Un weekend suggestivo

Il primo weekend di Luglio ci regala un suggestivo evento astronomico: un’eclissi lunare. Potrete organizzare una bella cena tra amici in giardino e rimanere in compagnia ad osservare il cielo visto che  questa notte, il nostro satellite passerà nell’ombra della Terra, generando un’eclissi lunare penombrale. In Italia, l’eclissi inizierà alle 05:07 di domani mattina e si concluderà alle 07:52.L’eclissi sarà visibile soprattutto in Nord America, Sud America, Pacifico, Atlantico, Oceano Indiano, Antartide ma parzialmente anche dall’Italia. Quella di Luglio è nota come “Luna piena del cervo” o “Buck Moon”: in questo periodo dell’anno le corna del cervo maschio, che si rinnovano ogni anno, iniziano a crescere. Viene definita anche “Luna piena del Tuono“, per i temporali che caratterizzano il periodo. Cos’è un’eclissi lunare?Un’eclissi lunare si verifica solo quando la Luna è in fase di plenilunio: un’eclissi lunare totale può verificarsi solo quando il Sole, la Terra e la Luna sono perfettamente allineati Si possono avere perciò vari tipi di eclissi di Luna, a seconda che la Luna entri totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale) nel cono d’ombra, totalmente o parzialmente nel cono di penombra (eclissi penombrale).In genere l’intero evento richiede due ore. Il satellite transita completamente attraverso l’ombra della Terra ed attraversa prima la fase di penombra, poi di ombra e infine, nuovamente la penombra. E’ sicuramente il tipo di eclissi lunare più osservata e la fase più spettacolare è senza dubbio quella centrale. Le eclissi lunari totali sono qualcosa di eccezionale. La posizione ora è perfetta: la sua distanza dalla Terra è tale che l’ombra di quest’ultima la ricopre completamente, ma delicatamente. Tra miliardi di anni non sarà più così.

Un piatto di pasta in Antartide

La pasta fredda non piace a nessuno, ma se stai vivendo in Antartide potresti avere una brutta sorpresa se aspetti troppo a mettere la forchetta in bocca.Tutti sanno che l’Antartide è il posto più freddo del mondo. Le temperature non rendono quel posto abitabile e non è possibile per l’uomo passarci troppo tempo a meno poi di riportare danni fisici. Questo ovviamente non ha mai impedito alla scienza di studiare quel luogo e inviare delle missioni di persone per carpirne i segreti. Una delle basi più famose in Antartide è quella della Concordia: lì intorno, il clima sembra appartenere a un altro pianeta. Adesso si è tornato a parlare della missione perché i ricercatori hanno pubblicato sui social una foto che è diventata virale: quella di un piatto di pasta, completamente congelato e con la forchetta a mezz’aria. Insomma, l’avvertimento è chiaro: se dovete cenare e vi trovare in Antartide, non aspettate troppo, altrimenti i vostri spaghetti si congeleranno come l’iceberg che ha affondato il Titanic! L’ESA sta promuovendo una ricerca al fine di studiare gli effetti a lungo termine dell’ambiente ostile sul corpo e la mente umana. Lo scopo è capire come le persone si adattano a queste condizioni e affrontare meglio i lunghi voli a bordo della Stazione Spaziale. L’ESA osserva soprattutto gli effetti del clima sul sonno: la mancanza di regolari cicli diurni e notturni sono gli stessi che si controllano nello spazio, e si vuole quindi capire come far sì che il sonno diventi regolare anche in assenza di luce diurna.Senza la luce del sole, il pranzo e la cena assumono un’importanza fondamentale per scandire i ritmi delle giornate e capire quando stare svegli e quando dormire.L’Antartide è un posto particolarmente adatto per preparare il corpo alle missioni spaziali. Lì, infatti, l’aria contiene poco ossigeno e l’equipaggio vive quindi in uno stato costante di ipossia. Ma perché soffrire così tanto? Semplice: sono queste le persone che dovranno andare su Marte.

 

 

 

 

Comprare la terra su Marte

La bontà delle coltivazioni dipende anche dal tipo di suolo sulla quale sono lavorate. Quello della Terra lo conosciamo abbastanza bene, ma quello di Marte? Pensate se invece quando decidete di piantare nuovi fiori o piante , anziché andare a comprare del banale terriccio al supermercato proveniente dal nostro pianeta, potreste farvi arrivare direttamente a casa quello di Marte. Non stiamo scherzando, è la pura e semplice verità. In Florida un gruppo di astrofisici ha cercato un modo per riprodurre il terriccio presente su Marte. Dato che forse un domani dovremmo spostarci a vivere sul pianeta, infatti, è meglio iniziare a scoprire da subito che cosa si può coltivare o no. Per adesso la terra prodotta è usata a fini scientifici, ma è anche venduta sul sito dell’università. Purtroppo, a meno che non si sia un’azienda o un gruppo di ricercatori che ha fini di studio seri, non si può comprare la terra di Marte per piantarci una pianta d’aloe. Come hanno fatto gli scienziati statunitensi a riprodurre il terreno di Marte? Semplicemente creando una formula chimica come quella di Rocknest, ossia una zona sabbiosa di Marte.Nonostante quello che si possa pensare, il terreno in vendita che riproduce quello di Marte è davvero economico dato che costa solo venti dollari al chilo escluse le spese di spedizione. Nonostante la formula per il suolo sia stata scoperta, i laboratori di tutto il mondo hanno scoperto che è più semplice farsi mandare questi campioni direttamente nella loro sede, piuttosto che ricrearli loro stessi. Non sappiamo se qualche bontempone stia provando ad avere un po’ di terreno per fare qualche esperimento casareccio, ma tentar non nuoce: e chissà che tra un po’ questo non diventi accessibile anche ai comuni mortali che vogliono un po’ di terra di Marte sul loro terrazzo. Marte è uno dei pianeti più studiati dagli scienziati. Quello che rimane un gran mistero è se ci sia  o ci sia mai stata vita sul pianeta. Per adesso si continuano a mandare sonde, ma chissà se un domani anche l’uomo potrà davvero mettervi piede.

Hunga Tonga

Nel cuore dell’Oceano Pacifico è nata una nuova isola vulcanica, e oggi, a tre anni dalla sua improvvisa comparsa, si è trasformata in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, principalmente per gli astronomi che studiano il pianeta Marte. Chiamata Hunga Tonga, è rimasta in vita molto più a lungo di quanto calcolato dagli scienziati, e grazie alle sue caratteristiche legate a formazione ed erosione, monitorate continuamente dai satelliti della NASA, potrebbe suggerire nuove informazioni sul Pianeta rosso. In particolar modo sulla profondità degli oceani dei mari e  sulla potenza di maree e onde, attraverso l’analisi di forme simili alla nuova isola. Nel dicembre 2014 un evento esplosivo di tipo surtesiano  ha proiettato un violento flusso di cenere, roccia e vapore nell’aria fino a 9 chilometri di altezza, e dopo essersi diradato, ha svelato la presenza della nuova isola. Hunga Tonga è così comparsa in mezzo al mare e ad altre due isole disabitate, e assieme ad esse copre un’area di circa due chilometri quadrati.

Eclissi… ci siamo mancano poche ore

Ci siamo mancano poche ore sta arrivando la tanto attesa   notte in rosso, la più ricca di eventi astronomici dell’anno, con  l’eclissi totale di Luna più lunga del secolo, della durata di un’ora e 43 minuti a partire dalle 21.30. Mentre la Luna si tinge di rosso per l’eclissi, il pianeta rosso appare nel cielo più grande del 10%.Marte, che nelle ultime ore ha fatto parlare di sé per la scoperta italiana del suo primo lago di acqua liquida sotto i suoi ghiacci, si trova nella posizione esattamente opposta al Sole rispetto alla Terra e  il 31 luglio, sarà alla minima distanza dal nostro Pianeta, A tingere di rosso la Luna è invece la sua posizione rispetto alla Terra: quest’ultima si trova tra il Sole e la Luna e proietta sul satellite un cono d’ombra. La fase totale dell’eclissi, durante la quale la Luna è interamente immersa nell’ombra, è prevista tra le 21:30 e le 23:13 ed è ben visibile in tutta Italia. Il massimo è previsto alle 22:22 e lo spettacolo si concluderà all’1:30 della notte del 28 luglio. Naturalmente l’eclissi totale di luna si può vedere dalla finestra di casa così come dalla vetta di una montagna, e sulla sabbia del mare ma in tutta Italia vengono organizzati numerosissimi eventi per permettere una osservazione migliore, in compagnia di astronomi e con l’utilizzo di telescopi.

Luna rossa spettacolo straordinario

Luna rossa sangue, spettacolo irripetibile nel cielo: eclissi totale il 27 luglio. Tra il 27 e il 28 luglio ci sarà la notte della luna rossa, l’eclissi totale di Luna più lunga del secolo. Non solo, il cielo di luglio ci sta preparando un’altra sorpresa: si preannuncia una vera e propria notte magica Cresce l’attesa per il grande evento della “Luna di sangue”, l’eclissi totale di Luna più lunga del secolo. Il 27 luglio al tramonto del Sole, intorno alle 20.30, la Luna piena sorgerà già in parte eclissata e poco per volta l’ombra della Terra la invaderà completamente tingendola di un rosso scuro fino alle 23,13, quando inizierà l’uscita dal cono d’ombra proiettato dal nostro pianeta. Il fenomeno potrà essere visibile anche a occhio nudo. A rendere unica nel suo genere l’eclissi sarà la sua fase di totalità: La più lunga tra tutte le eclissi di Luna che si verificheranno in questo secolo, durando ben un’ora e 43 minuti” Il massimo dell’eclissi, ovvero il maggiore oscuramento della Luna, è previsto alle 22 e 22. La Luna, dopo l’uscita dalla totalità, attraverserà il cono di penombra per emergerne definitivamente e segnare così la fine dell’eclissi all’1 e 30 della mattina del 28 luglio”. Il fenomeno che potrà essere ammirato anche in Asia, Australia, Antartide, Africa, Medio Oriente, nell’Oceano Pacifico Atlantico e in America del Sud. L’eclissi di Luna non è solo una delle 5 eclissi previste nel 2018, ma sicuramente di quella più lunga e suggestiva. L’ideale è scegliere un luogo quanto più possibile privo di illuminazione artificiale ideale il mare, e la montagna per poter godere appieno dell’esperienza. Ma non è l’unica sorpresa della serata. A ridosso della Luna in eclisse dall’orizzonte si leverà Marte, che si troverà a 57,5 milioni di chilometri dalla Terra, poco più della minima distanza possibile Nel corso della sera potremo osservare ben 4 pianeti ad occhio nudo: Venere, Giove, Saturno e, naturalmente, Marte. Sarà una vera e propria ‘Notte dei pianeti’ che farà da ‘contorno’ alla Notte della Luna Rossa.

 

Ottobre

Ottobre è il 10° mese dell’anno e avvia nel vivo della stagione autunnale. Conta 31 giorni contraddistinti da una minore esposizione alla luce del sole, sancita anche dal rientro, nei paesi dell’Unione Europea, all’ora solare con le lancette spostate un’ora indietro.
In realtà, dal punto di vista climatico c’è la stessa imprevedibilità che avviene a marzo; non a caso i romani li collocavano in relazione, consacrandoli ambedue a Marte, ora come dio della guerra, allegoria dello scontro con l’inverno (a ottobre), ora come dio della rinascita (a marzo).
Giallo e rosso sono i colori prevalenti del paesaggio naturale, scarsi i momenti di raccolta dei frutti della terra. Tra pochi giorni però potremmo munirci di cesto guanti e stivali per andare nei boschi a raccogliere un prezioso frutto…..le castagne, un buon motivo per apprezzare l’autunno!!Chestnut harvest in wicker basket