Ci siamo,Natale è vicino, con la sua speciale atmosfera, i suoi tradizionali colori, il suo desiderio di pace e serenità. Come possiamo regolarci per preparare un albero davvero speciale? Il rosso è tra i colori classici per gli addobbi e, quest’anno, è tornato particolarmente in auge. Il rosso riesce a regalare un qualcosa di veramente magico al risultato finale. Il suo colore, deciso, ricorda quello del fuoco e si riflette ovunque grazie alla complicità delle luci a intermittenza: sfere, fiori, fiocchi, decori e pacchettini… sceglierli di colore rosso sicuramente non farà passare inosservato anche l’abete più minuto in quanto a dimensioni. E che dire dell’ambiente che lo ospiterà? Senza dubbio infonderà calore, eleganza e stile. Secondo le discipline più o meno scientifiche che studiano il “potere” dei colori e la loro capacità di influire con il nostro stato di animo, il rosso Il rosso è il colore del cuore e dell’amore . Insieme al rosa e all’oro è una nuance legata all’evoluzione spirituale e alla dimensione in cui la nostra amorevolezza si apre agli altri: bello, no? Considerando il clima che naturalmente caratterizza il periodo natalizio forse è proprio il rosso, proprio per questo suo intimo significato, il colore simbolo di questo particolare periodo dell’anno! Si abbina facilmente… o quasi! Che sia per il tradizionale albero verde vero o artificiale gli addobbi di Natale rossi non richiedono un particolare o esclusivo accostamento di colori. Qualche esempio? Classico rosso per “riscaldare”, bianco latte per dare accento sulla regalità, multicolor per un risultato all’insegna dell’allegria!
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Una casetta in giardino
Fornire agli uccelli un nido adatto può incoraggiarli a tornare anno dopo anno portando bellezza e canti nel tuo giardino Ci sono delle casette realizzate in legno naturale, non trattato e non verniciato, non tossiche e quindi ideali agli animali per nidificare e ripararsi. Potrete collocarle appese in giardino ma anche sul terrazzo,in inverno offrono un riparo a numerose specie di uccelli passerotti, cardellini, usignoli, pettirossi. L’ampio tetto se collocate in giardino offre un riparo da pioggia, neve e vento. Uso didattico: le casette per gli uccellini sono un ottimo strumento didattico, che offre a bambini e ragazzi la possibilità di osservare il mondo degli animali da vicino. Acquistatele sul nostro sito www.ferrinigift.it o venite a trovarci nel nostro punto vendita.
Complementi d’arredo
I complementi d’arredo della collezione legno completano l’ambiente connotandolo con personalità.Accessori senza tempo, contemporaneamente eleganti funzionali per celebrare ogni spazio con pregevolezza
Usanze e tradizioni
I Druidi attribuivano al vischio un grande potere. Essendo una pianta aerea, che non ha radici ma vive attaccata al tronco di altri alberi, era considerata manifestazione degli dei che vivono in cielo; il toccare l’umana terra avrebbe voluto dire perdere i propri preziosi poteri. In effetti se usato bene aveva effetti curativi e prodigiosi, se usato male poteva essere mortale.
Viene definita la pianta della Luna, grazie alle sue bacche bianche e lattiginose, che quasi brillano al buio. I Celti usavano coglierlo soltanto in caso di effettiva necessità e con un falcetto d’oro, vestiti di bianco, scalzi e digiuni. Nel Cristianesimo questa simbologia è stata conservata e il vischio significa fortuna, sostegno e amore. Si usa regalarlo durante il periodo natalizio, oppure usarlo come decorazione per i pacchi o da agganciare sulla porta di casa, come buon auspicio per chiunque entri. Se due innamorati si baciano sotto un ramoscello terranno lontani da loro problemi e difficoltà. E’ simbolo di buon augurio durante il periodo natalizio ed è nota la tradizione di salutare l’arrivo del nuovo anno dandosi un bacio sotto uno dei suoi rami.
Decorare la tavola
Per decorare una bella tavola basta usare i giusti complementi di arredo per esaltare al meglio la bellezza e l’eleganza di una stanza, in base alla ricorrenza. Potremmo decorare la tavola del pranzo con i fiori, sfruttando l’occasione per arricchire la stanza con vasi di fiori vivaci e profumati senza investire cifre economiche esagerate. La prima cosa da fare per abbellire la tua tavola per un pranzo, consiste nel creare un centrotavola ricco di fiori colorati. Per realizzare questo progetto puoi usare un semplice vaso di vetro rotondo, trasparente o colorato, da riempire preferibilmente con fiori freschi meglio delle rose rosse e gialle, le margherite e della gypsophila. In alternativa al contenitore di vetro puoi usare un cestino in vimini quest’ultima soluzione è maggiormente adeguata alle occasioni informali, ma adeguata anche ad un pranzo, indipendentemente dall’occasione ricorrente. In aggiunta al centrotavola inoltre, puoi usare dei contenitori ricchi di fiori freschi, al cui interno sistemare fiori freschi o finti, colorati e con gambi lunghi. Prendi dunque delle ciotole di vetro trasparente e riempile d’acqua per metà, disponi qualche fiore dentro la ciotola e aggiustala accanto al posto di ogni commensale. In alternativa ai fiori puoi riempire le ciotole con semplici petali colorati. Un’altra idea originale per decorare la tua tavola con i fiori, consiste nel creare dei segnaposto. Per realizzarli ti basta unire un fiore ad un pezzetto di cartoncino ritagliato, preferendo un cartoncino dello stesso colore del fiore. Se possiedi un livello sufficiente di capacità manuale con il decoupage inoltre, puoi decorare il cartoncino in modo vario e originale, utilizzando strass, perline e fiocchetti da incollare sopra il cartoncino. Successivamente dovrai scrivere il nome del tuo invitato su ogni bigliettino, e unire quest’ultimo al fiore artificiale tramite un nastro colorato.
Come riconoscere il latte buono
Il modo migliore per riconoscere il latte buono da quello andato a male è annusarlo. Non ha dubbi l’esperto di sicurezza alimentare Labuza, che reputa l’olfatto il miglior grado di giudizio. Il latte andato a male emanerà infatti un odore sgradevole. Bisogna fare molta attenzione alla data indicata sul cartone di latte. E’ solo un’ipotesi della durata di vita del prodotto. Ci sono alcuni segni rivelatori da cercare quando si cerca di decidere se il latte non è più buono Ecco alcuni segni che possono rivelare che il latte è cattivo, secondo Labuza. La data indicata sul cartone di latte non è necessariamente una data di scadenza. Potrebbe anche essere una data di scadenza o una data di scadenza consigliata. Il lasso di tempo dovrebbe essere considerato come un barometro di quanto a lungo può essere buono il latte. Questo è il motivo per cui è importante avere familiarità con altri segni rivelatori. “Le aziende che mettono le date sul latte o altri prodotti stanno solo indovinando“, ha detto Labuza. “Quando le aziende mettono una data sul pacchetto di cibo o di cartone, fanno una ipotesi.” ha spiegato Labuza. “Non sanno a che temperatura è il nostro frigorifero. Il frigorifero di tutti non è impostato sulla stessa temperatura“.La temperatura di refrigerazione ha molto a che fare con la data di scadenza indicata sul cartone del latte. Maggiore è la temperatura impostata sul frigorifero, minore è la durata di conservazione del latte buono. Labuza raccomanda 32 gradi Fahrenheit (zero gradi celsius).Uno dei più importanti segni rivelatori è, come già detto, l’odore del latte. Se il latte non ha l’odore del latte, è probabile che sia scaduto. Il latte che è andato male trasuda un odore sgradevole. “Se lo hai bevuto, facilmente vomiterai.” Spiega Labuza. “Non è un’intossicazione alimentare ma è un’obiezione alimentare”. Ci sono, infine, cambiamenti nella consistenza e nel colore del latte andato a male. Il liquido bianco del latte buono dovrebbe apparire liscio e privo di corpuscoli. Se notiamo grumi e cagliatura, è il momento di buttare via il latte.Anche se il latte ha perso il suo colore bianco perlaceo, è indice che la bevanda non è più buona.
Le librerie
La libreria in casa deve essere proprio come i libri che contiene: deve riflettere i tuoi gusti e la tua personalità. Una libreria industriale, costruita con ripiani in ferro e legno, diventa la regina di un salotto moderno, con ampi soffitti e luminose vetrate. Una libreria rustica si adatta bene ai mobili in stile country , della tua casa in campagna. Hai predisposto una parete attrezzata in arte povera, caratterizzata da uno spirito genuino e linee essenziali, e adesso non sai come arredarla? Niente di più facile: quello che ti serve è una libreria in arte povera. Per un appartamento curato nei minimi dettagli scegli una libreria di design. Potresti regalarne una a quell’amico che si lamenta sempre perché sono anni ormai che gli regali sempre un libro. Pensa la sua sorpresa nel vedersi portare una libreria all’ultima moda. Tra le librerie colorate, una libreria verde, ad esempio, potrebbe non adattarsi bene a tutti i tipi di arredamento ma potrebbe, invece, essere perfetta per lo stile che hai scelto per la camera da letto. In camera da letto potresti anche sistemare una libreria in wengè, in modo da creare una sofisticata armonia con il letto della stessa fattura. Se cerchi una libreria per l’ufficio o per l’angolo del soggiorno dedicato al tuo home office, prova a pensare ad una libreria in metallo: dalle linee semplici e funzionali, è il complemento d’arredo giusto per mantenere l’ordine sulla tua scrivania. Se non ti ritieni una persona particolarmente ordinata, potrebbe fare al caso tuo anche una libreria con cassetti. Se pensi che nel tuo appartamento manchi una nota un po’ retrò disponi una libreria vintage tra il divano in pelle e la poltrona. Come sai, anche una libreria può diventare un oggetto indispensabile per la buona riuscita dell’arredamento.
Eliminate ciò che non vi serve
Si tratta di eliminare dalla vostra vita tutti quegli oggetti che non vi servono più; non vi piacciono più; non vi rendono più felici; vi eravate dimenticati che esistessero. Iniziate dal cassetto della biancheria, con i calzini bucati e le mutande che non mettete da anni ma che continuano ad occupare spazio. Quanti calzini/mutande indossate regolarmente? L’importante è che, mentre rispondete a questa domanda, siate il più possibile onesti con voi stessi. Tenete quello che vi serve veramente ed eliminate tutto il resto. Dal cassetto della biancheria passate poi agli altri cassetti dell’armadio, dalla libreria di camera vostra a quella del salotto, dalla cucina al temutissimo Garage. Questa operazione, se fatta come si deve, vi porterà via diversi giorni. Una volta terminata, però, vi sentirete soddisfatti come non mai e vi sembrerà di aver recuperato quella chiarezza mentale che pensavate fosse scomparsa col passare degli anni. Via, via, via! Buttate tutto via! E se non ve la sentite di buttar via oggetti o vestiti che ancora sono in buono stato, regalateli a qualcuno che ne ha più bisogno di voi. Oppure vendeteli su internett.
Contenitori di vimini per infinite soluzioni
I cesti in vimini offrono infinite soluzioni di utilizzo: questa suggestiva e particolare tipologia di contenitori che può essere reperibile in numerose dimensioni e forme, rappresenta dunque un ideale complemento di arredo per chi volesse arricchire la propria casa in un modo semplice ma originale. Scopriamo qualche soluzione interessante. Una delle peculiarità più apprezzabili dei cestini in vimini è quella di essere in grado di produrre idee economiche ma di grande pregio e stile. Potreste, ad esempio, metterli in posizione verticale, oppure posizionarli lungo uno spazio libero, per “riempirlo” in modo elegante e funzionale. Perciò, un’idea potrebbe essere quella di mettere un cestino di vimini sotto ad un lavandino, oppure ad una mensola, oppure ancora utilizzarlo per valorizzare una libreria o un qualsiasi ripiano troppo spoglio. Un’altra proposta interessante può essere quella di adoperare questi cestini come se fossero dei graziosi vasi per i fiori: appendeteli ad alcuni ganci e posizionateli lungo le pareti di casa. Sarà davvero una simpatica ed elegante soluzione per costruire un angolo green in casa! Potrete scatenarvi nell’esporre i vostri fiori preferiti all’interno dei cestini: con questi semplici escamotage arredativi. Ma i cestini possono essere sfruttati anche all’interno dell’angolo cucina, uno dei luoghi più vissuti e quindi importanti della casa. Anzitutto quelli di piccole dimensioni, potranno dunque contenere erbe aromatiche o piccole piante. Ma non solo: sempre in cucina, potreste utilizzarli come contenitore per utensili da cucina o per tutti quegli accessori che abitualmente vi servono per preparare i vostri piatti. Un’altra buona idea sarà quella di usare i cestini come centrotavola, magari valorizzando il tutto mettendoci dentro fiori essiccati o frutta di stagione. In una casa arredata secondo i canoni del moderno design, potreste disporre cestini in vimini dalle caratteristiche rustiche o etniche, che creeranno un ambiente davvero contrastante e vario, ma non per questo poco elegante. Molto apprezzabile potrebbe risultare l’idea di disporne di grandi e colorati nei punti strategici di un salotto, oppure come sede per riporre coperte e federe lungo ognuno dei due comodini di una stanza da letto. Ma un cestino in vimini sarà bellissimo anche all’ingresso di casa, come svuota tasche, oppure in un armadio o nella stanza destinata a lavanderia. Tante differenti soluzioni per un arredamento davvero bello, utile e funzionale.
Le case di montagna
Calde, accoglienti, silenziose: le case di montagna più tipiche, con gli interni rivestiti in legno, il caminetto, almeno una parete rivestita in pietra, gli arredi di impronta rustica sono il luogo ideale per quanti desiderano staccare la spina e concedersi alcuni giorni lontano dai ritmi della vita quotidiana. Se la Vostra proprietà non dovesse presentare rigorosamente queste caratteristiche, pur essendo ubicata in contesti alpini-appenninici, alcuni consigli, uniti al Vostro buon gusto, potranno comunque restituire lo spirito del luogo. Un aspetto sul quale si può intervenire con grandi soddisfazione è la scelta degli arredi, riservati sia agli spazi interni che ai terrazzi, verande e giardini. Per quanto attiene l’interior design, anche in appartamenti di grandezze contenute, cercate di inserire mobili in legno di abete, tra le essenze più amate nei contesti montani grazie anche al distintivo profumo; inoltre utilizzate tinte dai toni chiari per le pareti e fate un uso ben calibrato di tappeti, tende e rivestimenti tessili: considerate quest’ultimi come dei “validi alleati”, capaci di trasmettere con rapidità un’impronta montana grazie alle stampe, e agli accostamenti cromatici. Concentrate inoltre le necessarie energie nella definizione degli spazi living, sia interni che esterni: sedute imbottite, dondoli, divani, poltrone sono sinonimo di relax, proprio quello tanto desiderato dai Vostri ospiti in alta quota! Lampade da terra, abat jour, lanterne con candele ingrandiranno la suggestione naturalmente offerta dal contesto e andrebbero preferite ai lampadari, specie in assenza di travi e pavimento in legno, ovvero due tipicità nelle case di montagna tradizionali.