Vi invitiamo a mangiare più patatine

“Vi invitiamo a mangiare più patatine”. Anzi, no: “Vi consigliamo di mangiare più patatine”, che è diverso e pure più strano. Così hanno scritto qualche tempo  fa sull’edizione online del New York Times in un editoriale molto condiviso e commentato sui social. E nemmeno si riferivano alle patatine fatte in casa, tagliate a mano e fritte nell’olio buono: no, intendevano proprio quelle da supermercato, il peggio del peggio, l’apoteosi del cibo ultra trasformato. Sono impazziti? Macché, sono sensibili. Il ragionamento del quotidiano americano è che in un periodo di difficoltà emotiva, fra passata pandemia da coronavirus, guerra ,precarietà  il junk food può essere utile per tirarci su di morale. Fa male al corpo tanto quanto fa bene all’animo, in sostanza. Ma è vera questa cosa? Non che faccia male, perché quello lo sappiamo che è vero Ma che in qualche modo faccia anche bene. È se è vero, quanto possiamo concedercene senza esagerare? Il segreto è nella serotonina…

Buffet mini per maxi appetiti

Giocare con il cibo è divertente e lo si può fare su più fronti. Quello che entusiasma di più è improvvisare sulle dimensioni. Ridimensionare una portata, renderla adatta ad un solo boccone , creare la sensazione di poter spiluccare del cibo addentando però un’intera preparazione , senza l’utilizzo di forchetta e coltello. Oggi si chiama finger food  il cibo mini, una porzione magica dove  possiamo trovare l’immancabile pasta, una polpetta di carne tra un mini panino con accompagnamento di verdure di stagione croccanti e fresche conservate magari in aceto da tuffare in golosissime  salse. Ideali anche per un pic nic i finger food sono immancabili per una cena in giardino, per un matrimonio insomma per tutte le occasioni conviviali

Una cena sfiziosa

Vuoi stupire i tuoi ospiti con una cena sfiziosa, senza costringerli a sedersi ad una tavola imbandita? Nessun problema: esistono ricette finger food adatte proprio a tutti, anche alle mani meno esperte. Se non hai mai provato a cucinare queste piccole e preziose monoporzioni, ma ti hanno sempre affascinato, sappi che si può unire la bellezza di una lavorazione culinaria con il sapore intenso della tradizione. Insieme ad un ottimo drink, un finger food  è perfetto davanti al tramonto; per una cena estemporanea, non c’è niente di più gustoso di un finger food da preparare in anticipo, ancor meglio se accompagnato da un ottimo vino; il finger food gourmet , tra amici e colleghi. Perché davvero ogni occasione è buona, per servirlo e per gustarlo. Lasciati dunque tentare dalla gustosa trasgressione di mangiare con le dita o con piccoli accessori, e vizia i tuoi ospiti: le monoporzioni spaziano dalle verdure alla carne, esplodendo nel pesce e addolcendosi per il dessert. Ma non mancano le versioni vegane e vegetariane, il cui matrimonio di sapori e colori convincerà proprio tutti della tua bravura in cucina: basta saper scegliere le giuste ricette.

Feste in giardino

E’ arrivato il  momento per allestire una bella festa in giardino Un’idea è quella di allestire una zona arredata con tavoli, sedie e divani, in modo da utilizzare una parte di giardino a questo scopo e lasciare liberi tutti gli altri spazi. In alternativa, puoi optare per un buffet in piedi, con tanti stuzzichini serviti in ciotoline per finger-food in modo che ti basterà un solo tavolo. In queste occasioni Spesso quando si cerca anche di fare dei biscotti con forme particolari e succede di ritrovarsi con delle forme non ben definite, ma che per fortuna ci fanno sorridere dei nostri errori. Ecco un suggerimento per evitare di avere dei biscotti con delle forme discutibili: stendete la vostra pasta frolla su un foglio di carta da forno infarinato. Fate raffreddare in frigo per una quindicina di minuti. Ritagliate i vostri biscotti, infarinando lo stampo e ripulendolo dopo ogni taglio. A questo punto, lasciate riposare ancora quindici minuti in frigorifero, prima di cuocere.

Un aperitivo extra

Assumere frutta e verdura tutti i giorni è importante ma variare l’alimentazione è altrettanto fondamentale. Per questo possono tornare utili le chips di frutta e verdura; una ricetta colorata, croccante e in formato aperitivo Perché all’ennesima giornata di ciotola di  insalata forse le carote e la lattuga possono risultare meno invitanti. Lo stesso per la macedonia: buonissima ma per servirla c’è sempre bisogno di almeno un servizio di piatti. E che dire dei tradizionali snack da aperitivo: noccioline, patate fritte e salatini? Veloci da servire ma fanno lievitare rapidamente le calorie. Le sfoglie di verdura invece sono altrettanto gustose ma meno energetiche dal punto di vista nutrizionale. Vediamo come prepararle. Il primo step è quello degli ingredienti. In formato chips si possono fare praticamente quasi tutti gli ortaggi. Dalle carote alle zucchine, alle melanzane. Sul fronte della frutta: banane e mele per esempio. La scelta può dipendere dagli elementi stagionali  e ovviamente dai gusti. Altro elemento da tenere in considerazione è la composizione degli ingredienti. Tutti gli alimenti andranno mondati e fatti a pezzi per poi essere fritti o cotti al forno. Quindi un ortaggio con molte foglie può richiedere più tempo. Tra il cavolo nero per esempio e le carote si potrebbe optare per il secondo in quanto a praticità. Tuttavia potete sempre chiedere aiuto ai numerosi pelapatate per sbucciare questo tipo di prodotti. Una volta fatta a pezzi la verdura  ricordatevi di utilizzare in questa operazione un tagliere è arrivato il momento del condimento e poi quello della cottura. Le chips possono essere asciugate appena con un po’ di carta assorbente e poi condite in una ciotola con sale e olio. A questo punto il bivio: in forno o nella friggitrice?Nel primo caso saranno più leggere, nel secondo maggiormente caloriche ma più fragranti. Con l’opzione forno vi basterà stenderle su una pirofila, lasciarle cuocere per circa 20 minuti per poi gustarle calde, mentre sulla frittura è possibile scegliere un’alternativa a quella con olio e burro. Infatti sono disponibili diversi elettrodomestici che pur dando croccantezza come nella classica frittura hanno un sistema ad aria che cuoce per mezzo del calore e dimezza gli elementi nutrienti e i grassi.

Deliziose le olive…..

Le olive non sono verdure. Cascano in errore quelli che pensano che le olive siano verdure. Le olive altro non sono che il frutto dell’albero dell’ulivo e quindi fanno parte dei frutti di cui disponiamo sulla nostra tavola. Si trovano confezionate e dunque facili da trovare ogni momento dell’anno. Ne esistono infinite varietà e ci sono anche quelle da friggere e gustare come accompagnamento per uno sfizioso aperitivo. Diventano protagoniste anche di ricette prelibate ed elaborate come un gustoso pollo alle olive, da portare in tavola per una bella domenica in famiglia, o di preparazione lievitate come una deliziosa pizza  alle olive

Chips di verdura croccanti

Se volete stupire i vostri amici mentre siete riuniti in giardino preparate delle chips croccanti, se avete a disposizione degli ortaggi bio, come patate e carote, potrete utilizzare le loro bucce per prepararle. Ricordate sempre di lavare e spazzolare bene gli ortaggi prima di sbucciarli. Le potrete preparare in padella con dell’olio di qualità oppure disporle su una placca da forno, dopo averle condite con erbe aromatiche, e cuocerle fino a quando non diventeranno croccanti, e servite

Homemade Sweet Potato Chips

Un consiglio per chi soffre di diabete

Bere acqua mentre si mangiano dolci potrebbe far innalzare troppo i livelli di zucchero nel sangue, persino di più se si mangiassero più dolci contemporaneamente senza però sorseggiare nulla.A dirlo sono alcuni scienziati del Suriname, in Sud America, secondo cui l’acqua aiuterebbe il corpo ad assorbire il glucosio dal cibo.Se, dunque, una ricerca ci aveva detto che più si beve meno si mangiano cibi ricchi di zuccheri e grassi saturi, ora il nuovo studio evidenzierebbe piuttosto come il consumo di acqua su dolci soprattutto ciambelle riempite di gelatina aumenta significativamente i livelli di glicemia Sarebbe proprio il glucosio il responsabile. Quello contenuto nei dolci è in grado di rallentare il tempo impiegato dallo stomaco per svuotarsi: non arrivano liquidi all’intestino, dove possono essere assorbiti, e quindi si sente sete. Ma se si beve comunque la sete non va via: si avrà la sensazione di sete fin quando non finirà il tempo di assorbimento, ossia fino a che l’organismo non avrà utilizzato tutto il glucosio ingerito.Per questa nuova ricerca, gli studiosi hanno testato i livelli di zucchero nel sangue in un gruppo di 35 persone che hanno mangiato una ciambella con marmellata e bevuto acqua prima, durante o dopo aver mangiato, o non hanno bevuto affatto.Le persone che bevevano insieme allo snack avevano il più alto picco di livelli di glucosio nel sangue: i loro livelli erano infatti aumentati di quasi il doppio rispetto a quelli di altri gruppi. È per questo che gli scienziati suggeriscono di bere prima o dopo aver mangiato e in generale di evitare di bere nello stesso momento in cui si mangia, al fine di ridurre l’impatto del consumo di zuccheri.Un consiglio importante soprattutto per chi soffre di diabete.

Sfogliatine formaggio e pere

L’abbinamento pere e formaggio è un classico da sempre apprezzato. Le sfogliatine salate con pere e fontina ne sono un riuscitissimo esempio. Piccoli stuzzichini di pasta sfoglia ripieni e sfiziosissimi. Facili da realizzare e ottimi come aperitivo, antipasto o intermezzo salato. Vedrete che una sfogliatina tirerà l’altra, con gran piacere! Le sfogliatine salate con pere e fontina sono un modo eccezionale per preparare un antipasto che al classico abbinamento pere e formaggio associa l’impiego della pasta sfoglia, sempre molto apprezzata nella realizzazione di antipasti, stuzzichini e finger food. Questi stuzzichini con pasta sfoglia sono facili e veloci da preparare. Se avete a disposizione un rotolo di pasta sfoglia già pronta li sfornerete in poco più di mezz’ora. L’abbinamento pere e formaggio, come detto, è un classico e felicissimo connubio di gusti. Provate anche altre ricette come la Quiche di pere salvia e fontina, realizzata con pasta brisée, i Fagottini di pasta filo con pere e gorgonzola o un primo piatto goloso come il Risotto pere e taleggio. E sempre in tema di abbinamenti frutta e formaggio lasciatevi tentare dai Crostini alle mele con brie e miele, Dalla terrina di gorgonzola e fichi secchi o ancora dagli Acini d’uva ripieni di caprino. Servite tutto su un vassoio o su un tagliere da aperitivo, o servili come antipasti in giardino per una cena tra amici