19 Marzo Festa del Papà

La festa del papà nasce all’inizio del secolo scorso per omaggiare il ruolo del genitore all’interno della società. Nel mondo però i vari Paesi hanno date diverse per festeggiare questa giornata in  Italia, la Festa del papà cade il 19 marzo, giorno del calendario che nel 1479 papa Sisto IV dedicò a San Giuseppe il perché della scelta, Giuseppe nei secoli è stato considerato il “padre per eccellenza”, buono, laborioso, comprensivo e capace di crescere il Figlio di Dio. Insomma, un vero simbolo della figura paterna. Nel nostro paese la Festa del Papà è un’occasione per i figli di dimostrare tutto il loro amore. Biglietti e regali, sono all’ordine del giorno, ma anche il buon cibo è un ottimo modo per dire grazie ai nostri papà. Tra i cibi tradizionali di questa giornata, famosissimi sono le zeppole di San Giuseppe, gustose frittelle napoletane guarnite con crema o marmellata Tali golosità sono attribuite al santo perché si dice che durante la fuga in Egitto per sfuggire al terribile re Erode, Giuseppe fu costretto a mettersi a vendere delle specie di frittelle per mantenere la famiglia. Sempre a San Giuseppe sono infatti dedicati anche i bignè tipici della tradizione romana, anch’essi rigonfi di crema  le “sfince” siciliane, in Toscana sono le frittelle, insomma tanti dolci tanti regali e

……..tanti auguri a tutti i papà del mondo!

19 Marzo Festa del papà

Si festeggia in tutto il mondo, ma la data varia in base alla nazione. In Italia, La festa del papà è una consuetudine del 19 marzo come in alcuni altri paesi, come la Spagna o il Portogallo. La data fu per molto tempo la principale festa cattolica legata a san Giuseppe, il padre di Gesù. In Italia, la festa del papà si celebra quindi oggi 19 Marzo. Le rose sono i fiori simbolo di questa festa, rosse, se il genitore è ancora in vita, bianche, in caso contrario. Due tradizioni, in particolare, caratterizzano la festa del 19 Marzo un po’ in tutta Italia: i falò e , le famose frittelle e zeppole di S. Giuseppe, che pur variando nella ricetta da regione a regione, sono il dolce tipico di questa festa. La festa del papà è diventata un’occasione per riunirsi in famiglia in compagnia di buon cibo con la gioia di rivedere uno degli uomini più importanti della nostra vita. Le scuole fanno preparare ai bambini lavoretti artigianali, gli adulti offrono anche loro regali dedicati a dare piacere al uomo più importante della famiglia. Auguri a tutti i papà!!

Festa del papà

Oggi si celebra la festa del papà , un’occasione speciale per ricordare quanto sia importante la figura paterna nella vita di ciascuno di noi. La ricorrenza è estesa in molte zone del mondo, ma la data in cui cade varia in realtà da paese a paese.In Italia e in altri stati come Spagna e Portogallo la festa del papà ricorre il 19 marzo per ragioni religiose. In questa data la Chiesa cattolica festeggia infatti San Giuseppe, che, in qualità di padre di Gesù, simboleggia la figura paterna. Storicamente il culto di San Giuseppe prese piede nel 1030 grazie ad alcuni monaci benedettini, che furono successivamente “copiati” dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani nel 1399. Oggi la festa del papà ha ormai perso il suo significato prevalentemente religioso; tuttavia fino al 1977 San Giuseppe era considerato un giorno festivo, salvo poi essere abolito diventando un comune giorno feriale. Da Nord a Sud, l’Italia ha un unico comune denominatore: i piatti tipici preparati per la ricorrenza, siano dolci  che salati. Uno dei must della Festa del papà è la pasta e ceci, preparata in modi diversi nelle diverse regioni: nel Lazio i ceci vengono lessati in acqua, aggiungendo rosmarino e spaghetti spezzati, pennette o maltagliati; in Abruzzo i ceci vengono bolliti in acqua aromatizzata con alloro e conditi con salsa di pomodoro, mentre a Napoli si fanno con le lagane, tagliatelle rustiche, più corte e spesse, ed i ceci vengono conditi con olio, sale, pomodori a pezzi e uno spicchio d’aglio. Altro piatto imperdibile è il baccalà fritto, Si ricordano anche il pane di San Giuseppe carciofi imbottiti polpette di cardi, tortelli o frittelle Quanto ai dolci, c’è davvero l’imbarazzo della scelta: maritozzi, raviole emiliane; frittelle o frittelli di riso; sfinci farcite con crema di ricotta e guarniti con scorza d’arancia; zeppoloni, e le amatissime zeppole, preparate con pasta choux, la stessa con cui si fanno i bignè, fritte o nella variante al forno, farcite con crema pasticcera, decorate con amarene ed una spolverata di zucchero a velo. Che ne dite in questa giornata che ci vede chiusi in casa causa corona virus, potremmo sbizzarrirci e preparare un fantastico pranzo o cena per tutti i papà!!  Tanti Auguri!

 

Fame da lupi

Forse quello che ci vuole nel periodo di carnevale è una frittella gigante, come quella cucinata alla Fiera del Cibo di Shenyang, in Cina. Una prelibatezza di 2 metri di diametro da gustare con bacchette adeguate, lunghe più di 6 metri. Anche se il titolo ufficiale di frittella più grande del mondo spetta a un manicaretto di 4 metri di diametro realizzato lo scorso settembre a Castel di Lama, nelle Marche. Per friggerlo ci sono voluti 30 volontari, 13 mila litri d’olio e una padella lunga manico compreso  8 metri e mezzo,realizzata da un artigiano

Festa del papà con le tradizionali frittelle di riso

Per festeggiare la festa del papà rispettando le tradizioni, prepariamo le buonissime frittelle di riso di San Giuseppe, molto diffuse nel Centro Italia. Domani è la festa del papà e tutti stiamo pensando al modo migliore e più originale per poter trascorrere una giornata dedicata al proprio papà. Oltre ad omaggiare l’uomo della nostra vita con regalini e doni pensati apposta per lui, non potranno mancare di certo sulla tavola i dolci tradizionali dedicati a questa festività. Sono molte le ricette da poterle preparare, molto diffuse nel Centro Italia, ma conosciute anche in Sicilia con il nome di crespelle, sfinci o crocchè. Sorelle delle più famose frittelle alla zucca, di riso e anche delle classiche castagnole le  frittelle dolci si caratterizzano per una incredibile morbidezza e un cuore che rivela dei pezzettini di mela o dell’uvetta, per renderle ancora più appetitose.Semplicissime da preparare, ( il segreto è montare bene l’impasto)  in modo che si gonfi e in frittura acquisti colore e spessore.Al posto della mela o dell’uvetta si può usare anche della cannella per aromatizzare le frittelle o delle gocce di cioccolato per un risultato ancora più goloso. Una volta pronte, si conservano in una ciotola al riparo dal calore e dalla luce del sole e si tengono bene per almeno 3 giorni, se coperte. Oppure è possibile anche congelarle e, nel momento in cui verranno poi scongelate, basta passarle 5 minuti nel grill e spolverare di nuovo con un po’ di zucchero.A vostro piacimento, prima di passarle nello zucchero, è possibile bagnarle con del Rum o un liquore.

Selective focus on the front mini donuts

19 MARZO FESTA DEL PAPA’

La Festa del papà nasce come ricorrenza poco più di un secolo fa’ negli Usa. La prima di cui si ha notizia è stata realizzata nel 1908 nel West Virginia, dove nella Chiesa metodista di Fairmont si pensò di dedicare una giornata alla figura del papà ispirandosi alla già allora tradizionale festa della mamma . Due anni dopo, a Washington, la stessa idea venne a Sonora Smart  Dodd. L’idea piacque molto, e fu subito esportata nel mondo, adattata poi, in ogni Paese, alla cultura locale. Così nei Paesi di cultura cattolica i papà vengono festeggiati il 19 marzo, il giorno di San Giuseppe. Questa dunque è la giusta occasione per trascorrere un momento speciale con lui, condividendo una cena e stappando una bottiglia di ottimo vino. Auguri a tutti i papà del mondo!!!

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