L’ ikigai

Cosa ti spinge, dopo il suono della sveglia, fuori dal letto al mattino? Alla domanda su quale sia il fattore più potente che contribuisce alla salute e alla vitalità di una persona, il medico Serrallach ha risposto senza esitazione: avere un senso di scopo. Serrallach conferma che, mentre alcuni dei suoi pazienti hanno sviluppato buoni regimi di nutrizione, stile di vita e movimento adeguato per sostenere il loro benessere, quelli senza un chiaro senso dello scopo nella loro vita continuano a lottare con problemi … La qualità distintiva di molti dei suoi pazienti più sani  è che sembrano essere i più allineati verso qualche obiettivo primario legato al significato della loro vita.La cultura giapponese ha in realtà una parola che affronta questo obiettivo. La parola è ikigai e si traduce come “ragione per essere”.Secondo i giapponesi, tutti hanno un ikigai. Trovarlo spesso richiede un’indagine approfondita e una lunga ‘ricerca di sé’ Il termine ikigai è composto da due parole giapponesi: iki, che si riferisce alla vita, e kai, che significa più o meno “la realizzazione di ciò che ci si aspetta e si spera”. Spezzando la parola e il suo simbolo associato, l’ikigai è visto come la convergenza di quattro elementi primari: Quello che ami (la tua passione) Ciò di cui il mondo ha bisogno (la tua missione) In cosa sei bravo (la tua vocazione)in cosa puoi essere pagato (la tua professione) La parola ikigai, quello spazio nel mezzo di questi quattro elementi, è vista come la fonte di valore o ciò che rende veramente utile la vita di una persona. In Giappone, l’ikigai è considerato “un motivo per alzarsi al mattino”. È interessante notare che, mentre incorpora certamente gli aspetti finanziari della vita, la parola è più spesso usata per riferirsi allo stato mentale e spirituale, in contrasto con il nostro attuale status economico.Anche se stiamo attraversando un periodo oscuro o impegnativo, qualora ci stiamo muovendo con uno scopo, qualora ci sentiamo chiamati verso qualcosa o abbiamo un obiettivo chiaro in mente, potremmo ancora sperimentare l’ikigai. Spesso i comportamenti che ci fanno sentire l’ikigai non sono quelli che siamo costretti a prendere in base alle aspettative del mondo che ci circonda, ma piuttosto sono le azioni naturali e le risposte spontanee che emergono da una connessione profonda e diretta con la vita.

Quadri come appenderli al meglio

Uno dei classici modi per decorare le pareti della propria casa, in qualsiasi ambiente, è arricchirle con dei quadri. Che siano oli, stampe, litografie ristampe di opere celebri, o portafoto con i vostri ritratti o quelli dei vostri cari, ognuno esprime con l’arte che sceglie di appendere in casa propria il suo gusto e personale senso estetico, raccontando attraverso il quadro qualcosa di sé ai suoi ospiti. Per questo è importante sceglierli con cura e appenderli con altrettanta attenzione. Appendere un quadro a prima vista potrebbe sembrare facile. Basta un chiodo ed un martello e il gioco è fatto. In realtà non è così. Bisogna valutare molti aspetti quali, da un punto di vista pratico, il peso e la tipologia, i supporti di cui è dotato, il tipo di parete su cui andremo ad attaccarlo. E, da un punto di vista squisitamente estetico, lo stile e i colori del dipinto o della stampa e dell’eventuale cornice in relazione all’ambiente in cui la andremo a collocare. Ed, ovviamente, alla eventuale presenza di altri quadri o elementi decorativi nella stanza.Da un punto di vista operativo, il quadro potrà essere appeso con chiodi e martello oppure con altri mezzi. Per le stampe o le tele molto leggere, come sono solitamente quelle senza vetro e senza cornice, si può avvalersi anche di nastro biadesivo da parete o le paste adesive. Entrambi questi metodi ci consentiranno di appendere il quadro senza bucare il muro. Per i quadri molto pesanti, invece, occorrerà prendere in esame l’eventualità di utilizzare veri o propri stop da muro. O appositi tasselli da fissare con il trapano. Quando si appendono i quadri, è molto importante anche osservare l’illuminazione. Se il quadro ha un vetro non antiriflesso, è bene che non sia sottoposto a fonti di luce diretta. In caso contrario o quando il vetro è assente, l’illuminazione può invece valorizzare l’opera, come avviene ad esempio nelle stesse gallerie d’arte, con faretti che puntano direttamente sulla tela. Circa il posizionamento di quadri vicini, infine, sarà bene utilizzare un criterio unico per tutti: solitamente i quadri vengono allineati rispetto alla base o, in alternativa, all’immaginaria linea centrale.

Qualche idea per capodanno

Stanchi dalle comuni feste di fine anno?” … Se cercate qualcosa di alternativo in vista del prossimo 31 dicembre, lontano dai party caotici e “discotecari” della capitale, ancor più distante dai tradizionali cenoni e decisamente più caratteristica di una qualunque festa in casa tra amici, ecco alcune idee….Volete un fine anno  originale ? Iniziamo citando la possibilità di trascorrere l’ultimo dell’anno a bordo dell’intramontabile Orient Express, dove vi sembrerà di essere stati catalputati negli anni Trenta.Se avete meno soldi da spendere, perché non optate per un bell’accampamento con amici o con la vostra dolce metà sul mare al Faro di Punta Palascia in provincia di Otranto? Armatevi di sacco a pelo, coperte e buon vino e preparatevi ad ammirare la prima alba del nuovo anno in Italia.Chi ha uno spirito eremita o vuole soltanto ritrovare la propria pace interiore può decidere invece di trascorrere un Capodanno all’insegna della meditazione in un ritiro spirituale.Alcune strutture organizzano eventi di yoga, totalmente immersi nel verde e lontano dal trambusto delle città, per far ritrovare ai propri ospiti il desiderato equilibrio psico-fisico. Per chi ama spudoratamente la natura, la cosa migliore è trascorrere un Capodanno in mezzo al verde e lontano da confusione e ressa che si formano a Capodanno nelle principali città.Se tra i vostri sogni c’è sempre stato quello di dormire su una casa sull’albero… beh in Italia avete davvero l’imbarazzo della scelta. Non importa se non avete spirito d’avventura, le case sull’albero vi trasporteranno in una dimensione surreale lontano, da rumori indesiderati. Molte città italiane comunque offrono feste originali dove non solo si balla e si beve, ma si interagisce in modo diverso con i presenti: tra cene con delitto per risolvere intrigati casi di omicidio e feste medievali che vi faranno fare un tuffo nel passato, ci si può davvero sbizzarrire a Capodanno!Non badate ai formalismi, potete davvero vivere una notte di San Silvestro alternativa, senza dover ogni anno ricorrere alla stessa storia e alla stessa festa.Abbiamo scovato un Capodanno che vi farà tornare indietro agli anni ’30, quando il Grande Gatsby era il fenomeno più curioso, folle ed elegante. E così al Foyer di Rimini si terrà una serata a tema con un raffinato allestimento e menù dedicato proprio in stile Grande Gatsby.

Disegnare agisce sul cervello

In generale disegnare, dipingere e realizzare oggetti a mano modellando la creta sono attività particolarmente indicate per stimolare le funzioni cognitive, ridurre lo stress e renderci felici. Non temete se non siete provetti pittori, si tratta di attività che potete fare anche se la vostra capacità artistica equivale a quella di un bambino piccolo, perché nessuno vi valuterà, lo potete fare soltanto per voi stessi. E i benefici saranno evidenti, in particolare per il vostro cervello. Ecco sette cambiamenti che accadono dentro di noi semplicemente disegnando. Stimola la creatività, anche se ci sembra di non averne. Come in tutte le cose è la pratica a renderci bravi o a farci migliorare. Quindi lavorare sulla nostra capacità di immaginare non può fare altro che aumentare la nostra creatività. Rende più forti dal punto di vista psicologico. Forse perché, disegno dopo disegno, diventiamo più consapevoli e capaci di trovare nell’arte un eccellente alleato e una valvola di sfogo dalle emozioni. È ormai assodato che chi fa arte visiva riesce a reagire in maniera più energica e propositiva alle avversità. Felicità assicurata, infatti il disegno spesso viene utilizzato anche come sostegno per chi soffre di lievi stati di depressione. Forse perché aiuta a incontrare una parte molto nascosta di noi stessi e a tirare fuori quello che fa soffrire. Fa bene alla memoria. Non solo cibo ricco di fosforo, ma anche dedicarsi a un’attività artistica allena le nostre capacità cognitive. Inoltre, è risaputo che, ad esempio, realizzare mappe concettuali come dei grafici colorati ci aiuta nel tenere a mente le cose. Tutto ciò che è disegnato si ricorda meglio. Combatte l’ansia a colpi di disegni e colori, oppure manipolazione. Dedicarsi a un’attività artistica ci fa concentrare e fa allontanare la mente da quei meccanismi che ci portano sensazioni sgradevoli di stress e agitazione. È un po’ come meditare, ma con una matita in mano. Aiuta quando si sta male. Anche in questo caso non si tratta di magia, ma soltanto di distrarre e allontanare la mente da una sensazione dolorosa o di malessere, per farla concentrare su come realizzare al meglio il nostro progetto. Ancora più concentrati grazie al disegno: dedicarsi a questa attività migliora la memoria, ma anche la nostra capacità di essere totalmente presenti in quello che stiamo facendo, riuscendo così a trarne il meglio.

 

Idee regalo

Se sei alla ricerca di idee regalo per il prossimo Natale eccone alcune. Ebook Il tuo guerriero più fedele per combattere la stanchezza visiva, questo regalo è una gran trovata! Si è conclusa l’era del “questo libro ha le lettere piccolissime”, nell’ebook puoi conservare tutti i libri digitali che vuoi e puoi portarlo ovunque. Inoltre devi solo scegliere la dimensione del carattere che preferisci e goderti la lettura! Una borsa diversa Non il classico color nero o marrone di cui hai bisogno, ma quella borsa, la borsa, che non ti compreresti mai per praticità o necessità, ma che ti ha fatto innamorare sin da quando l’hai vista in negozio… ideale per raccogliere lo stretto necessario per una fuga per un week end,  . Un regalo di cui non potrai più fare a meno! Uno sfizio che ti meriti. Un breve viaggio creativo Bastano tre giorni in una città straniera con un punto di vista diverso per far sì che che questo giorno diventi indimenticabile. Non un viaggio fine a se stesso ma che abbia un obiettivo. Londra per il teatro, Milano per lo shopping, Berlino per i musei, Il Chianti  per il vino  Firenze per la bistecca Fiorentina o altro ancora di sicuro ti verranno in mente mille idee per il tuo viaggio e per renderlo più originale!

Come essere felici

In passato alcuni ricercatori avevano valutato il comportamento di persone che avevano vinto alla lotteria, stabilendo che tali persone, un anno dopo la vincita, non erano affatto più felici rispetto alle persone che non avevano mai vinto nulla. Questo suggerisce che ognuno di noi ha un suo livello base di felicità. Non importa cosa succeda, nel bene o nel male, l’effetto di certi eventi sulla nostra felicità è momentaneo e si tende poi a tornare sempre al proprio livello base. Il motivo per cui alcuni hanno un più alto livello di felicità di base rispetto ad altri, pare essere dovuto in parte alla genetica, in parte all’atteggiamento nei confronti della vita. Già, ma si può imparare a diventare ottimisti? Alcuni sostengono di sì, con un po’ di sforzo e tanta determinazione. L’obiettivo resta quello di riuscire a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto. Si è perso il lavoro? Bene, sarà una buona occasione per trovarne uno migliore! Si è stati lasciati dal proprio partner? Stiamo calmi, la nostra anima gemella è là fuori che ci aspetta. Serve entrare nell’ottica che le cose belle possono capitare anche a noi e che se c’è la possibilità che qualcosa vada bene, quella cosa andrà bene sicuramente. Sembrerà banale, ma stare bene dovrebbe essere già di per se’ motivo di felicità. Al mondo non vi è nulla di più prezioso della propria salute, in mancanza della quale tutto l’oro del mondo non servirebbe a nulla.L’amore rende felici, principalmente quando è condito dal rispetto reciproco e dalla voglia di muoversi insieme uno stesso cammino, a prescindere da dal fatto che esso coincida con le abitudini sociali. Avere qualcuno accanto con cui poter condividere i momenti belli, ma anche e anzitutto quelli meno belli, riempie la propria vita, dando un senso ad ogni piccola cosa e ad ogni momento della giornata. Troppo spesso le coppie tendono a trascinare i rapporti, celando malumori o sforzandosi di far funzionare le cose per proteggere la propria immagine sociale o eventuali bambini. Un rapporto che non poggia su solide basi finirà per inquinare la propria anima, aggravando sensibilmente la qualità della vita. L’amore è un sentimento che va coltivato con impegno e volontà, ma non deve diventare un lavoro.

Quanto cibo sprechiamo?

Allevamenti  intensivi per la produzione di carne, latte, uova e formaggi, campi coltivati per frutta e verdura: ogni giorno la popolazione mondiale consuma circa il 10% in più di cibo rispetto a quello di cui ha bisogno, mentre il 9% degli alimenti finisce in spazzatura. Questo significa che miliardi di tonnellate di cibo vengono sciupate, mentre ci sono persone che muoiono di fame. Limitando il sovra consumo e lo spreco, potremmo aiutare l’ambiente e migliorare le nostra salute con diete bilanciate. A darci questa notizia sono i ricercatori della University of Edinburgh che hanno esaminato i vari step del sistema di produzione di cibo per comprendere come ottimizzare gli sprechi. Secondo i calcoli infatti 2,1 miliardi di tonnellate di prodotti messi sul mercato vengono perse tra il consumo eccessivo, i rifiuti e l’inefficienza dei processi di produzione. Nel caso di allevamenti, i ricercatori spiegano che il loro settore è ancor più Circa 1,08 miliardi di tonnellate di raccolto vengono utilizzati per produrre 240 milioni di tonnellate di prodotti animali, inclusi carne, latte e uova. Il problema è che la domanda di queste prodotti di origine animale è in continuo aumento, così come il numero di persone che non ne hanno accesso. Il nostro futuro è vegetariano? Non è questo l’obiettivo dei ricercatori che invece mirano ad favorire la riduzione del consumo di prodotti di origine animali, degli sprechi e degli abusi come unica soluzione per invertire il trend inquinante in cui ci troviamo adesso.

La libertà ravviva l’amore

Siamo esseri umani che fanno parte di una società che non abbiamo scelto, una società in cui le canzoni raccontano dell’amore tra due persone, di quanto si ha bisogno l’uno dell’altra in un rapporto di coppia e dell’amore di stare insieme. Nei cartoni animati i principi salvano le principesse dai draghi perché diventino le loro regine, come se fosse doveroso che i due diventino una cosa sola. Ma dove si colloca la libertà, l’indipendenza, i progetti individuali? Si può possedere una casa, un telefono, un computer o anche un animale domestico, ma non una persona. L’essere umano appartiene a se stesso, all’universo e alle sue esperienze. Come sopravvivere alle relazioni “romantiche” Negli ultimi duecento anni, si è diffuso un concetto romantico dell’amore, quello di completarsi, di essere una cosa sola e di rendere unico ogni giorno dell’altra persona solo per il fatto di averla accanto. Conosciamo una persona e sembra tutto meraviglioso, i primi mesi è tutto nuovo, ogni gesto, ogni parola, ogni luogo. Non vogliamo separarci da questa persona per nessuna ragione al mondo, iniziamo a creare una dinamica a due, quando prima eravamo solo noi. È meraviglioso, ma il tempo passa e le dinamiche corrono il pericolo di diventare necessità, in modo tale che tutto ciò che facciamo senza il partner venga compreso come egoismo. Ed è qui che sta l’errore. Dobbiamo essere sufficientemente razionali nell’irrazionalità dell’amore per non perdere la nostra libertà, per essere consapevoli che le attività individuali, gli stessi amici e i momenti di solitudine non sono altro che l’aria che serve alla cometa dell’amore per volare più in alto possibile.

Un isola a forma di cuore……. che vi farà innamorare

Love is in the air……Amici viaggiatori, se sapete dove cercare, l’amore si rivela anche nella natura più incontaminata, come se fosse scolpito da un artista sulla superficie della terra. E forse se non lo sapete cosa regalare alla vostra/o amata/o per San Valentino vi diamo un suggerimento….  nel mondo esistono numerose isole a forma di cuore. Madre Natura è un’artista davvero romantica. Ce ne rendiamo conto in numerose delle sue creazioni e ancor di più nel caso di queste meravigliose isole a forma di cuore. Troviamo isole a forma di cuore in diversi luoghi del mondo, sia nei mari che nei laghi. Le isole a forma di cuore possono essere abitate o disabitate, immerse in un paradiso tropicale o in un luogo remoto, ma in ogni caso queste isole a forma di cuore sono dei veri e propri gioielli del nostro Pianeta. Un Esempio su tutti sono le Maldive che già di per sé sono un vero e proprio paradiso terrestre, ma forse molti di voi non sanno che tra le isole delle Maldive ne troviamo una a forma di cuore davvero ideale appunto per una vacanza romantica da sogno il suo nome è Shaped Island… ve ne innamorerete a prima vista…….isole_cuore_5_maldive

E’ arrivato il tempo di aprire la dispensa

In un mondo che non ha mai tempo gradualmente assistiamo alla riscoperta del fatto in casa, che per alcuni costituisce una tradizione viva da sempre. Il sapore della conserva non ha eguali. Pomodori freschi, olio buono, basilico sono state le basi nell’estate per far nasce in modo semplice e genuino, la passata che ora potrai utilizzare in queste fredde sere d’inverno, delizia del palato dalla pasta delle bruschette. L’occasione per metterti ai fornelli e trasformare una sera in un incontro con il gusto in compagnia di amici. Melanzane con aglio e prezzemolo, peperoni, marmellate di ciliegie o fragole da abbinare al formaggio, funghi in olio o aceto diventeranno un dono prezioso da condividere durante una cena speciale. Le tue fantastiche prelibatezze realizzate con tanta cura e passione possono uscire ora dalla dispensa e la cucina diventa un hobby dal gusto intenso. Inoltre nel periodo invernale puoi realizzare fantastici dietro porta o ghirlande, intreccia un fascio di rami oppure acquista una base da personalizzare: il rosa dell’erica, ginepro e bacche di rosa canina renderanno speciale la tua ghirlanda. Da appendere sulla porta o regalare alla fine della cena alle amiche più care, è simbolo bene augurante e positivo. Inoltre, trasforma la casa in un luogo dove ritrovare la  qualità della vita, con l’aiuto di luci soffuse degli aromi da diffondere con un brucia essenze e dei pout-pourri, insieme a grandi cuscini dove sprofondare a fine giornata sono tutti hobby da coltivare e ridaranno alla tua mente l’indimenticabile piacere del tempo da gustare per se stessi.come-fare-la-marmellata-di-melograno-con-il-bimby-big