A cosa serve baciarsi

Dal punto di vista biologico, in natura il bacio è in effetti inesistente. Solo gli uomini e alcune specie di scimpanzé e bonobo, per l’esattezza si baciano. Cosa c’è  quindi dietro questa strana usanza? A cosa serve il bacio?Gli studiosi sono ancora incerti. Tuttavia, neurologi e sociologi si dividono attorno a due spiegazioni: che serva per favorire l’eccitazione sessuale o per rinforzare il legame tra due persone. Due recenti ricerche hanno affrontato la questione: la prima, condotta dal Centro Nazionale USA su oltre 1000 persone,  ha dimostrato che nel bacio la funzione dell’eccitazione sessuale è praticamente inesistente. La funzione del bacio sarebbe quella di supportare la scelta del compagno: in poche parole, baciando qualcuno valutiamo di avere accanto la persona giusta quella che ci fa battere forte il cuore. La ricerca ha dimostrato anche che sono le donne a dare maggiore importanza ai baci, considerati un indicatore per misurare la stabilità e la soddisfazione di un rapporto. Il bacio sarebbe quindi una sorta di radar per scovare possibili fidanzati inaffidabili. La funzione sessuale del bacio, quindi, sembra passare decisamente in secondo piano rispetto a quella di termometro della relazione: baciamo qualcuno non solo perché ci piace, ma perché ci vogliamo accertare che quel qualcuno sia davvero la persona giusta per noi. Ci baciamo a letto,appena svegli, prima di addormentarsi, alla vista di un tramonto, in riva al mare, quando stiamo partendo, quando torniamo, lo facciamo con intensità e passione. Baciarsi di più può servire a prevenire possibili crisi di coppia. Un ottimo modo per farlo con sempre maggior frequenza!

Al mare da soli o in compagnia……cosa fare

Cosa fare al mare per non annoiarsi? Sembra impossibile non riuscire a divertirsi in vacanza, eppure spesso si sviluppano delle dinamiche, per cui un viaggio di piacere e relax si tramuta in un vero e proprio incubo. Quando si è soli, si rischia la solitudine, quando invece si è insieme al proprio partner, a subirne può persino essere la relazione stessa. E’ importante giocare d’anticipo, capire i gusti dei propri compagni di viaggio, siano essi amici o fidanzati, per rendere la vacanza il più spettacolare e indimenticabile possibile. Avete deciso di partire per le vostre vacanze da soli Cosa fare al mare per non annoiarsi da soli? la spiaggia: se siete persone tranquille, in cerca di relax, vi basterà rilassarvi sul vostro lettino oppure sul bagnasciuga e prendere il sole, ammirando il paesaggio. Se invece pensate che questo tipo di vacanza sia troppo noioso per il vostro animo una tra le tante cose che potete fare al mare per non annoiarvi è provare con uno degli sport a più alto tasso adrenalinico che si possa praticare al mare, ovvero il surf magari fatevi aiutare da un istruttore. Un ottimo metodo anche per fare nuove amicizie. Fare yoga al mattino, quando ancora la spiaggia non è invasa di ombrelloni, è un’ottima idea. Cosa fare al mare se si è in compagnia del proprio partner? Sembra banale, eppure sono moltissime le coppie che non hanno un’intesa così stretta e faticano a passare le vacanze sempre assolutamente insieme. Anche chi convive o è spostato, nella vita quotidiana, non trascorre tutto il tempo con la propria metà, gli impegni lavorativi o familiari assorbono comunque una parte di tempo. Se siete una coppia rilassata e amante delle comodità, per voi ovviamente la soluzione sarà una magnifica spiaggia dotata di ogni comfort, con tanto di bar e camerieri pronti a servirvi cocktail di frutta fresca. Un bagno in piscina la mattina, un massaggio, un bagno a tarda sera in mare e la vostra vacanza funzionerà a meraviglia. Se invece siete tipi avventurosi, per evitare crisi all’orizzonte, organizzate uno schema d’azione, prima della partenza, studiatevi tutte le attività che si possono svolgere nella vostra vacanza. In una vacanza al mare, sono un’infinità le attività che si possono praticare, dalle immersioni, alle partite di beach volley, ma si può anche andare a correre sul bagnasciuga la mattina presto, e ancora si può andare a cavallo, in barca a vela, oppure si può fare surf o wind surf. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta. Se siete in compagnia della vostra dolce metà, la soluzione migliore è trovare un accordo pre-partenza, l’unico modo per trascorrere la vacanza in armonia e tornare più innamorati di prima.

La rabbia

Alzi la mano chi, quando provate a stare calmi e qualcuno vi dice, “non ti arrabbiare, stai tranquilla” diventate una iena: sì quello è il lampo in cui la  rabbia esplode e quando accade, poi, potreste pentirti delle vostre azioni o di quello che dite Arrabbiarsi è normale, nella vita di tutti i giorni capita di farlo con i genitori, con il fidanzato, con le amiche con capi, colleghi in ufficio, o anche in auto o quando qualcuno è poco cordiale con voi. La rabbia è una delle emozioni primarie e come tutte le emozioni ha un motivo perché la proviamo: ci serve per difenderci, scatena in un istinto aggressivo quando ci sentiamo minacciati o abbiamo subito un’ingiustizia e ci spinge a reagire con forza. A volte questa forza può essere eccessiva rispetto alle situazioni, oppure più semplicemente dovete imparare a dosarla e a usarla a vostro favore. Come? La respirazione è la tua alleata. Quando vivete un momento di rabbia, se potete, isolatevi qualche minuto e fate la respirazione a radici alternate. Ponete il naso tra pollice e indice come se volessi a tapparlo. Poi alternate, con il pollice chiudi una narice e inspira con l’altra. Poi con l’indice chiudi la narice con cui ha inspirato e libera l’altra narice quella chiusa con il pollice e espira. Alterna così i respiri finché non vi sentite più rilassati. Dopo aver fatto questo esercizio e aver ritrovato la lucidità potete affrontare il motivo della tua rabbia. Questo non cancella come quella persona o situazione vi ha fatto sentire, ma vi aiuterà a ritrovare l’equilibrio per affrontarla.

Agosto…amore mio non ti conosco…

Secondo uno studio inglese una coppia su dieci non sopravvive all’estate. Colpa dei litigi, ma anche e soprattutto dell’infedeltà. Per approfondire il discorso, Gleeden, sito di incontri extraconiugali, ha lanciato un sondaggio sulla sua community di traditori. Perché? per sapere in quanti avrebbero già testato il brivido dell’infedeltà in vacanza. Su 7000 rispondenti, il 91% ha ammesso di aver più volte avuto la tentazione del tradimento durante le vacanze con il/la partner ufficiale. Il 67% è passato ai fatti. Tra coloro che hanno approfittato dell’ebrezza del mare e del clima/contesto vacanziero per concedersi una scappatella, oltre la metà si trovava in vacanza con gli amici. Mentre il 18% era addirittura da solo. Il dato più sorprendente è sicuramente quel 23% di traditori che ha ceduto alle sirene dell’infedeltà quando era in vacanza con il/la partner ufficiale, coniuge o fidanzato/a che sia. Ma perché è così facile mettere le corna in vacanza? Il motivo principale è essenzialmente di tipo pratico. Ossia una scappatella estiva è più facile da nascondere Soprattutto quando il partner ufficiale è lontano. E solo l’11% degli intervistati, infatti, ha ammesso di essere stato scoperto. In estate poi è più facile conoscere persone nuove fuori dalle solite cerchie. Ma viene vista come un momento di debolezza passeggera, come qualcosa di divertente e non impegnativo E infatti una parte si è tolto il prurito con un one night stand, una sorta di toccata e fuga. Per il 42% la liaison estiva si è protratta un po’ più a lungo. Addirittura fino alla fine della vacanza. Difficile comunque che sopravviva all’inverno. Anche se qualcuno ci è riuscito e ha tenuto viva la fiamma per i mesi successivi

La tavola svela chi siamo

Se vuoi sapere di più di una persona …mangiaci insieme .Come capiamo davvero i nostri simili? Facile, invitandoli a tavola. La tavola è uno dei luoghi in cui involontariamente riveliamo noi stessi, ci esponiamo, a volte –purtroppo– ci smascheriamo. Può bastare una cena consumata insieme per capire se lui/lei/loro sono le persone che crediamo oppure no. Questi sono alcuni comportamenti da tramandare, da insegnare ai figli, da far ripassare alle mamme e ai papà, che faranno piacere ai nonni, al capufficio e ai fidanzati, alle suocere e ai colleghi. Prima regola il cellulare sul tavolo A volte è difficile resistere allungo alla tentazione di controllare se è arrivato un messaggio del fidanzato o della propria amata su What’s App, ma trattenetevi il più possibile. Seconda regola, aspettate che inizi a mangiare la padrona di casa. E’ lei che apre le danze. Dopo essersi assicurata che tutti siano stati serviti e si siano sistemati comodamente, fa un bel sorriso e comincia a mangiare. Terza regola Non arrivare in ritardo e mai troppo presto. Quarta regola Aspettare che tutti si siano serviti prima di buttarsi sul cibo. Quinta regola non usa le posate del servizio. Sesta regola Non parlate con la bocca piena. Settima Non soffiatevi il naso né starnutite nel tovagliolo. Poche norme che rispecchiano la nostra educazione e cultura…anche a tavola  Tavola-Autunno.jpg