Se santoreggiare fosse un verbo dovrebbe significare diffondere amore

Rispetto al timo, anziché una cugina la santoreggia sembra più l’amica che l’ha accompagnata ai provini per un reality show ed è stata presa al suo posto, salvo poi sparire al termine della prima edizione del suddetto reality. Potente afrodisiaco utilizzato ampiamente nelle pozioni d’amore, la santoreggia  secondo la leggenda  copriva interi campi nei quali, si dice, vivessero i satiri Al di là del potenziale afrodisiaco, quest’erba fantastica sembra piuttosto dotata di formidabili caratteristiche antisettiche, che la rendono perfetta per tisane per curare l’asma e le infezioni batteriche. E poi per diffondere amore in sintonia con origano, timo, rosmarino e maggiorana nell’aspersione dei tuoi arrosti di maiale o di manzo. Se sei un fan del foraging, cioè della raccolta di erbe spontanee, la trovi soprattutto in Provenza  ma anche sulle rocce calde e assolate dei Monti Simbruini.

Forse domani

Forse domani, guardando fuori sarà già autunno, le foglie cadranno dagli alberi cambiando i colori del tuo giardino, forse il sole brucerà ancora forte perché  nessuno lo possa dare per spacciato Forse accadranno cose belle, forse riderai a crepapelle, forse uscirai per un aperitivo con degli amici Forse troverai una soluzione a quei problemi che ti attanagliano lo stomaco. Forse troverai una persona.  Forse troverai una risposta Forse troverai la felicità, la serenità. Forse…. Tu intanto sogna che accadrà tutto ciò che vuoi che accada

Un importante connubio

Le piante da ufficio sono uno strumento in più per personalizzare la scrivania o l’angolo di lavoro. Un importante connubio potrebbe essere rappresentato dalle vivaci e asimmetriche foglie della Begonia, modificando il fogliame in un elemento di spicco nell’arredamento. La Begonia prospera in un substrato umido ma ben drenato, in un punto luminoso della stanza, ma non a contatto con il sole diretto. Se lo spazio è ridotto, è utile scegliere piante da interno di piccole dimensioni, ma questo non vuol dire che dovremo rinunciare a ottenere comunque un buon effetto La Pilea peperomioides, originaria della Cina, è diventata popolare in tutto il mondo per la sua elegante semplicità. Ha una personalità decisa, proporzioni equilibrate e le sue foglie, tonde e piatte, somigliano a monete verdi, da cui il suo soprannome “Chinese Money Plant”. Trasmette un senso di ordine e armonia, un mix ideale per chi trascorre molte ore seduto davanti al pc.

La Farfara

La farfara è la prima tra le piante selvatiche a spuntare dai terreni umidi, nudi e argillosi, quando la primavera è soltanto una promessa. Compaiono prima i fiori, capolini gialli, poi la pianta si arricchisce di foglie Per le foglie verdi in superficie argentate sotto, bisogna aspettare la primavera inoltrata di solito il mese di maggio. Adatta soprattutto a combattere le affezioni polmonari e delle vie aeree erano ben conosciute nell’antichità. Ricca di vitamina C e molto saporita, la Farfara si può utilizzare tranquillamente per preparare dei piatti  in cucina Qualche foglia secca darà al vostro brodo un sapore particolare, invece  per una tisana, scottare un cucchiaino da dessert colmo di fiori di Farfara in un  quarto d’acqua bollente. Bere a piccoli sorsi dopo  un breve riposo. Ideale anche per piedi gonfi o calli dolenti, scottare in abbondante acqua bollente due manciate colme di foglie di Farfara, lasciar riposare e far durare il pediluvio almeno 20 minuti e comunque fino a quando l’acqua non sarà fredda

Una verdura a radice

I porri sono una verdura a radice che appartiene alla famiglia delle Alliaceae, la stessa famiglia delle cipolle e dell’aglio. Il porro è caratterizzato da un lungo stelo cilindrico bianco o verde chiaro, con foglie verdi più scure nella parte superiore. I porri sono coltivati in climi temperati e sono apprezzati per la loro resistenza al freddo. La coltivazione può richiedere diversi mesi, e i porri sono spesso piantati in profonde trincee o solchi. I porri hanno un sapore dolce e delicato, più delicato rispetto alle cipolle. Sono spesso utilizzati come ingrediente in zuppe, stufati, salse e altri piatti cucinati. La parte bianca del porro è quella più utilizzata, mentre la parte verde scuro può essere utilizzata per preparare brodi o composti aromatici. I porri sono una buona fonte di vitamine e minerali, tra cui vitamina K, vitamina C, folati, potassio e fibre. Sono anche a basso contenuto calorico. Prima di cucinare i porri, è importante lavarli bene per rimuovere la terra che potrebbe essere intrappolata tra le foglie. La parte superiore delle foglie verdi può essere tagliata e scartata, mentre la parte bianca può essere affettata e utilizzata in vari piatti. I porri contengono antiossidanti e composti che possono contribuire alla salute generale. La presenza di vitamina K è importante per la salute delle ossa, mentre la vitamina C è nota per sostenere il sistema immunitario. I porri sono un ingrediente versatile in cucina e possono essere utilizzati in una varietà di piatti per aggiungere sapore e nutrienti.

Rafano o ravanello di mare

Rafano Facile trovare sui banchi dei mercati tante verdure o tuberi dall’aspetto curioso, sicuramente invitante che ci tenta ma, alla fine, li lasciamo lì perché ci sembra strano metterli nelle nostre borse della spesa, portarli a casa e sapendo che staremmo a fissarli, interrogandoci sul come cucinarli. E’ in genere un errore privarsi di comprarli perché si perde, così, l’occasione di gustare sapori che per noi sono un’assoluta novità e che potrebbero rivelarsi anche molto piacevoli. Il rafano è una di queste, una radice con un sapore molto intenso che può diventare un’ottima salsa per accompagnare altri alimenti o un gustoso e alternativo purè. Ottimo anche in un’insalata di barbabietole, grattugiato crudo al momento. Il rafano, noto anche come rafano bianco o cren, è una radice dal sapore forte e piccante utilizzata in cucina per insaporire piatti di carne, pesce, insalate e salse. Il rafano è originario dell’Europa e dell’Asia occidentale ed è stato utilizzato fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali e culinarie. È una fonte di vitamine e minerali, tra cui vitamina C, potassio e magnesio. Per utilizzare il rafano in cucina, la radice va pelata e grattugiata finemente. Può essere consumato fresco, come condimento per il roast beef o il salmone affumicato, oppure conservato sotto forma di salsa o salsa di rafano. Per preparare la salsa di rafano, si grattugia il rafano fresco e si mescola con un po’ di aceto bianco e una punta di zucchero. Si lascia riposare per circa un’ora in frigorifero per far amalgamare i sapori e si serve come condimento per carne, pesce e insalate. La salsa di rafano è anche un ingrediente essenziale nella preparazione del cocktail di gamberi, dove viene miscelata con ketchup, maionese, succo di limone e tabasco per creare una salsa piccante e sapori Il rafano è un ingrediente versatile e gustoso che può arricchire molti piatti con il s o sapore intenso e piccante.

Patate per tutti gli usi

Fritte, al forno, bollite…gli usi delle patate in cucina sono moltissimi e tutti davvero apprezzati ma…fuori dalla cucina? Forse non tutti sanno che questo fantastico tubero può aiutarci in tante situazioni, vediamo quando bruciature solari: l’effetto sedativo di fette e bucce di patate crude è davvero efficace e accade grazie al contenuto di amido presente Borse e occhiaie: per lo stesso principio, qualche sottile fetta di patata cruda utilizzata su occhi gonfi e affaticati può divenire un grande sollievo alla fine di una giornata faticosa Sale in eccesso: aggiungere mezza patata sbucciata in cottura ad un piatto in cui ci è “scappato” il sale, ne assorbe l’eccesso e ne smorza la sapidità Compost: le bucce di patata sono un ottimo fertilizzante naturale. Pulizia dell’argenteria: inzuppare l’argenteria per un’ora nell’acqua di cottura e non salata delle patate ne lucida la superficie. Va dopo risciacquata e asciugata con cura. Ruggine: strofinare con una fetta di patata cruda gli attrezzi attaccati dalla ruggine è quasi sorprendente: la rimozione è quasi garantita! Macchie e colla sulle mani: ancora in virtù dell’alto contenuto di amido in grado di ammorbidire e lenire la pelle, una fetta di patata cruda sfregata su macchie o residui di colla ne agevola la rimozione Pulizia delle scarpe: strofinare le scarpe in materiale impermeabile con fette di patata cruda ne aiuta efficacemente la pulizia Insonnia: mangiare una porzione di patate bollite a cena elimina il rischio di iperacidità digestiva, spesso causa di sonni disturbati

Le meraviglie dell’autunno il foliage

Muniti di cestino partendo dalla ricerca dei funghi  o del tartufo e delle castagne , alla celebrazione della raccolta dell’uva. Il foliage resta uno degli spettacoli più belli che l’autunno possa regalare e in Italia ci sono numerosi luoghi per ammirare foliage che promettono di rimanere impressi nella memoria, magari abbinando questa atmosfera magica e rilassante a una serie di attività che vi abbiamo suggerito. Potete organizzare gite fuori porta che vanno da una passeggiata a cavallo fino alla celebrazione delle mele del Molise. Passando per la Toscana, dove è possibile dedicarsi alla cura della vostra persona immersi nell’autunno e i suoi scenari suggestivi e meravigliosi con i suoi colori