Frutta e verdura di stagione

Le protagoniste del mese di Agosto sono la frutta e la verdura un eccellente aiuto in cucina. Zuccherini e deliziosi i fichi sono l’ideale per preparare tantissimi piatti sia dolci che salati. Ottimi sotto forma di marmellata o per farcire una gustosa crostata, si abbinano benissimo al prosciutto crudo e alla pizza bianca. I pomodori invece sono i protagonisti di piatti estivi rinfrescanti e buonissimi, come le linguine agli scampi, la pasta al pomodoro e baccalà, la caprese e i fagottini alla pizzaiola. Infine i ravanelli si confermano fra gli ingredienti più versatili in cucina. Si possono usare per preparare un’insalata estiva o un carpaccio di trota, ma anche un’insalata mista o di tonno.

Come combattere stress e depressione in modo naturale

Per combattere la depressione e l’ansia basta mangiare tanta frutta e verdura: lo dicono i ricercatori  dell’Università di Melbourne, i quali hanno monitorato per dieci anni la salute di un migliaio di donne giovani e vecchie facendo fare loro una serie di test e di analisi di laboratorio. Dai loro dati è emerso che una dieta sbilanciata porta a un’infiammazione sistematica dell’organismo, con conseguenti problemi psichici. In particolare ansia e depressione sono più frequenti in donne che hanno un’alimentazione grassa e senza fibre. L’estate dunque ricca di frutta e verdura  è il  momento migliore per mangiarne tanta e essere più sereni in maniera del tutto naturale….

Medicine naturali

Una cosa è certa: tutte le verdure aiutano il nostro corpo, e tutte, ma proprio tutte, possono essere considerate delle vere e proprie medicine naturali. L’importante è scegliere sempre frutta e verdura di stagione. Ma quali aiutano il nostro sistema immunitario? Prime fra tutte le verdure a foglia verde: bietole, cicorie, broccoli o spinaci…vi dice niente Braccio di ferro? Le verdure di colore verde possono essere consumate sia cotte che crude ed in questo secondo caso no.n solo aiutano le nostre difese ma hanno anche un effetto depurativo per il nostro intestino. Nelle verdure di colore rosso e arancione troviamo un’altissima concentrazione di vitamina C e antiossidanti come il beta carotene, quindi largo spazio a carote, pomodori, arance e zucca. Inoltre, frutta e verdura fresca hanno sempre importanti quantità di fibre, cosa che aiuta la regolarità intestinale e la salute dello stomaco in generale. Quanta verdure dovremmo mangiare? Almeno due porzioni al giorno, a pranzo e a cena ma se sono di più è anche meglio

 

 

I giacinti

Diffusissimo nei nostri giardini e all’interno delle nostre case, il giacinto è una delle bulbose più diffuse in commercio, anche grazie alla sua facilità di coltivazione.Di origine europea e asiatica, ne esistono tantissime specie differenti, tra le quali le più famose sono: il Giacinto Italiano, caratterizzato da fiori lilla o bianchi, il Giacinto Romano, il più precoce di tutti e il Giacinto Olandese, un ibrido che spicca per le sue varianti di colori che spaziano dal giallo al viola al blu.Come abbiamo detto, coltivare i bulbi di giacinto è davvero semplice, richiedono solo alcune regole per la buona riuscita della sua fioritura. Per prima cosa la buona notizia è che è possibile coltivare il giacinto sia in esterno che in interno, sia in aiuola che in vaso, e quindi, se abitate in zone climatiche non temperate, potrete benissimo arricchire i vostri ambienti domestici con appariscenti colori nei vasi. È sempre meglio preferire una semina in terreno, perché il giacinto preferisce di più l’aria aperta e un terreno più nutriente, proprio come quello del giardino, ma resiste molto bene anche piantato nei vasi.Se deciderete di optare per la coltivazione in giardino potrete lasciare il vostro bulbo di giacinto anche in una posizione assolata, con luce diretta, e non avrà difficoltà neanche con temperature troppo basse, perché rinforzato dal terreno circostante. Se invece deciderete di piantare il giacinto in vaso, all’interno della vostra abitazione, premuratevi che la temperatura non scenda mai sotto i 13 gradi centigradi e posizionate la pianta in un luogo molto luminoso, ma che non sia soggetto a luce diretta del sole. La regola chiave è, innaffiate finché non si formano ristagni, il giacinto, soprattutto se piantato in giardino, ama molto l’acqua e ha più facilità a disperderla nel terreno.I fiori del giacinto, invece, non hanno bisogno di una potatura costante e regolare. Basterà solo tagliare i fiori una volta appassiti o una volta che la fioritura sarà terminata; in questo modo la pianta risparmierà le sue energie per altri periodi di crescita.

Come conservare la frutta fresca?

Nell’acquisto della frutta è importante tenere conto la stagionalità, preferendo i frutti di stagione. Piuttosto che acquistare frutta maturata in modo artificiale o trasportata per migliaia di km è preferibile surgelare la frutta fresca prodotta nel luogo per poi consumarla dopo. In questo modo si conservano inalterati i valori nutrizionali. Nel caso dei frutti di bosco, per eliminare la formazione di muffe e prolungare la conservazione, devono essere lavati in acqua calda. Le banane si conservano meglio nel frigorifero. Per farle maturare prima, basta lasciarle accanto ad un’altra banana matura o ad una mela. Conservate l’ ananas fresco più a lungo, tagliando la parte superiore e riponendolo poi a testa in giù. Questo aiuta a ridistribuire gli zuccheri in tutto il frutto e mantiene il gusto tropicale fresco più a lungo. Non lavate l’ uva fino a quando avete intenzione di mangiarla: l’umidità in eccesso incoraggerebbe la crescita di muffe. Allungate la vita di arance, mandarini, limoni e lime conservandoli in frigo. Questi durerebbero anche più di una settimana se conservati in un luogo fresco e buio, lontano dalla luce solare diretta. Oggi abbiamo suggerito come conservare alcuni frutti freschi ma ricordate che la priorità resta sempre la scelta del venditore che deve essere rigorosamente di fiducia.

Scoppia la fioritura più bella degli ultimi 10 anni

Uno spettacolo straordinario e unico al mondo. È quello che ogni anno, tra fine giugno e inizio di luglio, si ripete nella Piana di Castelluccio di Norcia durante la fioritura delle lenticchie. Una meraviglia della natura che, grazie alla tenacia degli abitanti della regione, ha saputo rinnovarsi anche con la terra ferita dai danni del terremoto. Tre le tinte dominanti: il giallo della colza selvatica “commensale” della lenticchia, il rosso dei papaveri e il blu dei fiordalisi rimangono ancora un po’ di giallo e il bianco delle margherite, i primi due colori a spuntare. Una vera e propria tavolozza naturale, circondata dalle vette dei Monti Sibillini che ogni anno attira turisti da ogni parte del mondo. E quella che si può ammirare proprio in questi giorni sembra essere la più bella degli ultimi 10 anni. I turisti ci sono, e sostengono l’economia locale come possono, tra panini, bicchieri di vino, caffè, formaggi stagionati e marmellate. Le avvertenze sono le solite, ma spesso ignorate: non camminare sui campi che si possono fotografare anche senza rovinare le coltivazioni e non parcheggiare sui campi.

Frutta e verdura di stagione

L’estate ormai è alle porte, sta arrivando il periodo giusto per iniziare ad acquistare la frutta tipica dell’estate: meloni e pesche, soprattutto. Anche se gli indiscussi protagonisti del mese sono loro: le fragole e le ciliegie. Giugno, come maggio, è il periodo delle fragole, che arrivano sui banchi dei supermercati soprattutto dalle regioni del Sud Italia. A maggio abbiamo assaggiato le prime ciliegie, ma è a giugno che possiamo trovare cesti di duroni di Vignola. Via libera ai primi meloni, anche se occorre fare attenzione perché si possono trovare frutti ancora poco maturi e privi della loro tipica dolcezza. Per scegliere quello giusto occorre premere le due estremità: il melone non deve essere né troppo duro, né troppo molle Se è ancora troppo acerbo, si può conservare ancora per qualche giorno fuori dal frigo per farlo maturare, per poi servirlo su un vassoio accompagnato da gustosissime fette sottili di  prosciutto. Per il cocomero è ancora un po’ presto, ma con un po’ di attenzione si possono già trovare angurie dolcissime. Per riconoscere quelle migliori occorre controllare che la buccia sia di colore verde intenso, mentre il punto in cui toccava terra deve essere color giallo crema.Vale anche il metodo dei “colpetti”: un rumore “sordo” indica un frutto maturo. Inizia anche il periodo delle pesche. Alla fine del mese sarà anche il turno delle albicocche. Tra i frutti di bosco, a giugno inizia anche il periodo dei lamponi, del ribes e delle fragoline di bosco che potrete raccogliere dotandovi di un cestino e recandovi a fare una salutare passeggiata E la verdura? Giugno è invece il periodo giusto per le fave, da accompagnare a gustosissimi formaggi stagionati e freschi. Sempre più spesso si potranno trovare pomodori di qualità, che accompagneranno insalate e saranno la base perfetta per un ottima caprese, con l’arrivo dei peperoni, finalmente si avrà a disposizione il classico “tridente” dell’estate: zucchine, melanzane e appunto peperoni. Con la possibilità di assaporare anche gli ottimi fiori di zucca, magari fritti accompagnati da carne e/o verdure per una serata food- fried  da consumare insieme a parenti e  amici in giardino

Frutta e verdura di stagione a giugno

Inizia l’estate e con lei il sole caldo, le giornate di mare e la voglia di frutta e verdura fresche e dissetanti, per alleviare il calore ed idratare l’intero organismo. Una combinazione di alimenti leggeri ma allo stesso tempo con un elevato apporto nutritivo. Oltre a tenerci rinfrescati, frutta e verdura di giugno sono anche dolci e appetitose, un regalo per il nostro palato. E allora divertitevi portando in tavola tanti piatti colorati: rosso, arancione, verde acceso e giallo, sta a voi scegliere qual è il vostro preferito e tenete sempre un cesto di frutta a portata di mano e di vista Ma ora vediamo insieme qualche esempio di  frutta e verdura di stagione che  possiamo trovare in questo mese sui banchi del mercato. Asparagi, barbabietole, bietole, melanzane, carote cetrioli pomodori, zucchine, lattuga per la frutta albicocche, banane, ciliegie, fragole, pere, pesche, susine Ora non potete di certo dire che non sapete cosa cucinare a Giugno: con questa varietà di frutta e verdura coloratissime i vostri pasti saranno un’esplosione di vitalità e sapori esaltanti.

 

Moto Giro D’Italia

E’ partita Martedì 19 Giugno  alle ore 8, da Terni, la  25° Rievocazione Storia del Motogiro d’Italia, che dopo aver percorso tutto il nod-est della penisola, si concluderà ancora a Terni, Sabato 25 Giugno. La manifestazione è organizzata dal Moto Club Terni L. Liberati ed è realizzata sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana. La Rievocazione Storica del Motogiro è il più apprezzabile evento itinerante riservato alle moto storiche che si svolge al mondo e richiama il Motogiro agonistico che si è svolto dal 1953 al 1957, quando alla gara prendevano parte anche 500 piloti ed era considerato la Mille Miglia delle due ruote, al quale partecipavano in modo ufficiale le più importanti case motociclistiche del tempo.L’edizione di quest’anno, ripropone in gran parte il percorso che fece il Motogiro nel 1955, quando  arrivò a Trieste per celebrare il ritorno all’Italia della città giuliana, anche le tappe richiamano quell’edizione soprattutto per la lunghezza, alcune sfiorano i 400 chilometri per un totale di 1900, per questo gli organizzatori hanno deciso di dividerlo in sette frazioni, una in più di quelle degli ultimi anni, comprendendone anche una di riposo a Bled in Slovenia. I motociclisti hanno raggiunto , Lunedi 20 intorno  alle ore 19, Ferrara. Martedì giungeranno a Trieste    quindi lo sconfinamento in Slovenia a Bled,. Mercoledì 22 si effettuerà una giornata di riposo per poi riprendere il giorno successivo, con partenza ufficiale da Tarvisio e arrivo a Rovigo, quindi venerdì 24 la carovana giungerà a Terranuova Bracciolini dalle 15:00 alle 18:00 per poi dirigersi ad Arezzo  e infine il balzo finale verso Terni, dove la manifestazione si concluderà nel pomeriggio di sabato 25 giugno. Altri dettagli sul percorso e le info sulla manifestazione  su www.motogiroitalia.it74050_101312279942106_100001900025288_7860_2899134_n

 

Primo Giugno… Si cambia…

Nell’ immaginario generale, ma soprattutto nei ricordi di ognuno, Giugno è il mese del cambio di stagione. Bellissimi i giorni di scuola, in cui si aprono  le finestre dopo un lungo inverno per far entrare i la luce limpida del mattino, e quando le calze pesanti lasciavano il posto ai piedi nudi ed ai pantaloni corti. Anche in casa, Giugno è il mese del guardaroba che cambia, dei terrazzi che si rianimano di giovani piantine, dei plaid che fanno spazio al lino e al cotone .Ebbene, anche frigo e dispensa sono pronti per il cambio di stagione: nei “piani bassi” riserviamo tanto spazio a frutta e verdura: carciofi, asparagi, piselli e fave sono i  benvenuti, così come ciliegie nespole e frutti di bosco, che diventano i protagonisti di una Sweet Table deliziosa, dedicata al bosco e alle fate. All’insegna della leggerezza il menu che, per l’occasione, abbiamo presentato in una bella casa, e l’aperitivo per il quale ci siamo spinti nell’angolo più riparato del giardino, apparecchiando con piattini e ciotoline che fanno da lente di ingrandimento a raffinati bocconcini, spiedini e polpettine. Un’idea, quest’ultima, che potete replicare servendo le vostre preparazioni anche in tazzine spaiate e piattini di recupero, purché  siano belli e vintage Provate il piacere che i popoli orientali conoscono da sempre: servire cibi salutari in piatti minuscoli e ciotoline, curando la presentazione, le proporzioni e lo stile. E con un occhio alle quantità, per iniziare in bellezza e senza rimorsi il conto alla rovescia in vista dell’estate!la-tavola-destate