Uno spettacolo della natura

La spiaggia rosa di Budelli è uno spettacolo della natura senza tempo, simbolo dell’intero parco di La Maddalena. Una delle spiagge più belle al mondo esaltata da Antonioni nel film “Deserto Rosso” La spiaggia si trova a sud-est dell’isola di Budelli, nell’Arcipelago di La Maddalena, ed è caratterizzata dal suo colore rosa unico e attraente. La spettacolare colorazione si deve a un microrganismo di colore rosa, Miniacina Miniacea, che vive dentro le conchiglie. La decomposizione dei gusci di questi microrganismi nel tempo ha cambiato la composizione sabbiosa conferendole il distintivo colore rosato.Ogni anno la spiaggia rosa attira migliaia di turisti che si recano nell’arcipelago per osservare questo inestimabile patrimonio ambientale. Tutto l’arcipelago d’altronde offre luoghi da sogno: Cala Coticcio a Caprera, i forti di Santo Stefano, Cala Corsara a Spargi, solo per citarne alcuni. Una vera e propria opera d’arte, da contemplare come un quadro infatti vige la regola “guardare ma non toccare”. A partire dal 1998 l’introduzione di norme di salvaguardia integrale della spiaggia, le hanno consentito di ritornare al colore rosa naturale. Le norme sono state attivate proprio per preservare il colore naturale della sabbia. E’ vietato lo sbarco, la balneazione e l’ancoraggio, questo per evitare anche il saccheggio da parte di bagnanti che portavano via bottiglie di sabbia rosa.Dopo oltre quindici anni di divieti, da qualche anno i visitatori possono nuovamente ammirare da vicino quest’area protetta. Si può raggiungere dal sentiero situato ad est della spiaggia e ammirare tutti i suoi colori dalla passerella situata a ridosso della spiaggia, ma è vietato calpestare l’arenile e fare il bagno.

Le invenzioni figlie del caso

Tante invenzioni di cui usufruiamo oggi sono figlie del “caso” niente anni di studi, niente sforzi sovrumani, ma solo e soltanto….il “caso”….Il Viagra: la pillola che ha risolto i problemi di tanti amanti è opera di Merthyr Tydfil, ricercatore gallese che in realtà cercava un rimedio per l’angina I dolcificanti artificiali: lavorando su svariate sostanze chimiche studiate per gli scopi più disparati, alcuni chimici dimenticarono di lavarsi le mani e, leccandosi involontariamente le dita, sentirono un sapore dolciastro… E nacque l’aspartame. Il forno a microonde: una delle tante invenzioni «civili» nate a partire dall’industria bellica. L’ingegner Percy Spencer cucinò involontariamente una caramella con le onde, pardon microonde emesse da un radar. Il brandy: motivi di spazio. Per caricare più vino dalle navi, nel Medioevo si pensò di eliminare per ebollizione l’acqua contenuta nella preziosa bevanda. Ma riaggiungere acqua dopo il viaggio non funzionò. In compenso, il vino «disidratato», cioè il brandy, aveva un ottimo sapore. Il silicone: lo scienziato James Wright, negli anni ’40, cercava un’alternativa al caucciù, materia prima indispensabile per la produzione dei pneumatici. C’è andato lontano, ma ha cambiato l’industria e la vita di tutti i giorni. Le patatine fritte: il cliente ha sempre ragione; il cuoco George Crum, nel 1853, per accontentarne uno che si lamentava dello spessore delle patate che gli erano state servite, le taglio a strisce sottili; in più, per renderle più croccanti, provò a friggerle, creando quello che per molti è quanto di meglio esista in cucina.

Chi ha inventato il buco nelle ciambelle

Non è sicuramente parte della cultura gastronomica nostrana ma le ciambelle, icona per eccellenza di dessert americano, si trovano ormai in ogni bar che si definisca tale ed è facile che almeno un paio nel corso della nostra vita le abbiamo divorate. Uno degli aspetti più caratteristici di questo dolce è sicuramente il buco, eppure le storie dietro la sua origine si sprecano. Il famoso buco è stato inventato da un marinaio americano di 16 anni. Il nome dell’inventore è Hanson Gregory. Mentre era a bordo di una nave nel 1847 stufo di mangiare un dolce pieno di grassi, con le parti interne costantemente crude, decise di praticare un foro utilizzando il coperchio di una scatola di latta che conteneva del pepe, rendendole così più leggere e più facili da cuocere uniformemente. Tornato a casa raccontò la ricetta alla madre e quello che vene dopo è storia. Va però ricordato che, nonostante la storia di Hanson Crockett Gregory fosse la più accreditata, la leggenda non  ha mai convinto definitivamente oltre ogni ragionevole dubbio. Più facile pensare che i panettieri che preparavano le ciambelle si fossero accorti della problematica del cuore crudo del dolce e decisero così di bucare le frittelle per rendere la cottura più omogenea. C’è chi, ancora, è invece convinto che la forma ad anello fosse utile per attirare l’attenzione dietro al bancone tanto che alcuni credono che l’interno del buco fosse decorato, oppure per appendere i dolci a delle aste di legno o corde per venderli meglio. Qualunque sia la vera origine di questo delizioso quanto peccaminoso dessert, l’unica certezza rimane la sua iconica rappresentazione degli States, nel bene e nel male.

Non una pasta qualsiasi un capolavoro…

No, non stiamo parlando di un cuoco particolarmente esperto: si tratta invece di Sergey Pakhomov, un artista russo che si è procurato una certa notorietà creando modelli in scala di auto, moto, aeroplani, navi e molto altro utilizzando saggiamente i vari formati di pasta, colpisce in particolare il livello di dettaglio che Pakhomov è riuscito ad ottenere, in modo peraltro molto naturale. L’idea gli era venuta al lavoro, in un’agenzia pubblicitaria quando gli è stato chiesto di trovare un’idea per una pubblicità di una marca di pasta. L’idea non è stata accettata, ma Pakhomov ha deciso di crederci ed ha voluto andare lo stesso a realizzare le sue opere. Ed in questo caso, decisamente, la perseveranza ha portato al successo, infatti Sergey realizza fantastiche creazioni…un vero peccato mangiarle.

La camera da letto…

La camera da letto è il nostro piccolo regno che al suo interno racchiude quegli oggetti e arredamenti che più di tutti rispecchiano le nostre personalità. E come per tutti i regni è fondamentale averne cura. Avendone la possibilità cercate di renderle incredibili ma vere!. Createvi delle camere da letto al limite dell’immaginabile costruite seguendo progetti pazzi e inserendo al loro interno pezzi di design unici, quelli tra i più stravaganti che diano vita a camere fantasiose, alcune sembreranno dei veri e propri set cinematografici. Letti che sembrano navi, pareti decorate dalle forme più strane e poi mega schermi, finestre su un panorama fuori dal comune, mensole mobili, bauli, che seguono linee impensabili. E poi colori, tonalità eccentriche e sgargianti che, alla mattina, vi faranno pensare di trovarvi davvero in un film.! Date un tocco di personalità alla vostra stanza…aiutandovi con la fantasiacamera-da-letto-con-piscina-panoramica-di-notte

Giornata Nazionale degli alberi

Il 20 e il 21 novembre 2016 tornano come ogni anno le celebrazioni per la Giornata Nazionale degli Alberi. In alcune città italiane ci saranno iniziative dedicate agli alberi per tutta la settimana, fino al 27 novembre.La Giornata Nazionale degli Alberi in Italia è fissata per il 21 novembre  grazie al Ministero dell’Ambiente. In molti luoghi d’Italia si pianteranno nuovi alberi coinvolgendo i cittadini, le scuole e le associazioni. Un occasione importante per riflettere su quanto siano determinanti questi esseri nella nostra vita, dal loro legno ne ricaviamo energia dalla combustione diretta e carbone di legna, oppure lo trasformiamo in materiale da costruzione, intere abitazioni sono fatte di legno, oppure lo usiamo per  travature, navi, mobili, oggetti d’uso comune ed artistici. Sempre dagli alberi, spesso coltivati allo scopo, si ricava la cellulosa elemento prezioso per la produzione della carta, indispensabili poi per la qualità dell’aria che respiriamo, dedichiamogli un po di attenzione …se lo meritano!alberi_solari_energia_solare_albero_solare_foglie_energia_solare_alberi_solari_1