Nel calendario liturgico cattolico, con la Domenica delle Palme ha inizio la Settimana santa ma non termina la Quaresima, che finirà solo con la celebrazione dell’ora nona del giovedì santo, giorno in cui, con la celebrazione del vespro si darà inizio al sacro triduo pasquale. Perché oggi si usa l’ulivo per simboleggiare il periodo legato a Pasqua e alla domenica delle Palme?. Essendo molto improbabile e difficile riuscire ad avere foglie di palme nel nostro Paese, ha preso piede e forma l’utilizzo dell’ulivo. Inoltre, un’antica antifona gregoriana riporta che bambini degli ebrei andarono incontro al Signore portando rami d’ulivo. Del resto, anche l’ulivo è sempre stato considerato una pianta sacra nell’antichità. Basti pensare al racconto presente nella Bibbia che vede come protagonista Noè. La colomba gli riporta proprio un rametto d’ulivo per annunciargli che il Diluvio era terminato. Quindi racchiude perfettamente in sé i simboli più profondi della pace e della rinascita assoluta. Dove possibile la palma e, l’ulivo, vengono benedetti proprio in occasione della Pasqua. A quel punto è uso, costume e tradizione portare i rami in casa
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L’acqua di San Giovanni
Tra i giorni 21 e il 24 giugno, si celebra la festa di San Giovanni, si ritiene sia il periodo migliore per raccogliere melissa, l’iperico detta “erba di San Giovanni” e altre piante officinali da usare a scopo farmaceutico che nascono spontanee nel vostro giardino o che trovate andando a passeggiare . Nel corso poi della notte di San Giovanni, si ritiene che la rugiada degli Dei si posi su piante e fiori donando ad essi una particolare forza. Per preparare l’acqua di San Giovanni si può raccogliere lavanda, artemisia, malva, fiori e foglie di menta, rosmarino e salvia, ma anche fiordalisi, papaveri, rose o camomilla. Una volta messi in una ciotola d’acqua, bisogna lasciarli sul balcone o sul davanzale per tutta la notte, in modo da far loro assorbire le proprietà benefiche di questa magica rugiada. Al mattino quell’acqua va usata per sciacquare mani e viso: si dice porti amore, fortuna e salute.

Solstizio d’estate
E’ arrivato il giorno più lungo dell’anno, in cui il periodo di luce ha la sua massima durata. Anche se il caldo è già arrivato da giorni, sta dunque per arrivare l’estate astronomica vera e propria. Il solstizio d’estate viene quando il sole si trova più a nord rispetto all’Equatore celeste, nel suo moto apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco. Questa posizione, una volta raggiunto il punto di altezza massimo in cielo, garantisce al sole la massima permanenza al di sopra dell’orizzonte, ecco perché il giorno del solstizio d’estate è il più lungo dell’anno. Anche se l’estate inizia ogni anno ufficialmente il 21 giugno, il momento preciso del solstizio non avviene sempre alla stessa ora, ma rispetto all’anno precedente con un ritardo di sei ore circa. Salvo poi, ovviamente, ogni quattro anni riallinearsi grazie all’anno bisestile. Nel 2020 il solstizio d’estate cadde ad esempio il 20 giugno. Il ogni caso i raggi del Sole si trovano a colpire perpendicolarmente il Tropico del Cancro, avviene perciò sempre tra il 20 e il 21 giugno. n diverse civiltà antiche si credeva grande quantità di luce sprigionata durante questo giorno fosse una evidente manifestazione delle divinità, ecco perché questa giornata era considerata ‘magica’, nel senso che prometteva una connessione e una particolare vicinanza con l’elemento divino. Ai nostri giorni il 21 giugno si celebra lo Yoga Day in tutto il mondo, all’insegna della pace, della meditazione e dell’equilibrio con la natura.
Solstizio d’estate
In astronomia è il momento che si verifica due volte all’anno quando la terra , nel suo moto di rivoluzione intorno al sole lungo l’orbita terrestre, presenta in direzione del Sole angolo massimo o minimo. I due solstizi annuali si verificano intorno al 21 dicembre e al 21 giugno rispettivamente detti “solstizio d’inverno” e “solstizio d’estate”, Successivamente ai solstizi, in ciascuno dei due emisferi terrestri si inverte la tendenza all’aumentare o al diminuire dell’inclinazione dei raggi del sole, e la tendenza al diminuire o all’aumentare delle ore di luce. Da sempre in tutto il mondo il solstizio d’estate assume anche il valore simbolico del cambiamento, della transizione verso il domani, un nuovo inizio della natura che viene celebrato ad ogni latitudine con feste e riti tradizionali che hanno origine molto indietro nel tempo. Cerimonie, antiche feste in casa in giardino con grandi, falò, pranzi cene e danze frenetiche vengono organizzate come forma di connessione spirituale tra madre natura e la vita umana, tra l’energia vitale che la luce del sole porta con sé e i suoi energetici influssi sulla Terra come fertilità e abbondanza.
E’ arrivata l’estate
Finalmente oggi è il giorno dell’anno in cui la luce solare dura di più, vincendo sulla notte. Un evento carico di simbologia festeggiato fin dall’antichità,oggi arriva ufficialmente l’estate. Alle ore 23.43 il sole raggiungerà la massima altezza sull’orizzonte dando inizio all’estate astronomica. È il solstizio d’estate: il giorno dell’anno in cui la luce solare dura di più in Italia circa 15 ore vincendo sulla notte e dando vita, sin dall’antichità, a riti pagani e significati esoterici Quest’anno in Italia il solstizio d’estate cade il 20 giugno, ma la data con il trascorrere degli anni non è sempre la stessa. Questo effetto astronomico, infatti, ritarda di circa 6 ore l’anno e «torna» al punto di partenza ogni 4 anni, grazie all’istituzione dell’anno bisestile, artificio che è stato introdotto proprio per limitare lo scostamento tra le stagioni astronomiche e il calendario.La celebrazione più famosa a questo giorno avviene a Stonehenge, in Inghilterra, quando migliaia di persone si radunano per vedere sorgere il sole tra le pietre del sito neolitico, tra spettacoli e rievocazioni storiche. Nel momento del solstizio estivo un raggio di sole attraversa un trilite, e cade sull’altare centrale del sito archeologico. Lo stesso avviene nell’altro sito preistorico di Avebury, dove si trova un cerchio di pietre più antico di quello di Stonehenge e di cui non si conosce la reale funzione. Ma anche in Valsesia il mazzo di erbe preparato la notte di festa veniva portato all’alpeggio in per riconsacrare la baita di montagna lasciata l’anno prima. A Cuggiono, la festa si celebra negli spazi di Villa Annoni e del suo parco, il più grande della Lombardia dopo quello di Monza, e a San Giovanni in Marigna, dal 20 al 24 giugno, dal 1988 si celebra la notte delle streghe (quest’anno sospese per l’emergenza Covid), con la sfilata in mare in notturna delle Barche che riprendono le imbarcazioni «sacre» con le quali gli antichi esprimevano la propria devozione al Sole. Le origini della festa sono antichissime: sin da epoca passata le genti del Lago onoravano il Sole, fonte e emblema principale della vita e del divino e con esso lodavano i poteri della luce e del fuoco, dell’acqua e della terra, delle erbe e dei fiori.Tradizioni a parte da stasera si può veramente dare inizio a grigliate a tavole imbandite nei giardini nei terrazzi e bungalow lungo le rive del mare …sempre facendo attenzione a rispettare le regole del Covid 19 è arrivata l’estate
Ferragosto feste riti e tradizioni
È il capodanno dell’estate, la festa delle feste di fine stagione, in cui ci si riposa e si fa baldoria. Ferragosto è nato apposta per questo: per essere un momento di riposo di fine stagione in cui tutti hanno diritto.Fu l’imperatore Ottaviano Augusto nel 18 a.C ad istiture le ferie augusti: ferie, appunto, perché il popolo facesse una pausa alla fine del raccolto, e festeggiasse per giorni e senza distinzioni di classi sociali. In tutto l’Impero si organizzavano feste e corse di cavalli, e gli animali da tiro, esentati dai lavori nei campi, venivano adornati di fiori. La ricorrenza fu assimilata anche dalla Chiesa cattolica: si iniziò a celebrare l’Assunzione di Maria E Ferragosto si festeggia ancora con eventi organizzati ovunque Apertura speciale a Ferragosto anche per uno dei giardini più romantici alle porte di Roma, il giardino di Ninfa: otto ettari con corsi d’acqua, 1300 piante e fiori diversi, Per chi cerca una festa decisamente alternativa, il posto è il Tenda Bar di Lignano Pineta oggi c’è Il Natale quando arriva, arriva…!: una festa a tema natalizio con tanto di alberi, vischio, panettone, spumante e Babbo Natale che porta i regali. 3 chilometri di spettacoli di fuoco, sul mare a Rimini popolata da fire-performer che promettono grande spettacolo si esibiranno no stop per tutta la notte. Tra le tradizioni di Ferragosto c’è la gita fuori porta, con uno splendido pic-nic al mare o in montagna Non vi resta che prendere una tovaglia, un cestino pieno di viveri e bevande fresche, e godervi la giornata. E comunque ovunque voi siate BUON FERRAGOSTO A TUTTI !!!


