Come investi il tuo tempo? Potrebbe iniziare così una riflessione importante, è stato scritto che un aspirazione, una voglia, un obiettivo senza un piano resta soltanto un sogno. E’ importante pertanto quindi, a partire da ora farsi qualche domanda: per quale obiettivo sto investendo il mio tempo? Dare forma a desideri obbiettivi, è fondamentale, immaginati su una spiaggia in riva la mare con il rumore delle onde, immaginati disteso in un immenso prato di margherite a guardare il cielo azzurro senza nuvole con un vento caldo che ti accarezza la pelle, immaginati mamma, immaginati lavoratore, immaginati imprenditore a capo di un azienda, immaginati … dagli forma e immaginati …tra qualche anno dopo aver raggiunto il tuo sogno, il tuo obbiettivo: ne saresti orgoglioso? Sceglieresti di investire ancora di nuovo il tuo tempo e le tue energie per quegli stessi obiettivi? Quando decidi di investire su un sogno, quando prendi una decisione non dimenticare di essere determinato, ma anche coerente con i tuoi desideri, con il tuo equilibrio e con i tuoi bisogni affinché tu possa davvero applicare al meglio l’arte di pianificare e di prendere decisioni!
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Il tuo cervello è davvero capace di cose incredibili….
È composto per il 70% di acqua. Riceve un quinto del sangue che circola nel tuo corpo e usa circa il 20% dell’ossigeno che ti serve per vivere. Contiene quasi 86 miliardi di neuroni e produce 70.000 pensieri al giorno. Il tuo cervello è davvero capace di cose incredibili. Ti fa ricordare l’ora dell’appuntamento, le camminate in riva la mare, il piacere di mangiare un piatto di pasta con i tuoi amici, … ha un nome si chiama memoria, ma ti fa anche fare calcoli matematici, ti fa imparare a leggere un bel libro, ti insegna a parlare e capire si chiama apprendimento, e poi ci sono le emozioni, che provi nell’ abbracciare tuo nipote, tuo figlio, un amico la tua mamma, nella attesa di un arrivo, nel pensiero di un incontro e in tutte le attività volontarie e involontarie. Ma la cosa più straordinaria è che risulta più attivo quando dormi rispetto a quando sei sveglio. Perché proprio in quel momento produce quelle cose meravigliose che chiamiamo sogni. Sogni, visioni e idee! Merce che l’Italia deve tornare produrre. Perché, mai come in questo momento, ne abbiamo bisogno per ritrovare questo Paese. E allora ricominciamo farlo. A sognare ad alta voce
Una cosa meravigliosa !!
È composto per il 70% di acqua. Riceve un quinto del sangue che circola nel tuo corpo e usa circa il 20% dell’ossigeno che ti serve per vivere. Contiene quasi 86 miliardi di neuroni e produce 70.000 pensieri al giorno. Il tuo cervello è davvero capace di cose incredibili. La memoria, l’apprendimento, le emozioni, il pensiero e tutte le attività volontarie e involontarie. Ma la cosa più eccezionale è che risulta più attivo quando dormi rispetto a quando sei sveglio. Perché proprio in quel momento produce quelle cose meravigliose che chiamiamo sogni. Sogni, visioni e idee! Merce che l’Italia deve tornare produrre. Perché, mai come in questo tempo, ne abbiamo bisogno per trasformare questo Paese. E allora cominciamo nuovamente farlo. A distenderci su un prato di margherite, a dondolarci su un amaca, a sedersi in riva al mare, a sognare ad alta voce. Com’è il Paese che vorresti? Qual è il tuo sogno?
Persone che ti lasciano il segno
Ci sono persone che entrano nella tua vita e cambiano tutto, persone per le quali vale la pena smettere per qualche secondo di, respirare e che bisogna amare. Apprezzare le cose davvero importanti della vita: i dettagli…come l’acqua del mare, le nuvole, gli sguardi, gli occhi di queste persone, il loro modo di sorridere, gli abbracci infiniti che sanno di sale, le loro mani, svegliarsi al loro fianco condividere tutti i nostri segreti…Ci sono persone che sono fatte d’acciaio, persone che danno un senso a tutto, persino a cose che prima non avevano nessuna importanza per noi. Sono persone autentiche, che marcano un momento nella nostra vita, che arrivano come un soffio d’aria fresca e che, talvolta se ne vanno, lasciano un segno indelebile nei nostri ricordi. C’è un’enorme diversità tra lasciare il segno e lasciare cicatrici. Le cicatrici esprimono il dolore, la sofferenza, le ferite aperte, le emozioni forti che rimarranno per sempre dentro. Le cicatrici sono dei segni che non abbiamo scelto di avere e che ci ricordano un dolore che avremmo potuto evitare.Invece, quando qualcuno lascia il segno,nella tua vita, significa che lascia delle tracce indelebili sulla pelle e nella memoria, che ci fanno ricordare dei momenti meravigliosi, d’amore, di insegnamento e crescita. Circondati di persone che ti lasciano il segno non le cicatrici
Come fare bei sogni
Quante volte ti sarà capitato al suono della sveglia,di avere ancora in mente un sogno importante che hai fatto e sperimentare la frustrante esperienza di vederlo sparire con il passare dei secondi? E’ come se si volesse raccogliere l’acqua unendo le mani a coppa: non importa quanto forte tu possa stringere, lentamente il liquido sparirà.Ancora, chi non ha mai desiderato di poter fare solo bei sogni e allontanare gli incubi?L’idea di riuscire a condizionare il proprio mondo fantastico ha sempre affascinato l’uomo, forse da millenni.Pensiamo, ad esempio, a quegli indovini che ricoprivano ruoli molto importanti nelle antiche società, per il semplice fatto di riuscire a leggere il futuro dai sogni.Ovviamente questo è impossibile. Quello che si può comunque fare è manipolare il tuo cervello e alterare la tua esperienza fantastica. Il tutto, secondo la scienza: vediamo come.William C. Dement, professore di Psicologia presso la prestigiosa Università di Stanford, è anche il direttore del dipartimento «Sleep Research”Insomma, di sonno e sogni, lui è il grande esperto e ci svela alcuni trucchi per aumentare la possibilità di fare sogni piacevoli.“Bastano alcuni piccole astuzie per aumentare le probabilità di fare un bel sogno”, svela nel suo libro “Il sonno e i suoi segreti. Dormire bene per vivere meglio“.In pratica, è possibile «alterare» l’attività fantastica di una persona con semplici tecniche, senza il bisogno di avere una strumentazione costosa da scienziati.Sarebbe sufficiente, per esempio, avvicinare una boccetta di profumo al naso dell’addormentato, oppure soffiargli dell’aria sul viso con un ventaglio. Un’altra tecnica è quella di fischiettare delicatamente vicino alle sue orecchie, non abbastanza forte da svegliarlo.Se si vuole condizionare il sonno e aumentare le probabilità di fare un bel sogno, accendete una luce non troppo forte nella stanza.L’ideale sarebbe quello di non oscurare troppo la finestra, in modo tale che dei raggi del sole mattutino riescano a illuminare la stanza. Il buio e l’oscurità, al contrario, aumentano la probabilità di fare incubi. Dement si è interessato anche al motivo per cui non riusciamo a ricordare le informazioni e le immagini che abbiamo acquisito durante il sogno. Secondo lo psicologo, questo fenomeno è collegato al tempo che separa la fine del sogno e il momento del risveglio.I suoi studi hanno dimostrato che i soggetti svegliati di soprassalto durante la fase ricordavano con più probabilità ciò che avevano visto e sperimentato nel mondo fantastico.Al contrario, quando si svegliavano dopo 15 minuti, nella quasi totalità dei casi non riusciva a ricordare il sogno. Sembrerebbe che la parte del cervello che si occupa di registrare le informazioni sia bloccata. Durante il sonno profondo non è possibile effettuare questo passaggio, e per questo non si riesce a ricordare cosa si è visto quando ci svegliamo.E’ per questo che si hanno più possibilità di ricordare i sogni quando ci si sveglia di soprassalto: quella parte del cervello si “sveglia” e inizia a registrare velocemente le informazioni prima che siano cancellate.
Chi ama soffre, chi non ama si ammala
La frase “Chi ama soffre, chi non ama si ammala” è una delle più popolari Freud. Fa parte de “L’introduzione al narcisismo” e spesso si vede condivisa nei principali social network. Molti pensano che abbia un senso romantico, ma la realtà è che si tratta del risultato di una teoria al rispetto.Fin dal primo momento in cui apriamo gli occhi al mondo, soffriamo di una mancanza: la mancanza dell’altro. Non esiste modo di sopravvivere o di crescere se non è presente qualcuno che lo renda possibile. Questo, in altre parole, significa che se non c’è almeno un po’ d’amore all’inizio della nostra vita, questa diventa difficile. Qualcuno deve occuparsi delle nostre necessità o, in caso contrario, moriremo. L’essere umano è, da sempre e per sempre, un essere bisognoso. Carente. Vive in noi un vuoto impossibile da colmare, anche se a volte crediamo che non sia così. Questo perché da sempre e per sempre, siamo condannati ad un’insalvabile solitudine. Per quanto riusciamo a stabilire vincoli intimi ed amorosi, la realtà è che nasciamo, viviamo e moriamo praticamente soli. Nell’amore si mettono in gioco molteplici forme di sofferenza, che vanno dall’amore non corrisposto fino alla scoperta che l’amore non risolve tutto. Per una via o per l’altra, non esiste modo di amare senza soffrire. Perché dev’essere così? Perché l’amore non conduce alla felicità? Non è forse un comportamento masochista pensarla in questo modo? L’innamoramento è una specie di “meravigliosa collera” nella quale tutti i significati del mondo si alterano insieme. Ha molto di ossessivo, ma allo stesso tempo dà una vitalità che difficilmente si raggiunge con altre esperienze. L’innamoramento è atroce e, allo stesso tempo, delizioso. Sì, innamorarsi è soffrire con piacere. Soffrire perché quella persona tarda ad arrivare, sentirsi morire quando si dubita che tutto possa finire. Sapere che saremmo capaci di andare all’inferno in compagnia di quella persona che ci ha rubato il cuore. Si alterna l’emozione di amare e dell’essere amati con la paura di perdere chi si ama. L’entusiasmo dell’incontro, con i dubbi insidiosi dell’abbandono. Una volta finita questa vibrante fase dell’innamoramento, si vive una specie di mancanza dell’inizio. Qualcosa non c’è più, qualcosa non è più come prima. Sappiamo che continuiamo ad amare quella persona, ma sappiamo anche che l’amore ha dei limiti. Allora si soffre, perché bisogna dire addio all’illusione dell’amore romantico ed eterno.

