In tempo di covid la Giornata dei calzini spaiati cerca di pensare anche a chi è solo, come un calzino nel cassetto, rimasto senza il suo gemello. Sulla pagina Facebook dedicata, a suon del motto si spai chi può! potete trovare una colorata locandina che invita tutti a colorare un po’ i piedi, la giornata, il mondo, il cuore per condividere valori come l’Amicizia e il Rispetto per gli altri , e prosegue, al lavoro, a scuola, a casa mettete calzini diversi e FOTOGRAFATEVI!!!. Gli organizzatori hanno anche pubblicato alcuni consigli per sfruttare al meglio la giornata. Come il Calzino Puzzle, da realizzare con i compagni di classe. O L’albero dei calzini gentili, che si può creare tirando un filo tra due alberi e appendendo calzini colorati dentro ai quali inserire pensieri e storie su amicizia e diversità. Non mancano le canzoni da cantare a squarciagola ballando con i piedi spaiati e in vista, come La ballata dei Calzini Spaiati e Il Paradiso dei calzini
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Diverso è bello
Anche voi stamani avete aperto il vostro cassetto e avete visto i vostri calzini tutti spaiati? Ecco, la leggenda delle lavatrice che si mangia i calzini probabilmente è vera. Ma grazie alla Giornata dei calzini spaiati non è più un problema. Nata una decina di anni fa in una scuola elementare di Udine grazie all’idea della maestra Flapp. L’iniziativa viene celebrata ogni anno il primo venerdì di febbraio e ha l’obiettivo di sensibilizzare sull’autismo e altre diversità, lanciando un messaggio di solidarietà e appartenenza. Così come un calzino spaiato non smette di assolvere alla sua funzione, lo stesso vale per una persona diversa da ciò che convenzionalmente consideriamo “normale”. Per partecipare non servono altri requisiti se non quello di indossare due calzini diversi, più colorati e stravaganti sono e meglio è, e condividere sui social le proprie foto con l’hashtag #calzinispaiati2022.
Vacanze estive fanno rima con mare
Vacanza estiva fa rima con mare. Sette italiani su dieci partiranno infatti per spiagge e coste d’Italia, soprattutto ad agosto mentre all’estero vincono soprattutto le grandi capitali d’Europa. La fotografia scattata da Federalberghi per l’estate 2019 dice che saranno in viaggio 34,6 milioni di italiani.Le vacanze di quest’anno arrivano dopo il maltempo di maggio e un mese di giugno che non ha brillato. Luglio sembra invece promettere bene. La ripartizione dei flussi turistici dice infatti che agosto è sempre il mese leader delle vacanze, In Italia la tendenza è sempre la stessa: tutti al mare. Le località balneari si confermano la meta preferita per le vacanze estive e accolgono il 71% dei viaggiatori; al secondo posto ci sono le località d’arte col 9,5% delle preferenze e al terzo la montagna col 7% delle scelte. Per la scelta della località di villeggiatura gli italiani si lasciano guidare nel 42,9% dalla ricerca delle bellezze naturali del luogo, nel 32,7% dalla comodità di raggiungimento della località, nel 25% dalla voglia di relax. Nonostante i last minute e la ricerca del risparmio, la vacanza è qualcosa di molto pensato e meditato: nel 65,9% dei casi, infatti, gli italiani prenotano l’alloggio per la vacanza principale con due mesi e più di anticipo, mentre solo il 5,2% effettua la prenotazione dell’alloggio meno di un mese prima della vacanza.
Come riconoscere il latte buono
Il modo migliore per riconoscere il latte buono da quello andato a male è annusarlo. Non ha dubbi l’esperto di sicurezza alimentare Labuza, che reputa l’olfatto il miglior grado di giudizio. Il latte andato a male emanerà infatti un odore sgradevole. Bisogna fare molta attenzione alla data indicata sul cartone di latte. E’ solo un’ipotesi della durata di vita del prodotto. Ci sono alcuni segni rivelatori da cercare quando si cerca di decidere se il latte non è più buono Ecco alcuni segni che possono rivelare che il latte è cattivo, secondo Labuza. La data indicata sul cartone di latte non è necessariamente una data di scadenza. Potrebbe anche essere una data di scadenza o una data di scadenza consigliata. Il lasso di tempo dovrebbe essere considerato come un barometro di quanto a lungo può essere buono il latte. Questo è il motivo per cui è importante avere familiarità con altri segni rivelatori. “Le aziende che mettono le date sul latte o altri prodotti stanno solo indovinando“, ha detto Labuza. “Quando le aziende mettono una data sul pacchetto di cibo o di cartone, fanno una ipotesi.” ha spiegato Labuza. “Non sanno a che temperatura è il nostro frigorifero. Il frigorifero di tutti non è impostato sulla stessa temperatura“.La temperatura di refrigerazione ha molto a che fare con la data di scadenza indicata sul cartone del latte. Maggiore è la temperatura impostata sul frigorifero, minore è la durata di conservazione del latte buono. Labuza raccomanda 32 gradi Fahrenheit (zero gradi celsius).Uno dei più importanti segni rivelatori è, come già detto, l’odore del latte. Se il latte non ha l’odore del latte, è probabile che sia scaduto. Il latte che è andato male trasuda un odore sgradevole. “Se lo hai bevuto, facilmente vomiterai.” Spiega Labuza. “Non è un’intossicazione alimentare ma è un’obiezione alimentare”. Ci sono, infine, cambiamenti nella consistenza e nel colore del latte andato a male. Il liquido bianco del latte buono dovrebbe apparire liscio e privo di corpuscoli. Se notiamo grumi e cagliatura, è il momento di buttare via il latte.Anche se il latte ha perso il suo colore bianco perlaceo, è indice che la bevanda non è più buona.
Rimedi contro la puzza dei piedi
Sapete perché traspirano così tanto ed emanano questo odore così sgradevole? Perché hanno circa 250 mila ghiandole sudoripare! Tra i rimedi contro la puzza di piedi ci sono i pediluvi: il grande classico è quello con il bicarbonato di sodio un cucchiaio ogni litro d’acqua tiepida, ma ne esistono anche tanti altri dall’efficacia ancora più marcata.Ad esempio, tutti conoscono gli ottimi aromi della salvia e del prezzemolo, ma in pochissimi li utilizzano per risolvere il problema della puzza di piedi! Un decotto di prezzemolo aggiunto al pediluvio lascia i piedi profumati e deodorati. Anche il tè nero è un rimedio particolarmente efficace: un decotto fatto con questo ingrediente è molto indicato contro questo problema. Questo succede perchè il tè nero contiene acido tannico che aiuta a uccidere i batteri che abbiamo visto essere i responsabili dell’insorgere del cattivo odore. Inoltre pare che siano stati inventati i nuovi calzini anti-odore Questi particolari calzini hanno una peculiarità: realizzati in cotone e poliestere riciclato, il loro tessuto è impregnato di caffè, in modo da trattenere gli odori L’azienda spiega che le molecole degli odori sono fatte principalmente di carbonio, il quale è fortemente attratto dal caffè. Il calzino è realizzato in modo tale da assorbire al massimo gli odori, che sono poi rilasciati durante il lavaggio. In questo modo i “filtri” tornano praticamente come nuovi ed il calzino torna ad essere pienamente efficiente! Odorando i calzini, comunque, non è possibile sentire l’odore di caffè poiché questo viene trattato tramite un processo chimico che rimuove gli oli. La sua efficacia è comunque garantita!
Arriva la primavera prendiamoci cura di piedi
La zona dei piedi è la più importante del nostro corpo e, anche se abitualmente viene considerata una parte forte, è quella che ha bisogno di maggiori cure e attenzioni. Prendersi cura dei piedi significa aumentarne la resistenza di fronte alle fatiche e agli sforzi quotidiani, Molte persone si dimenticano di prendersi cura della salute e dell’aspetto dei loro piedi. Inoltre, ignorano l’esistenza di diversi rimedi casalinghi per la salute e il benessere non solo di questa zona, ma anche di tutto il corpo quindi affrontare in modo migliore e con maggiore comfort il tran tran di tutti i giorni. Vi diamo alcuni suggerimenti per prendervene cura Evitate di camminare scalzi sulla spiaggia o su altre superfici calde (piscine, saune, o anche casa vostra); se durante la notte avete i piedi freddi, indossate dei calzini. Non usate borse dell’acqua calda per scaldare i vostri piedi ed evitate il ghiaccio per raffreddarli. Evitate di avere i piedi troppo umidi o troppo secchi Quello che dovete fare è assicurarvi che la pelle dei piedi sia sempre ben idratata e morbida Indossate scarpe adeguate, sia quando dovete uscire sia quando restate a casa. Se le scarpe sono nuove, non utilizzatele subito per tanto tempo, ma gradualmente. La cosa più importante è essere costanti e scrupolosi per quanto riguarda la cura dei vostri piedi, non ha importanza dove vi troviate. Non dimenticate di controllarli, di accarezzarli o massaggiarli e di valorizzarli come parte del corpo. In casa usate delle pantofole e delle ciabatte comode. Infine, cercate di seguire una dieta equilibrata perché, anche se sembra paradossale e lontano dall’avere a che fare con i piedi, fare attenzione all’alimentazione significa prendersi cura di tutto il corpo, senza eccezioni.
Cibo: usi alternativi degli alimenti più comuni
Sapevate che sfregare una banana su un DVD danneggiato può salvarlo dal finire nel cassonetto? E che il cetriolo può essere utilizzato come lucido da scarpe? Scopriamo qualche uso interessante di alcuni tra i prodotti alimentari più comuni. Bicarbonato di sodio.Una pasta fatta di bicarbonato di sodio e acqua dona sollievo dal prurito causato dalle punture di insetti. Il bicarbonato di sodio aiuta anche a rimuovere le macchie ostinate Vino.Il vino può essere utilizzato per pulire frutta e verdura. L’alc0ol, infatti, dissolve le impurità sulla superficie, e alcuni dei suoi componenti sono utili per debellare patogeni come la salmonella il vino può anche guarire le contusioni, secondo un vecchio rimedio popolare basta prendere un pezzo di pane, inzupparlo nel vino e poi applicarlo sul livido. Il Sale: Se mescolato con l’acqua, il sale può aiutare a ridurre il mal di denti, basta fare qualche gargarismo. Inoltre il sale, se aggiunto a una bottiglia di latte in scadenza, farà si che non vada a male. Infine con il sale è possibile anche stabilire se un uovo è fresco o meno, basta immergerlo in acqua salata, se galleggia allora è il caso di buttarlo. Aglio, provate ad applicarne uno spicchio su un brufolo, noterete dei sicuri miglioramenti. L’aglio è anche un ottimo antimicotico, aggiungetene un paio di spicchi all’acqua calda per un pediluvio rigenerante, troverete sollievo soprattutto se soffrite del piede dell’atleta. Olio d’oliva Se avete mani o piedi sporchi di vernice, o di qualsiasi altra sostanza appiccicosa basta fare uno scrub con olio e sale. La vernice andrà via velocemente, provare per credere. Caffè. Se dal frigorifero fuoriescono dei cattivi odori, basta posizionare al suo interno una tazza con dei fondi di caffè. Il caffè assorbirà i cattivi odori, come quello di aglio e cipolla. Questo stesso rimedio può essere usato anche per ripulire le mani dopo aver cucinato.
Idea per rinnovare una doccia orribile!
La maggior parte dei piatti doccia sono fatti con materiale economico e, molto spesso, non sono molto piacevoli alla vista. I più fortunati hanno un rivestimento in piastrelle, ma non sempre stupendo e della migliore qualità. Così, Michela che aveva un comunissimo piatto doccia bianco, ha deciso di modificarlo completamente e di renderlo simile a quelli che si vedono nelle riviste o si trovano negli hotel di lusso. E lo ha fatto acquistando dei semplici sassi e adoperando un po’ di inventiva. Michela ha così ricoperto l’intero piatto doccia con le pietre. Le ha collocate una ad una fino a che non ha coperto l’intero spazio. Le ha poi incollate con della malta liquida per piastrelle. All’inizio aveva paura del risultato finale, ma appena ha visto cosa le è venuto fuori è esplosa di gioia! La doccia ha tutto un altro aspetto! “Mi piace tantissimo”, dice, “e ogni volta che entro dentro i miei piedi vengono massaggiati in modo naturale!”