e dentro di noi. La cucina è un’ ambiente Yang perché è associata al fuoco e all’attività. Tuttavia, è anche un ambiente riservato alla famiglia perché riguarda la preparazione del cibo. A secondo delle diversità caratteriali, vi sono vari consigli per riequilibrare la situazione compensando le energie in eccesso attraverso la scelta dei cibi, più Yin o  più Yang. La dieta del Feng Shui è quindi qualcosa di strettamente personale e variabile nel tempo Regola fondamentale di questa disciplina cinese è ordine e pulizia. Importante seguire lo stesso sistema anche in cucina, dove fondamentale, soprattutto per chi soffre di sovraccarichi di energia negativa, è la luce solare e aria fresca. Eliminate poi dal tavolo e dalle pareti qualsiasi oggetto appuntito, piante grasse con spine Piante verdi, senza foglie appuntite, e  i fiori vanno benissimo in cucina poiché ottimi generatori di energia positiva e vitalità. Al bando piante finte, fiori in plastica, che generano energia negativa. Ambiente: prediligete  una tavola apparecchiata in modo minimale e con colori neutri, per dare enfasi a quello che servite. La forma sarebbe meglio quadrata senza angoli troppo evidenti, che stimola energia rilassanti. Anche il tavolo è da preferirsi tondo. In alternativa va bene anche un centro tavola di forma circolare con girasoli freschi. Date spazio a colori solari come il giallo e l’arancio. In sottofondo preferite musica lounge alla tv. Alimenti: il verde è rilassante, ricco di vitamina C, ottimo se consumato la sera. Il colore bianco del pane, della pasta e del riso è neutro e rasserena. Associate cibi cotti   e sostanziosi a verdure come finocchi,sedano e carote. Se non seguito un particolare regime alimentare, concedetevi di tanto in tanto a fine pasto un dolce. Per chiudere in bellezza, una tisana a base di lavanda che calma qualsiasi sbalzo di umore.

Perchè i cartoni della pizza sono quadrati?

È uno degli alimenti più conosciuti e consumati nel mondo. Che sia quella verace Partenopea o surgelata, mangiare una pizza è sempre una buona idea. Quando ci sono le partite in tv, per una cena in giardino  con gli amici o quando non si ha voglia di cucinare, è sempre il momento giusto e la giusta motivazione per ordinare una pizza a casa. Ma vi siete mai domandati come mai i cartoni delle pizze d’asporto sono quadrate mentre le pizze sono tonde? Due sono le spiegazioni: la ragione principale per cui si mette la pizza rotonda in una scatola quadrata è che è molto più semplice, meno costoso e più facile creare una scatola quadrata anziché farla rotonda. Fare scatole tonde significa anche creare più scarti nei tagli del cartone rispetto alle scatole di cartone, con la conseguenza di alzare i costi degli imballaggi e dunque della pizza. È più facile accatastare, trasportare e imballare scatole quadrate, che mantengono inalterata la forma e possono essere velocemente assemblate per essere riutilizzate in seguito La seconda ragione per cui si usano scatole quadrate per le pizze, al posto delle rotonde , è che la pizza non riesce mai precisamente tonda (a meno che non sia di quelle surgelate). Le scatola quadrate consentono in questo modo di adagiare comodamente una pizza al suo interno anche se irregolare. Al di là della forma, ricordiamo inoltre che l’importante per un cartone delle pizze è che sia realizzato con materiale riciclabile e compostabile. Svelato il mistero….!!

Il pericolo delle diete fai da te

C’è chi ricorre a spezie etniche per le loro proprietà salutari. E chi si auto convince di soffrire di intolleranze ed allergie tanto da bandire in assoluto alcuni cibi. Tra alimenti demonizzati e mitizzati aumentano sempre di più le diete ‘fai da te’ e così la ‘confusione alimentare’ sulle tavole italiane, soprattutto con l’avvicinarsi della primavera e della prova costume, è sempre più frequente. Ma questa tendenza porta con sé una serie di pericoli e conseguenze sconosciute: Il Ministero della salute ha messo in guardia tutti da questa pratica dai dimagrimenti troppo rapidi dai falsi miti visti in tv, sui social network e sul web mangiando troppo poco in maniera sbilanciata o eliminando del tutto alcuni alimenti si incorre in carenza di nutrienti vitamine e Sali minerali. Un dimagrimento troppo rapido generalmente è accompagnato da perdita di massa muscolare e risulta essere spesso solo temporaneo cosi come si ricomincia a mangiare si riprendono i chili persi. Un primo passo quando si decida di fare una dieta è la consapevolezza di affidarsi un po’ meno all’esperienza personale e affidarsi ad un medico nutrizionista 

 

Idee per una piacevole domenica…

La vostra domenica pomeriggio può variare in base al periodo dell’anno, alle condizioni climatiche e al luogo in cui vivete. Se state in città, perché non dedicare qualche ora alla scoperta della storia più profonda del luogo? Visitare il centro storico o i musei può essere molto istruttivo ed arricchente. E dopo qualche passeggiata per la città, potreste rilassarvi in qualche parco. Se il clima è mite, potete recarvi a prendere un buonmagari accompagnato da dei biscottini o pasticcini oppure sorseggiate qualcosa di fresco in compagnia o assaporate un bel gelato. Se avete figli, cani, e adesso anche gatti potreste andare, dotandovi di un bel cesto da pic-nic colmo di leccornie, tutti insieme al parco per una bella merenda sul prato e divertirvi insieme in totale spensieratezza. Se il tempo non dovesse essere clemente, esistono comunque molte opportunità per attività al coperto. Il cinema è sempre un’ottima scelta. Molte multisala offrono anche una varietà di servizi per la ristorazione. Quindi organizzate una domenica pomeriggio al cinema con in vostri amici, magari concludendo la serata con una bella pizza insieme. Se il tempo è davvero spietato, anche la nostra casa può diventare un ottimo luogo di ritrovo. Preparate qualche stuzzichino, delle bibite e invitate un gruppo di amici. Potreste dedicarvi a qualche gioco di società oppure ad una maratona di film/serie TV. Ma naturalmente, la domenica, è anche il giorno in cui si gioca il campionato di calcio. Se avete amici appassionati, dunque, potreste vedere una partita tutti insieme.buona-domenica-16

 

La temperatura ideale..

L’inverno è ormai alle porte e il freddo comincia a farsi sentire. Cresce la voglia di starsene al calduccio sotto le coperte in un comodo divano a guardare la tv piuttosto che uscire a far festa ogni sera. Coloro che amano questa tipica atmosfera invernale dovrebbero sapere qual è la temperatura più salutare da tenere in casa. Che si abbia il riscaldamento autonomo o centralizzano, non importa, bisogna conoscere le devastanti conseguenze che derivano dalle temperature troppo elevate. Per molti essere cullati come neonati in una morbida nube di calore artificiale è una sensazione impagabile. Ma, aldilà delle devastanti conseguenze ambientali e salutistiche che derivano dalla dipendenza da riscaldamento, qual è la temperatura ideale da tenere in casa? L’OMS ci dice che in casa dovremmo avere una temperatura di 21° C, ma in realtà si sta bene, coprendosi di più, anche a 19.L’unico locale in cui la temperatura può essere mantenuta sempre a 20° è il living poiché vi si trascorre la maggior parte del tempo. La cucina, generalmente l’ambiente più caldo data la presenza di forno e fornelli, può avere una temperatura di 18°. Si scende a 16° in camera da letto per prevenire diversi disturbi, anche circolatori. Il letto dovrebbe essere a non meno di 80 cm dalla fonte di calore e che la stanza dovrebbe essere sempre arieggiata per qualche minuto al mattino o prima di coricarsi, mantenendo un’umidità del 45-50%.shutterstock_176468720