Coccolare se stessi vuol dire amarsi

Coccolare sé stessi vuol dire amare sé stessi, stare bene con sé, dedicarsi del tempo, anche se proprio quest’ultimo potrebbe essere l’alibi per non prendersi cura di sé. Perciò vediamo quali attività possiamo fare in 5 minuti, per non continuare a dirci che non abbiamo tempo per noi stessi. Ecco le attività che puoi fare in 5 minuti, per coccolarti senza spendere una cifra: Metti la crema sulle mani e sui piedi con movimenti circolari e insisti sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi, per un massaggio rilassante. Goditi una pausa vera, senza l’affanno di dover fare necessariamente qualcosa, come controllare i social o chattare o aggiornarsi sulle notizie. Comincia il lunedì con qualcosa che ti gratifica, da una colazione speciale in casa o al bar, all’ascolto della tua canzone preferita, a un breve tempo dedicato a un tuo progetto. Per coccolare sé stessi, prima di lavorare o dedicarsi alle faccende domestiche, proviamo a fare qualcosa di cui sentiamo il bisogno, ad esempio scrivere due righe, disegnare, leggere qualche pagina. Siediti e aspetta che il caffè esca dalla moka, godi del profumo inebriante che si diffonde nell’aria versalo in una tazza e bevilo gustandolo con calma  Regalati qualcosa che possa favorire il tuo benessere mentale, un corso online, un libro, una brevissima passeggiata, un cesto di lavanda da annusare per rilassarsi e dire addio allo stress. Per coccolarti e stare bene con te, guardati allo specchio fatti i complimenti e abbracciati ogni giorno sorridendo.

Fidati

Covey quando parla di fiducia usa la metafora del conto corrente emozionale dicendo che quando si inizia una relazione e come se si aprisse un conto corrente emozionale tra le parti. In qualunque conto corrente prima di poter prelevare c’è bisogno di versare;  cosi con la fiducia, prima di chiederla  a qualcun altro forse è il caso di fare un versamento noi per primi. Non ci rendiamo conto ma lo facciamo quando guidiamo  la macchina. Lo facciamo  quando attraversiamo la strada, quando andiamo dal medico o quando prendiamo  una medicina. Quando chiediamo un caffè  Lo facciamo quando parliamo con uno sconosciuto. Lo facciamo mille volte al giorno. Lo facciamo quando ci affidiamo  al nostro compagno o alla nostra compagna. A volte, per tutta la vita. Ogni giorno, concediamo  una delle cose più preziose che possediamo appunto  la fiducia. L’unico regalo che non riceveremo  due volte. E lo, facciamo non sempre perché lo vogliamo, ma perché non possiamo farne a meno. Perché la fiducia si dà a tutto e a tutti, per dovere. Perché la fiducia nell’altro, nel nuovo è l’unica cosa che ci permette di vivere. Di crescere. Di evolvere. Di sperare. Per questo, dovrai concederla allo sconosciuto che hai di fronte. Anche solo perché la possa ricambiare.

La pazienza

Nel trambusto impetuoso delle emozioni, dei tempi, dei ritmi quotidiani sempre di corsa, del bisogno di soddisfare subito i nostri desideri o di “mordere la vita” che significa: afferrala, ora!, dover agire, la pazienza sembra una condanna. È la capacità di riconoscere, profondamente, il ritmo e il tempo e le condizioni che servono perché la realtà si possa manifestare. È un rovesciamento. È stare con la meraviglia del ritmo e del tempo che serve perché i frutti possano maturare al sole, affinché in nove mesi un bambino si possa formare nella pancia della sua mamma, perché la torta possa cuocere e lievitare in forno ma anche per far sì che l’ingorgo di macchine sulla strada si sciolga e il traffico ritorni scorrevole. E allora sì, è essenziale per la nostra vita e può essere una delle chiavi che la rende felice, che ci permette di onorarla al meglio.

Quando provi sentimenti per qualcuno

E’ quando qualcuno a cui vuoi bene si allontana, che devi andare a prenderlo. E’ quando è intrattabile, che devi abbracciarlo. E’ quando si chiude nei suoi silenzi, che devi parlargli con infinita dolcezza…e’ quando è così terribilmente vulnerabile, che devi prendere la sua mano e accompagnarlo verso te. Non far passare il tempo  perché sono quei momenti, quei fottuti momenti…in cui rischia di perdersi e te di perdere lui…

Momenti

L’immensità di un cielo stellato in una fresca notte d’estate, il mare in un infinita distesa d’acqua azzurra …. I genitori, i figli, gli amici, le emozioni le sensazioni a pelle….Nella vita non contano i momenti in cui respiri, ma contano i momenti dove ti viene tolto il respiro….

Giornata internazionale del bacio

Ci sono diverse giornate dedicate al bacio. Quella di oggi, chiamata International Kissing Day, è stata istituita per ricordare il bacio più lungo della storia. Si festeggia oggi l’International Kissing Day, la Giornata mondiale del bacio e, anche se la pandemia da coronavirus ha ridotto molto questo tipo di effusioni, quella di baciarsi resta il modo più dolce e naturale per esprimere il proprio amore e rinforzare una relazione. Perché si sa baciare aiuta a vivere meglio con effetti anche sulla salute: baciarsi riduce l’ansia e lo stress, abbassa la pressione sanguigna e migliora il sonno. Ma come è nata la festa di oggi. In realtà esistono diverse giornate dedicate al bacio. Quella di oggi, chiamata International Kissing Day, è stata istituita per ricordare il bacio più lungo della storia, quello tra una coppia thailandese che durante una competizione si è baciata per 46 ore 24 minuti e 9 secondi. Un record superato dalla stessa coppia con un altro bacio durato ben 58 ore, 35 minuti e 58 secondi. Nel 1990 il Regno Unito ha invece dichiarato il 6 luglio la Giornata internazionale dal bacio, data che viene anche ricordata come la Giornata del bacio rubato in alcuni paesi del mondo. Comunque sia e dovunque siate, abbracciatevi e con immenso sentimento, baciate colui o colei a cui volete veramente bene…in questo momento ne abbiamo un gran bisogno tutti…..