Domani attenzione 1 Aprile

Attenzione a quello che incrociate domani in rete, in ufficio per strada. Da centinaia di anni è giornata di pesci, di folli invenzioni e di scoperte impossibili. Il 1 aprile è la data storicamente associata agli scherzi. Ce ne sono di storici e ne vengono inventati di nuovi ogni anno.  Una tradizione nata molti secoli fa. L’origine del pesce d’aprile? Alcuni storici ipotizzano che il Pesce d’Aprile risalga al 1582, quando la Francia passò dal calendario Giuliano a quello Gregoriano, come richiesto dal Concilio di Trento. Secondo il calendario Gregoriano il Capodanno cadeva tra il 25 marzo e il 1° aprile. Non tutti però si abituarono subito alla modifica. Le persone che tardarono a ricevere la notizia o non capirono che l’inizio del nuovo anno si era spostato al 1° gennaio, continuando a festeggiarlo tra fine di marzo e aprile, divennero il bersaglio di scherzi e burle. Questi scherzi includevano l’attaccare dei pesci di carta sulla schiena o un foglietto con su scritto ‘pesce d’aprile’

Primo d’aprile

Qual è la differenza tra una sarda e una bufala? La prima è un tipico pesce di aprile. La seconda è il classico pesce d’aprile. Un divertimento e non un alimento. Anche se  gli scherzi di stagione più celebri della storia hanno spesso a che fare con il cibo. Come la madre di tutte le fake news. Inventata da un network televisivo. Che il primo aprile del 1957 mandò in onda una fiction, dal titolo La raccolta degli spaghetti in Svizzera. Le immagini mostravano degli improbabili contadini impegnati nei campi e nei giardini a raccogliere gli spaghetti maturi che penzolavano dai rami per poi stenderli ad essiccare al sole sulle rastrelliere. Proprio come si faceva a Gragnano nell’Ottocento. Incredibile ma falso. Eppure, furono in molti a cascarci. Tanto che i centralini della gloriosa emittente britannica vennero letteralmente presi d’assalto dai telespettatori. Che avevano fiutato il business ed erano decisi a piantare nel giardino di casa l’albero degli  spaghetti per non farsi mai mancare la pasta km zero. E se la raccolta dei vermicelli è considerata lo scherzo più famoso di tutta la storia mediatica, il secondo posto spetta di diritto all’hamburger che non c’è. Si tratta di una trovata pubblicitaria della Burger King, comparsa a tutta pagina su USA Today il primo aprile del 1998, che annunciava il lancio di un nuovo panino studiato apposta per i mancini. Tondo e con gli stessi ingredienti, ma girati di 180 gradi, per consentire ai sinistri di gustarsi ergonomicamente il loro cheesburger. Una bufala social, contro le barriere gastronomiche. Anche in questo caso la domanda fu tale da costringere l’azienda a una precipitosa smentita.

Pesce d’Aprile…

ll primo giorno di aprile è secondo la tradizione dedicato agli scherzi. L’espressione che viene utilizzata per descrivere questa usanza è “Pesce d’aprile”, ma non è chiaro perché avvenga all’inizio di questo mese né tanto meno perché si faccia riferimento ai pesci. Negli anni sono state tante le spiegazioni che si sono susseguite, ma nessuna di queste ha raccolto l’unanimità dei consensi. Quel che è certo è che si tratta di una tradizione molto diffusa, soprattutto nel Vecchio continente dove, come spiega l’Enciclopedia Treccani, gli scherzi consistono in false e ridicole commissioni o in richieste di oggetti impossibili, fantastici e inventati, quali la corda del vento, il lievito per le salsicce,la neve asciugata, il rasoio per rasare le uova e la pietra per affilare i capelli La spiegazione più credibile sul perché si festeggi il primo di aprile porta alla seconda metà del 1500 e sarebbe legata a una tradizione francese. Nel Paese, infatti, nel XVI secolo, il calendario prevedeva i festeggiamenti per il nuovo anno tra il 25 marzo e il primo aprile. Per l’occasione venivano organizzati feste, brindisi e ci si scambiava dei regali. Nel 1582, però, entrò in vigore il calendario gregoriano che spostava l’inizio dell’anno al primo gennaio. Così, negli anni successivi, chi continuava a festeggiare il primo aprile, rispettando la vecchia tradizione, veniva preso in giro. Per prima cosa bisogna sapere che la ricorrenza ha a che fare con i “pesci” solo in Italia e in Francia mentre ad esempio nella tradizione anglosassone si fa riferimento agli “sciocchi di aprile”. Per spiegare questa usanza in molti pensano che si siano utilizzati i pesci per dare corpo all’ingenuità con la quale si crede ad uno scherzo, proprio come questi animali abboccano l’amo. A tal proposito, secondo la tradizione fiorentina, questo nome sarebbe dovuto all’usanza di mandare il primo d’aprile innocenti vittime a comprare, in una particolare piazza, del pesce che però era solo disegnato sui muri. Per altri infine si sarebbe scelta questo termine per celebrare l’uscita del Sole dalla costellazione dei Pesci, che di fatto segna la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Domani in tempo di coronavirus non si potrà attaccare alle spalle di ignari amici il tradizionale pesce cercheremo di festeggiare questo giorno comunque con i nostri genitori i fratelli e sorelle.

 

Il pesce d’Aprile

Lo chiamavano pesce d’aprile. O libero scherzo in libero Stato. L’evoluzione della zingarata stile ‘Amici miei’, un compendio di come buggerare il prossimo nell’unico giorno in cui quasi tutto è consentito. Tutto condensato, però. Perché domani nella maggioranza dei casi non ci sarà tempo per organizzare. Fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione. Serviranno tutte, queste 4 qualità, per poter mettere a segno piccole marachelle memorabili. Ecco, di seguito, alcune idee divertenti in tema di scherzi per il Pesce d’Aprile. Semplici, rapidi, efficaci.  La Mentos nella Coca cola. Un grande classico sdoganato da centinaia di tutorial che girano su You Tube. Passate una bottiglia di Coca chiusa con una Mentos all’interno. La reazione chimica sarà tale che quando la vostra vittima aprirà la bottiglia rimarrà totalmente bagnata. Per famiglie: inserire un pezzettino di nastro isolante nel punto in cui il telecomando invia il segnale infrarossi al televisore, così da disturbarlo  rimettilo al suo posto sul mobile e per chi vorrà vedere la tv, lo zapping diventerà un incubo. Altro evergreen: incolla la moneta al marciapiede. Investi un euro o due, più qualche goccia di colla. Poi siediti e goditi lo spettacolo. Diversi proveranno a staccarla, qualcuno insisterà, forse uno ce la farà. E, a quel punto, se la sarà anche meritata. Testa contro il palo. Mentre cammini fingi di sbattere la testa contro un mobile dando magari un calcio per creare il rumore, quindi piegati a terra stravolto dal dolore e aspetta che accorrano per sincerarsi delle tue condizioni. Quando ti sarai divertito abbastanza, grida al miracolo. Un ultimo punto dedicato non agli scherzi, ma alle reazioni. Se qualcuno prende a male il vostro senso dell’umorismo, in questa giornata che la storia ha consegnato alle burle, potete sempre rispondere con citazioni di un certo livello. “Anche gli dei amano gli scherzi”, diceva Platone. “Chi ha il coraggio di ridere, è padrone del mondo”, la tesi di Giacomo Leopardi.

Non è un pesce d’Aprile

Non è un pesce d’aprile. La stazione spaziale cinese Tiangong-1 cadrà sulla Terra la mattina di Pasqua. L’ora italiana prevista per la collisione sono le 11.26, ma le ultime stime hanno una finestra d’incertezza molto ampia, pari alle 12 ore. Per l’Agenzia Spaziale Italiana non è possibile escludere che precipiti sul territorio italiano anche se la probabilità è bassa Tra le regioni che potrebbero essere coinvolte troviamo la Liguria, l’Emilia Romagna, la Toscana, le Marche, l’Umbria, l’Abruzzo, il Molise, il Lazio, la Campania, la Puglia, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna. L’Italia è coinvolta nel monitoraggio attraverso l’Asi che terrà sotto controllo con radar e telescopi. Il raggio del possibile impatto include, non solo il nostro Paese, ma anche zone di Stati Uniti, Brasile, India e Cina.La stazione spaziale Tiangong 1, primo modulo sperimentale cinese, è stata lanciata nel 2011 dal centro spaziale di Jiuquan nel deserto di Gobi. Per quanto riguarda l’ atteggiamento da tenere, la comunità scientifica ritiene poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici. Per questo sarebbero più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Meglio stare lontani dalle finestre e porte vetrate e stare sui piani più bassi degli edifici perché i pezzetti potrebbero causare danni sui tetti degli edifici. Alcuni pezzi di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina. Se si dovesse vedere un frammento, meglio tenersi a una distanza di almeno 20 metri e segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.

PESCE D’APRILE

Siete pronti a seguire la tradizione e attaccare alle spalle di un malcapitato un foglietto con disegnato un pesce o con sopra scritto: Pesce d’aprile? Altrimenti oggi si può festeggiare seguendo la giornata nazionale contro il risvoltino dei pantaloni Tra scherzo e realtà (come sempre, in questi casi) si stanno raccogliendo migliaia di adesioni per un originale appello che gira sul social  Facebook che invita tutti, il primo aprile, a togliere i risvoltini alla gente. Ovvero, quel particolare modo di indossare i jeans arrotolandone la parte finale fin sopra la caviglia stile  “acqua in casa”, Un tuo inchino, con sistemazione dei pantaloni alle vittime, che rimarranno allibite e, in alcuni casi, proveranno a giustificarsi per la scelta stilistica. Comunque vogliate festeggiare…..buon Primo Aprile a Tuttipesced'aprile-thumb