La Terra è un bel posto e vale la pena prendersene cura, ognuno di noi si deve sentire
coinvolto e fare la sua parte
Il covid e le relative restrizioni ci hanno fatto venire una voglia di viaggio, di mare di montagna di libertà e aria aperta che non pensavamo nemmeno di poter avere. Sì, è il classico meccanismo che si innesca quando qualcosa ci viene proibita: la desideriamo di più. Ed è per questo che i camper stanno avendo un successo di proporzioni mai viste. Ma sta accadendo anche qualcos’altro: vogliamo più spazio, e comodità, anche in campagna. Soprattutto perché, tempi e Covid permettendo, vogliamo passare in mezzo alla natura più di qualche giorno, semmai qualche settimana. E, perché no, per chi può farlo anche qualche mese. Ed ecco, quindi, che arrivano le idee per averlo questo spazio, a prezzi che non pensavamo possibili: il De Markies è un camper che triplica il suo spazio. Si apre a soffietto, e di colpo diventa ben 3 volte più grande.Il progetto, risale al 1985, ma soltanto la recente impennata di interesse e amore per il camper e il viaggio economico ha spinto ha cominciare, finalmente, la sua produzione. Ed eccolo finalmente. Parliamo di un camper così grande che, nello spazio in cui di solito deve stare tutto, c’è solo la zona giorno. In uno degli spazi che si aprono si fa una veranda con tanto di studio dove poter collocare un salottino . E nella terza parte, anch’essa proveniente dall’apertura a soffietto, la zona notte, con mobili e ben due stanze da letto. Una casa, più che un camper. Eppure il prezzo, sarà probabilmente tra i più bassi del mercato.
Tra le nuove tipologie di case più interessanti ce n’è una che, davvero, potrebbe cambiare per sempre il nostro modo di abitare. Quella in metallo. Le case in metallo nascono, diciamo così, un po’ per caso. Inizialmente erano i prefabbricati al Polo nord, le case di fortuna e i rifugi di montagna, oppure i container trasformati, per risparmiare, in piccole case indipendenti. Poi, di colpo, sperimentando ci si è resi conto che hanno delle caratteristiche uniche: flessibilità e resistenza agli urti, elasticità per resistere a terremoti e pesi, ma anche isolamento, e leggerezza. Uno dei punti più interessanti, però, è quello economico. Le case di metallo, se costruite in un certo modo, sono molto economiche. Così tanto che un piccolo rifugio lo si ottiene con poche migliaia di euro. L’esempio più classico, e più diffuso, è quello del container: si compra un grosso container sì, proprio quelli commerciali che viaggiano sulle navi che portano cesti e vari articoli dall’estero e lo si isola, in modo che trattenga il calore d’inverno e il fresco d’estate. Fatto questo, non resta che aprire delle grandi finestre e porte. Ed ecco fatto. Se consideriamo che il container costa poche migliaia di euro, anche soltanto duemila per i più piccoli tremila euro, per quelli più grandi il costo per renderlo una vera e propria mini casa è presto detto: quello degli infissi e dell’isolamento. Diciamo, altri duemila euro circa . Ecco perché con soli quattromila si può già avere una casa si arreda con un mobilio semplice e funzionale Ma, per lo stesso principio, ci sono case di metallo a più piani, fatte proprio con questo spirito risparmiatore, e sono stupende, oltre che economiche. La loro leggerezza fa sì che le si possa rialzare da terra, magari con dei pali, e poi servite con scale metalliche altrettanto economiche. Insomma, una casa di metallo, con meno di diecimila euro, ma anche con meno di ottomila, la si ottiene. E sarà bellissima.
In inverno si sa che può mancare il profumo dei fiori che nella stagione estiva siamo abituati a sentire nei nostri giardini ma anche dentro le nostre abitazioni. Il trucco è utilizzare gli oli essenziali, immergendo i sottili bastoncini di legno nel liquido in modo che evapori. Molto utile per i giardini più piccoli o i giardini pensili. Preferisci i fiori veri? Nessun problema, usa fioriere in latta e crea angoli pieni di colore. Scopri i portafiori e se il tuo “pollice verde” dovesse nuocere ai fiori, ricordati che puoi sempre dare loro nuova vita seccandoli, magari utilizzando il vecchio metodo delle pagine di un libro. Una volta seccati, puoi mettere i fiori in una cornice o quadretto, o tenerli dentro un centrotavola faranno colore e con aggiunta di oli essenziali profumeranno gradevolmente il tuo ambiente
Gatesgarthdale Beck è il nome del ruscello che scorre ripido attraverso questo passo montano. Tra gli itinerari più elevati nel Lake District, Honister Pass non è solo un punto di passaggio, ma un luogo di grande bellezza che merita una visita apposita. Il paesaggio è tipico della regione: vallate erbose che si estendono su dolci colline e picchi rocciosi da cui godere panorami meravigliosi dell’affascinante Cumbria. Questo è anche un sito di interesse storico: l’ultima miniera di ardesia attiva d’Inghilterra si trova in cima al passo ed è possibile visitarla da qui si ricava questa roccia metamorfica che adesso è divenuta un must in cucina dove viene usata come piatto o vassoio per servire pietanze o come inserto decorativo in vassoi e oggettistica Un’ultima curiosità: sembra che Honister Pass detenga il record del Regno Unito per la più alta quantità di pioggia caduta in un periodo di 24 ore. Considerando il clima britannico in generale, qui deve piovere davvero tanto!
Dalle coste irregolari e frastagliate guardano il mare, indicano la via e rassicurano gli animi dei naviganti: sono i fari. Storici punti di riferimento di marinai, impetuosi sulle scogliere, alcuni dei più begli avamposti tra terra e mare delle Regioni del Centro-Sud, dalla Toscana alla Puglia, dalla Campania alla Sicilia alla Sardegna . Vivrete il mare di prima mano, vi sentirete per un attimo com’è essere a bordo di una nave che non va da nessuna parte. Sarete circondati dal mare da tutte le parti, esposti al vento che vi rinfresca, ma non vi culla. Sopra di voi voleranno i gabbiani, intorno a voi nuoteranno liberamente centinaia di pesci. Il faro è la scelta ideale per una vacanza che vi faccia fuggire dall’indaffarata quotidianità e conoscere il Mare nel suo unico e splendido splendore.
La nostra penisola si è aggiudicata il primo posto del Bloomberg Global Health Index come Paese più sano del mondo. Primi sulle popolazioni di 163 nazioni, con un punteggio di 93 su 100, gli italiani sarebbero, quindi, il popolo più in salute a livello mondiale, nonostante la situazione economica in crisi. L’indice si è basato su diverse variabili: aspettativa di vita, cause di mortalità, rischi per la salute come consumo di tabacco, disponibilità di acqua potabile, denutrizione e pressione alta. Sul podio salgono anche Islanda e Svizzera, seguite da Singapore e Australia, mentre gli Usa si classificano soltanto al 34 esimo posto a causa di una popolazione sempre più in sovrappeso e obesa. Secondo i dati della ricerca, infatti, un bimbo nato nel nostro Paese ha un’aspettativa di vita di almeno 80 anni, contro i 52 della Sierra Leone, che è occupa l’ultimo posto della classifica. Il merito? La nostra dieta mediterranea, ricca di verdura e frutta di stagione, olio extravergine di oliva, carni magre, pesce e un gran numero di medici. “L’Italia ha un eccesso di medici”, spiega Kenyon,. “Non a caso, una delle serie televisive più durature e seguite è Un medico in famiglia”.