Alcuni dei nostri organi del nostro corpo hanno bisogno di una pulizia giornaliera, anche grazie a bevande che in un modo o nell’altro possono aiutarci a stare meglio. Ci sono bevande che devono essere assunte la sera, così che tossine e batteri accumulati nel corpo durante il giorno si possano eliminare durante la notte. Ecco qualche ricetta naturale per un fegato pulito e sano. Camomilla: bevanda facile da preparare. Basta far bollire dell’acqua in pentola, toglierla dal fuoco e aggiungere un cucchiaio di fiori di camomilla. Fate riposare per qualche minuto, versate il liquido in una tazza e bevetelo. L’infuso di camomilla ci fa dormire, fa rilassare il cervello, ha proprietà antiossidanti, pulisce il tratto intestinali, il fegato e promuove lo smaltimento delle tossine dal corpo. Tè al limone: fate bollire un limone con un po’ di acqua in una pentola, togliendo prima la buccia. Fate bollire per 5 minuti, togliete la pentola dalla fiamma e bevete il rimedio mezz’ora prima di andare a dormire. Il tè al limone è ricco di vitamina C, antiossidanti, minerali. Svolge un azione diuretica, elimina grassi, tossine, batteri. Acqua di zenzero e limone: tagliate una fetta di zenzero e mettetela in pentola con mezzo limone e acqua, facendo bollire per 10 minuti. Bevete la soluzione per tre settimane prima di andare a dormire per migliorare il sistema immunitario, il metabolismo, la digestione. Tè alla menta: versate due cucchiai di foglie di menta in una pentola d’acqua e fate bollire per 10 minuti, filtrate il liquido e bevetene una tazza. Il rimedio deve essere tiepido o caldo per poter velocizzare il metabolismo ed eliminare i grassi. Bevanda calda con l’avena: bruciate i grassi immergendo la farina d’avena per 7 ore in acqua, filtrate e aggiungete un cucchiaio di cannella e dell’acqua calda. Bevete questa tisana prima di andare a dormire.
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Dormire bene con i colori giusti
I colori giusti possono aiutarti a dormire bene, come affermano studi scientifici, e come esperti cromoterapeuti vediamo alcuni consigli: in particolare quelli freddi celeste, blu, verde hanno un possibile effetto calmante e dispongono mentalmente al relax. Ma non solo. I colori hanno il potere di suscitare emozioni dentro di te o di modificare quelle preesistenti, quindi sono utili come ansiolitico naturale contro i cattivi pensieri.Per ottenere l’effetto sonnifero, prima di tutto individua il tuo stato d’animo, quello che non ti permette di addormentarti subito e bene.Fatto questo, riempi la camera da letto con il colore giusto per spegnere l’emozione negativa. Ecco qualche esempio. Sei spesso ansiosa e tendi ad avere delle paure anche ingiustificate Arreda la camera con oggetti di colore turchese o celeste acqua poiché sono calmanti; tendono, inoltre, ad attenuare la paura e gli stati di inquietudine.Tendi ad arrabbiarti o spazientirti con facilità? Disponi sul comodino oggetti che creino un misto di colori: viola scuro, rosa e verde in quanto tendono ad allentare l’irritazione. Il rosa, in particolare, ti fa sentire più amata, riempendo eventuali vuoti emotivi. Se, invece, c’è qualcosa che ti preoccupa e tendi a rimandare in continuazione, usa il rosso ambrato: è un colore adulto che trasmette solidità e sicurezza e ti aiuta ad affrontare i problemi.Per poter riposare bene, però, è importante che i tuoi colori ti accompagnino durante tutto l’arco della giornata, a partire dall’ abbigliamento fino agli accessori che hai sulla scrivania. Un’attenzione particolare, va alle ore serali: cura nei dettagli l’ambiente che sei solita frequentare prima di andare a dormire. Può essere il salotto In questo caso, disponi dei quadri o usa un copridivano di una tinta calmante come il celeste e il verde luminoso: sono i colori ideali se la tua insonnia è dovuta allo stress,in quanto hanno proprietà calmanti ma non fanno calare l’energia. Infine, se non riesci a dormire prima di un impegno importante, per esempio un esame o un colloquio, usa il blu ma abbinato all’oro che è il colore di espansione verso l’altro
Dormire bene la notte
I trucchi per dormire bene la notte, così come di consigli per dormire subito che tentano di porre rimedio alla sempre maggiore fatica ad addormentarsi, ce ne sono tantissimi e sono variegati come il gelato al cioccolato. Ma la questione resta: dobbiamo migliorare le nostre russate notturne e dobbiamo farlo in fretta. Di possibilità ne abbiamo una marea: mangiare in modo corretto la sera, arieggiare le stanze anche in inverno, optare per il buio completo e il silenzio totale in modo da non avere il sonno interrotto da luce e rumore anche perché spesso riaddormentarsi serenamente è davvero difficile e il sonno compromesso è la cosa peggiore che possa capitare. Anche i rimedi naturali per dormire possono essere utili, ma a sollevarci definitivamente dagli sleep problems arriva una formula matematica che aiuta a conquistare più facilmente lo stato di relax necessario a dormire. Fate così: sottraete 7 o 8 ore all’orario in cui dovreste necessariamente alzarvi la mattina. Aggiungete 15 minuti che calcolerete come extra per prendere sonno. Mettete la sveglia per andare a letto avete capito bene e quando suona rispettate rigorosamente il momento in cui struccarvi, mettervi il pigiama o anche nulla, nudi è anche meglio! e ficcarsi sotto il piumone. Ripetete per 10 giorni senza mai sgarrare, weekend inclusi: riuscirete a ristabilire perfettamente i tempi per dormire e tornare al massimo della produttività giornaliera, svegliandovi freschissimi, riposatissimi e carichissimi. Mollate gli esperimenti tipo clean sleeping e curate di più le vostre dormite: dormire fa bene al cervello. E anche all’autostima, lo sapevate?
Stanchezza come combatterla
Quando suona la sveglia e arriva l’ora di alzarsi dal letto è una tortura, riuscire a tenere gli occhi aperti durante il giorno una vera sfida: quando la stanchezza vi insegue, anche le attività più banali sembrano essere davvero insuperabili Ridurre gli impegni non sempre è impossibile chi glielo spiega al pargolo , al capo al marito che avete bisogno di una vacanza?! E allora si va a vanti trascinandosi dietro questo fardello chiamato stanchezza. Come fare a liberarsene? Ci sono dei piccoli trucchi per combattere la stanchezza e vincerla! La prima causa della stanchezza è in genere legata al sonno: si dorme poco o male. Per prima cosa quindi cercate di creare l’ambiente giusto per dormire: niente televisione in camera, guardare la tv per addormentarsi non è un buon rimedio e quando resta accesa disturba il sonno. Anche il cellulare deve fare la stessa fine della televisione: la luce del suo schermo, la tendenza a controllare messaggi e notifiche disturba il sonno. In più in questo modo eviterete di fissare la sveglia alle 6 per alzarti alle 8 e facendola suonare all’infinito ritardandola. Andate a letto, magari bevendo una tisana per il sonno, chiudete gli occhi e tirate dritte fino all’ora della sveglia. Inutile cercare di recuperare con piccoli pisolini: riescono solo a tamponare l’emergenza, ma la stanchezza alla fine resta. Senza acqua il corpo si addormenta: una leggera disidratazione può essere causa di stanchezza. I benefici dell’acqua sono talmente tanti, che non avete proprio nessuna ragione per non mettervi a bere subito dell’acqua Un calo di energia è anche legato agli zuccheri e ci sono dei cibi che sono dei veri toccasana! Le noci e la frutta secca in generale sono dei potentissimi cibi anti stanchezza, così come molti cereali ! Anche un pezzo di cioccolata è utilissima, e non certo solo per la stanchezza! Basta con i pranzi di famiglia infiniti in cui poi dovete anche lavare i piatti! Basta con le domenica passate a stirare i panni di tutti! La domenica è il giorno del riposo, anche per voi: prendetevi la domenica per rilassarvi. Chiudetevi in camera da letto e organizzate una mini SPA e non aprite a nessuno, per nessun motivo al mondo!
A che ora ci svegliamo di notte
Le 3:44 è l’ora a cui ci si sveglia più di frequente di notte La prossima volta che vi capita di svegliarvi nel cuore della notte, date un’occhiata all’orologio. È probabile che siano le 3:44. Le 3:44 sarebbe l’ora a cui ci sveglia più di frequente, secondo quanto emerge da una ricerca sul sonno commissionata dalla casa farmaceutica Vogel. I ricercatori però non si sbilanciano sul perché quest’ora abbia l’effetto di favorire l’interrompersi del sonno, anche considerato che le cause che portano a svegliarsi di notte cosa che in media capiterebbe due volte per notte, agli adulti sarebbero molto varie: non solo preoccupazioni per la vita amorosa o lavorativa, ma anche per fattori molto tangibili come rubinetti che perdono, vicini rumorosi, partner che russa o che scalcia, o animali domestici che non vogliono dormire. E’ sorprendente come dormano male molte persone, ha commentato uno degli autori della ricerca. Che aggiunge: “Uno dei problemi è che molta gente corre tutto il giorno, e poi semplicemente arriva alla sera e ‘collassa nel letto’. Manca un periodo di riposo prima di andare a dormire, che consenta una riduzione dell’adrenalina nel corpo”.
Il caffè al ginseng…cosa nasconde
Il nome Ginseng deriva dalla parola cinese “rensheng” che significa uomo, scelta con tutta probabilità per sottolineare la struttura antropomorfa della radice. Considerato un rimedio quasi universale, il ginseng veniva usato soprattutto contro l’invecchiamento, i disturbi gastrointestinali e come preparato afrodisiaco e rivitalizzante. La sua inconsueta fama di droga-panacea, e il fascino misterioso della sua origine orientale, hanno contribuito a decretarne il successo nei nostri mercati, tanto che adesso la ritroviamo anche nel caffè al Ginseng, anche se in dosi minime. Ad oggi non sembrano esserci rischi per la salute nel consumare caffè, purché lo si faccia moderatamente 2-3 tazze al giorno .Il suo sapore è molto simile a quello delle caramelle al mou. L’abuso di caffè può provocare dei disturbi al nostro organismo: al mattino ravviva il nostro corpo tanto che molte persone non possono più farne a meno; molti sviluppano un disperato bisogno di bere caffè durante la giornata ma anche se infiniti caffè ci aiutano, alla fine della giornata il cedimento è inevitabile. Con il caffè al Ginseng tutto questo non succede in quanto tutto il corpo beneficia dei vantaggi terapeutici ed energizzanti del Ginseng: rende l’individuo vigile fin dalle prime ore del mattino e facilita la digestione. Inoltre, il caffè al Ginseng elimina gli spiacevoli svantaggi che possono derivare dal normale uso di caffè, come il nervosismo, la tachicardia, l’insonnia o la depressione.
La pennichella
Soprattutto al mare in vacanza, dopo pranzo, la pennichella è qualcosa di irresistibile. Il momento più bello è quando ci si lascia portare da Morfeo. Quello più brutto, il risveglio. Si chiede riposo e in cambio si riceve stordimento. Tutto dipende dalla durata. Ma quanto bisognerebbe investire in questa attività quotidiana? Bastano pochi minuti, dicono gli esperti, dal quarto d’ora alla mezzora, non di più, distesi su un amaca, su un lettino, o appoggiati ad un tavolo In questo modo seguiremo i ritmi circadiani del nostro corpo, che ogni giorno tra le ore 13 e le 15 circa vede un calo della temperatura con conseguente rilascio di melatonina, l’ormone del sonno. Ecco perché cominciamo a sbadigliare e ci sentiamo assonnati. Certo che se poi a tutto ciò abbiniamo anche un pranzo importante, la digestione farà il resto. Dormire più di questa breve pausa non è consigliabile. Ovviamente tutto ciò è una generalizzazione, poi ciascun organismo ha il proprio ritmo e abitudini. C’è chi dorme di giorno e pure di notte e chi se si addormenta dopo pranzo si assicura l’insonnia notturna. C’è inoltre chi se si addormenta anche pochi minuti si sente al risveglio intontito e chi invece si sente bello fresco come una rosa, pronto ad affrontare rinfrancato il pomeriggio.
Svegliarsi la mattina….
Statisticamente la notte tra domenica e lunedì è quella più soggetta ai fenomeni di insonnia: questo effetto è anche noto come “Sunday Night Insomnia” ed è la causa principale di tutte quelle facce distrutte, tipiche del lunedì mattina. Puoi decidere di cambiare vita una volta e per tutte, fissare traguardi ambiziosi e pianificare nel minimo dettaglio i tuoi obiettivi, ma tutti questi sforzi se ne vanno a “signorine di facili costumi” nell’istante esatto in cui ti svegli con il piede sbagliato. Svegliarsi la mattina è forse il momento più importante della giornata, senza dubbio uno dei momenti che possono influenzare maggiormente il tuo stato d’animo, il tuo livello di energia, la tua determinazione e, in ultima analisi, i risultati che porterai a casa alla fine delle fiera. Senza dubbio, una bella dormita sarà sempre la migliore strategia per svegliarti bene la mattina. Ecco alcuni accorgimenti che ti faranno dormire meglio e quindi svegliarti meglio Se la tua stanza è piena di fogli del lavoro, libri da leggere, tabelle da rispettare e biancheria sporca, sarà impossibile non pensare alle cose che devi fare. Prenditi 15 minuti al giorno per metterla in ordine acquista dei cesti per riporre la biancheria sporca, riponi i fogli nei cassetti dei mobili e rendi così la tua camera da letto un posto in cui non vedrai l’ora di rilassarti a fine giornata. Spegni il computer e la tv, non rispondere al telefono per un’ora prima di andare a dormire. Dedicati ad attività rilassanti. Fai un bagno caldo, leggi una rivista, preparati del the decaffeinato o del latte e biscotti. Evita la caffeina nel tardo pomeriggio e la sera. Caffè, the, bibite, cioccolato e snack zuccherati ti mantengono troppo in allerta per addormentarti. Se sei a una serata e bevi vino o un cocktail, bevi molta acqua e tieniti una bottiglietta d’acqua vicina al letto. In questo modo, se ti senti disidratato durante la notte, non avrai bisogno di alzarti da letto. Bastano dei piccoli cambiamenti alle tue abitudini e alla tua routine per notare un miglioramento nella qualità del tuo sonno. Alzarsi assumerà tutto un altro significato, e sarai sicuramente in ottima forma