Non hanno, spesso, di una grande popolarità, sopratutto tra i bambini. Eppure i broccoli sono un vero e proprio portento per la salute. Le loro proprietà sono note da sempre. Ma alcune ricerche hanno fornito ulteriori motivi per consumare broccoli con regolarità. Anzi, i broccoli sarebbero, in realtà, l’unica verdura che sarebbe veramente necessario inserire per garantire una buona salute dell’organismo. Le motivazioni, d’altronde, sono tanto valide da meritare un tentativo. Numerose ricerche si sono concentrate, infatti, sulle proprietà di questa verdura. E molte di esse hanno dimostrato che si tratta di un vero e proprio supercibo. Tra le virtù di un piatto di broccoli si trovano, infatti, gli effetti benefici sulla salute del cuore, anche grazie alla riduzione del colesterolo nel sangue. Il benessere degli occhi. Oltre ad un accertato contributo nella prevenzione del cancro. Per godere, però, di tutti i benefici dei broccoli occorre consumarli nella maniera giusta. Meglio evitare di mangiarli fritti, ad esempio. Preferendo metodi di cottura più sani come la bollitura o la cottura al vapore, o provando a consumarli direttamente crudi.
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Le sfide
Che si tratti di cambiare la casa, di tornare all’università a 40 anni di cucinare una cena a base di piatti esotici, di mantenere un giardino in perfetto stato, tutti noi abbiamo sfide personali da affrontare. Non c’è bisogno di viaggiare in tutto il mondo per superare se stessi. Ogni giorno è pieno di piccole sfide, più o meno pesanti da affrontare. Per alcuni, la sfida può essere chiedere un aumento, per altri cambiare lavoro, per qualcuno affrontare una sfida significa avere il coraggio di uscire dalla nostra zona di confort , interrompere la nostra routine e assumerci un rischio spingendo noi stessi oltre il nostro limite. Perché a volte non siamo in grado di fare quel salto? Quelle voci dentro di noi che sussurrano «Sei troppo vecchio» oppure «non ce la farai mai». A volte siamo noi a creare degli ostacoli causati da paure o blocchi che derivano dal nostro passato. Ci rendiamo conto della nostra incapacità o mancanza di tempo i figli, il nostro lavoro e in questo modo non proviamo nemmeno a fare il primo passo. Eppure tutti potremmo essere capaci perché ognuno di noi ha le proprie qualità interiori: il coraggio, la perseveranza e il perdono. Il trio vincente per affrontare una sfida. Possiamo vederli nella nostra vita professionale, personale e amorosa. Come dice il proverbio: “La fortuna sorride agli audaci”. Oltre alla soddisfazione e all’orgoglio, affrontando un rischio, sarà a nostra autostima a giovarne. Infatti, quando abbiamo il coraggio di fare qualcosa, la nostra autostima cresce e scopriamo qualità dentro di noi che non credevamo di possedere. Molte sono le ragioni per vivere una sfida, non ultima la possibilità di raccontarla. Di essa rimane un ricordo significativo e il desiderio del confronto. Di fronte una sfida si prova ad arrivare sino in fondo dando il massimo naturalmente si vince nella misura in cui ci si mette in gioco.
Tempo di…”cenci e frittelle”
Sono dolci tradizionali del carnevale assai gustosi e antichi, ma tuttora molto apprezzati, stiamo parlando dei “cenci o frittelle” così chiamati in Toscana, in questo periodo fornai e pasticceri ne sfornano in gran quantità.Le frittelle di riso, con uvetta o senza, sono dette anche di San Giuseppe poiché venivano fatte proprio il 19 marzo in onore del santo; un segreto per rendere il riso più morbido è cuocerlo la sera prima.I cenci, ovvero dei rettangolini di pasta fritta col bordo sfrangiato, sono così definiti per il loro aspetto sgualcito simile a quello degli strofinacci. Sono diffusi non solo in Toscana ma anche in altre regioni italiane con tanti nomi diversi: donzellini, frappe, chiacchiere delle monache, fiocchi e così via, a testimonianza della loro grande popolarità. Altro gustoso dolce, non da meno quanto a bontà rispetto a frittelle e cenci, la schiacciata alla fiorentina, dolce tipico del Berlingaccio. Soffice e profumata con scorze di arancio, ricoperta da un velo di zucchero bianco, un tempo si chiamava “stiacciata unta”, per via dello strutto che era usato abbondantemente nell’impasto e che la rendeva così saporita, oggi sostituito da olio o burro. Questi dolci di ricorrenza sono tutti buonissimi e invitanti ma certamente non dietetici: d’altronde il carnevale è trasgressivo per natura e uno strappo alla regola è… obbligatorio! E poiché il detto Toscano recita “non si mura a secco”, queste golose prelibatezze si accompagnano in genere con un bicchierino di ottimo vinsanto.
Cosa non fare dopo mangiato
La pennichella dopo aver mangiato, spazzolare i denti dopo i pasti: ognuno, dopo essersi alzato da tavola, ha le sue abitudini. Alcune di queste però dovrebbero essere evitate, o quanto meno ritardate. Ecco il perchè. Subito dopo i pasti è sconsigliato fare un’attività sportiva intensa. Dopo aver mangiato infatti il nostro organismo è impegnato nella digestione che richiede un maggior afflusso di sangue verso lo stomaco. Se facciamo sport il sangue viene diretto anche ai muscoli e questa separazione del flusso può generare, ad esempio, mal di stomaco o crampi. La digestione viene compromessa e l’allenamento non ha la stessa efficacia che fatto in un altro momento. Meglio dunque aspettare due/tre ore dopo i pasti per fare sport: se ci si vuole muovere meglio optare per una semplice camminata preferire uno spuntino leggero a un pasto completo. Cosa c’è di più bello che fare un sonnellino dopo pranzo magari dondolati da una amaca in giardino ? Alcune ricerche hanno dimostrato addirittura che il riposo favorisce una mente più attiva nel pomeriggio. E’ meglio evitare però di sdraiarci subito dopo aver mangiato, infatti, la dicesa del cibo dello stomaco viene favorita, tra gli altri fattori, anche dalla forza di gravità: sdraiandoci dunque impediamo in parte il processo di digestione.Ce lo hanno insegnato da piccoli: dopo mangiato bisogna aspettare tre ore prima di buttarsi in piscina o nel mare altrimenti si blocca la digestione e si rischia la congestione. E’ davvero così? Per scendere nell’intestino la frutta impiega in media mezz’ora, i carboidrati e il pesce un’ora, la carne di manzo 3-4 ore, quella di maiale fino a 5 ore. Dunque pensate a cosa avete mangiato e regolatevi di conseguenza con il vostro buon senso! Lavarsi i denti dopo mangiato è senza dubbio una pratica che favorisce la salute dentale, sarebbe meglio però aspettare mezz’ora dai pasti per farlo. L’azione dello spazzolino subito dopo mangiato, infatti, favorirebbe la penetrazione degli acidi che danneggiano lo smalto.
Ti voglio bene…ditelo tutti i giorni
È piuttosto singolare e curioso che a pronunciare la frase “Disegna, dipingi ed esprimi ciò che ti piace” sia stato un pittore francese molto timido e riservato come Pierre Bonnard. Che un uomo celebre per la sua sensibilità e sobrietà consigliasse di non lasciar passare un solo giorno senza esprimere le emozioni e i sentimenti, senza rivolgere un ti voglio bene alle persone che più amiamo o vogliamo bene, è davvero fantastico. Se le persone più timide e riservate sono capaci di osservare la bellezza, capirla ed esprimerla dando prova di un’enorme sensibilità, chiunque potrebbe dire ti voglio bene a coloro che meritano il loro affetto e la loro amicizia. Lasciar fluire emozioni e sentimenti non è soltanto un buon comportamento, è anche essenziale. Non bisogna credere che sbandierare le proprie emozioni sia negativo, anzi si tratta di un’abitudine che protegge la salute mentale e fisica. Secondo la Società Spagnola di Neurologia, fino a un 10% della popolazione in tutto il mondo soffre di alessitimia, dunque è evidente che si tratta di un problema che colpisce un buon numero di persone, molte delle quali potrebbero essere prossime a noi.Per poter riconoscere le persone affette da questa malattia, dobbiamo fare attenzione alla loro capacità empatica o espressiva. Il cervello permette a noi esseri umani di provare amore, allegria o paura e ci permette di relazionare i sentimenti e le emozioni con le parole. Una funzione mentale che va oltre il condizionamento sociale, che può essere, in realtà, una necessità. Secondo il dottor Duque, , “l’incapacità di riconoscere e verbalizzare emozioni e sentimenti è provocata da un’interruzione della connessione tra strutture cerebrali”.È evidente che esprimere emozioni, mostrare sentimenti o dire un ti voglio bene o ti amo non è solo bello e piacevole, è anche una necessità psicologica che migliora la salute mentale e fisica.
Due alimenti super per il nostro corpo
Caldo, sole, cielo limpido e luce fino a tardi: si ricomincia a vivere! Abbiamo sognato la primavera per mesi e finalmente sta arrivando. La voglia di uscire, essere attive e godersi lunghe giornate è alle stelle: il bel tempo ci rende allegre, instancabili, ma non invincibili. Ci sentiamo pieni di vita, ma la primavera è proprio il momento più delicato per il nostro corpo: i mesi invernali lasciano il segno e siamo indebolite da freddo, buio e poco movimento. Tutti fattori di stress per il sistema immunitario che avrà bisogno di un po’ di supporto per tornare a funzionare a pieno ritmo. Niente paura!: l’aiuto ci arriva direttamente dalla natura. È ora di iniziare a mangiare alimenti in grado di nutrire e disintossicare il nostro corpo, rendendo più forte il nostro sistema immunitario. I carciofi. Sono infatti l’unico alimento dimostrato in grado di aumentare i livelli di glutatione nel corpo umano. Via libera ai carciofi, quindi! Potete mangiarli crudi o cuocerli a vapore immergendo poi le foglie nell’olio d’oliva. Mai buttare il cuore e lo stelo: deliziosi da accompagnare un piatto di carne e pesce o perfetti per arricchire un’insalata. Il fegato riceve un grande aiuto anche dalla barbabietola, alimento che non piace proprio a tutte. Uno sforzo che vale la pena di farlo. Aggiungetela alle insalate o mascheratene il sapore aggiungendola alle creme di verdura di stagione. Può essere cotta in forno a pezzetti e si conserva bene in frigorifero.
Donne e benessere
Donne e benessere sono uno storico connubio: già le antiche regine egizie conoscevano l’arte del piacere e della vanità in armonia con la serenità psicofisica. Nella nostra società frenetica, invece, il tempo a disposizione delle donne per prendersi cura del proprio benessere è sempre più ridotto. Un’idea per sfuggire alle tensioni e allo stress giunge dalle centinaia di Spa che con pacchetti ad hoc riservati all’universo femminile, promettono una completa remise en forme. Una fuga rigenerante alla Thelma e Louise all’insegna dello star bene con sé stesse, in ogni stagione dell’anno con la propria migliore amica. A garantire un soggiorno all’insegna del rinnovamento ci pensano le Spa, affacciate sul mare, in montagna ma anche le centinaia che si trovano nei pressi di casa vostra, dove principio cardine è l’armonia del corpo e della mente con gli elementi dell’universo. Ampie aree benessere esclusive che rispondono a severi criteri di selezione, dove personale altamente qualificato, tecniche innovative e una grande attenzione per la sapienza olistica si fondono in un tutt’ uno, regalando agli ospiti il meglio di una vacanza in completo relax. Senza dimenticare qualche sfizio culinario con pregiati piatti 
Centrifugati della salute
Ogni centrifugato della salute ha una specifica funzione, un beneficio particolare utile alle varie parti del nostro corpo: sì, perché forse non sapete che ciascun frutto o ortaggio possiede caratteristiche adatte a migliorare alcune zone del corpo in particolare. Per esempio, sapevate che l’anguria ha la tipicità di migliorare le funzioni ottimali di fegato e reni, favorendo l’eliminazione di liquidi in eccesso? Ecco perché, quindi, ogni tipologia di centrifugato della salute, costituita da speciali combinazioni di frutta e verdura, può aiutare maggiormente e in maniera mirata alcune parti del nostro organismo rispetto ad altre.Il centrifugato a base di anguria, come accennato sopra, è utile per chi vuole fare il pieno d’acqua e vitamine ma, allo stesso tempo, combattere la ritenzione idrica: l’anguria è infatti un frutto ideale da assumere per migliorare le funzioni renali e del fegato. I mirtilli sono un frutto ideale da assumere per chi ha problemi alle vie urinarie, di cistite oppure capillari fragili che tendono a rompersi. Un centrifugato a base di mirtilli, more e limone vi aiuterà infatti a depurarvi, a migliorare la circolazione sanguigna e a proteggere l’apparato urinario. L’avocado è noto per essere un frutto benefico per l’organismo, ricco di grassi “buoni” ed energetico, proprio come il kiwi e la banana. Il grande numero di antiossidanti all’interno di questi alimenti, unito alla presenza del potassio, rendono il centrifugato di avocado, kiwi e banana un valido aiuto per mantenere basso il livello di colesterolo e donare energia a fisico e mente.
Le emozioni che nascono nelle nostre mura
Si chiama psicologia ambientale e va ad analizzare l’impatto psicologico che esercita su di noi l’ambiente che ci circonda. In genere parliamo dell’arredamento solo da un punto di vista estetico, al fine di ottenere uno stile specifico: moderno, country, classico, shabby o minimale… ma l’estetica è solo un tassello del puzzle. Un aspetto che non tutti considerano è dato dall’impatto che l’arredamento e la disposizione degli spazi può esercitare sulla nostra psiche. Non è una novità che i colori possano innescare ansia o benessere, mentre è insolito pensare che la forma di un divano possa addirittura indispettire gli abitanti della casa! Se state valutando di tinteggiare i muri o dovete scegliere lo stile della vostra casa, sfruttate i colori in modo tale che si adattino esattamente al ambiente in cui si trovano, anche la disposizione degli spazi e la scelta dei complementi d’arredo la dice lunga circa la nostra personalità.Oltre a questo, la combinazione di tutti gli elementi che riempiono l’ambiente in cui viviamo (dai posti a sedere, ai piatti ai mobili !) hanno una sorta di effetto boomerang sulla nostra psiche.Le scelte dell’arredo sono dettate dalla nostra volontà conscia e dai desideri inconsci e sono un atto di espressione della nostra personalità Una casa in cui il frigorifero è tappezzato di calamite, appunti o disegni di bambini,risulterà familiare, amichevole, e accogliente. Al contrario, una piccola panca in un ambiente minimal esprimerà eleganza… l’arredamento può essere manipolato in modo tale da passare nelle mille sfumature che ci sono tra i poli opposti del distacco e della familiarità. Detto ciò, quando stante per arredare una stanza, assicuratevi che i complementi d’arredo che avete scelto possano dare l’impressione che desiderate!

