Cromoterapia, aromaterapia, musicoterapia.

È importante curare la nostra tranquillità seguendo percorsi a zero effetti collaterali. La casa, che  sia un monolocale, un appartamento o una villa, non è  solo abitazione ma l’ufficio, una sala da sport, un centro benessere. Sarebbe bello poterla cambiare con la stessa frequenza e facilità di un abito. Ma renderla ogni giorno diversa e disporre gli spazi in funzione delle attività si può, ed è anche vantaggioso e divertente. Trovare uno stato di equilibrio e relax è un’operazione cui partecipano i complementi che ci circondano, coinvolgendo i sensi, toccando prima il corpo per poi arrivare alla mente. Giocare con complementi d’arredo, variare gli addobbi, abbinare, ascoltare melodie che assecondino le fasi della giornata, respirare fragranze non lasciate al caso: tutti tasselli che contribuiranno  alla serenità casalinga.

Come riciclare vecchie tazze e tazzine

Una delle idee più belle e creative è il mosaico. Potete realizzarlo mettendo insieme vari pezzi di tazze rotte o frammenti di bicchieri di vari colori. Per questa piccola opera d’arte partite da una base di legno o di cartone, su cui incollare i cocci. Si consiglia di utilizzare le parti piatte così da poterle incollare meglio sulla superficie con una super colla. Il risultato finale sarà un quadretto ricco di colori e originalità da appendere alle pareti o da appoggiare su un mobile come ornamento. Per impreziosire i vostri ricordi, prendete un portafoto classico con una base di legno o di plastica e rivestitela. Sono perfetti i frammenti di tazze piccole o con la superficie di più colori. Cercate sempre di recuperare i cocci nella parte piatta in modo da poterli inserire al meglio. Se avete un portafoto rotondo potete recuperare i frammenti dei bordi delle tazze per sfruttare la parte concava. Per renderlo ancora più originale alternate due lati con i frammenti di tazze e due lati con dei bottoni colorati. Se i frammenti sono molto grossi e spessi, non rompeteli! Potete creare degli splendidi acchiappasogni da appendere in giardino o nel balcone. Oppure attaccarle ad un pannello per creare dei simpatici portafiori.

 

E’ possibile recuperare il sonno nel weekend

Convinti che dormire nel weekend possa compensare una settimana di notti insonni e recuperare il sonno arretrato? Non è così secondo una ricerca dell’Università del Colorado Pare infatti che cercare di recuperare il ‘gap’ di sonno per poi tornare a cattive abitudini possa peggiorare le cose, almeno per quanto riguarda alcuni indicatori di salute. “I nostri risultati consigliano che ‘bruciare la candela‘ durante la settimana e cercare di rimediare nel fine settimana non è una tattica efficace per la salute”, Il team ha arruolato un gruppo di adulti  volontari e sono stati divisi in gruppi. Al primo è stato concesso ampio tempo per dormire: 9 ore a notte per 9 notti. Al secondo è stato consentito di riposare solo 5 ore per notte. Il terzo gruppo dormiva non più di 5 ore a notte per 5 giorni, seguite da un fine settimana in cui potevano dormire quanto volevano, prima di tornare a 2 giorni di sonno limitato. Ebbene, entrambi i gruppi con sonno limitato hanno mangiato più snack durante la notte, acquistando peso e registrando una diminuzione della sensibilità all’insulina durante il periodo di studio. E anche se nel gruppo di recupero del week-end sono stati osservati lievi progressi compresa una riduzione degli spuntini notturni durante il fine settimana, quei benefici sono scomparsi quando è iniziata la settimana lavorativa con sonno limitato. Addirittura, alcuni indicatori sono peggiorati. Per esempio, nel gruppo del sonno limitato per tutto il tempo della ricerca, la sensibilità all’insulina è diminuita del 13%. Nel gruppo di recupero nel week-end è peggiorata dal 9 al 27%. “Potrebbe essere un fenomeno causato dall’effetto ‘yo-yo’. Insomma, il nostro consiglio è di dormire almeno 7-8 ore a notte, per il maggior numero possibile di notti