Confondere un narcisista

Un narcisista riesci a confonderlo sprogrammando le proprie abitudini. Se prima stavi con il telefono per rispondere immediatamente hai suoi messaggi e lui hai tuoi passavano anche ore con le  scuse, tipo, ” non ho sentito oppure ” ero indaffarato Ora fate uguale, rispondere dopo cinque minuti, la volta dopo aspettate un’ ora. Siete abituati a tornare velocemente a casa perché c’è lui, mentre lui invece fa come vuole senza avviso, fate uguale. Sorridete sempre e non rispondete a nessuna provocazione. Purtroppo questo non servirà ad essere amati,ma  potrà depistarlo. Consigliamo a tutti una cosa, scappare il prima possibile. Che senso ha perdere tempo ad usare queste tattiche…serve solo a perdere il tempo che è una cosa importante perché non siamo eterni. Questo processo ha diverse fasi, all’ inizio davanti a lui che da mandarti mille messaggi per dovere te ne scrive uno ammalapena , a lui che oggi ti abbraccia, poi sta una settimana, mentre prima lo faceva   dieci volte al giorno. La seconda fase è la rabbia per aver capito il suo gioco ma non poter dimostrare nulla. Infine c’è che il nostro amore finalmente finisce e resta tanta amarezza, tanto vuoto e riusciamo a chiudere con il narcisista. Iniziare a trattare un narcisista con gentilezza senza lasciarsi manipolare o coinvolgere emotivamente può essere disorientante. Non comprendono come qualcuno possa rimanere calmo e gentile senza essere influenzato dalle loro azioni. I narcisisti tendono a invidiare il successo altrui, soprattutto quando quel successo non è dovuto a loro. Vedere qualcuno raggiungere traguardi indipendenti e ottenere riconoscimenti senza il loro intervento può confonderli e farli sentire minacciati. In sintesi, i narcisisti possono essere confusi da situazioni e comportamenti che minano la loro percezione di controllo, potere e superiorità. La chiave è mantenere una posizione ferma, stabile ed emotivamente indipendente.

Come arredare un balcone

Con l’arrivo della bella stagione ecco come poter rendere il vostro terrazzo un luogo dove poter trascorrere piacevoli momenti in relax. Vediamo insieme come fare!  Innanzitutto iniziamo con l’analizzare lo spazio che abbiamo a disposizione, se si ha un balcone piccolo è meglio puntare su accessori poco ingombranti da riporre con facilità quando non verranno utilizzati, scegliete quindi sedie pieghevoli e tavoli dalle piccole dimensioni. Se invece si dispone di più spazio ci si può sbizzarrire con gli arredi e tantissimi accessori per esterni. In un terrazzo che si rispetti non possono mancare le piante, che faranno non solo da decorazione, ma vi aiuteranno a creare una zona d’ombra. E’ importante scegliere piante e fiori che non soffrano il caldo, in quanto il terrazzo è sempre esposto ai raggi solari. Un’idea carina potrebbe essere abbellire il balcone con delle piantine colorate e con le erbette aromatiche che oltre ad aiutarvi in cucina rilasciano un delizioso profumo, come  ad esempio una piantina di Peperoncini Rossi! Infine non sottovalutate l’illuminazione. Potreste utilizzare delle lampade da parete o in alternativa delle luci ad energia solare. Se invece volete ricreare un’atmosfera decisamente romantica affidatevi alla luce soffusa delle candele. Sceglietele profumatissime oppure alla Citronella per evitare fastidiose punture d’insetto.

 

Quando cucinare diventa un crimine

Per la prima volta una sentenza della Corte di Cassazione condanna la molestia olfattiva. Il reato si era compiuto in un condominio in cui una famiglia sembra amasse friggere in maniera troppo pesante. L’odore di fritto resta attaccato agli abiti e ai capelli e chi viene investito dall’ alone della friggitoria domestica poi diventa un portatore sano di puzza e sicuramente potrebbe averne compromessi i rapporti sociali. Non si può escludere che la sentenza possa essere estesa alla bollitura del cavolfiore, al soffritto con aglio e cipolla, all’ eccesso di curry. Anche l’odorino di arrosto domenicale, fuori contesto e non richiesto potrebbe alterare l’ umore di chi magari è a dieta o è vegetariano. Peggio ancora per chi è vegano che per ogni odore di salciccia sulla griglia  potrebbe avere l’angoscia della conferma un delitto consumato. E’ un paradosso, ma nell’epoca della caduta di ogni muro di privatezza sui social network, ci stiamo compattando per difendere la privacy delle nostre narici.

Cuzco…. per una Pasqua indimenticabile

Se pensate per la prossima Pasqua di regalarvi una vacanza vi suggeriamo una meta assai singolare….Solo tre camere attaccate alla roccia, a strapiombo sulla valle di Cuzco, in Perù, uno dei luoghi più amati dagli scalatori e magico perché è sacro alla cultura Inca. L’hotel Skylodge Adventure è isolato da tutto e da tutti. Certo, lo spazio è poco. Più che di albergo si tratta di un capsule hotel. Le camere che loro chiamano suite, del resto costano 430 euro a notte con formula di mezza pensione sono fatte d’acciaio e misurano 7,3 x 2,4 metri, hanno quattro letti, un salotto, il bagno privato e l’illuminazione a energia solare. Per chi non ha il terrore del vuoto, c’è anche una terrazzina esterna da cui godere del panorama meraviglioso. Per arrivarci bisogna arrampicarsi per 400 metri lungo una scala agganciata alla roccia in verticale, ma si può raggiungere più ‘comodamente’ camminando su  una strettissima via ferrata e poi lanciandosi attaccati a una zip-line. Le camere sono totalmente appese alla roccia. Se soffrite di vertigini non fa per voi. Silenzio, tanto. Privacy, poca. Dato che le capsule sono totalmente trasparenti. Certo, la vista è impagabile, sia di giorno che di notte. Da ogni angolo la guardiate tranne quello ricolto verso la roccia, naturalmente. L’idea è folle, ma è anche bellissima, non trovate?

Nest Rest

Nest Rest, un nido per riposarsi e rilassarsi in giardino o in mezzo alla natura. A progettarlo i designer francesi Daniel Puzet e Fred Frety, ispirandosi ai nidi degli uccelli, costruiti dai volatili con materiali naturali e con rifiuti sintetici reperiti nell’ambiente circostante. Un piccolo rifugio realizzato con materiali atossici, riciclati e resistenti alla pioggia, al sole ed alle intemperie. Pensato per starsene da soli in mezzo alla natura, a riflettere, meditare, leggere, o in compagnia, a chiacchierare in totale privacy, protetti dal nido. Il nido può essere appeso oppure sistemato su una base. Il telaio è in alluminio riciclato, le fibre sono realizzate con un materiale particolare collocare amache salotti e…nidi in giardino lo renderà stupendo