Che tempo farà? In questo mese di ottobre che ci offre giornate con temperature che ci fanno venire voglia di tornare al mare, il meteo è sicuramente il più affascinante argomento di conversazione, ed è una di quelle cose che tutti noi controlliamo ogni giorno. Se volete divertirvi con delle previsioni diverse dal solito questo è l’articolo che fa per voi. Infatti di solito le App per il meteo sono molto noiose, invece abbiamo scovato alcune applicazioni per il meteo divertentissime 8BitWeather Se volete un po’ ‘di nostalgia di gioco con il caffè del mattino, controllate il tempo su questo sito. Esso consente di sapere cosa aspettarsi che si dovrebbe indossare. E ‘semplice, certo, ma questo fa parte del punto. Per molti, il tempo è una domanda: se aprire il cassetto e indossare pantaloni leggeri o aprire il cassetto dove sono i maglioni. Se sei tu, questo sito web fa per te. Questo è probabilmente il sito meteo più semplice del mondo, perché risponde solo ad una domanda. “Indossare i pantaloncini? Authentic Weather Questa famigerata app unisce invece le frasi, con delle immagini, risultando molto carina, un modo alternativo per sapere che tempo farà
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Al riparo dai fulmini
Il miglior posto in cui ripararsi dai fulmini è la casa? Ne siete proprio sicuri? Sicuramente lo è a patto che vengano rispettate alcune semplici regole. Scoprite quali sono, ma non è tutto. Come comportarti in caso di un temporale con il fulmini se ci si trova al mare? ed in campagna? Come rimanere al sicuro se si è lontani dalla propria abitazione? Questo è molto altro alla scoperta dei fulmini ed i consigli per evitare i pericoli prodotti dagli stessi. Pioggia, vento e fulmini. Un mixer abbastanza pericoloso. Ecco alcune semplici, ma nello stesso tempo funzionanti, regole per uscire salvi da un temporale con i fulmini. La Casa è il posto più sicuro per affrontare la potenza di un temporale e soprattutto dei fulmini, ma ci sono cose che bisogna sapere, per non commettere errori, che è meglio non sperimentare su se stessi.La prima cosa in assoluto quando si è in casa, è quella di non fare ne bagno, ne doccia. Un errore commesso da molti. Infatti le tubature sono il posto ideale per un fulmine. Evitare quindi di fare il bagno e la doccia o toccare rubinetti. La seconda cosa è quella di non toccare il telefono Là terza è quella di stare lontano da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Come il telefono e la doccia, sono dei chiama fulmini naturali. La risposta migliore è quella di staccare tutte le spine ed aspettare che il temporale si allontani. Le regole in questo caso sono davvero pochissime, perché l’auto è il posto più sicuro per affrontare un temporale con i fulmini. Infatti l’auto da sé si comporta come una “Gabbia di Faraday”, riesce ad isolare e a proteggere da fulmini o da scariche elettriche anche potenti, tutto ciò che si trova all’interno della stessa, poiché, detta in parole povere, è come se la corrente elettrica scivolasse scaricandosi a terra. Da ciò se ne deduce che chi si trova all’interno dell’auto può rilassarsi e stare tranquillo, perché è completamente impossibile che si possa entrare in contatto con un fulmine, a patto di alzare tutti i finestrini, spegnere l’autoradio ed abbassare l’antenna. In realtà l’auto, visto queste caratteristiche è molto più sicura della casa.
Forte calura in arrivo come ridurre il consumo di acqua
L’ondata di caldo della prima parte d’agosto potrebbe facilmente risultare la più intensa e persistente dell’estate. Già dal 1° agosto si toccheranno picchi di temperatura eccezionali, localmente superiori ai 40 gradi. Sembrano lontani i temporali e le piogge, pertanto vi ricordiamo alcune semplici attenzione al fine di contenere il consumo di acqua che risulta essere in difficoltà. Iniziamo dal bagno mentre l’acqua per la doccia si riscalda, non lasciatela scorrere, ma raccoglietela in un secchio. La potrete utilizzare per innaffiare le piante o per il WC. Chiudete il rubinetto mentre vi lavate i denti. Litri e litri d’acqua scorrono ogni giorno in maniera completamente inutile mentre ci dedichiamo a questa indispensabile azione quotidiana. Chiudete il rubinetto mentre vi insaponate. Si tratta di un consiglio validissimo da utilizzare sia mentre in bagno ci si lava il viso, sia quando ci si insapona le mani. Il risparmio idrico sarò garantito. Riutilizzate l’acqua di cottura della pasta. Scolatela all’interno di una ciotola e conservate l’acqua per utilizzarla per il lavaggio dei piatti o per innaffiare le piante, dopo che si sarà raffreddata. Preferire la doccia, anziché il bagno. Scegliere di fare la doccia permette un consistente risparmio idrico, che verrà incrementato ancor di più se essa sarà rapida, senza perdite di tempo. Innaffiate l’orto ed il giardino ponendo attenzione agli sprechi. Scegliete metodi di irrigazione goccia a goccia per i vostri vasi e disponete il giardino di secchi o cisterne per la raccolta di acqua piovana. Innaffiate il giardino e le vostre piante la mattina presto, nel momento in cui le temperature esterne permetteranno all’acqua di evaporare meno rapidamente ed al terreno di trattenerne in maggiore quantità. Innaffiare la sera può dare adito alla formazione di ristagni idrici in grado di rovinare l’apparato radicale di fiori, piante e ortaggi, soprattutto se coltivati in vaso.
Alleviare la morsa del caldo
E’ arrivato il caldo e voi siete ancora a casa? Vacanze al mare o montagna già finite o ancora da cominciare? Oppure avete deciso di rinunciarvi? Occorre studiare tutte le strategie possibili per sopportare il caldo e l’afa in attesa di un clima meno torrido. Ecco alcuni suggerimenti che escludono l’uso del condizionatore. Innanzitutto, è importante non far salire troppo la temperatura di casa, lasciando le serrande abbassate e anche le finestre sigillate, per evitare che l’aria calda entri. In questo modo isolerete l’ambiente domestico, che invece farete arieggiare solo nelle prime ore del mattino e la sera. Se lavorate da casa e probabilmente lo fate al computer, ci sarà il calore degli apparecchi tecnologici a peggiorare la situazione. E’ molto utile in questi casi il vecchio rimedio della nonna: avvolgere attorno al collo un tessuto o un asciugamano bagnato e strizzato. Ci sono infatti alcuni punti del corpo che più velocemente danno sollievo e rinfrescati, e la nuca è una di queste. In alternativa si possono mettere i sacchettini del ghiaccio avvolti in un fazzoletto.Anche le estremità del corpo sono punti particolarmente sensibili, e fare un pediluvio fresco è un ottimo rimedio contro l’afa. Se lavorate alla scrivania e non ci sono pericoli di prese elettriche o cavi mettete semplicemente i piedi in ammollo in acqua fresca, magari aromatizzata con foglioline di menta o olio essenziale che stimola la microcircolazione e rinfresca, altrimenti concedetevi 10 minuti ogni tanto per questo piacevolissimo pediluvio.Se vivete in un ambiente particolarmente umido, il livello di afa potrebbe diventare anche più insopportabile della temperatura stessa. Togliendo l’umidità dall’aria, si abbasserà di ben 2 o 3 gradi. Potete posizionare in giro per casa dei deumidificatori dei recipienti o delle ciotoline piene di sale grosso, che assorbiranno le molecole umide dall’aria.
Pic nic alternativo
Nei parchi delle ville storiche, ai piedi di impetuose montagne, al mare, o in un campo di lavanda, tutti contesti giusti per un pic nic un po’ specialeUna coperta stesa sull’erba, un cestino di vimini, tante golosità e, magari, un paio di calici di cristallo: ecco gli ingredienti base per un delizioso pic nic. Gli amanti di questo classico estivo, versione chic del pranzo al sacco e tradizione molto amata dagli anglosassoni, però, lo sanno: la location è fondamentale. E se è romantica e non eccessivamente affollata, tanto meglio.Ad esempio, il PicNic sotto le stelle cenare in luoghi suggestivi, dove pian piano cala la notte e il cielo si colma di infiniti punti di luce se non volete preparare il vostro cesto da pic nic da soli, ci sono anche location dove si arriva nel luogo dell’appuntamento con un po’ di anticipo, viene consegnato un cestino pieno di leccornie dolci e salate, forniti anche teli per potersi accomodare sull’erba e tutto il necessario per la cena oltre a della buona musica . Per un pic nic con vista mozzafiato, invece, riprendono da settembre gli appuntamenti pic nic Sopra la Galleria. Le piccole piazzole sopra verranno allestite con tappeti d’erba e tovaglie. Ai partecipanti verrà poi consegnato da Foodora, al momento, un cestino preparato dal locale Serendepico. Il costo dell’iscrizione all’evento comprende anche un autista che verrà a ritirarvi a casa e musica live.In caso di intolleranze, no problem: sono previsti anche cestini gluten-free e si può scegliere anche un menù vegano. Se invece la destinazione del pic nic la volete scegliere voi, potete prenotare uno dei cestini di California Bakery. Bagel, centrifugati, insalate e naturalmente le loro famose cake: la catena vi fornirà i loro manicaretti dolci e salati, cuscini, tovaglie e anche la possibilità di opzionare un baby menu.Infine, per veri «picnickers» c’è il portale Areepicnic, che segnala tutte le aree pic nic o barbecue attrezzate in Italia. Una guida veloce, da scaricare anche sullo smartphone per trovare la più vicina, tra le oltre 3000 location selezionate e verificate. Al suo interno, anche una sezione meteo e un blog ad hoc.
“Tre aprilante quaranta dì durante”
Recita così un popolare proverbio toscano, che serviva principalmente agli agricoltori per capire qual era il tempo più idoneo per la semina e i raccolti. Se piove il tre aprile, piove per ancora quaranta giorni. E per il tempo stabile se ne parla solo a metà maggio. Magari con un passaggio repentino dai vestiti invernali a quelli estivi. Come è successo ad esempio l’anno scorso, quando a Firenze il 3 aprile piovve tutta la giornata. Oggi invece il tempo dovrebbe reggere tra il sereno e poco nuvoloso in tutta la regione Toscana. Dovrebbe essere così anche domani specie nella mattinata, con cielo tendente a coprirsi nel pomeriggio. C’era sempre una postilla del proverbio, certamente aggiunta dai meteorologi del tempo: “Terzo aprilante quaranta dì durante, ma se il quarto ’un acconsente il terzo ’un conta niente”. Aspettiamo quindi qualche giorno prima di sperare in un aprile degno del suo nome e del primo sole di primavera.
Fiori d’inverno
Il terrazzo rischia di essere un po’ triste e spoglio con l’arrivo dell’inverno. Un attento giardiniere, però, riesce ad avere splendidi fiori anche nei mesi più freddi. Non sono poche le varietà di piante che regalano fiori nei mesi invernali, si tratta di piante che non temono il freddo e continuano la fioritura anche a temperature bassissime. In inverno possiamo arricchire di colore le nostre case con Viole, gaultheria, ciclamini e altre sempreverdi pronte a incorniciare e proteggere le fioriture. Le viole non temono ne’ neve, ne piogge. In commercio ne esistono di diverse varietà, da quelle più piccole alle più grandi. La varietà Viola hortensis produce continuamente fiori ma l’abbondante fioritura è a discapito delle dimensioni dei petali che sono ridottissime. Le Viole Pansé offrono un fiore più grande e possono essere piantate insieme alle viole hortensis. Regalano coloratissimi fiori quando le temperature sono rigide e… passato il gelo invernale, le viole riprendono la loro fioritura fino a maggio inoltrato.Inoltre chi vuole impreziosire il giardino o il terrazzo riempiendolo di colori, può scegliere anche un’Abelia. Questa pianta non offre fioritura ma propone delle bellissime bacche rosse insieme a un notevole fogliame. Tornando ai fiori, i ciclamini sono immancabili, così come con le viole, in commercio si trovano di diverse varietà e con un gamma di colori considerevoli
Quando cade la neve
Il soffice manto bianco che si posa al suolo durante una nevicata si implica proprio come i pannelli fonoassorbenti degli edifici. La tipica forma dei fiocchi di neve e la loro entità voluminosa fanno sì che tra un fiocco e l’altro si crei molto più spazio di quello presente, per esempio, su una superficie d’acqua liquida. Questi piccoli spazi d’aria assorbono il suono e impediscono alle onde sonore di sbalzare facilmente come avviene in altre condizioni: di conseguenza, i rumori risultano attutiti.L’effetto funziona meglio con la neve molto voluminosa, e quindi a temperature molto basse: 25 mm di pioggia a 0 gradi danno luogo a 25 cm di neve; ma se il termometro scende a -6 °C, i cm di neve possono diventare anche 50. Mano a mano che il manto si livella, gli spazi tra un fiocco e l’altro si comprimono e l’effetto isolante scema. Tutti al riparo, naturalmente, al silenzio di un paesaggio innevato contribuiscono anche altri fattori, come il poco traffico dovuto alle strade ghiacciate, la presenza di meno persone all’aria aperta e il fatto che anche gli animali se ne stiano rintanati, anche a causa della minore disponibilità di cibo. E niente c’è di più bello che sedersi difronte ad una finestra magari davanti ad una tazza di tè a godersi questo meraviglioso spettacolo
Perché le zanzare pungono te??
L’estate è alle porte e con essa le inevitabili zanzare. Come ogni anno c’è sempre qualcuno che viene punto molto più degli altri e forse quel qualcuno sei proprio tu. Ma ti sei mai chiesto perché pungono sempre te? Alcune leggende popolari ritengono che sia dovuto al sangue più dolce che attira le zanzare, ma non è solo per questo. Principalmente le zanzare sono attirate dall’odore che la pelle emana, questo odore è influenzato da diversi fattori. Ad esempio, il sudore di chi è solito bere birra ha un odore particolare che attira le zanzare come per magia. Fare esercizio fisico all’aria aperta fa aumentare la temperatura corporea, in questo modo sarete più facilmente individuabili dalle zanzare che avvertono anche le differenze di temperatura. Ciò non vuol dire che, per non farsi pungere occorre non fare attività fisica, ma bensì è preferibile applicare una lozione protettiva sulla pelle prima di iniziare. Sapevi che ci sono gruppi sanguigni preferiti dalle zanzare? Ebbene sì, anche le zanzare hanno i loro gusti. Pare che il gruppo sanguigno preferito sia il gruppo 0. In questo caso non c’è nulla che tu possa fare per proteggerti dalle zanzare. Potrà sembrare uno scherzo o solo una credenza popolare senza fondamento, invece è provato scientificamente che le zanzare sono attirate dai colori scuri. E’ bene quindi preferire un abbigliamento dalle tinte chiare se si è particolarmente soggetti alle punture di zanzara. Sono banditi quindi i colori nero, grigio, blu ed anche rosso, mentre i colori verde, cachi e giallo potrebbero offrire maggiore protezione in quanto attirano meno l’attenzione di questi fastidiosi insetti
Domenica 22 Maggio al via lo spettacolo….
In un’area abbondantemente estesa, che si snoda tra i comuni di Terranova Bracciolini, Loro Ciuffenna, Castelfranco di Sopra, Pian di Scò, Laterina, in provincia di Arezzo e Firenze, è possibile ammirare questo fenomeno venutosi a formare grazie ai sedimenti di un lago preistorico che occupava l’attuale Valdarno, i quali, in seguito al graduale ritiro del lago stesso sono stati modellati dagli agenti atmosferici pinnacoli e le guglie rocciose, che danno il nome alle Balze del Valdarno, sono alte fino ad un centinaio di metri e sono costituiti da sabbie, argille e ghiaie stratificate, di forme diversificate, intreccianti in profonde gole. Attraverso sentieri facilmente percorribili vi ritroverete immediatamente immersi nella splendida natura della Toscana passeggiando tra boschi, colline, vigneti e prati; questo alternarsi di paesaggi inaspettati dominati dal fascino delle guglie e pinnacoli a strapiombo vi farà innamorare delle bellissime Balze del Valdarno.Per ammirare queste meraviglie Domenica 22 Maggio si svolgerà la 14° Camminata sulle balze che era stata rimandata causa maltempo, i Commercianti di Terranuova vi aspettano numerosi. Per informazioni e prenotazioni ecco alcuni numeri: Commart 055 97 30 60 Ferrini Gift 055 91 98 119 CAI Sezione Valdarno 055 900682 349 72 733 04 Comune di Terranuova Bracciolini 055 91 94 705 Prenotazioni on line http://www.comuneterranuova-bracciolini.ar.it/news/33/?id_101=3477