Che la stella più bella del cielo possa rendere splendidi i tuoi sogni per condurti fino all’alba di un nuovo giorno ….buona notte!
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Un mondo in movimento
Di sera mentre ancora ti godi il fresco, facendoti dondolare dalla amaca nel silenzio della notte può capitarti di vedere due occhi grandi che ti osservano Niente paura sei osservato da un gufo. Grazie alla loro eccezionale vista notturna, i gufi possono individuare le prede anche a grandi distanze. I loro occhi, grandi e fissi, sono in grado di captare la minima luce. Le piume soffici e le ali ampie permettono ai gufi di volare senza fare rumore, avvicinandosi alle prede in modo silenzioso e inosservato. I gufi sono abili arrampicatori e spesso nidificano sugli alberi. Da questa prospettiva, possono osservare il mondo sottostante con un punto di vista unico. I gufi sono animali solitari, ma potrebbero sentire la necessità di comunicare con i loro simili durante la stagione riproduttiva. La notte è il regno dei gufi. Potrebbero apprezzare la tranquillità e l’oscurità, che li proteggono dai predatori diurni. Avendo una visione del mondo diversa dalla nostra, i gufi potrebbero percepire una realtà più profonda e misteriosa
Ferragosto
Se pensiamo al Ferragosto tutti l’associano al mare alle spiagge affollate, agli ombrelloni, alla crema solare che si mischia alla sabbia, a una lunga nuotata. E invece c’è chi preferisce fuggire dalla pazza folla, dalle grigliate sulla spiaggia, dai pattini, dalle moto d’acqua. E’ il popolo di chi sente ad esempio il richiamo della montagna, dei parchi naturalistici dei laghi o della cultura, vi invitiamo a dare libero sfogo alla creatività ed a costruirvi un ferragosto “alternativo” diverso dal solito, in fondo questo giorno di festa anche per i più sfigati che non godono di finanze da 6 al super enalotto, è l’occasione per festeggiare e celebrare l’estate
Buon ferragosto per tutti !!
La notte di San Lorenzo
La “Note di San Lorenzo” si riferisce comunemente a diversi aspetti culturali, storici e astronomici legati alla celebrazione della notte di San Lorenzo, che cade il 10 agosto. Questa notte è famosa per la visibilità delle stelle cadenti, note anche come “lacrime di San Lorenzo”, e per varie tradizioni popolari che ne derivano. La notte di San Lorenzo è associata con lo sciame meteorico delle Perseidi, che raggiunge il suo picco intorno al 10-13 agosto. Le stelle cadenti, chiamate anche “lacrime di San Lorenzo”, sono particelle di polvere e detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle che bruciano nell’atmosfera terrestre. Questo spettacolo celeste è visibile in gran parte del mondo, ma è particolarmente popolare in Italia, dove la tradizione di osservare le stelle cadenti è molto sentita distesi in riva al mare o su un prato in montagna questa notte ha un fascino particolare La notte di San Lorenzo è ricca di miti e leggende. Oltre alle “lacrime” del santo, ci sono storie che parlano di stelle cadenti come segni di eventi futuri o presagi. La notte di San Lorenzo è dunque un evento carico di significati, che unisce cielo e terra, sacro e profano, natura e cultura in un intreccio affascinante di tradizioni.
La Barca di San Pietro
E’ una tradizione popolare che si svolge nella notte tra il 28 e il 29 giugno, in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo. È una pratica diffusa soprattutto nelle regioni del Nord Italia. La tradizione consiste nel riempire un recipiente, solitamente una brocca o un bicchiere, con acqua e collocare al suo interno l’ albume di un uovo . Il contenitore viene poi lasciato all’aperto, esposto alla rugiada della notte. La credenza popolare vuole che, durante la notte, San Pietro faccia soffiare il vento in modo che l’albume si coaguli assumendo la forma di una barca a vela. La mattina del 29 giugno, le persone controllano la forma che ha assunto l’albume. Se l’albume ha formato una struttura simile a una barca, questo è considerato un segno di buon auspicio, indicando fortuna, prosperità e un buon raccolto. Se la forma non è ben definita o non ricorda una barca, il presagio può essere meno favorevole. Le origini di questa tradizione sono incerte, ma si ritiene che possa avere radici antiche legate ai rituali agrari e alla simbologia cristiana. San Pietro, è spesso associato ai pescatori e al mare, rendendo la barca un simbolo appropriato per una tradizione a lui dedicata. Questa pratica, pur essendo legata a credenze popolari e superstizioni, è ancora oggi seguita da molte famiglie come un rito che unisce elementi di fede, tradizione e folklore locale.
Moeche
Moeche Un giro in gondola a Venezia e un piatto di moeche fresche: la soluzione ideale che sposa cultura e gastronomia in una delle città più belle del mondo. Le moeche sono teneri granchi di laguna che si possono gustare in primavera, nel periodo della muta, quando si liberano dal guscio. La ricetta più diffusa è quella che li vuole fritti in una gustosa e golosa pastella. Nei bar come antipasti o stuzzichino nelle osterie,e i ristoranti sono sempre pieni di questi piccoli e saporiti molluschi che, almeno una volta nella vita, devono essere gustati con un buon bicchiere di prosecco ghiacciato.
Dolce dormire
Aprile dolce dormire, si usava dire, ma in primavera pochi, secondo le statistiche, avranno questo privilegio. C’è chi si distende sul divano e si addormenta subito c’è chi ha una amaca nel giardino e come ci sale sopra si addormenta, chi va a letto e si addormenta di botto, e chi come circa nove milioni di italiani soffre di disturbi del sonno ed a addormentarsi, con risvegli continui durante la notte o precoci la mattina. Le cause sono diverse e talvolta alla base possono esserci le apnee notturne, con conseguenze anche molto gravi. Se è vero che quattro persone su dieci in Italia dormono male, o meno del necessario. Per trattare le diverse tipologie di insonnia, importante quindi individuare le cause, migliorare il comfort domestico e affidarsi alle cure del medico.
Dormire bene è fondamentale
Dormire bene è fondamentale per una corretta salute psico-fisica, ma non tutti riescono a prendere sonno facilmente o ad avere un sonno rilassante. Non c’è niente di più stressante che passare le ore a fissare il soffitto o a rigirarsi nel letto sperando che una nuova posizione possa magicamente farti piombare nelle braccia di Morfeo. Se sei arrivato a contare oltre 1000 pecore, quasi certamente è il momento di migliorare il tuo riposo cambiando strategia. Ecco alcuni consigli Oltre a scegliere materiali naturali e traspiranti per la biancheria da letto è importante scegliere materassi e cuscini con il giusto appoggio. Nell’ora precedente all’orario scelto per addormentarsi sarebbe meglio evitare di usare cellulari, smartphone e schermi di pc. La luce blu caratteristica di questi dispositivi stimola i sistemi del cervello a simulare uno stato di veglia che ci impediscono di addormentarci facilmente. Appena prima di dormire il corpo si deve tranquillizzare. Per questo è meglio non sottoporlo a stimoli come allenarsi intensamente, fare attività frenetiche prima di dormire. Come è più facile addormentarsi presto in inverno piuttosto che in estate, così è più facile prendere sonno in una stanza dove la temperatura è impostata tra i 16 e i 19 gradi. Il nostro cervello “impara” a seguire delle routine e, come si consiglia per i bambini, anche per gli adulti è importante cercare di rispettare sempre gli stessi orari almeno nei giorni lavorativi. La regolarità aiuta mente e corpo a capire che è arrivato il momento si rilassarsi.
Fortunato chi…
Fortunati coloro che abitano di fronte al mare; quelli che se hanno voglia di profondità si tuffano tra quelle onde immense eterne con l’anima, quelli che se hanno un momento di nostalgia lo condividono silenziosamente con il vento e le correnti salate dell’inverno, quelli che se il cielo non basta più hanno l’azzurro immenso del mare anche in terra.









