Servire le pietanze a tavola è una vera e propria arte, al pari della preparazione degli alimenti. È necessario quindi che la cucina sia provvista non solo delle pentole e delle padelle migliori, dei piatti e dei bicchieri, ma anche di un servizio da tavola completo con gli accessori e dei contenitori che ti consentono di servire, nel modo più elegante e più pratico possibile, i cibi che hai cucinato con tanto amore. Dimentichiamo le pentole sporche in cucina: per sorprendere con un tocco ricercato i tuoi invitati, presenta le pietanze a tavola in appositi vassoi e insalatiere. Oltre a fare bella figura, in questo modo per i tuoi ospiti sarà più comodo servirsi. Che tu segua attentamente le regole del Galateo o meno, è comunque sempre consigliato porgere il piatto da portata dalla sinistra: sostienilo e consenti a ogni invitato di servirsi da sé, utilizzando le posate che avrai sistemato all’interno dello stesso piatto. Sono bandite, inoltre, le bottiglie in plastica usa e getta: per portare a tavola l’acqua e il vino scegli caraffe e brocche di qualità!
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Per una cucina pratica e in stile
Siete alla ricerca di un prodotto che vi permette di portare in tavole salse per aperitivi, condimenti per ii vostri piati, deliziose varietà di miele per i formaggi? L’antipastiera 3 vaschette con manico linea Susy è quello che fa al caso vostro! Interamente in ceramica, è provvista di un manico centrale in legno, che vi permetterà di spostarla e collocarla in tavola in maniera facile e comoda. Le sue tre vaschette potranno essere riempite con gustose salse per antipasti, sfiziosi salatini per i vostri aperitivi, o per delle creme aromatizzate per i vostri biscotti… insomma tutto quello che vorrete per rendere pranzi, cene e aperitivi sempre più fantasiosi Acquistala direttamente nel nostro punto vendita o sul nostro sito www.ferrinigit.it
Metti un week end insolito dentro una botte
Un’esperienza insolita, romantica e molto particolare che potete fare nelle Marche è quella di dormire in una botte, anzi di botti ne avrete due: una con il letto, l’altra con il tavolo e una piccola dispensa, un cortile in legno, fiori di ogni genere vasi giganti con colorati gerani fioriti, un’altalena ed un panorama tutto per voi. A Roccafluvione, c’è un B&B che offre la possibilità di dormire…in una botte! Avete presenti le grandi botti delle cantine? Ebbene immaginatele arredate con un letto, un mobiletto tendine, coperte e cuscini coordinati ed il gioco è fatto. Ma di botti ne avrete anche una a disposizione con un tavolino, una piccola dispensa e separato un piccolo bagno spartano a disposizione degli ospiti c’e sempre una stanza con una doccia. Se poi il tempo lo permette potrete degustare i prodotti tipici della zona formaggi, salumi, marmellate e altre bontà per la vostra colazione direttamente sul cortile in legno antistante e godervi il panorama.Il B&B dispone anche di un bagno turco! Quale migliore idea per aggiungere alla vostra speciale serata anche il tocco rilassante di un caldo abbraccio di vapore? Potrete inoltre gustare fantastiche pietanze ce ne sono davvero tante e in tutte le stagioni, specie se siete dei buongustai, visto che la zona è ricca di tartufi e di tartufaie. Non è un’ottima occasione per visitare le Marche vacanze tutte Italiane
Ricevere ospiti con educazione e eleganza
Senza dover rispettare alla lettera il galateo, sapere alcuni trucchi per ricevere gli ospiti con educazione ed eleganza è certamente una cosa che può fare la differenza. A cominciare da una tavola impeccabile.Ma non è soltanto il padrone di casa a dover osservare un po’ di sano bon ton contemporaneo. Anche chi viene invitato ad una cena dovrebbe fare attenzione ad alcune semplici regole che gli faranno fare bella figura. Di seguito vediamo 3 regole da rispettare quando si viene invitati ad una cena o a una colazione, dritte apparentemente scontate che ogni ospite deve ricordarsi e rispettare. “La puntualità” è una virtù preziosa, la sua mancanza può essere tollerata soltanto in casi davvero eccezionali. Quando si è invitati ad una colazione (dalle 13.00 alle 13.30) a casa d’altri si arriva puntuali, cioè cinque minuti dopo l’orario esatto dell’invito. Anche arrivare troppo presto è una cosa da evitare: per nessun motivo si suona il campanello in anticipo. Quando si è invitati a cena non si arriva “mai a mani vuote” .È però bene evitare di portare cose che potrebbero risultare imbarazzanti per i padroni di casa. Lasciate perdere, per esempio, enormi mazzi di fiori che necessitano di un vaso adeguato: spesso finisce che non si sa dove metterli e sono solamente ingombranti. Se non concordato in precedenza, evitare anche i dolcetti. Potreste essere fraintesi e comunicare che non siete sicuri che la padrona o il padrone di casa abbia predisposto un dolce.”Si ringrazia sempre” dopo essere stati ospiti a casa d’altri. Importante è farlo nel momento corretto. Il primo ringraziamento è al momento dei saluti finali. Il giorno seguente si può mandare un mazzo di fiori, ma se volete optare per qualcosa di sicuramente più informale, è sufficiente fare una telefonata o far mandare un messaggio con lo smartphone.
Affogato al caffè
L’affogato al caffè è un peccato di gola che non stanca mai estate o inverno che sia, e che induce sempre in tentazione, facile da preparare e ottimo da assaporare a fine pasto. Un gelato alla vaniglia da bagnare in una tazzina di caffè, per un delicato mix caldo freddo all’insegna del gusto. Come fare l’affogato al caffè La ricetta dell’ affogato al caffè è molto semplice. Non occorre far altro che mettere una pallina di gelato nella tazzina, versare poi il liquore e il caffè, quindi servire all’istante. Ecco i passaggi nel particolare. Allineate 4 tazzine da caffè sui rispettivi piattini. Mettete una pallina di gelato in ogni tazzina e versate sopra al gelato mezzo bicchierino di un liquore a scelta come Nocino o Amaretto, oppure anche di grappa. Versate il caffè in ogni tazzina e servite subito. Se volete potete servire il caffè e il liquore a parte e lasciare che siano gli ospiti a versarli sul gelato nella dose desiderata
Mangiare in compagnia
Chi non mangia in compagnia o è un ladro o una spia, recita un vecchio detto popolare che vuole sottolineare l’importanza della condivisione: a quanto pare però mangiare in compagnia non fa bene solo agli altri ma anche a noi stessi. Mangiare da soli, secondo un recente sondaggio condotto da Economis , è un indice di infelicità la maggior parte di coloro che consumano i propri pasti in solitaria denuncia uno stato di malcontento o di vera e propria depressione D’altronde, la storia ci insegna che mangiare insieme è un vero e proprio collante sociale: da sempre le persone si sono riunite intorno ad un tavolo per condividere i pasti quotidiani, fare accordi politici, parlare di questioni di cuore, di accordi economici. Pensiamo anche alla Pasqua al Natale alle feste in generale che sono tradizionalmente i momenti in cui si sta insieme per mangiare e scambiarsi regali Mangiare insieme è anche utile: è stato infatti dimostrato che quando si condivide il pasto si tende a cucinare di più e con più cura, preferendo cibi più sani, mentre chi mangia da solo è più tentato di buttarsi sui cibi confezionati o in generale su piatti precotti. Le fasce più a rischio in questo senso sono anziani e bambini, ma anche adolescenti: i disturbi alimentari infatti sono causati anche dalla solitudine a tavola.Cerchiamo quindi di condividere il momento del pasto con colleghi, amici o familiari e almeno una volta a settimana invitiamo tutti a casa nostra! Sarà un ottimo modo per passare una serata sana e piacevole in compagnia.
Cena orientale
Un idea simpatica per questa sera è sicuramente offrire una cena diversa ai miei ospiti offrendogli del cibo orientale dentro delle ciotole che ho acquistato da Ferrini Gift, e per ognuno servire condimenti contrastanti e diversi in un originale porta salse. Ogni coperchio che si andrà ad alzare ci sarà un aroma e un gusto diverso ..sarà una cena da ricordare!!
Vivere in uno spazio ristretto
Vivere in uno spazio ristretto al giorno d’oggi è una soluzione usata da un numero di persone sempre crescente, specie nelle realtà urbane. Lontano però dall’essere necessariamente un limite, abitare in pochi metri quadrati presenta sicuri vantaggi e in alcune città come Milano Roma Firenze gli appartamenti minuscoli sono addirittura un trend! Meno spazio hai a disposizione, in effetti, più alto sarà il risparmio energetico, minore sarà il tempo impiegato nelle pulizie e sarai più stimolata sia a liberarti del superfluo che a vincere la pigrizia avventurandoti fuori casa. Naturalmente, dovrai adottare alcune accortezze per far sì che il tuo miniappartamento non diventi un ambiente soffocante: dovrà essere strutturato e organizzato alle tue specifiche esigenze. Sarà quindi di indispensabile non solo sfruttare ogni centimetro a tua disposizione scegliendo mobili e complementi d’arredo multifunzionali, ma anche favorire l’essenzialità e il minimalismo. Attenzione: questo non significa affatto dover rinunciare al clima intimo e accogliente tipico degli spazi raccolti. Ti sembra un’impresa difficile? Magari anche no, Non solo divano letto o divano dotato di cassettoni estraibili: se lo spazio è micro, la soluzione è un mobile a parete mutabile con divano e letto matrimoniale a scomparsa, Si tratta di un mobile-parete composto da un divano a due posti, da un vero letto matrimoniale ed una mensola-ripiano a scomparti. E il tavolo da pranzo? La dritta furba è una consolle quando è chiusa, ha le dimensioni giuste per essere posta all’ingresso accanto al tavolo può essere una prolunga per cene con amici Parola d’ordine: praticità! Una lampada da terra magari dotata di mensole su cui appoggiare i libri, cassette e contenitori impilabili, sedie pieghevoli, sono solo alcune delle tante soluzioni che puoi adottare per rendere l’ambiente meno zeppo di oggetti inutili e ingombranti. Un carrellino dotato di ruote può essere un vero jolly: di notte comodino, di giorno postazione per il tuo pc, di sera piano d’appoggio per le tue cene con gli ospiti. E per l’ingresso? Gli appendiabiti più trendy sono veri oggetti decorativi e si fissano al muro . L’idea più in voga? Maxi pomelli di design disseminati sulla parete d’ingresso sapranno accogliere i tuoi ospiti con un tocco colorato e originale.!
I fiori d’inverno
Con l’arrivo dell’ autunno decora il tuo balcone con piante e fiori resistenti alle basse temperature, regalando vitalità e colore all’ambiente anche nelle fredde giornate tristi. Il cavolo ornamentale è una pianta che non ha bisogno di numerose attenzioni, adatta a chi non ha il pollice verde. E’ facile da curare e resiste alle temperature fredde anche sotto zero. Deve essere piantato in un vaso capiente e bisogna fare in modo che il terreno sia sempre umido, ma mai troppo bagnato. Durante le giornate più calde la posizione migliore è a mezz’ombra, mentre nei giorni più freddi dell’inverno potrai spostarlo al sole. Le erbe aromatiche non devono essere un’esclusiva dell’estate, si possono avere la freschezza e i profumi delle erbe anche in inverno. Puoi tenere le piantine in vasetti collocati sulle mensole di casa, così da avere a portata di mano il sapore fresco della macchia mediterranea. E’ originario dalla Cina e di alcune zone dell’Europa dell’Est ed il suo nome deriva dalle parole greche chrysós, che significa oro, e ánthemon, che significa fiore, quindi, nel complesso chrysanthemum significa fiore d’oro. Ce ne sono numerosi esemplari, per il vostro balcone d’inverno i migliori sono quelli nelle varianti gialla e arancione, i colori dell’autunno. I ciclamini sono i fiori classici dell’autunno perfetti per dare colore ai vostri terrazzi. Questi fiori hanno bisogno di aria fredda e sono resistenti al maltempo. Sono facili da curare basta tenere la terra umida e, in caso di neve o freddo intenso, metterli dentro al riparo. Le viole del pensiero sono un fiore invernale capace di resistere al freddo, come anche la viola cornuta, pianta perenne biennale con una fioritura molto lunga, da novembre a maggio. Possono arredare la casa od essere usate per creare simpatici segnaposto preparando dei piccoli mazzetti di viole legati con uno spago. Un pensiero speciale per i tuoi ospiti.
Niente cattivi odori dovuti agli animali domestici in casa
Convivi con i tuoi amati animali, non con il loro odore! Tutti adoriamo i nostri amici pelosi, cani o gatti che siano, ma convivere con queste creature meravigliose significa talvolta convivere anche con qualche odorino non proprio gradevole. Che si tratti dell’odore persistente dei bocconcini per cani, o del cane stesso quando è bagnato, le narici subiscono a volte dei veri e propri assalti. Specialmente quelle degli ospiti che vengono a trovarti. C’è bisogno di un’idea per risolvere il problema: non si sa mai quando può arrivare un ospite inatteso! Tra le tante cose che puoi fare per mantenere la tua casa profumata di pulito, la prima e più importante è rinfrescare gli ambienti. Con un buon profumatore magari quelli con i bastoncini di legno puoi rinfrescare tutta la casa ed eliminare i cattivi odori. Basta munirsi di un flacone di deodorante spray e vaporizzare il prodotto in tutti gli ambienti della casa. Una volta fatto questo, puoi concentrarti su alcune zone particolarmente problematiche. Se il tuo amico a quattro zampe è un gatto, sicuramente hai una lettiera in qualche punto della casa, e quando il gatto fa i suoi bisogni, pulire tocca a te. Per evitare la formazione e la persistenza di cattivi odori, cerca di svuotare la lettiera del gatto una volta al giorno. Puoi anche provare a usare una sabbietta agglomerante e profumata. Dove dai da mangiare al tuo pelosetto? In cucina? L’odore dei bocconcini può essere abbastanza sgradevole per chi non è abituato. Se prevedi di avere ospiti a cena, organizzati in modo che l’orario non coincida con l’ora della pappa del tuo amichetto. In alternativa, dai da mangiare all’animale in un’altra stanza, prima che arrivino gli ospiti. Per tenere a bada gli odori molesti causati dagli animali domestici puoi anche utilizzare un diffusore deodorante per ambienti. Ci sono così tante fragranze tra cui scegliere! Fai in modo che casa tua sia sempre profumata di pulito, a prova dell’ospite con l’olfatto più fino.
