Il rientro dalle ferie

Un italiano su tre soffre di “sindrome da rientro” ovvero quella sensazione di tristezza e vuoto che può assalire al ritorno dalle agognate ferie estive. Ma non disperate, cercate di affrontare al meglio il ritorno alla vita quotidiana. Finita la vacanza il solo pensiero di ricominciare con le solite cose può essere spiacevole. Provate allora a dedicarvi a qualcosa di nuovo: un hobby, uno sport, quello che vi fa stare bene. I primi giorni di ritorno dalle ferie vanno affrontati con filosofia: non iniziate a mille e fate una cosa alla volta, riprendete a poco a poco il ritmo altrimenti sarete immediatamente vittime dello stress. Anche una alimentazione sana ed equilibrata aiuta a sentirsi più in forma: riducete ad esempio i caffè e mettete al bando le merendine, meglio un bel piatto di pasta . Il ritorno in città può coincidere con un’alta dose di inquinamento acustico, soprattutto dopo aver passato le vacanze in un posto meraviglioso dove il rumore del mare era l’unico ad interrompere il silenzio. Ebbene, cercate di “ascoltare” il silenzio e provate ad andare in luoghi particolarmente silenziosi e dedicatevi semplicemente all’ascolto di ciò che vi circonda. L’estate non è ancora finita quindi via libera ai giochi! Il fatto che siano finite le ferie non significa che il tempo di giocare sia terminato. Fate una partita a carte, a beach volley, a tennis, a ping pong: le attività giocose aiutano a sviluppare le endorfine.

Il benessere e la bellezza

Alcune cose sono incomprensibili, eppure avvengono senza che ne siamo padroni: lo stupore e il senso di grande che avvertiamo di fronte ai colori di un tramonto, all’altitudine di montagna o al movimento delle onde del mare, è un sentimento incontrollabile. Ci riempie di bellezza in modo impulsivo, apparentemente senza motivo, istintivo. Nell’arte, nella letteratura, nella scienza, l’uomo ha cercato di esprimere questa sensazione, senza la piena consapevolezza che derivasse da un’antica capacità di osservazione: è proprio nell’analisi continua e nell’ascolto della realtà che la nostra specie ha trovato le risposte a come vivere, come mangiare, come guarire. Secondo la Medicina Classica Cinese, l’osservazione ci ha permesso di comprendere l’interconnessione tra tutte le forme di vita della Terra con la natura che le circonda. In quest’ampia visione, l’individuo umano si definisce “un microcosmo nel macrocosmo”: siamo materia composta dai cinque elementi della natura e siamo in perenne trasformazione. Ciò che ci rappresenta cresce anche all’esterno.

La voce misteriosa della natura

Che tu sia in giardino, al mare in montagna trovati un attimo e  abbandonati nel silenzio, interrotto solo a tratti  dal garrito delle rondini ,dal fruscio del vento che dà una voce al silenzio, accarezzando  il tuo viso ,il tuo  corpo .Il sole coi suoi raggi avvolgenti riuscirà a darti quel tocco in più di mistero, di attrazione, ed ti sentirai rapita da questo scenario incantato. Sentirai  che tutto intorno a noi è vita se ascoltiamo la voce della natura, che ci lascia nell’abbandono dei pensieri ,per riscoprire la vera gioia di vivere.

Diventerai grande e….

Diventerai grande e ti accorgerai che ti mancherà sempre un po’ di più la predica di tua mamma che ti impone l’orario a cui rientrare. Ti mancherà doverla chiamare per dirle che non tornerai a casa per cena, o per chiederle di farti solo un piatto di pasta perché dopo devi uscire  di corsa. Ti mancherà il suo parere quando sarai indecisa se mettere i tacchi oppure no, al primo appuntamento. Ti mancherà uscire  lasciandoti alle spalle l’eco della sua voce che puntualizza “questa casa non è un albergo”, e rientrare per vederla ancora sveglia, che ti aspettava per addormentarsi insieme a te. Ti mancherà la sua vicinanza, i suoi baci, le sue carezze, il modo in cui con la sua camomilla riusciva sempre a placare il tuo pianto. Ti mancherà la sincerità con cui potevi parlarle dei fantasmi della tua testa, dei vuoti che avevi dentro e più di tutti ti mancherà la sua innata ed unica capacità di ascoltarti anche per ore. Alle volte ti mancherà perfino doverle urlare “Maaaaaaaaa, la portaaaaaaaaaaaaaaaaa” perché ha quel dannato vizio di lasciarla socchiusa. Crescerai e ti mancherà tutto, tutto quel che da adolescente ti stava stretto. E vivrai la tua vita, sempre supportata da lei, accompagnata dai suoi consigli, dalle sue premure e dal suo affetto, ma capirai quanto tutte quelle attenzioni quotidiane che ricevevi fossero linfa vitale Il giorno in cui aprirai le porte del mondo e ti affaccerai alla realtà, quella cruda, ingiusta e spietata, ti mancherà tutto quello che avevi in casa tua e tutto quel che la tua mamma faceva per te e che davi per scontato. E la cosa più difficile, crescendo, sarà proprio accettare e riuscire a convivere con il fatto che nessuno al mondo saprà mai amarti come ti ama la tua mamma.

Il dopo non è mai certo

Il tempo non si ferma;  la vita è un compito da fare e che ci portiamo a casa. Quando uno guarda lorologio e…  sono già le otto. Quando uno guarda il calendario ed è già  venerdì. Quando uno guarda il calendario ed è finito già il mese. Quando uno guarda ed è già finito un anno. Quando uno guarda e già sono passati 50 o 60 anni. Quando uno guarda e si accorge di aver perso un amico. Quando uno guarda l’amore della propria vita andarsene e accorgersi che è tardi per tornare indietro…Non smettere di fare qualcosa che ti piace per mancanza di tempo, non smettere di avere qualcuno accanto a te o di  goderti la solitudine. Perché i tuoi figli presto non saranno piú tuoi e dovrai fare qualcosa con questo tempo che resta. Prova ad eliminare il “dopo”…  dopo ti chiamo… dopo lo faccio…  dopo lo dico…dopo io cambio..​.ci penso dopo….Lasciamo tutto per dopo come se il dopo fosse il meglio, perché non capiamo che: dopo, il caffè si raffredda…dopo, la priorità cambia… dopo, l’incanto si perde…    dopo, il presto si trasforma in tardi… dopo, la malinconia passa…dopo, le cose cambiano… dopo, i figli crescono…   dopo, la gente invecchia…dopo, le promesse si dimenticano…dopo, il giorno é notte… dopo, la vita finisce…… Non lasciare niente per dopo perché nell’attesa del dopo puoi perdere i migliori momenti, le migliori esperienze, i migliori amici, i migliori amori….. Ricordati che il dopo può essere tardi. Il giorno è oggi, non siamo più nell’età in cui ci è permesso di rimandare. Magari avrai tempo per leggere e dopo pensare a quello che hai letto o altrimenti rifletterci …. “dopo”  Sempre uniti: sempre insieme… sempre fratelli… sempre amici…ora non…… dopo

Chi è una persona speciale?

Chi è una persona speciale? È quella discreta, che entra in punta di piedi, ma riesce a conquistarsi tutto. È quella che, senza grandi scompigli, riesce a cambiare il senso di ogni cosa. È quella che non realizzi subito la fortuna che hai avuto ad incontrarla, ma, al solo pensiero di perderla, ti manca l’aria. È quella con la quale vorresti condividere i tuoi successi, le tue vacanze al mare, le tue notti insonni ,i tuoi momenti felici e la prima a cui pensi quando non va bene niente e vuoi mollare, l’ultima prima di dormire. E’ una sorella, un amica una mamma è una parte di te  Una persona così non si incontra facilmente. È il regalo più bello che la vita possa farti