Spumoso e vellutato, ci fa fare un tuffo indietro con gli anni ci accompagna nei ricordi della nonna che preparava l’uovo sbattuto per merenda, e da li ritorna il fascino del “fatto al momento” in tutta la sua delicatezza: la sua storia incantevole, la ricetta originale e la soluzione dei 3 passaggi cruciali per imparare come fare lo zabaione. Quali che siano le sue origini, questa crema, considerata rinvigorente, oltre che deliziosa, si diffuse in tutta l’Europa, si preparava con “alcool” diversi Moscato, Porto, Marsala, e arrivò nelle grandi guide di cucina. In casa, per usanza e tradizione, si usa il mezzo guscio di uovo come misura per il vino e il Marsala: è più prudente, tuttavia, dosare precisamente le quantità, perché il rapporto tra tuorli e vino cambia il risultato: di più rende difficile montare la crema, di meno produce una consistenza molto spumosa, diversa dalla ricetta classica. Ecco la ricetta 120 g zucchero semolato ,100 g vino bianco secco ,100 g Marsala secco 4 tuorli Sbattete i tuorli con lo zucchero in un recipiente con il fondo stondato, dotato di manico; unite il vino e il Marsala e mescolateli con la frusta. Spostate il recipiente su un bagnomaria caldo, con l’acqua sotto il bollore. Cuocete il composto montandolo energicamente con la frusta per 7-10 minuti, finché non sarà soffice, chiaro e ben spumoso servitelo in delle ciotoline magari accompagnato da dei deliziosi biscottini
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L’esplosione dei “senza”
Negli ultimi anni negli scaffali, sono aumentati in maniera esponenziale i prodotti “senza”, “Senza glutine”, “Senza lattosio”, “Senza carne”, “Senza latte”, “Senza zuccheri aggiunti”. Questi sono solo alcuni dei claims che da qualche anno hanno iniziato a popolare gli scaffali e che oggi guidano le scelte di acquisto dei consumatori. Questa tendenza è senza dubbio dovuta a diversi fattori: da una parte c’è una maggiore attenzione da parte delle industrie alimentari verso prodotti più salutari anche in virtù dell’aumentata sensibilità dei consumatori nei confronti di uno stile di vita più sano All’interno di questo parco consumatori, quindi, si possono distinguere tre tipologie di cliente: chi ha una intolleranza certificata e che quindi cerca prodotti che possano essere utili a creare piatti specifici per necessità, chi si considera sensibile a certi alimenti e che quindi predilige i prodotti “senza” a quelli tradizionali, e infine il life styler, ovvero chi sceglie questa tipologia di prodotti perché ritiene che siano una alternativa più sana. Quest’ultima categoria è da considerarsi il vero driver che spinge le aziende specializzate ad una continua ricerca che permetta di portare a scaffale prodotti sempre più buoni, di alta qualità e innovativi, che incontrino il gusto anche dei gusti più esigenti.
Mille modi per bere un caffè
Se pensate che esistano solo una piccola quantità di modi per bere il caffè, vi sbagliate di grosso. Con le sue molteplici varietà di estrazione e profili aromatici, il caffè sta benissimo con ingredienti incredibili, non solo con una goccia di latte, caldo o freddo che sia. Tra gli abbinamenti bislacchi che rimangono però ancora nella dimensione del solo sguardo storto ce n’è uno che nell’ultimo anno ha spopolato su Tik Tok. L’OJ Coffee o, meglio ancora, l’Espresso Sunrise. Che è proprio quello che si può immaginare, succo d’arancia fresca e caffè espresso. Tutto in un bicchiere colmo di ghiaccio, che già quello farebbe storcere il naso a molti amanti del caffè. A quanto pare, però, oltre all’effetto abbastanza scenico del caffè caldo che si mescola al succo d’arancia, producendo un effetto di colori non male, e molto a misura di social, sembra che tiri fuori un sapore inusuale e piacevole. La dolcezza dell’arancia smorza l’amaro del caffè e le due differenti note acide, invece di prendersi a pugni, creano un sapore deciso, ma incredibilmente elegante. Quindi, per una volta, sembra che tutti siano concordi con il dire che sia un buon drink, nonostante quasi tutte le persone non siano convinte.
Tornare a casa
Fare viaggi e scoprire nuovi paesaggi, diverse tradizioni e nuovi stili è sicuramente meraviglioso ma, come spesso accade, ad ogni fine e ad ogni rientro, la casa nostra è il posto più bello che ci sia e spesso non vediamo l’ora di tornare per rimettersi seduti sulle nostre poltrone difronte a un tavolo ben apparecchiato e godendo ancora di queste stupende giornate di sole settembrino fare colazione nel nostro giardino!
Giornata Mondiale del latte
La Giornata Mondiale del Latte è una celebrazione annuale che si tiene domani 1º giugno di ogni anno per promuovere l’importanza del consumo di latte e dei suoi derivati per una dieta sana La Giornata Mondiale del Latte offre un’opportunità per evidenziare i numerosi benefici del latte e dei suoi derivati nella nutrizione umana. Il latte è una fonte importante di proteine ad alto valore biologico, vitamine come la vitamina D e la vitamina B12 e minerali come il calcio e il fosforo. È particolarmente importante per il corretto sviluppo delle ossa e dei denti, ma contribuisce anche alla salute generale e al benessere. Durante la Giornata Mondiale del Latte, vengono organizzate varie attività in tutto il mondo, come conferenze, seminari, esposizioni e campagne di sensibilizzazione Le Linee guida per una corretta alimentazione suggeriscono di bere ogni giorno 3 bicchieri da 125g l’uno di latte o yogurt. Così facendo ci si garantisce tutti i nutrienti di cui questi alimenti sono ricchi l’obiettivo principale della Giornata Mondiale del Latte è educare e informare le persone su come il latte possa contribuire a una dieta sana ed equilibrata e sulla sua importanza per il benessere individuale e la sicurezza alimentare a livello globale.
Il latte di riso
Bevanda nutriente si ottiene dopo una serie di processi in cui il riso viene fermentato, in forma bollita come sciroppo e come amido di riso. Quella commerciale potrebbe contenere altri componenti come cannella o zuccheri aromatizzanti per addolcire, ma anche in forma naturale è un prodotto leggermente più dolce rispetto al sapore di latte di mucca. Uno dei principali vantaggi di latte di riso è che è del tutto digeribile, risultando perfetto in caso di perdita di appetito e debolezza. Oltre ai convalescenti, anche atleti, vegetariani e le persone che cercano di perdere peso vedono nel latte di riso un’opzione idonea, dal momento che ha livelli molto bassi di grassi e, invece, alte concentrazioni di nutrienti. Tra le sue qualità si evidenzia anche il valore di energia fornita attraverso il suo ricco contenuto di carboidrati e l’assenza di colesterolo e lattosio. Oltre a essere una bevanda adatta per unire i regimi di sport e le diete dimagranti, il latte di riso è presentato come opzione di grande aiuto per prevenire problemi cardiovascolari e ictus, soprattutto grazie al contenuto di flavonoidi. Inoltre il suo apporto di oligoelementi è utile per stimolare il sistema immunitario e mantenerlo in condizioni ottimali per proteggere il corpo da agenti dannosi. E, cosa da non trascurare affatto, si può facilmente sostituire un bicchiere di latte di mucca con un bicchiere di latte di riso, visto che sono molto simili in consistenza e gusto, e se viene consumato utilizzando i prodotti fortificati, si riceve lo stesso valore nutritivo del latte normale.

Giornata mondiale del cioccolato
Domani si festeggia in tutto il mondo la Giornata mondiale del cioccolato, il cui nome scientifico Theobroma cacao vuol dire cibo degli dei. Originario infatti dell’America Centrale, era riservato alle classi sociali più elevate : re, guerrieri e sacerdoti. Oggi tutti possiamo consumarlo e apprezzarne l’inimitabile sapore e le virtù. Consumato con moderazione il cioccolato apporta infatti numerosi benefici al nostro organismo a patto che sia fondente, meglio se con il 70% minimo di cacao. E’ antidepressivo e antistress, riduce i livelli di cortisolo, combattendo così anche lo stress, riduce dell’11% il rischio di patologie cardiache e ben del 23% quello di andare incontro ad ictus, è antinfiammatorio, aiuta a mantenere bassi i livelli di colesterolo nel sangue. Il cioccolato è ingrediente fondamentale di dolci che ormai sono storia. Tra loro, ecco i principali: La Sacher Torte, gioiello della pasticceria austriaca, La Torta Caprese, nata dalle mani del pasticcere caprese Carmine di Fiore, che preparò questo dolce sbagliando la ricetta per l’emozione. La Foresta Nera, con cioccolato, farcitura alle ciliegie, panna montata e riccioli di cioccolata fondente. I Brownie, dolci creati dallo chef del celebre albergo di Chicago Palmer HotelIl cioccolato non ha ispirato solo i pasticceri. Anche numerosi film lo hanno preso tema, come Chocolat, Lezioni di cioccolato e Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato Infine, una curiosità: pare infatti che per gustare al meglio il cioccolato non si debba masticarlo. Il modo migliore per assaporarlo e gustarlo in tutte le sue sfumature sensoriali è infatti quello di lasciarlo sciogliere lentamente in bocca.

Il latte d’oro
Il “Latte d’oro” è proprio quello che volete, una bevanda nata in India che tutti dicono abbia proprietà di ogni genere Questo “latte d’oro” può essere scambiato per bevande al caffè vendute nei supermercati, ma è a basso contenuto di zucchero e pieno zeppo di ingredienti sani: latte di cocco mescolato con cannella, zenzero, miele e curcuma. Questo ultimo ingrediente, che è popolare nella cucina indiana, ha effetti antiossidanti e anti-infiammatori; e dona anche al cibo il suo bel colore dorato. Per questa ricetta è indispensabile usare la pasta di curcuma che troverete facilmente nelle drogherie Mettete in un pentolino il latte di riso, o di avena o di soia e fatelo scaldare, unite la pasta di curcuma e fatela sciogliere sul fuoco continuando a mescolare con un cucchiaio di legno fino a sfiorare il bollore.A questo punto potete spegnere il fuoco. Unite le gocce di limone e il miele e mescolate in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti Una volta che il latte d’oro sarà pronto potete metterlo nella tazza, spolverizzarlo con cannella in polvere e berlo Potete sostituire il latte di riso anche con latte di avena o latte di soia,
Mangiate cioccolato se volete dimagrire.
Ma attenzione: per bruciare i grassi va consumato al mattino. E’ quanto hanno scoperto i ricercatori del Brigham: a colazione il cioccolato al latte può portare a abbassare i livelli di zucchero nel sangue durante il giorno. L’importante è consumarlo entro un’ora. La notizia apparsa sul Giornale che insieme ai colleghi dell’Università di Murcia in Spagna hanno coinvolto donne in postmenopausa, invitando loro di mangiare centro grammi di cioccolato un’ora dal risveglio ogni mattina o un’ora prima di andare a letto mentre a un altro gruppo è stato negato questo piacevole alimento. Quindi è stato confrontato l’aumento di peso dopo 14 giorni. I risultati mostrano quindi che mangiare cioccolato al latte al mattino e alla sera può influenzare la fame, la composizione del microbiota e la qualità del sonno. Evidenziano non solo cosa ma anche quando mangiamo può avere un impatto sui meccanismi fisiologici coinvolti nella regolazione del peso corporeo, spiega l’autore dello studio e neuroscienziato Frank. In particolare, il consumo di cioccolato ha diminuito la fame e il desiderio di dolci e ha ridotto l’apporto energetico di circa 300 kcal/giorno nel gruppo del cioccolato al mattino e di circa 150 kcal/giorno in quello serale. Le donne che hanno compensato meglio l’apporto calorico extra del cioccolato o ne hanno perso di più, inoltre nel gruppo del mattino sono stati ridotti anche i livelli giornalieri di cortisolo, sulla base di un minore appetito legato allo stress, che può in parte spiegare il miglior compenso calorico.
Conservare i formaggi nel modo giusto
Conservare in casa e nel modo giusto il formaggio influisce notevolmente sul gusto e sull’aroma del prodotto. Di norma, i principali nemici del formaggio sono 4: l’eccesso di, l’eccesso di caldo, la mancanza di aria e infine l’essiccamento. Tuttavia, se non si possiede una cantina dove poter appendere una moscaiola come ai vecchi tempi, con le caratteristiche ideali per la conservazione di pezzature più consistenti, è utile sapere qual è il miglior modo di conservare i diversi tipi di formaggio nel frigorifero di casa. I formaggi freschi devono essere conservati nella parte più fredda del frigo, quelli stagionati e a pasta cotta vanno riposti nella zona meno fredda; tutti gli altri tipi di formaggio dovrebbero essere conservati nell’apposito scomparto Mai conservare il formaggio nel congelatore poiché perderebbe quasi tutte le proprietà. Mai utilizzare la pellicola trasparente: meglio la carta oleata per alimenti oppure la carta da forno, avendo cura di farla aderire bene alla parte tagliata Per i piccoli pezzi di formaggio, lo scomparto delle verdure è un ottimo posto: ricordate di avvolgerli sempre con cura nella carta e separarli tra di loro Prima di servirlo, togliere il formaggio dal frigo mezz’ora prima, per fargli recuperare la temperatura ambiente. Per alcuni formaggi tipo il Gorgonzola è molto importante conservarli nel modo giusto dato che si tratta alimenti “vivi” e in continua maturazione. Tenetelo nella vaschetta salva- freschezza, oppure avvolgetelo in fogli di alluminio. Se viene conservato per troppo tempo, assume un gusto davvero molto deciso: in questo caso potete utilizzarlo per insaporire salse o creme come panna e besciamella e condire pasta e timballi al forno. La mozzarella: lasciarla immersa nel suo liquido, anche dopo l’apertura, è sempre la scelta migliore Lo stracchino: va consumato nel giro di due o tre giorni poiché inacidisce molto in fretta.







