Forse domani

Forse domani, guardando fuori sarà già autunno, le foglie cadranno dagli alberi cambiando i colori del tuo giardino, forse il sole brucerà ancora forte perché  nessuno lo possa dare per spacciato Forse accadranno cose belle, forse riderai a crepapelle, forse uscirai per un aperitivo con degli amici Forse troverai una soluzione a quei problemi che ti attanagliano lo stomaco. Forse troverai una persona.  Forse troverai una risposta Forse troverai la felicità, la serenità. Forse…. Tu intanto sogna che accadrà tutto ciò che vuoi che accada

La notte di San Lorenzo

La “Note di San Lorenzo” si riferisce comunemente a diversi aspetti culturali, storici e astronomici legati alla celebrazione della notte di San Lorenzo, che cade il 10 agosto. Questa notte è famosa per la visibilità delle stelle cadenti, note anche come “lacrime di San Lorenzo”, e per varie tradizioni popolari che ne derivano. La notte di San Lorenzo è associata con lo sciame meteorico delle Perseidi, che raggiunge il suo picco intorno al 10-13 agosto. Le stelle cadenti, chiamate anche “lacrime di San Lorenzo”, sono particelle di polvere e detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle che bruciano nell’atmosfera terrestre. Questo spettacolo celeste è visibile in gran parte del mondo, ma è particolarmente popolare in Italia, dove la tradizione di osservare le stelle cadenti è molto sentita distesi in riva al mare o su un prato in montagna questa notte ha un fascino particolare La notte di San Lorenzo è ricca di miti e leggende. Oltre alle “lacrime” del santo, ci sono storie che parlano di stelle cadenti come segni di eventi futuri o presagi. La notte di San Lorenzo è dunque un evento carico di significati, che unisce cielo e terra, sacro e profano, natura e cultura in un intreccio affascinante di tradizioni.

Conservare i cibi…in modo ecologico

I materiali plastici sono un problema per l’ecosistema. Inquinano i mari, danneggiano finiscono persino nel nostro organismo  secondo un indagine del WWF ingeriamo una carta di credito a settimana. Questo è un idea dei motivi per cui dobbiamo puntare ad un mondo di attenzioni e cambiare le scelte quotidiane è un primo passo verso questa direzione. Il concetto di usa e getta è all’antitesi dell’ecologia, specialmente quando si parla di oggetti di plastica, ma purtroppo in cucina è un ‘fenomeno’ resistente ancora siamo lontani dal concetto di usa e riusa, ovvero di plastiche che non impattano nell’eco sistema perché a fine del loro uso se fatto correttamente non hanno abbattuto alberi ne usato energia per la loro conversione. In molte case ad esempio pellicole e sacchetti continuano a popolare i ripiani del frigorifero e della dispensa. Ecco alcune alternative alla plastica per conservare i cibi, a beneficio dell’ambiente  . I barattoli di vetro ad esempio in cui si vendono le verdure sott’aceto e sott’olio, alcuni tipi di  yogurt, salse di pomodoro, una volta svuotati e adeguatamente lavati si rivelano utilissimi contenitori. Sono perfetti per chiudere ermeticamente avanzi di cibo, brodo, cipolle tagliate a metà, formaggi iniziati, trattenendo gli odori e garantendo un eccellente conservazione Fogli di cera d’api. Si stanno facendo largo da un po’ di tempo, e hanno tutte le carte in regola per diventare l’ alternativa alla pellicola. I fogli di cera d’api sono degli involucri in tessuto rivestiti di cera d’api, che si avvolgono direttamente sui cibi  pane, frutta, verdura, alimenti cotti  oppure sui loro contenitori la cera li fa aderire alle superfici, mantiene l’umidità dell’alimento, garantisce impermeabilità. Si possono lavare e riutilizzare, sono ecologici, igienici, non alterano i sapori e non rilasciano alcuna sostanza tossica.

Idee per il 25 Aprile

Per il 25 aprile ci sono molte possibilità di divertimento svago  e cultura in Italia. Puoi partecipare a una delle tante manifestazioni organizzate per celebrare la Festa della Liberazione, come il corteo a Milano o la Festa della Resistenza alla Garbatella a Roma. Puoi anche approfittare della Festa di San Marco e del Bocolo a Venezia, dove si regala una rosa rossa alla persona amata. Se preferisci una giornata all’aria aperta, puoi visitare i meravigliosi borghi della Val d’Orcia in Toscana, la Valle dei Templi ad Agrigento o assistere allo spettacolo sul mare degli aquiloni a Cervia. Se invece sei appassionato di design, puoi scoprire le novità della Design Week a Milano o partecipare alla kermesse After. After History, Afterlife in Sicilia. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Dove vanno i nostri pensieri

Gli esseri umani pensano molto e molto rapidamente; siamo in grado di avere migliaia di pensieri in un solo giorno. Spesso sono utili, razionali e sensati, altre volte al contrario possono essere singolari,negativi  e folli, sopraggiungono rapidamente, uno dietro l’altro molto velocemente, escono dal nostro controllo e ci intimoriscono. Per esempio potremmo passeggiare per strada mangiando pacificamente un gelato e vedendo un bell’albero potremmo pensare a come starebbe bene nel nostro giardino e, se fa caldo in quel momento, a quanta bella ombra e frescura potremmo avere o a come sarebbe bello creare un tavolo per aperitivo sotto la sua folta chioma Se fossimo “colpiti” da un pensiero intrusivo potremmo invece, per esempio, pensare a come potrebbe essere arrampicarsi fino in cima e lasciarsi cadere giù. Eccoci qua! Un pensiero intrusivo emerso del tutto involontariamente e il cui contenuto è senza alcuna giustificazione.A renderli davvero disturbanti sono le domande che la persona inizia a porsi sullo stesso pensiero: come mai sto pensando a questo? Perché voglio farmi del male? Sono una malvagia persona? Non è normale pensare a questo, se lo faccio forse sono io a non essere normale… Si inizia cosi a prestare attenzione all’origine dei pensieri e si cerca di formulare un giudizio o di fare un’analisi su quanto appena pensato. Potrà sembrare usuale, ma una delle tecniche che aiuta di più nella gestione dei pensieri intrusivi è proprio imparare ad accettarne l’esistenza, riconoscendo che il pensiero può giungere alla mente, ma che non si è costretti per forza a farsi condizionare da esso, e riportare la nostra attenzione al tavolo con aperitivo sotto l’albero nel nostro giardino

Questa è la vita

Udire, ascoltare, avvertire, percepire, vedere, guardare, notare, intuire, odorare, annusare, gustare, assaporare, cogliere, toccare. Sentire. Rendersi conto! Il vocabolario ci offre infiniti modi per descrivere tutto quello che possiamo fare con i nostri sensi. Forse, perché la “sensibilità”, cioè la capacità di ricevere impressioni attraverso i sensi è ciò che determina il nostro rapporto con tutto. È l’attività più importante della nostra esistenza. Anzi  è  la nostra esistenza. Quell’esperienza meravigliosa che chiamiamo vita. Per questo, dobbiamo difenderci da tutte le cose brutte che la mortificano, imparando a distinguerle e allenando la nostra sensibilità alla ricerca della bellezza di un cielo azzurro mentre sei sdraiato su un divano nel tuo giardino, nell’abbraccio di tuo nipote che ti corre incontro, nel piacere di prendere un caffè con un amico, nell’abbraccio della vostra compagna/o sotto le lenzuola, un silenzio assordante sulla vetta di una montagna ,il rumore le onde in riva al mare rendiamoci conto di ciò che c’è di veramente bello nel percorso della nostra vita … appreziamola questa vita!

Giardini artistici

Un paradiso verde dove le piante sembrano prendere vita. E’ il risultato del lavoro di 200 artisti che in Canada,e precisamente a Montreal, in occasione del concorso di giardinaggio Mosaicultures International, hanno realizzato 40 strutture naturali. Il tema  dell’edizione  è ‘terra di speranza’ e l’obiettivo, è stato abbondantemente raggiunto secondo giuria e pubblico, hanno così dato spunto a giardinieri e esperti del settore di realizzare anche nei parchi e nei giardini queste autentiche opere d’arte